CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 novembre 2014
338.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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COMITATO RISTRETTO

  Martedì 18 novembre 2014.

Disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale.
C. 75 Realacci, C. 241 Rubinato e C. 811 Baretta.
Audizione informale dei rappresentanti di Confesercenti e Confcommercio.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.35. alle 14.05.

SEDE REFERENTE

  Martedì 18 novembre 2014. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.05.

Disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale.
C. 75 Realacci, C. 241 Rubinato e C. 811 Baretta.
(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 16 luglio 2014.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, ricorda che il relatore Impegno, nella scorsa seduta in sede di Comitato ristretto, ha proposto di adottare come testo base la proposta di legge Rubinato C. 241, identica alla proposta Baretta C.811, avvalendosi dell'istruttoria e delle audizioni informali svolte.
  Propone quindi che la Commissione adotti il testo della proposta di legge Rubinato C. 241 quale testo base per il seguito dell'esame.

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  La Commissione delibera di adottare come testo base per il seguito dell'esame la proposta di legge Rubinato C. 241.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 18 novembre 2014. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 15.55.

Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro.
C. 2660 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 novembre 2014.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente e relatore, ricorda che nella seduta precedente è stata svolta la relazione sul provvedimento in titolo. Invita pertanto i colleghi a intervenire.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL), prima di entrare nel merito del provvedimento, chiede al presidente se la proposta di parere sarà formulata sul testo approvato dal Senato o su quello che sarà modificato dalla Commissione in sede referente anche conseguentemente all'atteso emendamento del Governo sul comma 7 dell'unico articolo del disegno di legge.

  Mara MUCCI (M5S) sottolinea che sarebbe stato opportuno avere sin da oggi una proposta di parere del relatore su cui il proprio gruppo potesse assumere una posizione.

  Davide CRIPPA (M5S) sottolinea che la Commissione, come già avvenuto nell'esame in sede consultiva di altri provvedimenti, potrebbe procedere all'espressione di un primo parere sul testo del disegno di legge approvato dal Senato e pronunciarsi successivamente sul testo modificato dalla Commissione in sede referente.

  Gianluca BENAMATI (PD) ritiene che si sia finora seguita la procedura consueta dei lavori in sede consultiva che prevede la relazione da parte del relatore, la discussione nel merito del provvedimento per i profili di competenza e la votazione della proposta di parere. Chiede al presidente se intenda formulare la proposta sul testo approvato dal Senato o su quello che sarà modificato dalla Commissione Lavoro.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente e relatore, ritiene opportuno procedere nell'esame del provvedimento rilevando che il comma 7 è solo una parte, sia pure rilevante, del provvedimento in esame. Si riserva di presentare domani la sua proposta di parere.

  Mara MUCCI (M5S), intervenendo nel merito del provvedimento in esame, richiamato l'articolo 76 della Costituzione, osserva che la delega in esame appare generica e imprecisa. Ritiene che nel provvedimento siano presenti aspetti positivi: lo scambio delle ferie, la tutela delle lavoratrici madri, la semplificazione degli adempimenti burocratici, gli incentivi all'autoimprenditorialità, la valorizzazione del sistema informativo per la gestione del mercato del lavoro attraverso l'istituzione del fascicolo elettronico unico. I punti più rilevanti sono il contratto a tutele crescenti, il superamento dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori per i neoassunti, su cui manifesta una posizione favorevole purché non si traduca in uno strumento penalizzante all'interno delle nuove forme Pag. 116di contratto. Il contratto a tutele crescenti può favorire la stabilizzazione del lavoro, così come la decontribuzione per i primi tre anni sui nuovi contratti di lavoro prevista dalla legge di stabilità, ma ritiene si debba intervenire anche sul versante della penalizzazione dei licenziamenti per stabilizzare i rapporti di lavoro, al fine di evitare che, al termine del periodo di decontribuzione, il lavoratore possa essere licenziato.
  Osserva che il demansionamento deve essere valutato con molta attenzione perché potenzialmente pericoloso per i lavoratori. Sul tema dei controlli a distanza ritiene si debba procedere con attenzione nel rispetto della riservatezza e della dignità del lavoratore. Auspica che il provvedimento sia in grado di creare nuovi posti di lavoro senza diminuire le tutele.
  Chiede come possano essere previste nuove funzioni per L'Agenzia per l'impiego, secondo un'impostazione condivisibile, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica. Sottolinea l'importanza della formazione che dovrebbe essere svolta dalle stesse aziende. In modo tale che la stabilizzazione dei rapporti di lavoro sia positiva sia per il lavoratore che per le imprese che possono conservare al proprio interno dipendenti con competenze acquisite nel corso degli anni. Auspica che si mettano in campo politiche attive che consentano di recuperare al mondo produttivo ampie fasce di lavoratori che ne sono stati estromessi negli ultimi anni. Si riserva di valutare la proposta di parere che sarà presentata dal relatore per esprimere la posizione del proprio gruppo.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.30.