CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 novembre 2014
334.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 19 NOVEMBRE 2014

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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 13 novembre 2014. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Sesa Amici.

  La seduta comincia alle 11.50.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti nei centri di accoglienza (CDA), nei centri di accoglienza per richiedenti asilo (CARA) e nei centri di identificazione ed espulsione (CIE).
Doc. XXII, nn. 18, 19 e 21-A.

(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che nella seduta del 14 ottobre 2014 la Commissione bilancio aveva espresso parere contrario sull'emendamento 5.1 che, nel definire la spesa autorizzata per l'istituzione della Commissione parlamentare in oggetto, non indicava l'annualità dell'onere a carico del bilancio della Camera dei deputati. Il subemendamento 0.5.1.1 della Commissione Pag. 51supera il problema evidenziato dalla Commissione bilancio, in quanto autorizza la spesa di 10 mila euro per il 2014 e di 90 mila euro per il 2015.

  Il sottosegretario Sesa AMICI concorda con quanto evidenziato dal presidente.

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   riesaminato l'emendamento 5.1 al progetto di legge Doc. XXII, nn. 18, 19 e 21-A, recante Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti nei centri di accoglienza (CDA), nei centri di accoglienza per richiedenti asilo (CARA) e nei centri di identificazione ed espulsione (CIE),
  esprime

NULLA OSTA

  sull'emendamento 5.1 a condizione che sia approvato il subemendamento 0.5.1.1».

  Si intende conseguentemente revocato il parere contrario sull'emendamento 5.1 reso dalla Commissione bilancio nella seduta del 14 ottobre 2014.

  Il sottosegretario Sesa AMICI concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 11.55.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 13 novembre 2014. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il Viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando.

  La seduta comincia alle 14.35.

Disposizioni in materia di misure cautelari personali, visita a persone affette da handicap in situazione di gravità e illeciti disciplinari.
C. 631-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione – Nulla osta).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Barbara SALTAMARTINI (NCD), relatore, ricordando che la proposta di legge, recante modifiche al codice di procedura penale in materia di misure cautelari, già approvata dalla Camera e modificata dal Senato, è stata ulteriormente modificata nel corso dell'esame presso la Commissione giustizia, dà conto delle modifiche introdotte rispetto al testo già approvato dalla Camera.
  Segnala che gli articoli da 1 a 14 della proposta di legge hanno carattere essenzialmente procedurale e sono volti, fra l'altro, a limitare il ricorso alla custodia cautelare – che determina oneri a carico del bilancio dello Stato – o ad altre misure cautelari che richiedono l'impegno delle forze di polizia. Si tratta di modifiche attinenti ai seguenti aspetti della disciplina vigente: valutazione delle esigenze cautelari da parte del giudice (articoli 1 e 2); valutazione dell'idoneità della misura carceraria in relazione agli indizi di colpevolezza (articolo 5); condizioni di revoca degli arresti domiciliari (articoli 6 e 7); interrogatori nei procedimenti per reati contro la pubblica amministrazione (articolo 8); termini di durata delle misure interdittive (articolo 11); riesame presso il tribunale della libertà delle ordinanze che dispongono misure coercitive (articolo 12); appello avverso le ordinanze che dispongono misure cautelari personali (articolo 13); annullamento con rinvio delle ordinanze cautelari da parte della Cassazione (articolo 14).
  Evidenzia poi che l'articolo 15, introdotto dal Senato, modifica l'articolo 21-ter del decreto legislativo n. 354 del 1975, Pag. 52recante Ordinamento penitenziario ed esecuzione delle misure limitative della libertà, il quale disciplina le visite ai minori infermi da parte dei genitori condannati in caso di imminente pericolo di vita o di gravi condizioni di salute, nonché l'assistenza al figlio minore di dieci anni durante le visite specialistiche relative a gravi condizioni di salute. Le modifiche in esame prevedono che i genitori condannati possano visitare o assistere anche il figlio, il coniuge o il convivente affetto da grave handicap. Segnala inoltre che le modifiche ed integrazioni in esame, introdotte dal Senato, non sono corredate di relazione tecnica. Al riguardo osserva che andrebbe acquisita una conferma da parte del rappresentante del Governo in ordine alla possibilità, per le competenti amministrazioni, di fare fronte ai connessi adempimenti nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, con riferimento ai chiarimenti richiesti dal relatore in relazione all'articolo 15, conferma che le competenti amministrazioni faranno fronte agli adempimenti connessi all'estensione dell'ambito soggettivo di applicazione delle autorizzazioni di assistenza agli infermi, di cui al suddetto articolo 15, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente.

