CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 aprile 2014
219.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e XII)
COMUNICATO
Pag. 10

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 16 aprile 2014. — Presidenza del presidente della II Commissione Donatella FERRANTI. — Intervengono il sottosegretario di Stato per la salute Vito De Filippo ed il viceministro della giustizia Enrico Costa.

  La seduta comincia alle 10.20.

DL 36/2014: Disposizioni urgenti in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché di impiego di medicinali meno onerosi da parte del Servizio sanitario nazionale.
C. 2215 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 15 aprile 2014.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, avverte che, non essendovi obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Ricorda che le Commissioni sono oggi convocate per il seguito dell'esame del decreto-legge n. 36 del 2014, recante disposizioni urgenti in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, Pag. 11prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, nonché di impiego di medicinali meno onerosi da parte del Servizio sanitario nazionale, iscritto nei lavori dell'Assemblea a partire da lunedì 28 aprile.
  Nella seduta di ieri hanno avuto luogo diversi interventi sul complesso degli emendamenti. Secondo quanto convenuto, nelle sedute di oggi e domani saranno esaminati gli emendamenti presentati, per poter trasmettere il testo risultante dagli emendamenti approvati alle Commissioni competenti in sede consultiva.
  Avverte che l'onorevole Pagano ha ritirato gli emendamenti 1.540, 1.541, 1.543, 1.546 e 1.544, dei quali è primo firmatario.
  Comunica che il Governo ha presentato, come preannunciato dal Vice Ministro Costa nella seduta di ieri, l'emendamento 1.700 (vedi allegato 2). Il termine per la presentazione di subemendamenti è fissato alle ore 13 di oggi.
  Si passa quindi all'espressione dei pareri dei relatori e del Governo sugli emendamenti ed articoli aggiuntivi presentati, salvo che per gli emendamenti che si riferiscono al comma 5 dell'articolo 73 del testo unico in materia di stupefacenti, alla cui modifica è diretto l'emendamento 1.700 del Governo. Per questi emendamenti, ovvero Farina 1.507, Ermini 1.501, Ferraresi 1.532, Daniele Farina 1.535 e Rondini 1.503, il parere sarà espresso quando sarà esaminato l'emendamento del Governo insieme agli eventuali subemendamenti che saranno stati nel frattempo presentati.
  Anche a nome del relatore per la XII Commissione, il Presidente Vargiu, esprime parere favorevole sull'emendamento Dall'Osso 1.21, ove riformulato, sugli identici emendamenti Lenzi 1.4, Lorefice 1.25 e Daniele Farina 1.514, sugli identici emendamenti Lenzi 1.6, Silvia Giordano 1.23 e Chiarelli 1.578, sull'emendamento 1.48 dei Relatori e sull'emendamento Cecconi 1.29, ove riformulato come segue: «Le autorizzazioni non possono essere accordate ai soggetti di cui al presente comma, persone fisiche o legali rappresentanti di enti, che abbiano avuto condanne o sanzioni ai sensi degli articoli 73, 74 e 75 della presente legge. In tali casi sono immediatamente revocate anche le autorizzazioni accordate».
  Esprime parere favorevole sugli emendamenti 1.49 e 1.50 dei Relatori.
  Si riserva di esprimere il parere sugli identici emendamenti Lenzi 1.8, Dall'Osso 1.30 e Chiarelli 1.581.
  Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Grillo 1.33 e Piazzoni 1.519, e sugli emendamenti 1.51, 1.52, 1.53 e 1.54 dei Relatori.
  Esprime parere favorevole sugli emendamenti 1.500 relatori; sugli emendamenti Daniele farina 1.511 e Ferraresi 1.530, se riformulati come l'emendamento 1.500 dei relatori; sugli emendamenti 1.55 dei relatori e Vazio 1.502; sugli emendamenti Beni 1.46, Ferraresi 1.536, Daniele Farina 1.510 e Turco 1.537, ove riformulati come l'emendamento Vazio 1.502.
  Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Lenzi 1.12, Chiarelli 1.583, Nicchi 1.521 e Baroni 1.37; sugli emendamenti Dall'Osso 1.38 e Di Vita 1.39; sugli identici emendamenti 1.13 Lenzi e 1.522 Nicchi; sugli identici emendamenti 1.40 Silvia Giordano e 1.584 Chiarelli; sull'emendamento 1.56 dei relatori, sugli identici emendamenti Taglialatela 2.1 e Daniele Farina 2.501, nonché sull'emendamento 2.3 dei relatori.
  Invita al ritiro di tutte le ulteriori proposte emendative.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Marco RONDINI (LNA) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 1.505, che è volto a modificare sostanzialmente l'articolo 1 del decreto-legge in esame che, emanato a seguito della sentenza di illegittimità costituzionale della legge Fini-Giovarnardi, non è tuttavia riuscito a colmare il vuoto creatosi proprio a causa di tale sentenza. Il suo emendamento, nel far ciò, ripristina anche la equiparazione tra droghe leggere e droghe Pag. 12pesanti venuta meno con l'entrata in vigore del decreto-legge. Atteso che l'uguale nocività dei due tipi di sostanze stupefacenti è provata scientificamente, ritiene tale equiparazione necessaria. Con l'occasione esprime le sue forti perplessità anche sull'emendamento 1.700 del governo che è espressione sembra volto ad intraprendere la strada della parziale depenalizzazione del piccolo spaccio.

