SEDE REFERENTE

  Martedì 14 ottobre 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 11.25.

Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale.
C. 2617 Governo, C. 2071 Maestri e C. 2095 Bobba.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 ottobre 2014.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la Commissione prosegue oggi l'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 2617, «Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale» e delle proposte di legge abbinate nn. 2071 e 2095.

  Paola BINETTI (PI) sottolinea che il provvedimento in esame è particolarmente atteso da una parte consistente del mondo del volontariato che nel nostro Paese è caratterizzato da una partecipazione rilevante in termini sia quantitativi che quantitativi. Ricorda che episodi come i recenti tragici fatti di Genova dimostrano l'importanza Pag. 458di questo tipo di partecipazione. Auspica che dopo l'approvazione delle delega vi sia una puntuale azione del Governo per l'adozione dei successivi decreti legislativi.
  Invita a superare la cultura del sospetto prevalente in molto strutture burocratiche, al fine di assicurare una maggiore flessibilità e consentire ai soggetti operanti nel Terzo settore l'adozione di procedure innovative. Sottolinea, pertanto, la necessità di una riflessione approfondita sulla natura dell'impresa sociale.
  Osserva che il provvedimento in titolo presenta punti di contatto con le proposte di legge sul cosiddetto «dopo di noi» all'esame della Commissione. Rileva in proposito che per molti soggetti con disabilità l'esperienza lavorativa rappresenta un importante fattore di crescita e di integrazione che viene però resa spesso difficile per problematiche fiscali o connesse alle politiche di assistenza. Invita anche ad un maggiore sostegno alle persone impegnate nelle attività di sostegno svolte spesso in condizioni di precariato e con paghe basse.

  Elena CARNEVALI (PD) rileva la centralità del provvedimento in esame, che risponde ad un'attesa trentennale, e plaude al metodo seguito per la sua predisposizione che ha visto l'apporto di una pluralità di soggetti. Ribadendo la positività del suo giudizio, ritiene che il testo sia suscettibile di alcune precisazioni e correzioni. Osserva che l'impegno a favore del Terzo settore appare come elemento caratterizzante del processo complessivo di riforma del Paese avviato dall'attuale Governo che ne ha riconosciuto la dinamicità e le prospettive di crescita occupazionale.
  Passando alle osservazioni puntuali sul testo in esame, chiede un approfondimento sul riordino della normativa previsto dall'articolo 1, interrogandosi se tale riordino dovrà essere meramente compilativo o se possa comprendere alcuni adeguamenti. In relazione all'articolo 2 auspica il raggiungimento di un punto di equilibrio tra la natura dei enti rientranti nel Terzo settore e la loro attività. Ritiene che la previsione recata dall'articolo 4 in tema di ripartizione degli utili per le imprese sociali si meritevole di approfondimento nel previsto ciclo di audizioni.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.45.

RISOLUZIONI

  Martedì 14 ottobre 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.50.

7-00058 Fucci: Monitoraggio sull'applicazione dei criteri per la formazione e l'esercizio della professione nella specialità medica della ginecologia oncologica.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione di un nuovo testo n. 8-00080).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata, da ultimo, nella seduta del 24 settembre 2014.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che nella seduta precedente il presentatore della risoluzione, onorevole Fucci, ne ha riformulato il testo al fine di recepire contributi emersi nel corso della discussione.

  Benedetto Francesco FUCCI (FI-PdL) illustra le proposte di riformulazione della risoluzione finalizzate a non disperdere il patrimonio di consenso che caratterizza la Pag. 459tematica oggetto dell'atto e ad evitare ogni ostacolo ad una rapida approvazione. Manifesta in ogni caso apprezzamento per l'interesse e l'impegno dei colleghi sul settore oggetto della risoluzione, osservando che non dovrà più essere lasciato all'iniziativa di singoli ospedali o facoltà universitarie per quanto riguarda l'esercizio e la formazione.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere favorevole sul testo della risoluzione in titolo, come riformulato.

  Nessun altro, chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità il nuovo testo della risoluzione che assume il n. 8-00080 (vedi allegato).

  La seduta termina alle 14.55.

SEDE REFERENTE

  Martedì 14 ottobre 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.55.

Modifica all'articolo 31 del DL n. 207/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, concernente l'indennizzo in favore delle persone affette da sindrome da talidomide.
Nuovo testo unificato C. 263 Fucci, C. 843 Piazzoni e C. 858 Miotto.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 agosto 2014.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che il 23 settembre scorso il presidente della V Commissione ha inviato una lettera per informare questa Commissione che il 16 settembre è pervenuta la relazione tecnica richiesta dalla Commissione bilancio. La relazione tecnica predisposta dal Ministero della salute è stata verificata negativamente dalla Ragioneria generale dello Stato che ha rilevato che la copertura finanziaria, prevista dall'articolo 1, comma 3, del testo unificato in esame, stima l'onere a regime in 600 mila euro annui e cioè in misura significativamente inferiore rispetto a quanto quantificato dal Ministero della salute. Chiede, quindi, al relatore di formulare eventuali proposte in merito al prosieguo dell'esame.

  Benedetto Francesco FUCCI (FI-PdL), relatore, osserva che la rilevante differenza nella stima degli oneri connessi al provvedimento in esame deriva da una diversa previsione del numero dei soggetti coinvolti. Sulla base di un'attenta analisi dei dati disponibili, ritiene che il dato fornito dalla Ragioneria generale dello Stato sia eccessivo a fronte dei casi da lui individuati in collaborazione con i soggetti associativi coinvolti, che ammonterebbero a diciassette unità. Chiede pertanto chiarimento al rappresentante del Governo per conoscere i criteri con cui sono state condotte le stime da parte del Ministero e ribadisce l'esigenza di fornire una volta per tutte risposte certe a quei cittadini interessati dalle norme del provvedimento e che versano in condizioni di particolare difficoltà.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, invita il relatore ad un ulteriore approfondimento al fine di individuare percorsi condivisi dall'Amministrazione e che consentano l'approvazione del provvedimento.

  Benedetto Francesco FUCCI (FI-PdL), relatore, condivide lo spirito della richiesta del presidente, rilevando che occorre dare certezza in tempi rapidi ai soggetti coinvolti circa la percorribilità del percorso legislativo intrapreso. Ribadisce l'esigenza di un chiarimento sui conteggi fatti dal Ministero.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritiene che i calcoli effettuati dalla Ragioneria Pag. 460generale dello Stato non tengano conto della inevitabile riduzione di casi negli anni che si intende includere nelle procedure di indennizzo. Ritiene, peraltro, verosimile la quantificazione contenuta nel testo unificato in esame.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, nessun altro, chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.10.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 14 ottobre 2014.

Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario.
C. 259 Fucci, C. 262 Fucci, C. 1324 Calabrò, C. 1312 Grillo, C. 1581 Vargiu e C. 1902 Monchiero, C. 1769 Miotto e C. 2155 Formisano.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.10 alle 15.55.