  Barbara SALTAMARTINI (NCD), relatore, formula pertanto la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,
   esaminato il nuovo testo del progetto di legge C. 631-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, recante disposizioni in materia di misure cautelari personali, visita a persone affette da handicap in situazione di gravità e illeciti disciplinari;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che le competenti amministrazioni faranno fronte agli adempimenti connessi all'estensione dell'ambito soggettivo di applicazione delle autorizzazioni di assistenza agli infermi, di cui all'articolo 15, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente,
   esprime

NULLA OSTA».

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.40.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 13 novembre 2014. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il Viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando.

  La seduta comincia alle 14.40.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015).
C. 2679-bis Governo.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale per il triennio 2015-2017.
C. 2680 Governo.

(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 novembre 2014.

  Francesco BOCCIA, presidente, segnala che, con riferimento al disegno di legge di stabilità, l'emendamento Di Salvo 28.04 è sottoscritto dagli onorevoli Ghizzoni, Giacobbe e Incerti; l'emendamento Garavini 26.35 è sottoscritto dagli onorevoli De Maria, Argentin, Ginoble, Iori, Pastorino, Rubinato e Stumpo; l'onorevole Nicchi sottoscrive gli emendamenti D'Incecco 40.03 e 21.136; l'onorevole Cera sottoscrive Pag. 53l'emendamento Caruso 26.96; l'onorevole Valeria Valente sottoscrive gli emendamenti Agostini 15.020, 26.35 Garavini e Lenzi 13.27; l'onorevole Marchetti sottoscrive l'emendamento Preziosi 44.04; l'onorevole Fabbri sottoscrive gli emendamenti Zan 21.216 e 21.211; l'onorevole Centemero sottoscrive gli emendamenti Guidesi 5.16, 9.031, 9.032, 32.02, 32.03, 35.59, 35.111, 35.112, 35.113, 35.114, 35.123, 36.10, 36.14, 38.05, 38.021 e 43.24; l'onorevole Rotta sottoscrive l'emendamento Rampi 17.353; gli onorevoli Abrignani, Biancofiore, Biasotti, Centemero, Cesaro, Occhiuto, Palmieri, Polverini, Ravetto, Romele, Squeri sottoscrivono gli emendamenti Palese 5.66, 5.64, 6.31, 9.06, 12.33 13.31, 13.32, 19.98, 44.249, 45.27, Capezzone 5.62, 7.35, 9.07, 44.242, 45.26, Galati 44.246, 44.247, 44.248 e Latronico 26.72; l'onorevole Polidori sottoscrive l'emendamento Faenzi 19.63; l'onorevole Mottola sottoscrive l'emendamento Capezzone 44.242; l'onorevole Marcon sottoscrive gli emendamenti Fassina 4.31 e 13.70; l'onorevole Palese sottoscrive l'emendamento Rubinato 17.28; i deputati Patriarca, Fauttilli e Santerini sottoscrivono l'emendamento Coscia 28.11; l'onorevole Sibilia sottoscrive l'articolo aggiuntivo Bechis 8.026; l'onorevole Rotta sottoscrive l'emendamento Rampi 17.353; l'onorevole Catalano sottoscrive gli emendamenti Schullian 4.9, 8.2, 44.67, 44.69 e 44.349; l'onorevole Baldelli sottoscrive le proposte emendative Capezzone 5.62, 9.07, 7.35 e 45.26; l'onorevole Milanato sottoscrive le proposte emendative Palese 5.66, 6.31, 44.249, 45.27, 9.06, 13.31 e 19.98, Capezzone 5.62, 7.35, 9.07 e 45.26, Galati 44.247, 44.246 e 44.248, Latronico 26.72; l'onorevole Sandra Savino sottoscrive le proposte emendative Palese 5.64, 5.66, 6.31, 44.249, 45.27, 9.06 e 19.98, Galati 44.247 e 44.246, Capezzone 7.35, 44.242 e 45.26; l'onorevole Calabria sottoscrive le proposte emendative Palese 5.66, 5.64, 6.31, 12.33, 44.249, 45.27, 9.06, 13.31, 13.32 e 19.98, Capezzone 5.62, 7.35, 9.07, 44.242 e 45.26, Latronico 26.72; l'onorevole Russo sottoscrive le proposte emendative Palese 12.33, Capezzone 44.242, 7.35 e 9.07; l'onorevole Oliaro sottoscrive gli emendamenti Dell'Orco 17.63 e 17.64; l'onorevole Marco Di Maio sottoscrive l'emendamento Piccione 