  Daniele FARINA (SEL) contesta integralmente l'intervento del collega Rondini ed esprime un giudizio fortemente contrario sul suo emendamento 1.505.

  Maria AMATO (PD) evidenzia che la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti è riconosciuta anche a livello scientifico in quanto corrisponde alle diverse caratteristiche farmacologiche delle sostanze stupefacenti, come riportato anche nelle tabelle allegate al decreto-legge in esame, laddove alla Tabella I figura il tetraidrocannabinolo – sostanza stupefacente ed allucinogena – e alla Tabella II la cannabis, i cui effetti sul fisico sono limitati a spossatezza e rilassamento.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Rondini 1.505 e gli identici emendamenti Cecconi 1.19 e Chiarelli 1.575.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, avverte che sono stati ritirati gli emendamenti Lenzi 1.3, Nicchi 1.513 e Gigli 1.560. Anche a nome del relatore per la XII Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Dall'Osso 1.21, ove riformulato nel senso di sostituire le parole «la Presidenza del Consiglio dei ministri-Dipartimento nazionale per le politiche antidroga» con le seguenti: «Istituto superiore di sanità», ovunque ricorrano nel testo del decreto-legge.

  Matteo DALL'OSSO (M5S) accoglie la proposta di riformulazione del proprio emendamento 1.21.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere conforme a quello dei relatori sull'emendamento Dall'Osso 1.21 (Nuova formulazione).

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Dall'Osso 1.21 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1) e respingono gli emendamenti Baroni 1.20 e 1.592.

  Alessandro PAGANO (NCD) chiede che la seduta sia sospesa per quindici minuti, al fine di approfondire talune questioni ritenute di primaria importanza del proprio gruppo.

  Donatella FERRANTI, presidente, ricorda che, anche per coordinare i lavori delle Commissioni riunite con quelli della Giunta per le autorizzazioni a procedere, la sospensione dei lavori è prevista intorno alle ore 12. Nel frattempo sarà eventualmente possibile disporre l'accantonamento di emendamenti che richiedessero ulteriori approfondimenti.
  Avverte, quindi, che in seguito all'approvazione dell'emendamento Dall'Osso 1.21 (Nuova formulazione), non saranno posti in votazione gli emendamenti Binetti 1.561, Nicchi 1.514 e gli identici emendamenti Grillo 1.24 e Chiarelli 1.576.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Di Stefano 1.2 e Rondini 1.532.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti Meloni 1.590 e 1.591, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

  Gian Luigi GIGLI (PI) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 1.562, volto ad inserire oltre alle sostanze ottenute per sintesi riconducibili al tetraidrocannabinolo anche le varietà di cannabis ad alto contenuto di tetraidrocannabinolo nella Tabella I.

