CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 luglio 2014
277.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
BOZZA NON CORRETTA
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 23 luglio 2014.

Audizione del dottor Erasmo D'Angelis, coordinatore della struttura di missione presso la Presidenza del Consiglio contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, sullo stato e sulle prospettive degli interventi contro il dissesto idrogeologico.

  L'audizione si è svolta dalle 14.10 alle 15.20.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 23 luglio 2014. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 15.20.

Rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2013.
C. 2541 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2014.
C. 2542 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2014 (limitatamene alle parti di competenza).
Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2014.
Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2014 (limitatamente alle parti di competenza).
(Esame congiunto e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che la Commissione avvia, nella seduta odierna, l'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, del disegno di legge recante rendiconto generale dello Stato per l'anno finanziario 2013 e del disegno di legge recante assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2014, per le parti di competenza.
  Ricorda che l'esame si conclude, per ciascun provvedimento, con una relazione alla V Commissione e con la nomina di un relatore per la VIII Commissione.
  Avverte che oggi avrà luogo la relazione introduttiva, mentre domani si concluderà l'esame preliminare. Il seguito dell'esame, anche con la deliberazione su eventuali proposte emendative al disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato, e l'approvazione delle relazioni avrà luogo martedì 29 luglio prossimo.
  Ricorda, infine, che il termine per la presentazione di eventuali emendamenti al disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2014 è fissato, secondo quanto convenuto nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, alle ore 10 del 29 luglio prossimo.