44.91; l'onorevole Santerini sottoscrive l'emendamento Giordano 28.111; l'onorevole Matteo Bragantini ritira la propria firma dall'emendamento Rondini 13.14; l'onorevole Piccione ritira l'emendamento 44.396; l'onorevole Catalano sottoscrive l'emendamento Gebhard 44.358; l'onorevole Guidesi sottoscrive l'emendamento Tullo 11.28; l'onorevole Duranti sottoscrive gli emendamenti Costantino 13.45, Scotto 12.41 e 23.14, Ricciatti 7.019, Pannarale 12.03, Airaudo 5.72 e 12.06, Nicchi 13.36, 13.08 e 17.111 e Melilla 26.86 e 11.4; i deputati Coscia, Blazina, Carocci, Crimì, Ghizzoni, Malpezzi, Narduolo, Pes, Rampi, Paolo Rossi, Ventricelli, Ascani, Bocca, Coccia, D'Ottavio, Malisani, Manzi, Orfini, Piccoli Nardelli, Rocchi e Sgambato sottoscrivono l'emendamento Giordano 28.111; l'onorevole Nesi sottoscrive tutte le proposte emendative presentate dal gruppo Scelta Civica per l'Italia; l'onorevole Fedi sottoscrive l'emendamento Fitzgerald Nissoli 27.28; l'onorevole Rigoni sottoscrive l'emendamento Rocchi 28.14; l'onorevole Amoddio sottoscrive l'emendamento Battaglia 3.48; l'onorevole Giampaolo Galli sottoscrive le proposte emendative Taranto 7.55 e 19.91, Benamati 17.41 e 19.92 e Petitti 5.14; l'onorevole Verini sottoscrive l'emendamento Garavini 26.35; i deputati Rossomando e Fusilli sottoscrivono l'emendamento Garavani 26.35; l'onorevole Fabrizio Di Stefano sottoscrive l'emendamento Faenzi 19.63; l'onorevole Petitti sottoscrive l'emendamento Rampi 17.353; i deputati Capone, Mariano e Pelillo sottoscrivono l'emendamento Benamati 17.365; i deputati Capone e Mariano sottoscrivono l'emendamento Causi 26.15; l'onorevole Melilla sottoscrive gli emendamenti Fassina 4.31 e 13.70; l'onorevole Misiani sottoscrive gli emendamenti Borghi 35.32, Lodolini 35.126, Melilli 38.119 e 38.120, Fragomeli 43.5, Fabbri 17.358, Gasparini 35.91, Causi 17.40, Piccoli Nardelli 17.43, Ghizzoni 28.39, Borghi 35.9, Patriarca Tab.C.11, Zanin 9.04, Piccioni Pag. 5444.91, Covello Tab.C.1 e Sanga 9.71; l'onorevole Lodolini sottoscrive l'emendamento Petitti 21.207; i deputati Gasparini, Rossomando, Giuliani, Marzano, Amoddio, Mariani, Gadda, Albini, Sbrollini e Iori sottoscrivono l'emendamento Agostini Tab.C.5; l'onorevole Paola Bragantini sottoscrive l'emendamento Saltamartini 17.307; l'onorevole Carnevali sottoscrive gli emendamenti Marchi 17.381, 35.2, 35.3, 35.8, 35.1, 37.1, 37.023, 38.108, 38.110 e 38.114, Borghi 35.32, Misiani 35.15, 35.228, 9.48 e 9.45, Lodolini 35.126, Melilli 38.120, Petitti 21.57, Agostini Tab.C.5, Causi 17.40, Coscia 3.6, Ghizzoni 28.39, 17.227 e 28.33; l'onorevole Moretto sottoscrive l'emendamento Garavini 26.35; l'onorevole Iacono sottoscrive l'emendamento Peluffo 17.464; l'onorevole Valeria Valente sottoscrive l'emendamento Gribaudo 13.44; l'onorevole Boccuzzi sottoscrive l'emendamento 7.019; gli onorevoli Giampaolo Galli e Misiani sottoscrivono gli emendamenti Busin 9.023 e 9.024; l'onorevole Ginefra sottoscrive gli emendamenti Losacco 17.33, 16.35 e 17.36; l'onorevole Marcon sottoscrive l'emendamento Fassina 11.58; l'onorevole Nesi sottoscrive gli emendamenti Taranto 5.88, 7.55 19.91, 34.1, 44.37 e 44.38, Petitti 7.49, 7.50 e 7.51, Benamati 17.41, 17.365 e 19.92, Tidei 25.7; l'onorevole Tancredi sottoscrive l'emendamento Castricone 5.25.
  Segnala inoltre, con riferimento al disegno di legge di bilancio, che l'onorevole Fauttilli sottoscrive l'emendamento Lattuca Tab.8.1, l'onorevole Miotto sottoscrive l'emendamento Rampi Tab.13.1 e l'onorevole Milanato sottoscrive l'emendamento Galati Tab. 6.2.
  Avverte che nella seduta odierna si procederà all'esame degli emendamenti al disegno di legge di bilancio (vedi allegato).
  Avverte altresì che non sono stati presentati subemendamenti agli emendamenti 5.1, 7.2, 8.1, 8.2 e Tab.4.1 del Governo riferiti al suddetto disegno di legge.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere favorevole sull'emendamento 5.1 del Governo.