Pag. 13

  Daniele FARINA (SEL) dichiara la propria contrarietà all'emendamento Gigli 1.562, contestandone la ratio anche sotto il profilo scientifico.

  Gian Luigi GIGLI (PI) ribadisce come, da un punto di vista scientifico, non possa essere posto in dubbio che il THC sia dannoso.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, anche a nome del relatore per la XII Commissione, propone di riformulare l'emendamento Gigli 1.562 come gli identici emendamenti Lenzi 1.4, 1.25 Lorefice e Daniele Farina 1.514, sui quali è stato già espresso parere favorevole.

  Alessandro PAGANO (NCD) ritiene che gli emendamenti in questione debbano essere tutti accantonati atteso che non si stia compiendo un approfondimento serio e privo di pregiudizi. A suo giudizio, infatti, nonostante le evidenze scientifiche, non si sta predisponendo un adeguato trattamento per sostanze sintetiche estremamente pericolose e dannose.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, fa presente all'onorevole Pagano che, come per tutti gli altri emendamenti sinora esaminati, sono stati svolti gli interventi ed i profili da lui evidenziati sono stati già attentamente valutati dai relatori. Inoltre, l'emendamento Gigli 1.562, così come formulato, si pone in contraddizione con la ratio del decreto in esame. La richiesta di accantonamento, pertanto non può essere accolta.

  Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD) propone di trovare una soluzione di mediazione e riformulare sia l'emendamento Gigli 1.562 sia gli emendamenti 1.4, 1.25 e 1.514 in modo tra loro compatibile.

  Eugenia ROCCELLA (NCD) chiede di accantonare gli emendamenti 1.562, 1.4, 1.25 e 1.514, in mancanza di chiarimenti esaustivi sul punto evidenziato dal collega Gigli.

  Alessandro PAGANO (NCD) ritiene che non si stia svolgendo un reale dibattito ed esprime forti riserve sul comportamento della Presidenza delle Commissioni.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Gigli 1.562.

  Alessandro PAGANO (NCD) avverte che il gruppo Nuovo Centrodestra abbandona i lavori delle Commissioni e sottolinea come la Presidente Ferranti debba assumersi la gravissima responsabilità del proprio comportamento.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, osserva come il provvedimento in esame sia un decreto legge del Governo in carica; pertanto, l'eventuale responsabilità è tutta dell'onorevole Pagano e del suo gruppo, che fa parte dalla maggioranza.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli identici emendamenti Lenzi 1.4, Lorefice 1.25 e Daniele Farina 1.514 (vedi allegato 1).

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione degli emendamenti 1.4, 1.25 e 1.514, non sarà posto in votazione l'emendamento Chiarelli 1.577.

  Donata LENZI (PD) ritira il proprio emendamento 1.5

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Mantero 1.26 e Nicchi 1.115.

  Marco RONDINI (LNA) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 1.504, volto ad inserire la cannabis in Tabella I, non ritenendo opportuna la sua inclusione in una Tabella diversa. Dopo aver fatto presente che, dall'andamento dei lavori nelle Commissioni riunite ai quali non stanno prendendo parte i deputati del gruppo Forza Italia, emerge Pag. 14come il gruppo della lega nord sia rimasta l'unica forza politica che si batte per un maggiore livello di sicurezza del paese, ribadisce la richiesta di equiparare la cannabis alle droghe pesanti.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Rondini 1.504.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori dell'emendamento 1.572, si intende che gli stessi vi abbiano rinunciato.

  Vittorio FERRARESI (M5S) illustra il proprio emendamento 1.526 e ne raccomanda l'approvazione.

