CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 22 luglio 2014
276.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Martedì 22 luglio 2014. — Presidenza del presidente Alessandro NACCARATO.

  La seduta comincia alle 10.55.

DL 92/2014: Disposizioni urgenti in materia di rimedi risarcitori in favore dei detenuti e degli internati che hanno subito un trattamento in violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, nonché di modifiche al codice di procedura penale e alle disposizioni di attuazione, all'ordinamento del corpo di polizia penitenziaria e all'ordinamento penitenziario, anche minorile.
Emendamenti C. 2496-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Alessandro NACCARATO, presidente e relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 11.

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SEDE REFERENTE

  Martedì 22 luglio 2014. — Presidenza del presidente Francesco Paolo SISTO, indi del vicepresidente Roberta AGOSTINI. – Interviene il ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Maria Anna Madia e il sottosegretario di Stato per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Angelo Rughetti.

  La seduta comincia alle 20.

DL 90/2014: Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.
C. 2486 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 21 luglio 2014.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che nella seduta di ieri il relatore ha presentato talune proposte emendative e che il termine per la presentazione dei relativi subemendamenti è scaduto alle 10 di questa mattina.
  Avverte che sono stati presentati i subemendamenti Matteo Bragantini 0.1.94.1 e 0.1.94.3, Binetti 0.1.94.5, Centemero 0.1.94.6 e 0.1.94.7, gli identici Balduzzi 0.1.94.2 e Centemero 0.1.94.8, nonché Matteo Bragantini 0.1.94.4 all'emendamento 1.94 del relatore; il subemendamento Matteo Bragantini 0.7.53.1 all'emendamento 7.53 del relatore; i subemendamenti Centemero 0.22.112.1, Famiglietti 0.22.112.2, gli identici Palese 0.22.112.3, Leone 0.22.112.4, Schullian 0.22.112.5 e Bruno Bossio 0.22.112.7, Matteo Bragantini 0.22.112.8 e Spessotto 0.22.112.6 all'emendamento 22.112 del relatore, che sono nel fascicolo in distribuzione (vedi allegato 1).
  Non sono invece stati presentati subemendamenti agli emendamenti 21.41, 21.42 e 40.24 del relatore.
  Comunica che il deputato Tidei sottoscrive l'emendamento Giachetti 4.3 e il deputato Manfredi sottoscrive l'emendamento Di Maio 28.5 e il subemendamento Famiglietti 0.22.112.2. I deputati Lauricella e Lattuca sottoscrivono l'emendamento Rosato 3.30.
  Il deputato Miotto sottoscrive i subemendamenti 0.1.94.5 Binetti, 0.1.94.6, 0.1.94.7 e 0.1.94.8 Centemero e 0.1.94.2 Balduzzi.
  Comunica che a seguito di un mero errore materiale l'emendamento 1.39 Lenzi è riferito al comma 2 mentre è da intendersi riferito al comma 5.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, passando all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 6, precedentemente accantonate, esprime parere contrario sull'emendamento Pizzolante 6.19, parere favorevole, purché riformulato nei termini riportati in allegato, sull'emendamento Ciprini 6.30, nonché parere contrario sull'emendamento Centemero 6.50.

  Il ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Dorina BIANCHI (NCD) sottoscrive l'emendamento Pizzolante 6.19 e lo ritira.

  Tiziana CIPRINI (M5S) accetta la riformulazione del suo emendamento 6.30, proposta dal relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Ciprini 6.30 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) ritira il suo emendamento 6.50.

  La Commissione passa all'esame dell'articolo 18 e dei relativi emendamenti.

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  Emanuele FIANO (PD), relatore, chiede un accantonamento degli emendamenti riferiti all'articolo 18, riservandosi la presentazione di un emendamento a tale articolo.

  La Commissione acconsente. Passa, quindi, all'esame dell'articolo 24 e dei relativi emendamenti.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Roberta Agostini 24.12. Invita al ritiro degli identici emendamenti Basso 24.8, Marco Di Maio 24.2, Locatelli 24.13, Vignali 24.14, Dorina Bianchi 24.15, Busin 24.16, Gelmini 24.17, Rubinato 24.18, Gebhard 24.19 e Lodolini 24.41. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Tabacci 24.5. Esprime, poi, parere favorevole sugli identici emendamenti Basso 24.6, Marco Di Maio 24.3, Dorina Bianchi 24.20 e 24.21, Locatelli 24.22, Rubinato 24.23, Lodolini 24.24, Busin 24.25, Gelmini 24.26 e Gebhard 24.27. Invita, inoltre, al ritiro o altrimenti esprime parere contrario, sull'emendamento Peluffo 24.28. Esprime, poi, parere favorevole sugli emendamenti Schullian 24.1 e Coppola 24.29. Invita, inoltre, al ritiro o altrimenti esprime parere contrario, sugli emendamenti identici Dorina Bianchi 24.30, Vignali 24.31, Rubinato 24.32, Gebhard 24.33, Lodolini 24.34, Gelmini 24.36, Busin 24.39, Basso 24.7, Marco Di Maio 24.4 e Locatelli 24.37. Esprime, inoltre, parere contrario sull'emendamento Lombardi 24.35, e parere favorevole con riformulazione, nei termini riportati in allegato, sull'emendamento Coppola 24.38. Esprime, poi, parere contrario sugli articoli aggiuntivi Tabacci 24.04 e Fraccaro 24.09, parte ammissibile (commi 2 e 3). Chiede, inoltre, l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo D'Alia 24.012, del quale si riserva di presentare una riformulazione. Esprime, poi, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Brunetta 24.016, previa riformulazione, nei termini riportati in allegato.

  Il ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Roberta Agostini 24.12 (vedi allegato 2), risultando dunque assorbiti gli emendamenti Basso 24.8, Marco Di Maio 24.2, Locatelli 24.13, Vignali 24.14, Dorina Bianchi 24.15, Busin 24.16, Gelmini 24.17, Rubinato 24.18, Gebhard 24.19 e Lodolini 24.41. Approva quindi l'emendamento Tabacci 24.5 (vedi allegato 2). Approva, inoltre, gli identici emendamenti Basso 24.6, Marco Di Maio 24.3, Dorina Bianchi 24.20 e Vignali 24.21, Locatelli 24.22, Rubinato 24.23, Lodolini 24.24, Busin 24.25, Gelmini 24.26 e Gebhard 24.27 (vedi allegato 2).