  La Commissione approva l'emendamento 5.1 del Governo (vedi allegato).

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere favorevole sull'emendamento 7.2 del Governo.

  La Commissione approva l'emendamento 7.2 del Governo (vedi allegato).

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere contrario sull'emendamento Rubinato 7.1.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere espresso dal relatore.

  Rocco PALESE (FI-PdL) si dichiara sorpreso del parere espresso dal rappresentante del Governo sull'emendamento Rubinato 7.1, che sottoscrive, volto a prevedere che le somme destinate alle scuole paritarie disponibili al termine di ciascun esercizio finanziario possano essere utilizzate nell'esercizio successivo.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, evidenzia che il proprio parere contrario non si riferisce al merito della proposta emendativa, ma ai suoi effetti negativi sui saldi di finanza pubblica.

  Il Viceministro Enrico MORANDO si associa alle considerazioni del relatore, ricordando che il disegno di legge di stabilità reca disposizioni a favore delle scuole paritarie.

  La Commissione respinge l'emendamento Rubinato 7.1.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere favorevole sull'emendamento 8.1 del Governo.

  La Commissione approva l'emendamento 8.1 del Governo (vedi allegato).

Pag. 55

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere favorevole sull'emendamento 8.2 del Governo.

  La Commissione approva l'emendamento 8.2 del Governo (vedi allegato).

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere contrario sull'emendamento Duranti Tab.2.1, poiché prevede la riduzione di spese non rimodulabili.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere del relatore.

  Donatella DURANTI (SEL) evidenzia che il suo emendamento Tab.2.1 è diretto a recuperare risorse per il finanziamento dei lavori esternalizzati da parte del Ministero della difesa, che hanno subito già consistenti tagli negli anni passati, causando grave sofferenza ai lavoratori interessati e ripercussioni sul funzionamento degli uffici del suddetto Ministero. Si dichiara disponibile ad accettare una riformulazione dell'emendamento per superare le problematiche di carattere finanziario evidenziate dal relatore.

  Gianni MELILLA (SEL), osservando che il parere contrario del relatore e del rappresentante del Governo non verte sul merito della proposta emendativa, ma sulla formulazione tecnica della sua copertura, propone l'accantonamento dell'emendamento Duranti Tab.2.1, in attesa di una sua riformulazione che consenta di superare le problematiche evidenziate.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda sull'accantonamento dell'emendamento Duranti Tab.2.1, in attesa di una sua riformulazione.

  Francesco BOCCIA, presidente, non essendovi obiezioni, accantona l'emendamento Duranti Tab.2.1.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere favorevole sull'emendamento Sammarco Tab.2.2, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere del relatore.

  Barbara SALTAMARTINI (NCD) riformula l'emendamento Sammarco Tab.2.2 nei termini proposti dal relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, a seguito della riformulazione, l'emendamento Sammarco Tab.2.2 assumerà la nuova numerazione Tab.3.1.

  Rocco PALESE (FI-PdL) preannuncia il suo voto favorevole sull'emendamento Sammarco Tab.3.1.

  La Commissione approva l'emendamento Sammarco Tab.3.1 (vedi allegato).

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Marchi Tab.2.6.

  Il Viceministro Enrico MORANDO si associa all'invito al ritiro espresso dal relatore, segnalando che l'emendamento Rampi Tab.13.1 persegue le medesime finalità dell'emendamento Marchi Tab.2.6.

  Maino MARCHI (PD) ritira l'emendamento a sua prima firma Tab.2.6.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Roberta Agostini Tab.2.3 e Tab.2.4.

  Il Viceministro Enrico MORANDO si associa all'invito al ritiro espresso dal relatore.

  Maino MARCHI (PD), dopo averli sottoscritti, ritira gli emendamenti Roberta Agostini Tab.2.3 e Tab.2.4.

Pag. 56

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere favorevole sull'emendamento Roberta Agostini Tab.2.5, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere del relatore.

  Maino MARCHI (PD), dopo averlo sottoscritto, riformula l'emendamento Roberta Agostini Tab.2.5 nei termini proposti dal relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Roberta Agostini Tab.2.5, come riformulato (vedi allegato).