  Daniele FARINA (SEL) preannuncia il voto favorevole sull'emendamento Ferraresi 1.526 e sull'emendamento 1.49 dei relatori.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Ferraresi 1.526.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, anche a nome del relatore per la XII Commissione, Presidente Vargiu, esprime parere favorevole sull'emendamento Di Vita 1.22, se riformulato come gli identici emendamenti Lenzi 1.6, Silvia Giordano 1.23 e Chiarelli 1.578, sui quali era già stato espresso parere favorevole.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Giulia DI VITA (M5S) accoglie la proposta di riformulazione del proprio emendamento 1.22.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Lenzi 1.6, Silvia Giordano 1.23, Chiarelli 1.578 e Di Vita 1.22 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti Gigli 1.570, 1.573 e 1.563, si intende che gli stessi vi abbiano rinunciato.

  Pierpaolo VARGIU, relatore per la XII Commissione, fa presente in merito agli emendamenti 1.7, 1.27, 1.516 e 1.579, volti a sopprimere la parola «notevole» alla lettera c), n. 1), dell'articolo 14 del testo unico, che da approfondimenti di natura tecnica è emerso come la parola «notevole» sia la più appropriata e coerente per individuare quali barbiturici rispetto ad altri hanno la capacità di indurre dipendenza e per i quali pertanto è previsto l'inserimento in Tabella III.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO concorda con i chiarimenti forniti dal Presidente Vargiu.

  Marialucia LOREFICE (M5S) sottolinea la genericità della parola «notevole», ribadendo quindi l'esigenza che sia soppressa.

  Donata LENZI (PD) ritira il proprio emendamento 1.7.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Cecconi 1.27, Nicchi 1.516 e Chiarelli 1.579, nonché l'emendamento Baroni 1.28.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza del presentatore dell'emendamento Chiarelli 1.580, si intende che egli vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 1.48 dei relatori (vedi allegato 1).

  Marialucia LOREFICE (M5S) accoglie la riformulazione dell'emendamento 1.29, di cui è cofirmataria, proposta dai relatori.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, avverte che è stata accolta la proposta di riformulazione dell'emendamento Cecconi 1.29.

Pag. 15

  Le Commissioni approvano l'emendamento Cecconi 1.29 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Paolo BENI (PD) ritira il proprio emendamento 1.17.

  Daniele FARINA (SEL) fa suo l'emendamento 1.17 ed illustra il proprio emendamento 1.506 in materia di coltivazione per uso personale di cannabis indica, e ne raccomanda l'approvazione.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, precisa come si sia preferito non trattare nell'ambito del provvedimento in esame il tema coltivazione per uso personale.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Beni 1.7, fatto proprio dall'onorevole Daniele Farina, e l'emendamento Daniele Farina 1.506.

  Salvatore CAPONE (PD) illustra il suo emendamento 1.18, che tiene conto della situazione che già si è venuta a creare in molte regioni che hanno legiferato in materia di coltivazione per uso terapeutico della cannabis, consentendola previa autorizzazione ministeriale. Tuttavia, in considerazione del parere espresso dai relatori e dal Governo ritira il proprio emendamento 1.18.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO tiene a precisare che le regioni cui ha fatto riferimento il deputato Capone non hanno legiferato nei medesimi termini indicati nell'emendamento 1.18.

  Daniele FARINA (SEL) esprime rammarico per il ritiro dell'emendamento 1.18, ritenendone condivisibile la formulazione.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 1.49 dei relatori (vedi allegato 1).

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, avverte che è stato accantonato l'emendamento Daniele Farina 1.507 che incide, tra l'altro, sul comma 5 dell'articolo 73 del Testo Unico sugli stupefacenti.

  Vittorio FERRARESI (M5S) illustra il proprio emendamento 1.537 e ne raccomanda l'approvazione.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Ferraresi 1.537 e approvano l'emendamento 1.50 dei relatori (vedi allegato 1).