  Ettore ROSATO (PD) sottoscrive l'emendamento Peluffo 24.28, e lo ritira.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Schullian 24.1 e Coppola 24.29 (vedi allegato 2).

  Emanuele FIANO (PD), relatore, presenta una riformulazione degli emendamenti identici Dorina Bianchi 24.30, Vignali 24.31, Rubinato 24.32, Gebhard 24.33, Lodolini 24.34, Gelmini 24.36, Busin 24.39, Basso 24.7, Marco Di Maio 24.4 e Locatelli 24.37, nel senso di prevedere un termine di 90 giorni anziché di 30 come previsto nella proposta emendativa.

  Dorina BIANCHI (NCD) in riferimento a quanto testé affermato dal relatore, suggerisce di modificare il termine di 30 giorni presente nelle predette proposte emendative con un termine di 60 giorni.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, concorda con la collega Bianchi, proponendo quindi una riformulazione in tal senso delle suddette proposte emendative.

  Il ministro Maria Anna MADIA concorda con il relatore.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, comunica che i presentatori degli emendamenti Dorina Bianchi 24.30, Vignali 24.31, Rubinato 24.32, Gebhard 24.33, Lodolini 24.34, Gelmini 24.36, Busin 24.39, Basso Pag. 724.7 e Marco Di Maio 24.4 hanno accettato la riformulazione proposta dal relatore, nel senso di modificare il termine di 30 giorni in 60 giorni. Constata inoltre l'assenza del presentatore dell'emendamento Locatelli 24.37: s'intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione approva, quindi, gli emendamenti Dorina Bianchi 24.30, Vignali 24.31, Rubinato 24.32, Gebhard 24.33, Lodolini 24.34, Gelmini 24.36, Busin 24.39, Basso 24.7 e Marco Di Maio 24.4, così come riformulati (vedi allegato 2). Respinge, quindi, l'emendamento Lombardi 24.35.

  Paolo COPPOLA (PD) accetta la riformulazione del suo emendamento 24.38, precedentemente illustrata dal relatore.

  La Commissione approva, quindi, l'emendamento Coppola 24.38 come riformulato (vedi allegato 2). Respinge, poi, con distinta votazione, l'articolo aggiuntivo Tabacci 24.04. Respinge, altresì, limitatamente ai commi ammissibili 2 e 3, l'articolo aggiuntivo Fraccaro 24.09.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, illustra una riformulazione dell'articolo aggiuntivo D'Alia 24.012, precedentemente accantonato, nei termini riportati in allegato.

  Paola BINETTI (PI) sottoscrive l'articolo aggiuntivo D'Alia 24.012 e accetta la riformulazione testé illustrata dal relatore.

  Matteo BRAGANTINI (LNA) chiede chiarimenti al relatore in merito alla portata normativa della riformulazione dell'articolo aggiuntivo D'Alia 24.012, con particolare riferimento al comma 3 della predetta proposta emendativa.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, fornisce i chiarimenti richiesti dal collega Bragantini.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo D'Alia 24.012, così come riformulato (vedi allegato 2).

  Emanuele FIANO (PD), relatore, chiede l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Brunetta 24.016, per poter predisporre una sua riformulazione.

  La Commissione acconsente.

  Rocco PALESE (FI-PdL) intervenendo sull'articolo aggiuntivo Brunetta 24.016, chiede al relatore se sia possibile specificare, al comma 1 dell'articolo 24-quater che si intende aggiungere, il termine entro cui è chiamata ad intervenire l'Agenzia per l'Italia digitale.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, precisa che la riformulazione proposta per il presente articolo aggiuntivo prevede un termine di 90 giorni.

  Giuseppe LAURICELLA (PD) ritiene opportuno prevedere, in tale articolo aggiuntivo, sanzioni disciplinari per i responsabili del procedimento, in caso di inottemperanza.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL), nell'accogliere la riformulazione proposta dal relatore dell'articolo aggiuntivo Brunetta 24.016, di cui è cofirmataria, fa notare che essa già prevede sanzioni disciplinari in caso di inottemperanza.

  Il Ministro Maria Anna MADIA esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Brunetta 24.016, così come riformulato.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Brunetta 24.016 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Emanuele FIANO (PD), relatore, passando all'articolo 18, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Palese 18.1, Molteni 18.36, Dorina Bianchi 18.39, nonché sugli identici emendamenti Amoddio 18.6, Berretta 18.9, Sarro 18.40, Brunetta 18.41, Colletti 18.42, Leone 18.43, Kronbichler 18.44 e La Russa 18.45. Esprime parere favorevole sull'emendamento Pag. 8Gitti 18.2, a condizione che venga riformulato nei seguenti termini:
   Sostituire il comma 1 con i seguenti:
    «1. Nelle more della riorganizzazione dell'assetto dei tribunali amministrativi regionali, in assenza di misure di attuazione del piano di cui al comma 1-bis, a decorrere dal 1o luglio 2015 sono soppresse le sezioni staccate di tribunale amministrativo regionale aventi sede in comuni che non sono sedi di corte d'appello. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, da adottare entro il 31 marzo 2015, sono stabilite le modalità per il trasferimento del contenzioso pendente presso le sezioni soppresse, nonché delle risorse umane e finanziarie, al tribunale amministrativo della relativa regione. Dal 1o luglio 2015, i ricorsi sono depositati presso la sede centrale del tribunale amministrativo regionale.
    1-bis. Entro il 31 dicembre 2014 il Governo, sentito il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, presenta al Parlamento una relazione sull'assetto organizzativo dei tribunali amministrativi regionali, che comprende un'analisi dei fabbisogni, dei costi delle sedi e del personale, del carico di lavoro di ciascun tribunale e di ciascuna sezione, nonché del grado di informatizzazione. Alla relazione è allegato un piano di riorganizzazione, che prevede misure di ammodernamento e razionalizzazione della spesa e l'eventuale individuazione di uffici direttivi o sezioni staccate da sopprimere, tenendo conto della collocazione geografica, del carico di lavoro e dell'organizzazione degli uffici giudiziari.».

   Conseguentemente, al comma 2, sostituire le parole «All'articolo» con le seguenti: «A decorrere dal 1o luglio 2015, all'articolo» e sostituire la lettera a) con la seguente: «a) al terzo comma, le parole “Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzi,” sono soppresse;».