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere favorevole sull'emendamento Tab.4.1 del Governo.

  La Commissione approva l'emendamento Tab.4.1 del Governo (vedi allegato).

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere favorevole sull'emendamento Galati Tab.6.2.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere del relatore.

  Laura CASTELLI (M5S) chiede chiarimenti sulle finalità dell'emendamento Galati Tab.6.2.

  Il Viceministro Enrico MORANDO osserva che si tratta di un trasferimento di risorse di modico importo all'interno del bilancio del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

  Guido GUIDESI (LNA) preannuncia il proprio voto contrario sull'emendamento Galati Tab.6.2.

  La Commissione approva l'emendamento Galati Tab.6.2 (vedi allegato).

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere contrario sull'emendamento Vacca Tab.7.1.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere espresso dal relatore.

  Laura CASTELLI (M5S) chiede se il parere contrario del relatore e del rappresentante del Governo sull'emendamento Vacca Tab.7.1 sia fondato sull'entità degli importi o sul merito della misura proposta.

  Il Viceministro Enrico MORANDO dichiara che il proprio parere contrario è fondato sul merito della misura proposta.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, si associa alle considerazioni del rappresentante del Governo.

  La Commissione respinge l'emendamento Vacca Tab.7.1.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere contrario sull'emendamento Vacca Tab.7.2.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere espresso dal relatore.

  Laura CASTELLI (M5S) esprime perplessità sul parere contrario espresso dal relatore e dal rappresentante del Governo sull'emendamento Vacca Tab.7.2, dal momento che tale proposta emendativa è volta a stanziare maggiori risorse per le iniziative a tutela del diritto allo studio.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, fa presente che il parere contrario espresso sull'emendamento Vacca Tab.7.2 è dovuto al fatto di non condividere la riduzione di risorse per le istituzioni scolastiche non statali.

  Maino MARCHI (PD) osserva che le scuole non statali non comprendono solo Pag. 57le scuole private, ma anche quelle, comunque pubbliche, gestite dai comuni.

  Gianluca VACCA (M5S), pur convenendo che le scuole destinatarie dei finanziamenti dei quali si propone la riduzione non sono esclusivamente le scuole private, osserva che una consistente quota dei suddetti finanziamenti è destinata comunque alle scuole private. Prosegue segnalando che il MoVimento 5 Stelle è contrario al finanziamento pubblico delle scuole paritarie e che negli ultimi anni il finanziamento di queste scuole è stato confermato o addirittura incrementato, a fronte della riduzione del finanziamento delle scuole pubbliche.

  Maino MARCHI (PD) ricorda che il disegno di legge di stabilità per il 2015 prevede consistenti finanziamenti per la scuola pubblica.

  La Commissione respinge l'emendamento Vacca Tab.7.2.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Lattuca Tab.8.1 e Pagano Tab.8.2, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere del relatore.

  Maino MARCHI (PD), sottoscrivendolo, acconsente alla riformulazione dell'emendamento Lattuca Tab.8.1, proposta dal relatore.

  Barbara SALTAMARTINI (NCD) acconsente alla riformulazione dell'emendamento Pagano Tab.8.2, proposta dal relatore.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Lattuca Tab.8.1 e Pagano Tab.8.2, come riformulati (vedi allegato).

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere contrario sull'emendamento Dell'Orco Tab.10.1.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere espresso dal relatore.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) segnala che l'emendamento Dell'Orco Tab.10.1 è diretto a trasferire parte delle risorse inutilizzate stanziate nella missione Fondi da ripartire in favore del trasporto pubblico locale, le cui carenze sono comunemente note.

  Il Viceministro Enrico MORANDO evidenzia che le risorse appostate nella missione Fondi da ripartire non sono inutilizzate, ma verranno ripartite nel corso dell'anno in base a specifiche esigenze.

  La Commissione respinge l'emendamento Dell'Orco Tab.10.1.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere contrario sull'emendamento Rizzo Tab.11.2.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge l'emendamento Rizzo Tab.11.2.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere contrario sull'emendamento Rizzo Tab.11.3.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge l'emendamento Rizzo Tab.11.3.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere contrario sull'emendamento Marcon Tab.11.6, in considerazione della cospicuità Pag. 58degli stanziamenti di bilancio dei quali viene proposta la riduzione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Donatella DURANTI (SEL) rileva che la finalità dell'emendamento in esame è quella di assicurare piena attuazione a quanto deliberato dalla Camera nella seduta del 24 settembre scorso, in occasione dell'approvazione delle mozioni concernenti la partecipazione italiana al programma di realizzazione e acquisto degli aerei Joint Strike Fighter-F35, nel senso di prevedere il dimezzamento delle risorse finanziarie destinate al predetto programma.