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza del presentatore dell'emendamento Di Lello 1.47, si intende che egli vi abbia rinunciato.

  Pierpaolo VARGIU, relatore per la XII Commissione, fa presente che da approfondimenti di natura tecnica sono emerse perplessità in merito alla finalità dell'emendamento 1.8 e degli identici 1.30 e 1.581, la cui approvazione determinerebbe una uniformità tra le prescrizioni per la terapia del dolore e quelle per il trattamento degli stati di tossicodipendenza.

  Donata LENZI (PD) ritira il proprio emendamento 1.8.

  Marialucia LOREFICE (M5S) ritira l'emendamento 1.30, di cui è cofirmataria.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza del presentatore dell'emendamento Chiarelli 1.581, si intende che egli vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Catalano 1.1 (vedi allegato 1).

  Donata LENZI (PD) ritira il proprio emendamento 1.9.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Di Vita 1.31 e Nicchi 1.517.

Pag. 16

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, avverte che a seguito dell'approvazione dell'emendamento Dall'Osso 1.21 (Nuova formulazione) risultano assorbiti gli emendamenti Silvia Giordano 1.32, Gigli 1.564 e Piazzoni 1.518.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata per la giornata odierna, alle ore 14.

  La seduta termina alle 12.15.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 16 aprile 2014. — Presidenza del presidente della II Commissione Donatella FERRANTI. — Intervengono il sottosegretario di Stato per la salute Vito De Filippo ed il viceministro della giustizia Enrico Costa.

  La seduta comincia alle 14.45.

DL 36/2014: Disposizioni urgenti in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché di impiego di medicinali meno onerosi da parte del Servizio sanitario nazionale.
C. 2215 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 15 aprile 2014.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, avverte che a pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Ricorda che nella seduta antimeridiana è stato avviato l'esame degli emendamenti. In particolare sono stati esaminati gli emendamenti fino all'emendamento Piazzoni 1.518, per cui si riprenderà dagli identici emendamenti Grillo 1.33 e Piazzoni 1.519.
  Avverte che l'onorevole Ermini ha ritirato il suo emendamento 1.501.
  Avverte altresì che sono stati presentati subemendamenti all'emendamento del Governo 1.700 (vedi allegato 2).
  In merito a tali subemendamenti il parere dei relatori è contrario, mentre è favorevole sull'emendamento del Governo 1.700.
  Per quanto attiene agli emendamenti Farina 1.507, Ermini 1.501, Ferraresi 1.532, Daniele Farina 1.535 e Rondini 1.503, relativi alle modifiche del comma 5, dell'articolo 73 del testo unico sugli stupefacenti, il parere è contrario.
  Invita il rappresentante del Governo ad esprimere i pareri di competenza sui subemendamenti e sugli emendamenti relativi alle modifiche del comma 5, dell'articolo 73 del testo unico sugli stupefacenti.

  Il viceministro Enrico COSTA esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli identici emendamenti Grillo 1.33 e Piazzoni 1.519 (vedi allegato 1), risultando pertanto assorbiti gli identici emendamenti Lenzi 1.10 e Chiarelli 1.582.

  Pierpaolo VARGIU, relatore per la XII Commissione, in merito all'emendamento Lenzi 1.11 che le parole «in affidamento» fanno riferimento ad una procedura così denominata e che, pertanto, non è opportuno sopprimere.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, avverte che sono stati ritirati gli identici emendamenti Lenzi 1.11, Lorefice 1.34, Piazzoni 1.520 e Binetti 1.565.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti 1.51, 1.52 e 1.53 dei relatori (vedi allegato 1).

Pag. 17

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO in merito all'emendamento Mantero 1.35, ricorda che il Ministero della salute ha già provveduto a definire con decreto 11 maggio 2010, le modalità di registrazione su supporto informatico della movimentazione delle sostanze.