  Esprime, quindi, parere contrario sull'emendamento Brunetta 18.46, sugli identici emendamenti Venittelli 18.37 e Polverini 18.47, nonché sugli emendamenti Sarro 18.48, Schullian 18.31, Gelmini 18.49, Centemero 18.50, Albini 18.51, Sarro 18.52, Sorial 18.53, Balduzzi 18.54, Locatelli 18.55, Di Lello 18.56, Molteni 18.20, 18.19, 18.18, 18.17, 18.16, 18.15, 18.14, 18.30, 18.12, Ferranti 18.13, Amoddio 18.7, 18.8 e Burtone 18.57. Invita al ritiro degli emendamenti Battaglia 18.58 e Tino Iannuzzi 18.10, precisando che, in caso contrario, il parere sarebbe contrario. Esprime poi parere contrario sugli emendamenti Battaglia 18.59, 18.60, Mazziotti Di Celso 18.61, Kronbichler 18.62, Gelmini 18.63, Piso 18.64, Galperti 18.4, 18.5, 18.3, D'Alia 18.65, 18.66, Fabrizio Di Stefano 18.67, Colletti 18.68, Brunetta 18.70, 18.71, 18.72, Borghesi 18.21, Attaguile 18.22, 18.23, D'Incecco 18.73, Attaguile 18.24, 18.25, 18.26, 18.27, Molteni 18.28, Sottanelli 18.74, Brunetta 18.75, Dorina Bianchi 18.76, Garofalo 18.77, nonché sugli identici emendamenti Schullian 18.32, Sarro 18.78, Gelmini 18.79 e sugli emendamenti Placido 18.80, Di Salvo 18.11, Sottanelli 18.81, Venittelli 18.38, Di Lello 18.82 e Albini 18.83.
  Invita al ritiro degli emendamenti Martella 18.84 e Cozzolino 18.85, precisando che, altrimenti, il parere sarebbe contrario. Chiede l'accantonamento dell'emendamento Dorina Bianchi 18.86.
  Invita poi al ritiro dell'emendamento Cozzolino 18.88, precisando che, altrimenti, il parere sarebbe contrario ed esprime parere contrario sugli emendamenti Kronbichler 18.89, Matteo Bragantini 18.34, Invernizzi 18.35 e Cozzolino 18.90.

  Il Ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.

  Dorina BIANCHI (NCD) dichiara di ritirare l'emendamento a sua prima firma, 18.39.

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  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione respinge gli identici emendamenti Palese 18.1 e Molteni 18.36.

  Giuseppe BERRETTA (PD) dichiara di ritirare l'emendamento a sua prima firma 18.9.

  Antonio LEONE (NCD) dichiara di ritirare l'emendamento a sua prima firma 18.43.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli identici emendamenti Amoddio 18.6, Sarro 18.40, La Russa 18.45: s'intende vi abbiano rinunciato.

  La Commissione, quindi, respinge, con distinte votazioni, gli identici emendamenti Brunetta 18.41, Colletti 18.42 e Kronbichler 18.44 nonché l'emendamento Brunetta 18.46.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli identici emendamenti Venittelli 18.37 e Polverini 18.47: s'intende vi abbiano rinunciato.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, propone un'ulteriore nuova formulazione dell'emendamento Gitti 18.2, nei termini riportati in allegato.

  Fabiana DADONE (M5S) chiede al relatore di precisare quali città siano sedi di Corte d'appello pur non essendo capoluogo di provincia.

  Ettore ROSATO (PD) sottoscrive l'emendamento Gitti 18.2 e accoglie la proposta di riformulazione da ultimo illustrata dal relatore.

  Il ministro Maria Anna MADIA esprime parere favorevole sull'emendamento Gitti 18.2, come riformulato.

  Renato BALDUZZI (SCpI), con riferimento alla proposta di riformulazione dell'emendamento Gitti 18.2, avanzata dal relatore, fa presente che sarebbe opportuno prevedere una misura di salvaguardia in favore della sezione staccata di Pescara, in via transitoria, in ragione della situazione di emergenza che attraversa la regione Abruzzo.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, replicando ai rilievi formulati dal deputato Balduzzi, rileva che la riformulazione proposta prevede che la soppressione delle sezioni staccate avvenga a decorrere dal 1o luglio 2015, nel presupposto che un anno di tempo sia sufficiente al fine di effettuare una complessiva riorganizzazione dell'assetto dei tribunali amministrativi regionali.

  Giulia SARTI (M5S), pur considerando la proposta di riformulazione dell'emendamento Gitti 18.2 migliorativa rispetto al testo originario dell'articolo 18 del decreto-legge, ritiene tuttavia che permangano i profili di incostituzionalità rilevati dalla Commissione Giustizia nel parere espresso sul provvedimento in esame. A fronte di tale considerazione, non condivide l'introduzione di disposizioni ad hoc, in considerazione del fatto che anche per le altre sezioni staccate si pongono questioni rilevanti, analogamente a quanto è stato evidenziato per quella di Pescara.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO (SCpI) fa presente che, a suo avviso, sarebbe opportuno modificare la disposizione di cui all'articolo 18 del decreto-legge nel senso di prevedere una data certa entro la quale il Governo effettuerà una valutazione, al fine di decidere se vi siano o meno le condizioni per procedere all'effettiva soppressione delle sezioni staccate di tribunali amministrativi regionali aventi sede in comuni che non sono sedi di corte d'appello. Al riguardo, evidenzia come, invece, la fissazione di una data a decorrere dalla quale sono soppresse le predette sezioni, rischi di comportare l'inapplicabilità della norma e, quindi, la necessità di un successivo intervento normativo che differisca il termine già fissato.