  Laura CASTELLI (M5S), nell'associarsi alle valutazioni svolte dall'onorevole Duranti, preannunzia il proprio voto favorevole sull'emendamento Marcon Tab 11.6, invitando il Governo ad assumere una posizione coerente rispetto alle decisioni adottate dalla Camera in occasione dell'approvazione dei citati atti di indirizzo.

   Il Viceministro Enrico MORANDO, pur rispettando le legittime scelte di carattere politico sottese all'emendamento in discussione, rileva come non appaia tuttavia possibile procedere per l'anno 2015 ad una riduzione tanto consistente delle risorse connesse alla partecipazione italiana al programma di realizzazione e acquisto degli aerei F-35, stante gli impegni contrattuali già assunti in materia dallo Stato italiano.

  Laura CASTELLI (M5S), in riferimento a quanto testé dichiarato dal Viceministro Morando, invita il rappresentante del Governo ad avviare una riflessione in merito alla possibilità di pervenire alla riduzione delle risorse finanziarie connesse al programma concernente gli aerei F-35 a partire perlomeno dall'anno 2016.

  Il Viceministro Enrico MORANDO conferma il proprio parere contrario sull'emendamento Marcon Tab.11.6.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento Marcon Tab.11.6.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere favorevole sull'emendamento Rampi Tab.13.1, a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con la proposta di riformulazione dell'emendamento Rampi Tab.13.1 avanzata dal relatore.

  Tino IANNUZZI (PD) dichiara preliminarmente che la finalizzazione dell'emendamento in esame, di cui è cofirmatario, è volto a garantire che il rifinanziamento del contributo statale a favore della Biblioteca italiana per ciechi «Regina Margherita» di Monza (capitolo 3631, piano di gestione 1, dello stato di previsione del Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo). Osserva che la predetta Biblioteca svolge da molti anni una funzione di altissimo valore e di enorme rilevanza sociale, civile e culturale. Ricorda, altresì, che il finanziamento della Biblioteca è stato previsto da diverse leggi dello Stato, dalla legge n. 353 del 1973 sino alle successive leggi n. 776 del 1981, n. 52 del 1994 e n. 76 del 2011. Proprio per tali ragioni, nell'accogliere la riformulazione proposta dal relatore e condivisa dal Viceministro Morando, sollecita il Governo, che oggi ha dato un importante e positivo segnale nei confronti delle lodevoli e qualificate attività svolte dalla Biblioteca, ad incrementare lo stanziamento di 700 mila euro nel corso del 2015, rendendo per gli anni successivi finalmente stabile, permanente e strutturale tale finanziamento per una istituzione di tale rilievo.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Rampi Tab.13.1, come riformulato (vedi allegato).

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, esprime parere contrario sull'emendamento Abrignani Pag. 59Tab. 14.1, limitatamente alla parte dichiarata ammissibile, concernente le variazioni agli stanziamenti di bilancio dello stato di previsione del Ministero della salute per il 2015.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento Abrignani Tab.14.1, limitatamente alla parte ammissibile.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che la Commissione riprenderà ora l'esame dell'emendamento Duranti Tab.2.1, in precedenza accantonato.

  Il Viceministro Enrico MORANDO chiede una breve sospensione della seduta, al fine di compiere le necessarie valutazioni di competenza sull'emendamento Duranti Tab.2.1.

  Francesco BOCCIA, presidente, non essendovi obiezioni, sospende per qualche minuto la seduta.

  La seduta, sospesa alle 15.15, è ripresa alle 15.20.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, premesso che non è stato possibile effettuare una puntuale verifica tecnica circa le implicazioni di carattere finanziario recate dall'emendamento Duranti Tab. 2.1, esprime comunque sullo stesso parere favorevole, atteso il sostanziale rispetto delle quote di risorse rimodulabili e non rimodulabili iscritte nel relativo programma di spesa, a condizione che il medesimo venga tuttavia riformulato nel senso di limitare le variazioni agli stanziamenti di bilancio degli stati di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero della difesa al solo anno 2015, riducendo contestualmente gli importi delle predette variazioni compensative nella misura di 500 mila euro.

  Paolo TANCREDI (NCD), relatore per il disegno di legge di bilancio, concorda con la proposta del Viceministro Morando di riformulazione dell'emendamento Duranti Tab.2.1.

  Donatella DURANTI (SEL) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma Tab.2.1, osservando come in tal modo sarà almeno possibile assicurare una prima risposta al finanziamento di esigenze di spesa che si porranno nel corso dell'anno 2015.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Duranti 2.1, come riformulato (vedi allegato).