  Giovanna SANNA, relatore, comunica che la Commissione è chiamata ad approvare la relazione, per le parti di competenza, sui disegni di legge recanti il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2013 e l'assestamento del bilancio per l'esercizio finanziario 2014.
  Di seguito richiama i dati più significativi e le informazioni più rilevanti con riguardo ai due provvedimenti, rinviando per tutti i dettagli alla documentazione predisposta dagli uffici.
  Per quanto riguarda il rendiconto, fa presente che l'analisi del rendiconto relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) viene svolta, come di consueto, con riferimento alle sole missioni di competenza della Commissione n. 14 e n. 19.
  Per quanto riguarda la missione n. 14, Infrastrutture pubbliche e logistica, lo stanziamento di competenza definitivo è pari a 4.724,3 milioni di euro, al cui interno si segnalano, per la rilevanza dello stanziamento, i programmi 14.10 Opere strategiche, edilizia statale ed interventi speciali e per pubbliche calamità (3.424,8 milioni) e 14.11 Sistemi stradali e autostradali (1.237,7 milioni). Come evidenziato nella relazione della Corte dei conti sul rendiconto generale dello Stato, la missione 14 registra un aumento degli stanziamenti definitivi di competenza pari a circa il 22,6 per cento rispetto al dato riscontrato nel 2012, passando da 3,8 a 4,7 miliardi. Il 96 per cento della spesa della missione è in conto capitale, costituita da trasferimenti (72 per cento del totale della missione in termini di impegni totali) e da investimenti fissi (21 per cento del totale della missione), mentre la spesa corrente è soprattutto rappresentata da redditi da lavoro dipendente, oltre che da una piccola parte di consumi intermedi.
  L'analisi dei programmi della missione 14 evidenzia come il programma 14.10 Opere strategiche, edilizia statale ed interventi speciali e per pubbliche calamità assorbe, da solo, buona parte (72 per cento) dello stanziamento del MIT per la missione. Lo stanziamento del programma risulta in prevalenza (58 per cento) destinato al capitolo 7060, «Fondo da ripartire per la progettazione e la realizzazione delle opere strategiche di preminente interesse nazionale nonché per opere di captazione e adduzione di risorse idriche», concernente il finanziamento delle opere strategiche previste dalla legge n. 443 del 2001 (cosiddetta «legge obiettivo»).
  In merito a tale programma, la Corte dei conti segnala che le risorse allocate sono prevalentemente nella spesa in conto capitale, con un aumento rispetto al dato iniziale di quasi 700 milioni per un consuntivo pari a 3,4 miliardi di euro. I trasferimenti in conto capitale costituiscono il 63 per cento della spesa totale del programma, mentre gli investimenti fissi circa il 30 per cento. Relativamente al citato cap. 7060, la Corte evidenzia che, nel 2013, lo stanziamento iniziale del capitolo 7060, sia di competenza che di cassa, è stato pari a 1,7 miliardi, quello definitivo di competenza è di 1,9 miliardi, quello di cassa di 1,9 miliardi. I residui iniziali sono di 2,5 miliardi, quelli finali di 2,4 miliardi per effetto della grandissima mole di residui di nuova formazione pari a 1,1 miliardi. La Corte, nella sua relazione, fa riferimento alle difficoltà della gestione delle risorse del capitolo dovute al complesso sistema programmatorio delle opere infrastrutturali e alle procedure ulteriormente aggravate dalle implicazioni valutative di carattere tecnico-ambientale e amministrativo. Tali difficoltà gestionali si riverberano nelle performance di spesa del capitolo 7060 laddove si riscontrano le realizzazioni più basse nella spesa in conto capitale, con pagamenti sulla competenza inferiori al 40 per cento degli impegni ed una complessiva capacità di pagamento del 33 per cento rispetto alle disponibilità di spesa. Più in generale poi la Corte svolge considerazioni di carattere generale sul Programma delle infrastrutture strategiche sottolineando il fabbisogno da coprire per le opere ubicate all'interno delle reti TEN-T, che renderà ineluttabile la pianificazione di un quadro di selezionate ed effettive priorità infrastrutturali.
  Nel programma 14.10 è altresì rilevante la consistenza del capitolo 7695, relativo alle spese per la realizzazione delle opere e delle attività connesse allo svolgimento del grande evento Expo 2015; in termini di stanziamento definitivo di competenza, infatti, l'ammontare di risorse allocate è di circa 568,7 milioni, tutti impegnati.
  Relativamente al programma 14.11 Sistemi stradali e autostradali fa notare che lo stanziamento definitivo di competenza pari a 1,2 miliardi di euro risulta aumentato del 20 per cento rispetto al dato iniziale di circa 1 miliardo di euro, incremento dovuto soprattutto all'aumento delle spese in conto capitale relativo ai capitoli 7536 (»Fondo per la continuità dei cantieri») e 7537 («Somme da assegnare per la realizzazione della tangenziale esterna est di Milano»).