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  Gianluca VACCA (M5S) rileva come l'emendamento in questione comporti uno snaturamento della disposizione originaria recata dall'articolo 18.
  Fa presente, inoltre, che la previsione della data del 1o luglio 2015 ha poco senso, dal momento che i problemi di alcune regioni, come la regione Abruzzo, sicuramente non saranno risolti nell'arco di un anno.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'emendamento Gitti 18.2 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente, fa presente che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Gitti 18.2 (Nuova formulazione), risultano preclusi o assorbiti i seguenti emendamenti: Sarro 18.48, Schullian 18.31, Gelmini 18.49, Centemero 18.50, Albini 18.51, Sarro 18.52, Sorial 18.53, Balduzzi 18.54, Locatelli 18.55, Di Lello 18.56, Molteni 18.20, 18.19, 18.18, 18.17, 18.16, 18.15, 18.14, 18.30 e 18.12, Ferranti 18.13, Amoddio 18.7 e 18.8, Burtone 18.57, Battaglia 18.58, Tino Iannuzzi 18.10, Battaglia 18.59 e 18.60, Mazziotti Di Celso 18.61, Kronbichler 18.62, Gelmini 18.63, Piso 18.64, Galperti 18.4, 18.5 e 18.3, D'Alia 18.65 e 18.66, Fabrizio Di Stefano 18.67, Colletti 18.68, Brunetta 18.70, 18.71 e 18.72, Borghesi 18.21, Attaguile 18.22 e 18.23, D'Incecco 18.73, Attaguile 18.24, 18.25, 18.26 e 18.27, Molteni 18.28, Sottanelli 18.74, Brunetta 18.75, Dorina Bianchi 18.76, Garofalo 18.77, gli identici Schullian 18.32, Sarro 18.78 e Gelmini 18.79, Placido 18.80, Di Salvo 18.11, Sottanelli 18.81, Venittelli 18.38, Di Lello 18.82 e Albini 18.83.

  Ettore ROSATO (PD) sottoscrive l'emendamento Martella 18.84 e lo ritira.

  Emanuele COZZOLINO (M5S) illustra il suo emendamento 18.85, volto a prevedere che il magistrato delle acque per le province venete e di Mantova diventi amministrazione a ordinamento autonomo, avente personalità giuridica di diritto pubblico, e ne raccomanda l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Cozzolino 18.85.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, chiede che si proceda all'accantonamento dell'emendamento Dorina Bianchi 18.86, di cui propone una riformulazione nei seguenti termini:
   All'articolo 18, sostituire il comma 3 con il seguente:
    «3. È soppresso il magistrato della acque per le province venete e di Mantova, istituito ai sensi della legge 5 maggio 1907, n. 257 . Fino all'entrata in funzione della città metropolitana di Venezia, le funzioni, i compiti e le attribuzioni già svolti dal magistrato delle acque sono trasferiti al Provveditorato interregionale per le opere pubbliche competente per territorio. È altresì soppresso il comitato tecnico di magistratura, di cui all'articolo 4 della legge 257 del 1907. Il comitato tecnico-amministrativo istituito presso il Provveditorato di cui al primo periodo è competente a pronunciarsi sui progetti di cui all'articolo 9, comma 7, lettera a) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 febbraio 2014, n. 72 anche quando il relativo importo ecceda i venticinque milioni di euro».

  La Commissione acconsente.

  Gennaro MIGLIORE (Misto-LED), pur essendo consapevole del fatto che gli emendamenti Placido 18.80 e Di Salvo 18.11 risultano preclusi a seguito dell'approvazione dell'emendamento Gitti 18.2, come riformulato, chiede comunque al relatore di recepirne la ratio, attraverso la presentazione di un nuovo emendamento.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge, quindi, gli emendamenti Cozzolino 18.88, Kronbichler 18.89, Matteo Bragantini 18.34, Invernizzi 18.35, Schullian 18.33 e Cozzolino 18.90.

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  Francesco Paolo SISTO, presidente, essendosi concluso l'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 18, con l'accantonamento dell'emendamento Dorina Bianchi 18.86, in assenza di obiezioni, propone di sospendere brevemente la seduta.

  La Commissione acconsente.

  La seduta, sospesa alle 21.20, riprende alle 22.20.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, comunica che il Governo ha presentato l'emendamento 19.86 e che il relatore ha presentato l'emendamento 41.14 che saranno pubblicati in allegato al resoconto della seduta odierna e inviati per posta elettronica a tutti i componenti della Commissione.
  Il termine per la presentazione di subemendamenti a questi due emendamenti è fissato per le ore 12 di domani, mercoledì 23 luglio.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, esprime il parere sull'unico emendamento riferito all'articolo 26, invitando al ritiro i presentatori dell'emendamento Lorefice 26.1, altrimenti esprime parere contrario.

  Il Ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Matteo MANTERO (M5S) illustra l'emendamento 26.1 di cui è cofirmatario, volto a far entrare a regime la ricetta dematerializzata entro il 31 dicembre 2015. Ricorda infatti che la ricetta elettronica è stata introdotta circa quattro anni fa, ma che non tutte le Regioni hanno provveduto ad adottarla.
  L'emendamento tende a sanare questa situazione, prevedendo una data certa per l'entrata a regime della ricetta elettronica e sanzioni per le Regioni inadempienti. Si tratta, a suo avviso di un emendamento di buon senso. Chiede al relatore e al Governo il motivo del loro parere contrario.

  Silvia GIORDANO (M5S) osserva che l'emendamento 26.1 va nella direzione delle disposizioni del decreto-legge di semplificazione sanitaria, tese ad agevolare i soggetti affetti da malattia cronica.
  E l'adozione della ricetta elettronica va in questo senso, evitando ai malati lunghe attese.
  Si associa alla richiesta di chiarimenti al relatore e al Governo.

  Emanuele COZZOLINO (M5S) osserva che se non vengono previste sanzioni, è difficile che le pubbliche amministrazioni adottino procedimenti digitalizzati.
  Rileva che ieri sono stati approvati emendamenti in materia di software libero e non comprende, quindi, il perché della posizione contraria del relatore e del Governo.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) condivide in parte le motivazioni dell'emendamento che va nella direzione della digitalizzazione della ricetta che è un obiettivo del servizio sanitario nazionale.
  Rileva, però, che la materia sanitaria è materia di legislazione concorrente tra Stato e Regioni, ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione e che quindi l'obiettivo della ricetta elettronica va perseguito ai tavoli di consultazione e non con sistemi sanzionatori. La sanzione prevista dall'emendamento incide poi sul fondo sanitario che serve alle Regioni per finanziare i livelli essenziali. In questo modo vengono penalizzati i cittadini e non quei dirigenti e responsabili sanitari inadempienti.

  Renato BALDUZZI (SCpI) considera che l'emendamento 26.1 sia un emendamento ragionevole, anche se invece di sanzioni, si potrebbero studiare incentivi premiali.
  Osserva inoltre che il fissare una data certa potrebbe essere utile, perché sinora i tavoli di consultazione non hanno prodotto risultati concreti.
  Chiede al relatore se non sia utile accantonare l'emendamento al fine di trovare una riformulazione adeguata.