  Francesco BOCCIA, presidente, passando al disegno di legge di stabilità, in merito alle richieste di riammissione che sono state formulate nella giornata dell'11 novembre scorso, all'esito degli ulteriori approfondimenti che sono stati sollecitati nella seduta di ieri, fa presente che sono state ritenute ammissibili per materia le seguenti proposte emendative:
   Della Valle 9.014, in quanto volto ad ampliare il novero delle start up con possibili effetti anche sulla disciplina fiscale dei soggetti inclusi nella nuova definizione di start up;
   Rampelli 17.27, che, sostituendo il fondo nazionale per le politiche e i servizi di asilo, di cui al comma 13 dell'articolo 17, con il fondo rimpatri, reca una misura alternativa a quella prevista dal testo del provvedimento;
   Cariello 19.27, 19.28, 44.98 e 44.99, che, nel disciplinare i rapporti tra banche, famiglie e piccole e medie imprese in relazione al pagamento di mutui, appaiono suscettibili di recare un positivo impatto macroeconomico;
   gli identici Castricone 19.06 e Piso 19.020, in quanto volti a conseguire maggiori entrate attraverso l'accelerazione della realizzazione degli impianti di biogas da discarica, favorendo la produzione di energia elettrica;Pag. 60
   Di Gioia 20.04, in quanto volto al monitoraggio delle operazioni di finanziamento del settore pubblico realizzate con riferimento all'intero settore previdenziale ed assistenziale, attraverso l'introduzione di funzioni di vigilanza sulla gestione separata di Cassa depositi e prestiti con riguardo alle citate operazioni di finanziamento;
   Capodicasa 21.64, in quanto volto a disciplinare, nell'ambito del Patto di stabilità interno, i rapporti tra enti locali e Regione Siciliana con particolare riguardo al personale assunto con contratto a tempo determinato;
   Sorial 44.015, che, vietando di istituire imposte straordinarie sull'ammontare dei depositi bancari, postali e presso istituti e sezioni per il credito a medio termine, conti correnti, depositi a risparmio e a termine, certificati di deposito, libretti e buoni fruttiferi, da chiunque detenuti, appare suscettibile di incidere sulla vigente disciplina fiscale;
   Bechis 8.026, Castricone 11.4, Giancarlo Giordano 11.05, Melilla 11.06, Nicchi 12.015, Sibilia 26.61, in materia di benefici previdenziali per i lavoratori esposti all'amianto, in quanto analoghi all'emendamento Paris 11.20, già segnalato dal gruppo Partito Democratico.

  Segnala tuttavia che per gli articoli aggiuntivi Giancarlo Giordano 11.05 e Melilla 11.06 continua comunque a persistere l'inammissibilità per carenza di compensazione.
  Avverte inoltre che sono stati ritenuti ammissibili, per quanto riguarda i profili finanziari, i seguenti emendamenti:
   Abrignani 7.18, in quanto analogo all'articolo aggiuntivo Castricone 7.04, già dichiarato ammissibile;
   Castricone 11.4, che, per mero errore materiale, non recava la riduzione della Tabella A, voce Ministero dell'economia e delle finanze, per gli anni 2015, 2016 e 2017 per un ammontare di 50 milioni di euro annui;
   Sorial 32.9, limitatamente al primo periodo del capoverso 2-bis, in quanto esso si limita a istituire un unico ruolo professionale nella nuova Agenzia unica per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura e per l'analisi dell'economia agraria, di cui all'articolo 32, comma 1, per il personale in servizio proveniente dal CRA o dall'INEA con contratto a tempo indeterminato;
   D'Incà 44.83, che era stato erroneamente riferito dal presentatore all'articolo 44 anziché all'articolo 19 del provvedimento; l'emendamento viene quindi conseguentemente rinumerato come 19.134;
   Pisano 44.155, che riportava, per mero errore materiale del presentatore, le parole «per il solo anno 2015» anziché «a decorrere dall'anno 2015».