  Pierpaolo VARGIU, relatore per la XII Commissione, ritiene che l'emendamento in questione possa essere approfondito in vista dell'esame in Assemblea.

  Matteo MANTERO (M5S) ritira il proprio emendamento 1.35.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Cecconi 1.36 e Baroni 1.45, e approvano l'emendamento 1.54 dei relatori (vedi allegato 1).

  Tancredi TURCO (M5S) chiede quali siano le motivazioni del parere contrario espresso sul suo emendamento 1.536.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, precisa di ritenere più opportuno che il principio, di per sé condivisibile, della non punibilità dell'uso personale sia affrontato non nell'ambito dell'articolo 73 ma nel contesto dell'articolo 75 del Testo unico sugli stupefacenti. Propone, quindi, che l'emendamento Turco 1.536 sia riformulato come l'emendamento Vazio 1.502, esprimendo in tal caso parere favorevole sullo stesso.

  Tancredi TURCO (M5S) non accoglie la proposta di riformulazione.

  Vittorio FERRARESI (M5S) precisa come per il suo gruppo non debba essere applicata nessuna sanzione, né penale né amministrativa, per il caso di uso personale.

  Donata LENZI (PD) dichiara il suo voto contrario sull'emendamento Ferraresi 1.536, volto a liberalizzare l'uso personale della cannabis.

  Gian Luigi GIGLI (PI) ribadisce la posizione del suo gruppo, che è quella di distinguere tra sostanze a elevato potere tossico e sostanze meno nocive. Distinzione che non si fonda affatto sulla natura vegetale o sintetica delle sostanze stesse.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) ritiene che il deputato Gigli abbia espresso opinioni fondate non su dati scientifici ma solo su assunti di natura ideologica.

  Daniele FARINA (SEL) ricorda di avere già rilevato come nel corso delle audizioni spesso delle posizioni soggettive siano state fatte apparire come suffragate da dati scientifici e come, per questo motivo, gran parte delle audizioni svolte siano in realtà fuorvianti.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Turco 1.536.

  Daniele FARINA (SEL) illustra il proprio emendamento 1.508, in materia di coltivazione per uso personale di cannabis indica, e ne raccomanda l'approvazione, ritenendo che la contrarietà a questa proposta emendativa possa essere solo di carattere politico.

  Vittorio FERRARESI (M5S) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sull'emendamento Daniele Farina 1.508, invitando i colleghi del PD a fare altrettanto e ad abbandonare l'atteggiamento a suo giudizio ipocrita sul tema della depenalizzazione della coltivazione ad uso personale.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Daniele Farina 1.508.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti Meloni 1.587 e 1. 586, si considera che gli stessi vi abbiano rinunciato.
  Avverte, quindi, che si passa all'esame dell'emendamento Daniele Farina 1.507, precedentemente accantonato.

Pag. 18

  Daniele FARINA (SEL) illustra il proprio emendamento 1.507 che prevede, tra l'altro, la non punibilità, a determinate condizioni, della coltivazione per uso personale di cannabis indica e della cessione a terzi di piccoli quantitativi destinati al consumo immediato, nonché una modifica del comma 5 dell'articolo 73 del testo unico sugli stupefacenti, in materia di fatti di lieve entità. Ne raccomanda, quindi, l'approvazione.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Daniele Farina 1.507.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che si passa all'esame dell'emendamento 1.700 del Governo e dei relativi subemendamenti.

  Vittorio FERRARESI (M5S) illustra il proprio subemendamento 0.1.700.3 e ne raccomanda l'approvazione, ribadendo la contrarietà del proprio gruppo all'equiparazione del trattamento delle sostanze previste dalle tabelle I e II e, quindi, all'equiparazione del trattamento, ad esempio, del piccolo spaccio di cocaina e cannabis.

  Andrea COLLETTI (M5S) sottolinea come l'esigenza di differenziare il trattamento derivi anche dalla profittabilità dei diversi tipi di spaccio e ritiene che l'equiparazione finisca per favorire lo spaccio delle sostanze più pericolose.

