CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 ottobre 2014
310.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e IV)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 7 ottobre 2014. — Presidenza del presidente della IV Commissione, Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato alla difesa, Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 13.

Modifica all'articolo 635 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
C. 109 Cirielli, C. 145 Cicu e C. 2295, approvata dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione di un testo base).

  Le Commissioni proseguono l'esame dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 3 giugno 2014.

  Elio VITO, presidente, segnala che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Comunica che, con lettera del 2 ottobre scorso, il Capo della Polizia, prefetto Pansa, ha trasmesso ai presidenti delle Commissioni Affari costituzionali e Difesa un documento che espone la posizione condivisa della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza sulle questioni poste dai provvedimenti in esame. Al riguardo, ritiene opportuno che le Commissioni sollecitino la trasmissione di un analogo documento di valutazione anche da parte dello Stato maggiore della Difesa.
  Quanto all'organizzazione del seguito dei lavori, propone, d'intesa con il presidente della Commissione Affari costituzionali, che le Commissioni adottino fin da oggi un testo base, in modo da poter passare alla fase emendativa, con un termine per la presentazione degli emendamenti che potrebbe essere fissato a lunedì prossimo, 13 ottobre.
  Nell'esprimere quindi l'avviso che le Commissioni dovrebbero adottare come testo base il testo approvato dal Senato, invita i relatori e i gruppi a pronunciarsi sulle sue proposte.

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  Marco DI MAIO (PD), relatore per la I Commissione, concorda con la proposta del presidente di adottare come testo base il testo approvato dal Senato, sia perché è stato già oggetto di un approfondito dibattito presso l'altro ramo del Parlamento, sia perché, ove il testo sia condiviso, ci sarebbero le condizioni per giungere a una rapida e definitiva approvazione del provvedimento, eventualmente anche in sede legislativa. Condivide, infine, il termine proposto dal presidente per la presentazione degli emendamenti.

  Rosanna SCOPELLITI (NCD), relatore per la IV Commissione, dichiara, a sua volta, di condividere le proposte del presidente di adottare come testo base la proposta di legge già approvata dal Senato in prima lettura e di fissare a lunedì della prossima settimana il termine per la presentazione degli emendamenti.
  Concorda sul fatto che, analogamente a quanto accaduto per i vertici delle Forze di Polizia, sia utile acquisire una nota scritta anche da parte dello Stato maggiore della Difesa, sottolineando che la stessa dovrebbe tuttavia pervenire non più tardi di lunedì prossimo, in modo da non rallentare l’iter del provvedimento.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI dichiara che il Governo concorda sull'opportunità di richiedere le valutazioni dello Stato maggiore della Difesa sul provvedimento in esame, in modo da acquisire anche il punto di vista delle Forze armate, e questo anche in considerazione del fatto che nel documento trasmesso dal prefetto Pansa si fa riferimento a specifiche esigenze concernenti il personale delle Forze armate, riguardo alle quali è opportuno chiedere conferma ai vertici delle stesse.

  Gian Piero SCANU (PD) manifesta, a nome dei gruppi del Partito Democratico della Commissione difesa e della Commissione affari costituzionali, ampia disponibilità a procedere nel modo proposto dai presidenti e condiviso dai relatori.
  Aggiunge di trovare sconveniente il tono – che giudica quasi al limite dell'intimidazione – della lettera con la quale il Capo della Polizia, anche a nome dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza, ha rappresentato la posizione condivisa delle Forze di Polizia sulla problematica affrontata dai provvedimenti in esame.
  Sottolinea, quindi, come la proposta dei presidenti di adottare come testo base il testo approvato dal Senato sia pienamente condivisibile e perfettamente in linea con la prospettata necessità di addivenire a una rapida approvazione del provvedimento, possibilmente anche attraverso il ricorso alla sede legislativa: in questa ottica, esprime l'auspicio che il testo trasmesso dal Senato possa essere ampiamente condiviso, così da poter essere approvato definitivamente, senza bisogno di un ulteriore passaggio al Senato.

  Tatiana BASILIO (M5S) condivide sia le considerazioni svolte dai relatori, sia le proposte del presidente riguardo al testo base e al termine per la presentazione degli emendamenti. Auspica che si possa giungere presto a realizzare le condizioni per il trasferimento del provvedimento alla sede legislativa e manifesta la soddisfazione del proprio gruppo per il nuovo slancio conferito all’iter del provvedimento. Si associa, infine, alle considerazioni del deputato Scanu riguardo ai toni della nota trasmessa dal Capo della Polizia.

  Donatella DURANTI (SEL) preannuncia un voto favorevole dei gruppi di SEL sulla proposta di adottare come testo base il testo deliberato dal Senato, condividendo l'esigenza di procedere con celerità, anche attivando lo strumento della sede legislativa.
  Concorda, infine, con le considerazioni del collega Scanu riguardo ai toni del documento congiunto trasmesso dal dottor Pansa, le cui argomentazioni avverso il superamento dei limiti di altezza quale requisito per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze di polizia e nelle Forze armate ritiene non ricevibili.

  Elio VITO, presidente, con riferimento all'intervento del rappresentante del Governo, Pag. 9precisa che il documento trasmesso dal Capo della Polizia si limita a richiamare, in relazione alle esigenze delle Forze armate, considerazioni già evidenziate nel dibattito che si è svolto. Quanto alla lettera del Capo della Polizia, ritiene che non vi sia nulla di sconveniente nel suo tono e personalmente desidera anzi esprimere la propria gratitudine al prefetto Pansa per essersi assunto l'onere di curare la predisposizione di un documento che esprime unitariamente la posizione non solo della Polizia di Stato, ma anche dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza.

  Le Commissioni deliberano di adottare come testo base per il seguito dell'esame la proposta di legge C. 2295, approvata dal Senato, e di fissare alle ore 13 di lunedì 13 ottobre il termine per la presentazione degli emendamenti al testo base.

  Elio VITO, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.20.