  Conferma il giudizio di inammissibilità per i seguenti emendamenti, sui quali era stata formulata una richiesta di approfondimento nella seduta di ieri. In particolare, risultano inammissibili per carenza di compensazione i seguenti emendamenti:
   Luigi Gallo 7.24, che reca amplia il novero delle spese suscettibili di beneficiare del credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo senza provvedere alla relativa compensazione finanziaria;
   Giampaolo Galli 8.038, che, recando disposizioni di carattere interpretativo di norme volte alla determinazione della rendita catastale per gli immobili ad uso produttivo, risulta suscettibile di determinare minori entrate prive di compensazione finanziaria;
   Guidesi 21.23, 21.50 e 21.51 che, prevedendo che il blocco degli aumenti stipendiali per il personale non contrattualizzato in regime di diritto pubblico appartenente al comparto difesa e sicurezza, non consentono la realizzazione degli effetti di risparmio stimati dalla relazione tecnica allegata al disegno di legge di stabilità per il 2015;Pag. 61
   Guidesi 35.111 e 36.10, che recano disposizioni in materia di finanza pubblica suscettibili di determinare minori entrate prive di compensazione finanziaria;
   Caon Tab.C.4, che reca una consistente riduzione del finanziamento dell'AGEA previsto dalla Tabella C allegata alla legge di stabilità in misura superiore a quella ritenuta sostenibile ai fini del funzionamento dell'ente stesso (35 per cento);
   Fauttilli 28.116 e 28.117, che, prevedendo la soppressione della disposizione che stabilisce che il personale scolastico possa prestare servizio esclusivamente presso le scuole, fanno venire meno i risparmi di spesa quantificati dalla relazione tecnica in 13,666 milioni di euro per il 2015 e 41 milioni di euro a decorrere dal 2016, provvedendo alla relativa copertura in misura insufficiente.

  Avverte che continuano ad essere inammissibili per estraneità di materia i seguenti emendamenti:
   Della Valle 9.013, 9.015, 9.016, 9.017 e 12.012, che recano disposizioni in materia di start-up di natura meramente ordinamentale o volte all'erogazione di finanziamenti di ridotto ammontare privi impatto macroeconomico, differenziandosi con ciò da altre proposte emendative, ritenute ammissibili, che, pur vertendo sulla medesima materia, determinano effetti di carattere fiscale;
   Mongiello 17.11, che reca disposizioni per promozione delle tradizioni e dei prodotti agroalimentari italiani, prevedendo uno stanziamento privo di impatto macroeconomico pari a 2 milioni di euro. A questo riguardo ricorda che in sede di esame del contenuto proprio del disegno di legge di stabilità, nell'esprimere parere al Presidente della Camera, la Commissione bilancio ha richiesto lo stralcio di una disposizione di ben più ampia portata concernente il rafforzamento delle politiche di filiera del sistema agricolo e agroalimentare e il rafforzamento dei distretti agroalimentari con uno stanziamento di 10 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2015-2017;
   Venittelli 17.378, che, escludendo, dal patto di stabilità interno le spese sostenute dal comune di San Giuliano in riferimento al crollo della scuola Jovine, reca misure che, pur riguardando il patto di Stabilità interno, si riferiscono ad un contesto territoriale molto limitato ed appare pertanto di carattere localistico;
   Garofalo 19.94, che, analogamente ad altre proposte emendative, è stato giudicato estraneo per materia in quanto reca, nell'articolato del provvedimento, un'autorizzazione di spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni da 2015 a 2017 per la continuità dei collegamenti di trasporto marittimo veloce nello Stretto di Messina;
   Catalano 19.133 e Boccadutri 21.241, che, recando disposizioni in materia di assunzioni, rispettivamente, di personale dell'Agenzia nazionale della sicurezza del volo e dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, non appaiono conformi al disposto dell'articolo 11, comma 3, lettera g), della legge n. 196 del 2009;
   Matteo Bragantini 20.2, che, sopprimendo l'Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno (SVIMEZ), risulta di natura ordinamentale, peraltro di dubbia applicazione avendo ad oggetto un ente di diritto privato, e quindi privo di effetti per la finanza pubblica;
   Sorial 20.6 e 25.6, che, recando, rispettivamente, disposizioni relative all'accorpamento del Pubblico Registro Automobilistico con l'Archivio nazionale dei veicoli e disposizioni che intervengono sulla disciplina concernente l'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, appaiono di carattere meramente ordinamentale;
   Guidesi 32.5, che, prevedendo la soppressione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura e l'istituzione di una nuova agenzia (l'Agenzia interregionale per le erogazioni in agricoltura), reca disposizioni Pag. 62di carattere meramente organizzatorio in contrasto con quanto previsto dall'articolo 11, comma 3, secondo periodo, della legge n. 196 del 2009.

  Comunico infine che devono intendersi inammissibili per carenza di compensazione gli identici emendamenti Coscia 28.11 e Patriarca 28.93, in quanto, nel sopprimere le disposizioni al comma 6 dell'articolo 28 che impediscono il collocamento fuori ruolo di docenti e dirigenti scolastici, non provvedono ad una sufficiente compensazione finanziaria.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è svolto dalle 15.25 alle 15.35.

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