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  Silvia GIORDANO (M5S) si associa alla proposta di accantonamento avanzata dal collega Balduzzi anche perché, concordando in parte con quanto affermato dalla collega Miotto, ritiene che possa essere trovata una formulazione più precisa.

  Cristian INVERNIZZI (LNA) si dichiara favorevole alla proposta di accantonamento. Non concorda con quanto affermato dalla collega Miotto. Ritiene, infatti, che sanzioni che vadano ad operare sul fondo sanitario potrebbero essere di insegnamento per amministratori che pensano ancora di essere in un sistema come quello di trenta anni fa e potrebbero anche svegliare quei cittadini che li hanno voluti in posizione di responsabilità.

  Emanuele FIANO (PD) relatore, propone l'accantonamento dell'emendamento Lorefice 26.1.

  La Commissione accantona l'emendamento Lorefice 26.1.
  La Commissione passa all'esame dell'articolo 27 e dei relativi emendamenti.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, invita al ritiro o, altrimenti, esprime parere contrario, sull'emendamento Centemero 27.6. esprime poi parere favorevole sull'emendamento Calabrò 27.2. Esprime altresì invito al ritiro altrimenti parere contrario sugli identici emendamenti Migliore 27.4, Miotto 27.9, Gigli 27.10, Rondini 27.5, Palese 27.11 e Palma 27.12 nonché parere favorevole sull'emendamento Miotto 27.8. Invita inoltre a ritiro o altrimenti, esprime parere contrario, sugli emendamenti Dall'Osso 27.13 e Lorefice 27.14. Esprime poi parere favorevole sugli identici emendamenti Cecconi 27.15, Nicchi 27.16, Monchiero 27.17, Balduzzi 27.18 Palese 27.19 e Lenzi 27.20. Invita quindi al ritiro dell'emendamento Sgambato 27.21, evidenziando che, ove venissero approvati i predetti emendamenti identici, 27.15, 27.16, 27.17, 27.18, 27.19 e 27.20, la votazione dello stesso risulterebbe comunque preclusa. Invita al ritiro o altrimenti parere contrario sugli emendamenti Silvia Giordano 27.22, Lenzi 27.23, Centemero 27.27, Mottola 27.29 e 27.30.

  Il ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) chiede l'accantonamento degli emendamenti a sua firma 27.6 e 27.27.

  Dorina BIANCHI (NCD) sottoscrive l'emendamento Centemero 27.6.

  Donata LENZI (PD) invita la presentatrice a ritirare l'emendamento Centemero 27.27.

  La Commissione accantona gli emendamenti Centemero 27.6 e 27.27. Approva successivamente l'emendamento Calabrò 27.2 (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Migliore 27.4 e Gigli 27.10: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Ettore ROSATO (PD) sottoscrive l'emendamento Palma 27.12 e lo ritira.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) interviene sul proprio emendamento 27.9, chiedendo le motivazioni dell'avviso contrario del relatore sullo stesso.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, fornisce i chiarimenti richiesti dalla collega Miotto, confermando il proprio avviso contrario sul predetto emendamento 27.9.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Miotto 27.9, Rondini 27.5 e Palese 27.11. Approva quindi, con distinta votazione, l'emendamento Miotto 27.8 (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente, comunica il ritiro dell'emendamento Dall'Osso 27.13.

  La Commissione respinge l'emendamento Lorefice 27.14. Approva quindi gli Pag. 13identici emendamenti Cecconi 27.15, Nicchi 27.16, Monchiero 27.17, Balduzzi 27.18, Palese 27.19 e Lenzi 27.20 (vedi allegato 2): risulta quindi precluso il successivo emendamento Sgambato 27.21.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, comunica il ritiro degli emendamenti Silvia Giordano 27.22, Lenzi 27.23, Mottola 27.29 e 27.30.

  La Commissione passa all'esame dell'articolo 30 e dei relativi emendamenti.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, invita al ritiro o, altrimenti, esprime parere contrario, sugli emendamenti Migliore 30.1, Kronbichler 30.2, Dadone 30.3 e 30.4. Esprime poi parere favorevole con una riformulazione sull'emendamento Dadone 30.5, nei seguenti termini: Al comma 1, aggiungere in fine il seguente periodo: «Per le finalità di cui al presente comma l'Unità operativa speciale per EXPO 2015 opera fino alla completa esecuzione dei contratti di appalto di lavori, servizi e forniture per la realizzazione delle opere e delle attività connesse allo svolgimento del grande evento. Invita altresì al ritiro o, altrimenti, esprime parere contrario, sugli identici emendamenti Dadone 30.6, De Rosa 30.7 e Dadone 30.8. Esprime infine parere favorevole sugli emendamenti Sorial 30.9 e Ferranti 30.10.

  Il ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Migliore 30.1: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Florian KRONBICHLER (SEL) illustra le finalità del suo emendamento 30.2, invitando la sua approvazione.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, chiarisce che un termine riferibile al comma 1 dell'articolo 30 è già implicito nella norma.

  Florian KRONBICHLER (SEL) ritira l'emendamento a sua firma 30.2.

  La Commissione respinge l'emendamento Dadone 30.3.

  Fabiana DADONE (M5S) illustra il suo emendamento 30.4 invitando alla sua approvazione.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, chiarisce che la disposizione di cui all'articolo 30, comma 1, non esclude l'utilizzo di corpi di polizia diversi da quello della Guardia di finanzia, esplicitamente richiamato dalla norma.

  Fabiana DADONE (M5S) osserva che il suo emendamento 30.4 intende contrastare infiltrazioni di organizzazioni mafiose nell'esecuzioni di opere pubbliche.

  Rosy BINDI (PD) chiarisce come le competenze dell'Autorità nazionale anticorruzione, disciplinate dall'articolo 30 del provvedimento in esame, siano distinte da quelle di prevenzione delle infiltrazioni mafiose.

  Giulia SARTI (M5S) intervenendo sull'emendamento Dadone 30.4, rileva come lo stesso sia un'opportunità aggiuntiva per contrastare le attività corruttive.

  La Commissione respinge l'emendamento Dadone 30.4.