  Giulia SARTI (M5S) invita a riflettere sulla gravità delle conseguenze dell'emendamento del Governo, con il quale si fa un altro regalo alle mafie.

  Franco VAZIO (PD) ritiene inconferenti e strumentali le argomentazioni dei colleghi del Movimento 5 Stelle, che spesso cadono in contraddizione, anche perché si sta discutendo di fatti minimali e di lieve entità, che non hanno alcuna attinenza con il traffico e lo spaccio su larga scala.

  Paola BINETTI (PI) condivide l'emendamento 1.700 del Governo, che prevede per i fatti di lieve entità una punibilità efficace anche se ovviamente diversa rispetto a quella prevista per il traffico internazionale di droga.

  Daniele FARINA (SEL) illustra il proprio subemendamento 0.1.700.1 e ne raccomanda l'approvazione.

  Tancredi TURCO (M5S) ritiene necessario prevedere una differenziazione tra droghe pesanti e droghe leggere anche per le ipotesi di piccolo spaccio.

  Anna ROSSOMANDO (PD) ritiene inconferenti le argomentazioni dei colleghi del Movimento 5 Stelle anche per ragioni tecniche, tenuto conto che da un lato, ci si riferisce alla mafia e, quindi, ad un reato associativo e, dall'altro, si sta discutendo di fattispecie completamente diversa: di fatti di lieve entità, chiaramente delineati e determinati dall'articolo 73, comma 5, del testo unico in questione.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto) dichiara di sottoscrivere tutti gli emendamenti presentati dal collega Daniele Farina. Illustra i propri subemendamenti 0.1.700.4 e 0.1.700.5, volti entrambi a ridurre le pene previste per i fatti di lieve entità. Evidenzia, quindi, quelle che a suo giudizio sono le maggiori contraddizioni in cui cade la politica nel momento in cui affronta la materia oggi in esame, nonché le ipocrisie del dibattito politico, dalle quali non è esente neanche il Movimento 5 Stelle. Ritiene, tra l'altro, evidente che la cannabis sia innocua e considera significativo il fatto che in genere, a suo giudizio, anche i parlamentari facciano uso di sostanze stupefacenti.

  Ileana ARGENTIN (PD) ritiene che l'ultima affermazione del collega Zaccagnini rappresenti un luogo comune gratuito ed offensivo.

  Francesca BUSINAROLO (M5S) ritiene importante stabilire una differenziazione anche all'interno del piccolo spaccio e considera evidente la connessione tra mafia e piccolo spaccio.

Pag. 19

  Filippo FOSSATI (PD) pur condividendo le finalità dell'emendamento 1.700 del Governo, esprime tuttavia qualche perplessità sull'unificazione di condotta di diversa gravità laddove il provvedimento distingue giustamente tra droghe leggere e droghe pesanti.

  Le Commissioni respingono il subemendamento Ferraresi 0.1.700.3.

  Vittorio FERRARESI (M5S) ritira il proprio subemendamento 0.1.700.2. Respinge, inoltre, le argomentazioni del collega Vazio e del collega Zaccagnini in merito a presunte contraddizioni del suo gruppo in materia di disciplina degli stupefacenti.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Rondini 0.1.700.6 e Zaccagnini 0.1.700.4. e 0.1.700.5.

  Andrea COLLETTI (M5S) ritiene che le argomentazioni del collega Vazio siano strumentali. Comunica che il suo gruppo sottoscrive il subemendamento Daniele Farina 0.1.700.1.

  Le Commissioni respingono il subemendamento Daniele Farina 0.1.700.1.

  Vittorio FERRARESI (M5S) ritiene che l'emendamento 1.700 del Governo sia una mera ipocrisia.

