CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 luglio 2014
281.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 30 luglio 2014. — Presidenza del vicepresidente Paolo TANCREDI.

  La seduta comincia alle 14.15.

DL 91/2014: Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea.
C. 2568 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alle Commissioni VIII e X).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 29 luglio 2014.

  Chiara SCUVERA (PD) intende acquisire alcuni chiarimenti in ordine alle disposizioni recate dall'articolo 13 del provvedimento, che prevedono l'utilizzo di fondi europei per interventi di bonifica, che appaiono limitati a siti contaminati ad uso militare. Si chiede al riguardo per quale motivo non siano prese in considerazione anche altre tipologie di siti. Fa riferimento, a titolo di esempio, all'area dismessa ex Fibronit di Broni, in provincia di Pavia, che è dal 2002 sito di interesse nazionale (Sin) e che attende da 20 anni un intervento di bonifica, essendo stata, ad oggi, unicamente messa in sicurezza. Si tratta, lo ricorda, dell'area italiana che registra il più alto tasso di mesotelioma.
  Nel momento in cui si parla di competitività, di rimettere in moto l'economia e i territori, di rendere attrattive aree del Paese, ci si chiede perché queste misure non riguardino anche altri siti oltre a quelli militari.Pag. 54
  Ritiene utile un approfondimento sul punto, anche al fine della formulazione di una eventuale osservazione nel parere.

  Stefano VIGNAROLI (M5S) sottolinea l'eterogeneità del provvedimento e le inadeguate modalità di esame, che non ne consentono, dati i tempi eccessivamente compressi, una istruttoria sufficientemente approfondita.
  Si limita a richiamare alcuni aspetti che appaiono problematici, quali i fondi per bonifiche di siti militari, l'introduzione di soglie più tolleranti relativamente ai limiti di inquinamento, l'usuale ricorso all'incenerimento dei rifiuti, di cui all'articolo 14, in contrasto con le disposizioni europee che invitano alla prevenzione e al riciclo.
  Preannuncia pertanto il parere contrario del M5S sul decreto-legge.

  Paolo TANCREDI, presidente, condivide le difficoltà di lavoro evidenziate dal collega ed esprime alcune riserve anche sul contenuto del provvedimento, che potrebbero motivare una sua astensione sulla proposta di parere.
  Sottolinea quindi l'eterogeneità delle disposizioni contenute nel decreto-legge, situazione che si è aggravata a seguito dell'esame parlamentare presso il Senato, che ha determinato un enorme ampliamento dell'articolato. Rileva peraltro una sovrapposizione di norme con disposizioni già contenute in altri provvedimenti all'esame del Parlamento.
  Con riferimento alla questione sollevata dall'onorevole Scuvera, evidenzia che l'articolo 13 introduce nel Codice dell'ambiente una disciplina di dettaglio in materia di bonifica e messa in sicurezza delle aree militari, che si affianca alle disposizioni ivi già previste in materia di bonifica dei siti ad uso commerciale ed industriale. Ritiene in ogni caso possibile, ove la relatrice concordi, inserire nella proposta di parere un richiamo all'annoso problema delle emergenze ambientali, purtroppo numerose in Italia.

  Chiara SCUVERA (PD) ringrazia l'onorevole Tancredi per i chiarimenti forniti e sottolinea l'importanza di evidenziare nel parere il carattere prioritario della bonifica dei siti di interesse nazionale che attendono da anni un intervento, quale è quello che ha citato e che peraltro è collocato nei pressi di un centro abitato. Ciò anche al fine di attribuire maggiore efficacia all'utilizzo dei fondi dell'Unione europea.

  Tea ALBINI (PD) sottolinea l'eterogeneità dei contenuti del provvedimento, che interviene, tra l'altro, anche in tema di caccia. Rileva in proposito, con riferimento all'articolo 16, e alla questione degli uccelli da richiamo, che – indipendentemente dalla necessità di risolvere il contenzioso europeo – le misure proposte investono ambiti di intervento specifico delle regioni e ritiene pertanto necessario evidenziare nel parere l'opportunità di una armonizzazione dei diversi interventi normativi; si corre altrimenti il rischio di determinare discordanze tra la normativa recata dal provvedimento e i regolamenti e le disposizioni degli enti territoriali.

  Paolo TANCREDI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.35.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 30 luglio 2014. — Presidenza del vicepresidente Paolo TANCREDI.

  La seduta comincia alle 15.15.

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Sull'attuazione e l'efficacia delle politiche UE in Italia.
Audizione del professor Gianfranco Viesti, ordinario di Economia applicata nella facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bari.
(Svolgimento e conclusione).

  Paolo TANCREDI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
  Svolge quindi un intervento introduttivo.

  Il professor Gianfranco VIESTI, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi i deputati Rocco BUTTIGLIONE (PI), Roberto OCCHIUTO (FI-PdL) e Paolo TANCREDI, presidente.

  Il professor Gianfranco VIESTI, risponde ai quesiti posti e fornisce ulteriori precisazioni.

  Paolo TANCREDI, presidente, ringrazia il professor Viesti per il suo intervento.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 16.50.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.