CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 ottobre 2014
319.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e IV)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 21 ottobre 2014. — Presidenza del presidente della IV Commissione Elio VITO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 12.45.

Modifica all'articolo 635 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Testo base C. 2295, approvata dal Senato, C. 109 Cirielli e C. 145 Cicu.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 14 ottobre 2014.

  Elio VITO, presidente, dopo aver ricordato che il Capo della Polizia, con lettera del 2 ottobre scorso, ha fatto pervenire alle Commissioni un documento che illustra la posizione condivisa della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza in merito alle proposte di legge in esame, comunica che il Capo di Stato maggiore della difesa ha trasmesso a sua volta una lettera, già inoltrata a tutti i commissari, nella quale vengono esposte le valutazioni delle Forze armate riguardo alle medesime proposte di legge.
  Avverte quindi che la Commissione agricoltura ha espresso sulla proposta di legge C. 2295, adottata come testo base, un parere favorevole con una condizione.

  Marco DI MAIO (PD), relatore per la I Commissione, rileva che la condizione contenuta nel parere espresso dalla Commissione agricoltura tende a far inserire nella proposta di legge una novella al decreto legislativo n. 201 del 1995, che reca il riordino delle carriere del personale non direttivo e non dirigente del Corpo forestale dello Stato. Attualmente il predetto decreto prevede che coloro che superano il concorso per ispettori del Corpo debbano, prima di essere nominati, seguire un corso di formazione di quindici mesi. La novella chiesta dalla Commissione agricoltura riguarda quanti provengono già dal Corpo forestale e sostengono quindi il concorso Pag. 4da interni. Per costoro la novella prevede la riduzione della durata del corso a sei mesi e la riduzione del numero massimo consentito di giorni di assenza dal medesimo corso.
  Rilevato quindi che si tratta di disposizioni estranee al contenuto del provvedimento in esame, dichiara che i relatori sono concordi nel ritenere che non sia opportuno recepire la condizione della Commissione agricoltura.

  Rosanna SCOPELLITI (NCD), relatore per la IV Commissione, chiarisce che il giudizio contrario espresso dai relatori non riguarda il merito della proposta di modifica normativa formulata dalla Commissione agricoltura, che personalmente trova anzi condivisibile, bensì solo l'opportunità di introdurre tale modifica nel provvedimento in esame, rispetto al quale è estranea. Ritiene peraltro che la stessa proposta possa essere utilmente sostenuta ed eventualmente presentata come emendamento al disegno di legge di stabilità.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI rinuncia ad intervenire.

  Donatella DURANTI (SEL), nel ribadire la valutazione positiva del suo gruppo rispetto al provvedimento in esame, chiede alla presidenza di chiarire se sussistano le condizioni per chiedere il trasferimento dell'esame alla sede legislativa.

  Massimo ARTINI (M5S) si associa alla richiesta di chiarimenti avanzata dalla deputata Duranti, sottolineando come il provvedimento in esame sia condiviso da tutti i gruppi.

  Gian Piero SCANU (PD) si associa a sua volta alla richiesta di chiarimenti in merito all'esistenza o meno delle condizioni per la richiesta di trasferimento dell'esame alla sede legislativa.

  Elio VITO, presidente, chiarisce che la richiesta di trasferimento alla sede legislativa risulta al momento sottoscritta da tutti i rappresentanti dei gruppi della Commissione difesa e da tutti, tranne uno, i rappresentanti dei gruppi della Commissione affari costituzionali. Rileva, inoltre, che il Governo, il cui assenso è indispensabile a norma del regolamento, non ha ancora comunicato la sua posizione al riguardo. Ritiene, in ogni caso, che, anche ove l'assenso del Governo non pervenisse, il provvedimento potrebbe essere iscritto nel calendario dei lavori dell'Assemblea anche in tempi ravvicinati, considerato che non ha oneri e che pertanto non interferisce con la sessione di bilancio.

  Emanuele FIANO (PD) fa presente che, nella lettera pervenuta alle Commissioni in data odierna, il Capo di Stato maggiore della difesa, oltre a rendere nota la contrarietà delle Forze armate al merito del provvedimento, sul quale peraltro esiste il favore quasi unanime dei gruppi parlamentari, sottolinea che l'approvazione del testo in discussione causerebbe significative ripercussioni economiche derivanti dalla necessità di adeguamento dello strumento militare.

  Elio VITO, presidente, premesso di aver letto la lettera, che costituisce un contributo ai lavori delle Commissioni, per il quale ringrazia il Capo di Stato maggiore della difesa, chiarisce di aver affermato che il provvedimento non reca oneri alla luce del fatto che la Presidenza della Camera non ha ritenuto di assegnarlo, per il parere in sede consultiva, alla Commissione bilancio.

  Gian Piero SCANU (PD) chiede al rappresentante del Governo di adoperarsi affinché l'Esecutivo renda nota nel più breve tempo possibile la sua posizione rispetto alla richiesta di trasferimento alla sede legislativa.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI assicura che sarà sua premura sollecitare la Presidenza del Consiglio dei ministri affinché acquisisca le valutazioni di tutti i dicasteri interessati e faccia pervenire la risposta del Governo nel più breve tempo possibile.

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  Edmondo CIRIELLI (FdI-AN) auspica la rapida approvazione del provvedimento, ricordando che il testo in esame è ampiamente condiviso e riprende il lavoro svolto dalla Commissione difesa nella precedente legislatura.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni deliberano di conferire ai relatori, deputato Di Maio per la I Commissione e deputata Scopelliti per la IV Commissione, il mandato di riferire all'Assemblea in senso favorevole sulla proposta di legge C. 2295. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Elio VITO, presidente, avverte che le presidenze delle Commissioni si riservano di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 12.55.