  Fabiana DADONE (M5S), con riferimento alla proposta di riformulazione del suo emendamento 30.5, avanzata dal relatore, rileva come la previsione per cui l'Unità operativa speciale per Expo 2015 opera fino alla completa esecuzione dei contratti e delle attività connesse allo svolgimento del grande evento, rischi di essere poco efficace in quanto nella realtà si assiste a ripetuti fenomeni di infiltrazione della criminalità anche nelle fasi successive, come quella dello smantellamento delle strutture.

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  Giulia SARTI (M5S), condividendo le considerazioni svolte dalla collega Dadone, fa presente che la necessità di indicare una data entro la quale l'Unità operativa speciale per Expo 2015 termini la propria attività è emersa anche nel corso dell'audizione del presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), svoltasi presso la Commissione Affari costituzionali.

  Matteo BRAGANTINI (LNA), pur comprendendo le finalità dell'emendamento Dadone 30.5, evidenzia tuttavia come non si può attendere il momento della cessazione di tutte le fasi successive alla realizzazione dell'opera per la cessazione dell'attività dell'Unità operativa speciale, altrimenti quest'ultima dovrebbe essere prorogata a tempo indeterminato mentre, a suo avviso, spetta all'ANAC svolgere compiti di sorveglianza, in via ordinaria, affinché non vi siano episodi di corruzione.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO (SCpI), con riferimento ai rilievi formulati nel corso della discussione, fa presente che il presidente Cantone, nel corso della predetta audizione, ha richiesto la fissazione di un termine per lo svolgimento dell'attività dell'Unità operativa speciale, precisando che la fase eccezionale deve terminare con la realizzazione dell'opera, dopo la quale l'attività di controllo è garantita dall'ANAC.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, alla luce delle considerazioni svolte, ritiene che sia preferibile individuare una data certa per la cessazione dell'attività dell'Unità operativa speciale, che segni la fine del periodo emergenziale.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, propone una ulteriore riformulazione dell'emendamento Dadone 30.5 già illustrata nei termini riportati in allegato.

  Fabiana DADONE (M5S) accoglie la proposta di riformulazione del proprio emendamento 30.5, come da ultimo illustrato dal relatore.

  Il ministro Maria Anna MADIA esprime parere favorevole sull'emendamento Dadone 30.5, come da ultimo riformulato dal relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Dadone 30.5 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).
  Respinge, quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Dadone 30.6 e De Rosa 30.7.

  Fabiana DADONE (M5S) illustra le finalità del suo emendamento 30.8, volto ad attribuire al presidente dell'ANAC funzioni di monitoraggio e verifica sui lavori inerenti la realizzazione della ferrovia Torino-Lione, raccomandandone l'approvazione.

  Giulia SARTI (M5S), intervenendo in qualità di cofirmataria dell'emendamento Dadone 30.8, di cui raccomanda l'approvazione, fa presente che nel caso della realizzazione della cosiddetta TAV, si pongono problemi particolari, in termini di indagini e di arresti connessi alla predetta opera.

  Rosy BINDI (PD), pur condividendo le preoccupazioni evidenziate dai deputati Dadone e Sarti a proposito della realizzazione della TAV, come è emerso anche in occasione di una missione a Torino svolta da una delegazione della Commissione antimafia, tuttavia ritiene che la formulazione dell'emendamento in oggetto sia equivoca, evidenziando che, a suo avviso, occorre distinguere nettamente tra corruzione e infiltrazioni mafiose.

  Fabiana DADONE (M5S), replicando alle considerazioni svolte dal deputato Bindi, fa presente che attraverso il suo emendamento 30.8 non si intende affatto attribuire funzioni antimafia all'ANAC, tanto che a quest'ultima è attribuito il compito di esprimere «pareri non vincolanti sui lavori» nell'ambito delle sue funzioni di monitoraggio e verifica concernenti la realizzazione e l'esercizio della ferrovia Torino-Lione.

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  Rosy BINDI (PD) fa presente che non è possibile pensare all'istituzione di nuclei speciali per la realizzazione di tutte le grandi opere, altrimenti si rischia di non superare mai una logica di tipo emergenziale.

  Matteo BRAGANTINI (LNA) concorda con le considerazioni svolte dal deputato Bindi.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione respinge l'emendamento Dadone 30.8 e, quindi, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Sorial 30.9 (vedi allegato 2) e Ferranti 30.10 (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che è stato presentato l'emendamento 41.15 del relatore (vedi allegato 1) e che il termine per la presentazione dei relativi subemendamenti è fissato alle ore 11 di domani, mercoledì 23 luglio.

  Matteo BRAGANTINI (LNA), chiede che sia fissato un termine più ampio per la presentazione di subemendamenti agli emendamenti del Governo e del relatore presentati nella seduta odierna.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, accedendo a tale richiesta, stabilisce che il predetto termine è posticipato alle ore 12 di domani.
  Avverte, quindi, che si passerà all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 31.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, invita al ritiro il presentatore dell'emendamento Colletti 31.1; esprime poi parere favorevole sull'emendamento Famiglietti 31.2, invita, quindi, al ritiro i presentatori degli emendamenti Businarolo 31.3, 31.4 e 31.5 e Kronbichler 31.6.

  Il ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Giulia SARTI (M5S) illustra l'emendamento Colletti 31.1, di cui è cofirmataria, evidenziandone la ratio e raccomandandone, l'approvazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Colletti 31.1 e approva l'emendamento Famiglietti 31.2 (vedi allegato 2).

  Matteo BRAGANTINI (LNA), intervenendo sull'emendamento Businarolo 31.3, fa presente che, pur comprendendone le finalità, reputa tuttavia tale proposta emendativa non condivisibile segnalando che, dalla sua eventuale approvazione, potrebbe derivare il rischio di generare segnalazioni nei confronti dei datori di lavoro che poi si rivelino infondate, comportando comunque un danno all'immagine di questi ultimi.

  Giulia SARTI (M5S) chiede al Governo il motivo del suo parere contrario sull'emendamento Businarolo 31.3 paventando il rischio di una mancata tutela del soggetto che segnala un reato o una irregolarità, che ritiene possa essere oggetto di vere e proprie vessazioni nonché di forme di mobbing. Ricorda, peraltro, le iniziative legislative intraprese dal suo gruppo sulla materia, sottolineando come la questione sia affrontata anche a livello internazionale.