  Con riferimento invece alla missione n. 19 Casa e assetto urbanistico, fa presente che lo stanziamento definitivo di competenza del programma 19.2 Politiche abitative, urbane e territoriali, nell'ambito dello stato di previsione del MIT, registra un incremento significativo rispetto al dato iniziale, passando da 116,6 milioni a 295,3 milioni di euro. In proposito, la Corte rileva che si inverte la pregressa tendenza in decrescita nella missione «Casa e assetto urbanistico» in quanto tale missione aveva uno stanziamento definitivo di competenza di 227 milioni nel 2012 e, pertanto, rispetto all'anno precedente c’è un aumento di quasi il 30 per cento, pur con una lieve riduzione dei pagamenti totali dello 0,10 per cento. Nell'ambito del programma, incrementi rilevanti hanno interessato, in particolare, i capitoli 1701 «Contributi in conto interessi a favore di istituti, cooperative e comuni», 7365 «Fondo per l'attuazione del piano nazionale per le città» e 7438 relativamente ai contributi in conto capitale destinati al programma «Contratti di quartiere II». La missione 19, inoltre, include un altro programma nell'ambito dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) si tratta del programma 19.1, il cui stanziamento complessivo pari a 302 milioni di euro è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al dato iniziale e risulta per lo più concentrato nel capitolo 7817 «Somme occorrenti alla concessione di contributi anche sotto forma di crediti d'imposta alle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo del 6 aprile 2009», con una dotazione pari a 292 milioni.
  L'analisi del rendiconto relativo al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) per l'anno 2013 evidenzia – come sottolineato dalla Relazione della Corte dei conti – che il Ministero ha avuto uno stanziamento definitivo per l'anno 2013 di 659,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al precedente esercizio finanziario, mentre rispetto agli anni precedenti si registrano nette diminuzioni (rispetto al 2011 la diminuzione è di circa 216 milioni di euro, ossia –25 per cento in termini percentuali). Lo stanziamento definitivo, se rapportato a quello iniziale, evidenzia invece un deciso incremento (+41 per cento), confermando una tendenza in atto anche negli anni precedenti, che porta la Corte a sottolineare come ci si trovi di fronte ad una «programmazione che necessita di considerevoli modifiche in corso d'anno per poter adempiere ai compiti istituzionalmente assegnati».
  Sottolinea che gran parte dello stanziamento del Ministero è collocata nella missione 18 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente che assorbe circa l'81 per cento dell'intero stanziamento del Ministero e il cui stanziamento definitivo di competenza è stabile rispetto al 2012. L'analisi delle spese secondo la classificazione economica evidenzia però che, a fronte di una diminuzione delle spese in conto capitale, si ha una variazione in senso opposto delle spese correnti. Nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente segnalo, inoltre, anche il programma 17.3 Ricerca ambientale, cui è attribuito poco meno del 14 per cento dello stanziamento complessivo dello stato di previsione medesimo.
  Nell'ambito della missione 18, lo stanziamento di competenza del programma 18.12 Tutela e conservazione del territorio e delle risorse idriche, trattamento e smaltimento rifiuti, bonifiche, che assorbe quasi la metà (41 per cento) delle risorse della missione assegnate al Ministero dell'ambiente – a differenza di quello dell'intera missione, che rimane stabile – registra una diminuzione di quasi il 14 per cento (circa 35 milioni di euro), nonostante il carattere prioritario che la gestione dei rifiuti e il tema delle bonifiche rivestono negli obiettivi strategici del Ministero.
  L'analisi di alcuni indicatori quali il rapporto tra i pagamenti totali e la massa spendibile (che si attesta al 45,6 per cento) portano la Corte ad evidenziare, con riferimento a tale programma, la presenza di una «evidente difficoltà nell'impiego delle risorse assegnate «. Nell'ambito della missione 18, inoltre, insistono risorse allocate nei programmi di altri ministeri tra cui quelle del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Corpo Forestale dello Stato), cui sono state assegnate 212,4 milioni.
  Dal cosiddetto eco-rendiconto, in cui sono esposte le risultanze delle spese ambientali sulla base dei dati forniti dalle amministrazioni, risulta che la spesa primaria destinata dallo Stato per la protezione dell'ambiente e l'uso e gestione delle risorse naturali ammonta, nel 2013 (in termini di massa spendibile, cioè di somma dei residui passivi accertati provenienti dagli esercizi precedenti e delle risorse definitive stanziate in conto competenza nel 2013), a circa 3 miliardi di euro, pari allo 0,5 per cento della spesa primaria complessiva del bilancio statale. Rispetto al 2012, tale spesa si è ridotta di circa 1,5 miliardi di euro, ossia del 33 per cento circa. Il dato del 2012 era a sua volta inferiore di circa 1,5 miliardi di euro rispetto all'esercizio precedente.
  Per quanto riguarda la protezione civile, segnala che le risorse del programma 8.5 sono tutte concentrate nel rendiconto del Ministero dell'economia e delle finanze per un importo di 2.580,3 milioni di euro (-2,4 per cento rispetto al 2012), in larga parte (75 per cento) ascrivibili a stanziamenti in conto capitale.