  David ERMINI (PD) respinge con forza le accuse di ipocrisia. Ricorda come spesso il piccolo spacciatore sia anche un piccolo tossico, che non è al servizio della criminalità organizzata. Ritiene, quindi, che sia ipocrita e contraddittorio chi non vuole tutelare e cercare di recuperare i ragazzi che cadono in questo mondo. Precisa come la sua personale posizione sia favorevole alla differenziazione, ma prende atto di come ciò non sia oggi politicamente realizzabile. Ritiene comunque importante che con la soluzione proposta dal Governo con l'emendamento 1.700 sia possibile utilizzare la messa alla prova per il piccolo spaccio.

  Giulia SARTI (M5S) ritiene che la discussione, posta in questi termini, sia ridicola. Sottolinea come sia evidente e nota la situazione del piccolo spaccio descritta dal collega Ermini, ma ritiene altrettanto evidente che una qualsiasi forma di equiparazione tra cannabis e cocaina vada a vantaggio della mafia.

  Franco VAZIO (PD) ritiene che forse si è trascurato un dato normativo particolarmente significativo ovvero il fatto che l'articolo 73, comma 5, anche con le modifiche proposte dal Governo, prevede una pena minima e una pena massima. Quindi il giudice potrà valutare la gravità del fatto anche in relazione alla pericolosità della sostanza: pertanto la differenziazione fra le sostanze esiste ed è normativamente già prevista, solo che è rimessa al giudice la relativa valutazione nel caso concreto.

  Daniele FARINA (SEL) preannuncia il voto di astensione del proprio gruppo sull'emendamento 1.700. Valuta, infatti, con favore la riduzione della pena, ma non condivide l'accordo politico-ideologico che ha condotto alla presentazione dell'emendamento.

  Francesca BUSINAROLO (M5S) propone di abbassare da quattro a tre anni la pena massima prevista nell'emendamento in questione.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto) concorda con la collega Businarolo.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 1.700 del Governo (vedi allegato 1).

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento 1.700 del Governo, non saranno posti in votazione gli emendamenti Ferraresi 1. 531 e 1.532, Daniele Farina 1.535 e Rondini 1.503.

Pag. 20

   Donatella FERRANTI, presidente e relatore per la II Commissione, chiede ai presentatori se intendano accogliere la proposta di riformulare gli emendamenti 1.511 e 1.530 secondo quanto disposto dall'emendamento dei relatori 1.500.

  Daniele FARINA (SEL), pur ritenendo preferibile la formulazione del suo emendamento 1.511 rispetto al testo dell'emendamento dei relatori, accoglie la proposta di riformulazione (vedi allegato 2) ritenendo comunque estremamente importante reintrodurre nel testo unico le disposizioni relative al lavoro di pubblica utilità.

  Vittorio FERRARESI (M5S) non accoglie la proposta dei relatori e raccomanda l'approvazione del suo emendamento 1.530

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti 1.500 dei relatori e Daniele Farina 1.511 (nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione degli identici emendamenti 1.500 dei relatori e Daniele Farina 1.511 (Nuova formulazione), non sarà posto in votazione l'emendamento Ferraresi 1.530.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Vazio 1.502 (vedi allegato 1).

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento Vazio 1.502, non saranno posti in votazione gli emendamenti Beni 1.46, Ferraresi 1.536, Daniele Farina 1. 510, Turco 1.537 e 1.538.
  In considerazione delle imminenti votazioni in Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.25.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 218 del 15 aprile 2014, sono apportate le seguenti modifiche:
   a pagina 56, seconda colonna, le parole: «1.505 Rondini, Molteni» sono sostituite dalle seguenti «1.532. Rondini, Molteni»;
   a pagina 95, Allegato, l'emendamento 3.5 Catalano e Zaccagnini, è così modificato:
  Al comma 1, capoverso comma 4-bis, sopprimere l'ultimo periodo.
  L'emendamento 3.5 Catalano e Zaccagnini pubblicato a pag. 95 si intende inserito a pag. 96, dopo l'emendamento 3.31 Fucci.

Pag. 21