  Il Ministro Maria Anna MADIA dichiara di non condividere l'emendamento 31.3, così come formulato.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione respinge l'emendamento Businarolo 31.3. Respinge, quindi, con distinte votazioni, l'emendamento Businarolo 31.4 e gli emendamenti Businarolo 31.5 e Kronbichler 31.6.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, passando agli emendamenti all'articolo 33, invita al ritiro dell'emendamento Centemero 33.1.

  Il Ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello del relatore.

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  Elena CENTEMERO (FI-PdL) dichiara di ritirare l'emendamento a sua prima firma 33.1.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, passando agli emendamenti all'articolo 34, invita al ritiro dell'emendamento Sorial 34.1, precisando che, in caso contrario, il parere s'intenderebbe contrario. Esprime, quindi, parere favorevole sugli emendamenti Sorial 34.2 e 34.3.

  Il Ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione, quindi, respinge l'emendamento Sorial 34.1 ed approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Sorial 34.2 e 34.3.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, passando agli emendamenti all'articolo 35, invita al ritiro degli emendamenti Sorial 35.1 e Dieni 35.2, precisando che, in caso contrario, il parere s'intenderebbe contrario.

  Il Ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.

  La Commissione, quindi, respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Sorial 35.1 e Dieni 35.2.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, invita al ritiro di tutte le proposte emendative presentate all'articolo 36, facendo notare che, in caso contrario, il parere sarebbe contrario.

  Il Ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.

  Ettore ROSATO (PD), nel far proprio l'emendamento Amoddio 36.1, dichiara di ritirarlo.

  Fabiana DADONE (M5S) dichiara di insistere per la votazione del suo emendamento Businarolo 36.2, dal momento che esso mira a rimuovere taluni elementi di criticità del testo sottolineati anche dal Comitato per la legislazione.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, propone di accantonare l'emendamento Businarolo 36.2.

  La Commissione acconsente.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione respinge l'emendamento Kronbichler 36.3.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, passando agli emendamenti all'articolo 37, invita al ritiro dell'emendamento Businarolo 37.2, altrimenti il parere sarebbe contrario, ed esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Plangerr 37.1 e Mariani 37.3. Invita al ritiro, quindi, dell'emendamento Garofalo 37.4 e degli identici emendamenti Pastorelli 37.5, Aiello 37.6 e Dorina Bianchi 37.7, precisando che altrimenti il parere s'intenderebbe contrario. Invita, quindi, al ritiro degli emendamenti Sorial 37.8, Centemero 37.9, Kronbichler 37.10, degli identici emendamenti Sarti 37.11 e 37.12, degli identici emendamenti Dorina Bianchi 37.13, Matarrese 37.14, Abrignani 37.15, nonché degli emendamenti Sorial 37.16, Kronbichler 37.17 e degli identici emendamenti Sarti 37.18 e 37.19, precisando che altrimenti il parere sarebbe contrario. Fa notare, infine, che gli identici articoli aggiuntivi Abrignani 37.014, Matarrese 37.015 e Dorina Bianchi 37.016 si intendono preclusi dalla precedente approvazione dell'emendamento Mariani 23.07 (nuova formulazione).

  Il Ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.

  Fabiana DADONE (M5S) chiede l'accantonamento dell'emendamento Businarolo 37.2, in quanto si pone in armonia con quanto espresso dal Comitati per la legislazione nel suo parere, ricordano, peraltro, che tale parere è stato votato da tutti i gruppi.

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  Francesco Paolo SISTO, presidente, nell'accogliere la richiesta del deputato Dadone, fa presente che l'emendamento Businarolo 37.2 s'intende accantonato.

  Nessun altro chiedendo di intervenire la Commissione approva gli identici emendamenti Plangger 37.1 e Mariani 37.3 (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 37 s'intendono preclusi dall'approvazione degli identici emendamenti Plangger 37.1 e Mariani 37.3, interamente sostitutivi dell'articolo 37.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, passando agli emendamenti all'articolo 38, invita al ritiro degli emendamenti Molteni 38.2, 38.3, 38.4, 38.5, Bonafede 38.7, Sorial 38.8, Bonafede 38.6, facendo presente che, in caso contrario, il parere s'intenderebbe contrario. Fa notare poi che l'emendamento Pagano 38.9 s'intende riferito all'articolo 39 e, quindi, verrà posto in votazione quando si passerà ad esaminare le proposte emendative riferite a quell'articolo. Esprime, infine, parere favorevole sull'emendamento Ferranti 38.1 e propone l'accantonamento dell'emendamento Businarolo 38.10.

  Il Ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.

  La Commissione, quindi, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Molteni 38.2, 38.3, 38.4, 38.5, Bonafede 38.7, Sorial 38.8 e Bonafede 38.6. Approva, quindi, l'emendamento Ferranti 38.1 (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente, osserva che, considerata l'esigenza di svolgere i necessari approfondimenti tecnici sul tema, sia opportuno accantonare l'emendamento Businarolo 36.2.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, passando all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 39, ricorda, preliminarmente, che l'emendamento Dorina Bianchi 39.41 e gli articoli aggiuntivi Gasparini 39.031 e Squeri 39.032 risultano preclusi dall'approvazione dell'articolo aggiuntivo Mariani 23.07 come riformulato.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, invita al ritiro, altrimenti parere contrario, i presentatori degli emendamenti Fabbri 39.19 e 39.17, Giorgis 39.18, Molteni 39.8, Kronbichler 39.21, Sarro 39.22, Mariani 39.24, Fabbri 39.14, Pagano 38.9, nonché degli identici emendamenti Gelmini 39.27, Sarro 39.28 e degli identici emendamenti Plangger 39.2 e Covello 39.29. Invita, altresì, al ritiro, altrimenti parere contrario, i presentatori degli emendamenti Molteni 39.11, 39.10 e 39.13. Invita al ritiro, altrimenti parere contrario, i presentatori degli emendamenti Schullian 39.15, Sorial 39.30, Plangger 39.3, Kronbichler 39.31, Plangger 39.4, Molteni 39.12, Plangger 39.5, Fabbri 39.16, Plangger 39.6, Sorial 39.34 e Plangger 39.1. Invita al ritiro, altrimenti parere contrario, i presentatori dell'articolo aggiuntivo Rubinato 39.054.

  Il ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge l'emendamento Molteni 39.8.

  Andrea GIORGIS (PD), intervenendo sul suo emendamento 39.18, ne propone l'accantonamento.