  Segnala, infine, per la rilevanza che assumono nelle politiche di competenza della Commissione, gli stanziamenti relativi all'ANAS che insistono nel rendiconto del MEF (all'interno della missione 13 Diritto alla mobilità) in cui è iscritta una dotazione di competenza di 828,3 milioni (principalmente concentrati nel cap. 7372 Contributi in c/impianti da corrispondere all'Anas spa per la realizzazione di un programma di investimenti per lo sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture).
  Passando infine al disegno di legge di assestamento, segnala che lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) per l'esercizio 2013, approvato con la L. 148/2013, reca spese iniziali per complessivi 13.195,5 milioni di euro in conto competenza e 13.577,5 milioni in conto cassa. Le medesime previsioni vengono assestate dal disegno di legge, rispettivamente, a 13.456,9 e a 14.061,5 milioni. Relativamente ai residui, la previsione iniziale di 5.785,7 milioni viene assestata a 6.233,6 milioni.
  Il programma 14.10 Opere strategiche, edilizia statale ed interventi speciali e per pubbliche calamità è quello che assorbe la maggior parte (68 per cento) dello stanziamento assestato di competenza della missione. Lo stanziamento afferente a tale programma (3.158 milioni) è per oltre la metà (52 per cento) allocato nel capitolo 7060 «Fondo da ripartire per la progettazione e la realizzazione delle opere strategiche» avente una dotazione assestata di 1.637,7 milioni. Segnalo, altresì, il capitolo 7695 Spese per la realizzazione delle opere e delle attività connesse allo svolgimento del grande evento Expo Milano con uno stanziamento, che non subisce variazioni rispetto al dato iniziale, di 449,4 milioni. Quanto al programma 14.11 Sistemi stradali, autostradali, ferroviari e intermodali, che ha una dotazione definitiva di competenza di 1.450,6 milioni, segnalo che si registra una consistente variazione in aumento dei residui.
  Nell'ambito della missione 19, fa presente che è incardinato il solo programma 19.2 Politiche abitative, urbane e territoriali, con uno stanziamento di competenza che viene assestato a 261,6 milioni, in gran parte attribuibile al capitolo 7440 Fondo per l'attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa, che contiene le risorse del cosidetto Piano casa, ove si registra un incremento di 99,7 milioni.
  Lo stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) per l'esercizio 2013, approvato con la L. 148/2013, reca spese iniziali per complessivi 580,5 milioni in conto competenza e 657,3 milioni in conto cassa. Per le medesime previsioni gli importi assestati risultano pari, rispettivamente, a 597,2 e a 682,6 milioni. Relativamente ai residui, la previsione iniziale di 274,7 milioni viene assestata a 325,1 milioni.
  Gran parte delle risorse (79,2 per cento), in termini di stanziamenti assestati di competenza, è concentrata nella missione 18 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (473,1 milioni).
  Per quanto riguarda i singoli programmi, segnala che il programma 18.12 Tutela e conservazione del territorio e delle risorse idriche, trattamento e smaltimento rifiuti, bonifiche, rappresenta il programma principale della missione 18, il cui stanziamento assestato di competenza assorbe, infatti, il 45 per cento delle risorse della missione. Considerando anche lo stanziamento di competenza del programma 18.13 Tutela e conservazione della fauna e della flora, salvaguardia della biodiversità e dell'ecosistema marino, i due programmi coprono il 77 per cento delle risorse della missione 18 iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente.
  All'interno dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) sono allocate le risorse del programma 8.5 Protezione civile, concentrate principalmente nei capitoli 7443, 7446, 7447 (mutui regioni, ricorrenti emergenze e fondo investimenti), con una dotazione assestata di competenza pari a circa 1.253,4 Milioni, e 7459 «Fondo per la prevenzione del rischio sismico» (con una previsione assestata di competenza pari a 195,6 milioni), nonché nel capitolo 7452 Fondo per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012 (con una previsione assestata di competenza di 550 milioni).
  All'interno dello stato di previsione del MEF sono inoltre allocate le principali risorse afferenti l'attività dell'Anas. L'analisi complessiva di tali risorse (allocate nei capitoli 1872, 7365, 7372 e 7374 all'interno della missione 13 Diritto alla mobilità) evidenzia un'unica variazione di rilievo: i residui del capitolo 7372 Contributi in conto impianti da corrispondere all'Anas spa per la realizzazione di un programma, subiscono un incremento di 704,8 milioni.

  Enrico BORGHI (PD), ritiene opportuno che i rappresentanti dei Ministeri competenti forniscano chiarimenti su taluni aspetti evidenziati nella relazione, con particolare riferimento alla gestione dei residui.

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 23 luglio 2014.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.35 alle 15.40.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 23 luglio 2014.

Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014).
C. 2093 Governo.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.40 alle 16.