AUDIZIONI

  Mercoledì 25 giugno 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. – Interviene il Ministro della salute Beatrice Lorenzin.

  La seduta comincia alle 14.20.

Audizione del Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, in merito allo stato di avanzamento delle procedure per la definizione del nuovo Patto per la salute.
(Seguito dello svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento, e conclusione).

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Ricorda che nella scorsa seduta, dopo l'intervento introduttivo del ministro, hanno posto quesiti e interrogativi alcuni deputati.
  Dà quindi la parola a chi desidera svolgere ulteriori interventi, ai quali replicherà infine il ministro Beatrice Lorenzin.

  Intervengono per formulare ulteriori quesiti ed osservazioni i deputati Silvia GIORDANO (M5S), Federico GELLI (PD), Gian Luigi GIGLI (PI), Vittoria D'INCECCO (PD), Raffaele CALABRÒ (NCD), Elena CARNEVALI (PD), Ileana ARGENTIN (PD) e Andrea CECCONI (M5S).

  Il ministro Beatrice LORENZIN, intervenendo, in replica, fornisce ulteriori precisazioni.

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  Pierpaolo VARGIU, presidente, ringrazia il ministro e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.35.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 25 giugno 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 15.35.

Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
Testo unificato C. 101 Binetti, C. 102 Binetti, C. 267 Fucci, C. 433 Mongiello, C. 1596 Baroni, C. 1718 Iori, C. 1633 Formisano e C. 1812 Giorgia Meloni.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 giugno 2014.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, se non vi sono obiezioni, anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Ricorda che, nella seduta del 19 giugno scorso, è stato approvato l'emendamento 11.100 della relatrice, onorevole Binetti, come modificato dal subemendamento Mantero.
  Ricorda, altresì, che la relatrice e il Governo hanno espresso, poi, i pareri sugli emendamenti presentati all'articolo 12 e sui subemendamenti riferiti all'emendamento 12.50 del relatore. La seduta è stata quindi aggiornata ad oggi, per consentire un approfondimento per quanto riguarda gli stanziamenti e le relative coperture finanziarie. Avverte che, a seguito di tale approfondimento, la relatrice ha ritirato il suo emendamento 12.50 e ha presentato il nuovo emendamento 12.100. Fa presente conseguentemente che i subemendamenti riferiti all'emendamento 12.50 non verranno posti in votazione.
  Infine, invita l'onorevole Binetti ad illustrare il nuovo emendamento 12.100, che è appena stato inviato a ciascuno per email, nell'ambito degli indirizzi per la dematerializzazione in corso di implementazione all'interno della Camera dei deputati. La segreteria è comunque disponibile a stamparlo in formato cartaceo ove ve ne fosse necessità.

  Paola BINETTI (PI), relatore, precisa che l'emendamento da lei presentato è frutto di un confronto con colleghi di altri gruppi e mira a fare una sintesi delle considerazioni svolte nella seduta precedente. Sottolinea che l'emendamento 12.100 destina maggiori risorse, per complessivi 47 milioni di euro annui, per tutte le finalità individuate nel testo in discussione ulteriori rispetto al fondo di cui al comma 1 dell'articolo 12. In altre parole i 47 milioni di euro sono destinati al piano nazionale a favore delle persone affette da GAP, al fondo per il sostegno alle famiglie, alle campagne educative, nonché agli indennizzi per gli operatori che escono dal settore.
  Evidenzia inoltre che, in attesa dell'attuazione delle norme sul contrasto del gioco d'azzardo patologico recate dalla legge n. 23 del 2014, cosiddetta delega fiscale, si prevede un incremento dello 0,7 del prelievo unico erariale, che dovrebbe garantire maggiori entrate in misura non inferiore a 200 milioni di euro annui, con i quali coprire i 47 milioni sopra citati, nonché per l'eccedenza il Fondo per la prevenzione, la cura e la riabilitazione del gioco d'azzardo patologico, in attesa che vengano definiti i nuovi livelli essenziale di assistenza.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) ringrazia la relatrice e tutti coloro che hanno partecipato ai colloqui informali che Pag. 339hanno contribuito all'individuazione di una posizione comune che raccoglie, tra l'altro, le indicazioni del suo gruppo circa la necessità di incrementare sostanzialmente l'importo delle risorse da destinare alle finalità del provvedimento in esame. Lamenta però l'assenza nel teso presentato dalla relatrice di un prelievo sulle vincite connesse ai cosiddetti casinò e poker on-line. Osserva in proposito che tale prelievo avrebbe un forte significato dal punto di vista simbolico in quanto si tratta di forme di gioco d'azzardo in forte espansione, grazie anche ad un'intensa campagna pubblicitaria e ad una estrema, ma transitoria, compressione dei margini di guadagno degli operatori finalizzata ad una sorta di adescamento intensivo.
  Sottolinea che si tratta di forme di gioco particolarmente rischiose in quanto non danno certezze sulla protezione dei minori ed aumentano i rischi di isolamento dei soggetti coinvolti. Osserva inoltre che un prelievo sulle vincite è attualmente previsto per il gioco del lotto. Preannuncia pertanto la presentazione di subemendamenti con queste finalità, chiedendo al presidente la fissazione di un termine per la presentazione degli stessi.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, accogliendo la richiesta formulata dal deputato Baroni, fissa il termine per la presentazione di subemendamenti all'emendamento 12.100 del relatore, alle ore 18 della giornata odierna.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.50 alle 16.10.

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