  La Commissione acconsente.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che essendo stato accantonato l'emendamento Giorgis 39.18, sostitutivo dell'intero articolo 39, devono ritenersi accantonati gli altri emendamenti riferiti all'articolo 39.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Molteni 40.5 e Amoddio 40.2. Invita al ritiro, altrimenti parere contrario, i presentatori degli emendamenti Pag. 18Sarro 40.12, Gelmini 40.13, Bonafede 40.15, nonché degli identici emendamenti Sarro 40.14, Schullian 40.8, e degli emendamenti Bonafede 40.16 e 40.17, Amoddio 40.1 e Molteni 40.6. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ferranti 40.7. Invita altresì al ritiro, altrimenti parere contrario, i presentatori degli identici emendamenti Leone 40.18, Matarrese 40.19, Gelmini 40.20, La Russa 40.21, Schullian 40.9, Bonafede 40.22, Centemero 40.23, Amoddio 40.4 e Sarro 40.10. Raccomanda l'approvazione del suo emendamento 40.24 ed invita al ritiro, altrimenti parere contrario, i presentatori dell'emendamento Bonafede 40.11 e dell'articolo aggiuntivo Schullian 40.01.

  Il ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello del relatore ed esprime parere favorevole sull'emendamento 40.24 del relatore.

  La seduta, sospesa alle 00.15, è ripresa alle 00.25.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Molteni 40.5 e Amoddio 40.2.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, propone l'accantonamento degli emendamenti Sarro 40.12 e Gelmini 40.13.

  La Commissione acconsente.

  Giulia SARTI (M5S), intervenendo sull'emendamento Bonafede 40.15, di cui è cofirmataria, chiede al Governo e al relatore le ragioni dell'espressione del parere contrario.

  Il ministro Maria Anna MADIA propone l'accantonamento dell'emendamento Bonafede 40.15, al fine di approfondirne i contenuti.

  La Commissione acconsente.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, in considerazione del fatto che l'emendamento Bonafede 40.15, appena accantonato, verte sulla stessa materia degli identici emendamenti Sarro 40.14 e Schullian 40.8, nonché degli emendamenti Bonafede 40.16 e 40.17 e degli emendamenti Amoddio 40.1, Molteni 40.6 e Ferranti 40.7, propone l'accantonamento di tali proposte emendative.

  La Commissione acconsente.

  Dorina BIANCHI (NCD) sottoscrive l'emendamento Leone 40.18 e lo ritira.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Matarrese 40.19, si intende vi abbiano rinunciato.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Gelmini 40.20 e lo ritira.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento La Russa 40.21, si intende vi abbiano rinunciato.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) ritira il suo emendamento 40.23, sottoscrive l'emendamento Sarro 40.10 e lo ritira.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Amoddio 40.4, si intende vi abbiano rinunciato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Bonafede 40.22 e approva l'emendamento 40.24 del relatore (vedi allegato 2).

  Giulia SARTI (M5S), intervenendo sull'emendamento Bonafede 40.11, di cui è cofirmataria, ne illustra la finalità volta ad attribuire più tempo al giudice per consegnare la sentenza e ne propone l'accantonamento.

  La Commissione acconsente e quindi respinge l'articolo aggiuntivo Schullian 40.01.

Pag. 19

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che si passerà all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 39 precedentemente accantonate.

  Andrea GIORGIS (PD), accogliendo l'invito formulato dal relatore, ritira il suo emendamento 39.18 che, a suo avviso, si limitava a coordinare il contenuto dell'articolo 38 e dell'articolo 46 del provvedimento.

  Marilena FABBRI (PD) ritira i suoi emendamenti 39.19 e 39.17.

  La Commissione respinge l'emendamento Kronbichler 39.21.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Sarro 39.22 e lo ritira.

  Ettore ROSATO (PD) sottoscrive l'emendamento Mariani 39.24 e lo ritira.

  Marilena FABBRI (PD) ritira il suo emendamento 39.14.

  Dorina BIANCHI (NCD) sottoscrive l'emendamento Pagano 38.9 e lo ritira.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) sottoscrive gli identici emendamenti Gelmini 39.27 e Sarro 39.28 e li ritira.

  Albrecht PLANGGER (Misto-Min.Ling.) ritira il suo emendamento 39.2.

  Ettore ROSATO (PD) sottoscrive l'emendamento Covello 39.29 e lo ritira.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Molteni 39.11, 39.10 e 39.13, nonché gli emendamenti Schullian 39.15, Sorial 39.30, Plangger 39.3, Kronbichler 39.31, Plangger 39.4, Molteni 39.12.

  Manfred SCHULLIAN (Misto-Min.Ling.) ritira i suoi emendamenti 39.5 e 39.6.

  Marilena FABBRI (PD) ritira il suo emendamento 39.16.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sorial 39.34 e Plangger 39.1.

  Ettore ROSATO (PD) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Rubinato 39.054 e lo ritira.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, esprime il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 42. Invita al ritiro i presentatori dell'emendamento Molteni 42.1 e degli identici emendamenti Schullian 42.2, Sarro 42.3 e Gelmini 42.4, altrimenti esprime parere contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Coppola 42.5.

  Il Ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) sottoscrive gli emendamenti Sarro 42.3 e Gelmini 42.4 e li ritira.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Molteni 42.1 e Schullian 42.2 e approva l'emendamento Coppola 42.5 (vedi allegato 2).

  Emanuele FIANO (PD), relatore, esprime il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 43. Invita al ritiro i presentatori degli emendamenti Molteni 43.1 e 43.2, altrimenti esprime parere contrario.

  Il Ministro Maria Anna MADIA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Molteni 43.1 e 43.2.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia Pag. 20quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 0.50.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 275 del 21 luglio 2014:
   a pagina 22, seconda colonna, quarantaduesima riga, a pagina 23, prima colonna, terza e decima riga, deve leggersi «“testo unico”» in luogo di “testo unico”;

   a pagina 25, prima colonna, settima riga, deve leggersi «2014, n. 66» in luogo di «2006, n. 66»; alla nona riga, deve leggersi «1o gennaio» in luogo di «1o gennaio»; alla decima riga, deve leggersi «1o luglio» in luogo di «1o luglio»; a pagina 25, seconda colonna, nona riga, deve leggersi «6 giugno 2012» in luogo di «6 giugno 2014».

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