CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 8 aprile 2014
213.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 65

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 8 aprile 2014. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Giovanni Legnini.

  La seduta comincia alle 10.40.

Modifiche alla legge 24 gennaio 1979, n. 18, recante norme per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, in materia di garanzie per la rappresentanza di genere, e relative disposizioni transitorie inerenti alle elezioni da svolgere nell'anno 2014.
C. 2213, approvato dal Senato, e abb.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Nulla osta – Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto e delle proposte emendative ad esso riferite.

  Maino MARCHI (PD), relatore, avverte che il provvedimento in titolo è già stato approvato dal Senato il 20 marzo 2014 ed è stato successivamente esaminato in sede referente dalla Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati, che non ha apportato alcuna modifica al testo.
  Fa presente che la proposta di legge in esame non appare presentare profili finanziari, dal momento che si compone di due soli articoli, che introducono nella legge elettorale europea disposizioni volte a rafforzare la rappresentanza di genere.
  Comunica, inoltre, che in data odierna l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti, che non appaiono presentare profili rilevanti sul piano finanziario. Pag. 66
  Tanto premesso, propone pertanto di esprimere nulla osta sul testo del provvedimento e sulle proposte emendative ad esso riferite, contenute nel fascicolo n. 1.

  Il sottosegretario Giovanni LEGNINI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 10.45.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 8 aprile 2014. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Giovanni Legnini.

  La seduta comincia alle 10.45.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2012/13/UE sul diritto all'informazione nei procedimenti penali.
Atto n. 89.
(Rilievi alla II Commissione).
(Esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e conclusione – Valutazione favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto.

  Paola BRAGANTINI (PD), relatore, ricorda che lo schema di decreto legislativo in esame reca l'attuazione della direttiva 2012/13/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012 sul diritto all'informazione nei procedimenti penali e che il predetto schema di decreto è adottato sulla base della delega contenuta nella legge di delegazione europea 2013 (legge n. 96 del 2013).
  Rileva, in particolare, che la direttiva 2012/13/UE è stata inclusa nell'allegato B della legge, che elenca le direttive i cui provvedimenti di attuazione devono essere trasmessi alla Camera e al Senato per acquisire il parere dei competenti organi parlamentari.
  Fa presente che il testo presenta una clausola di invarianza, all'articolo 3, ed è corredato di relazione tecnica, positivamente verificata dalla Ragioneria generale dello Stato.
  Osserva che gli adempimenti richiesti dalle norme dello schema di decreto, con particolare riferimento alla traduzione degli atti indicati dal testo, appaiono di carattere vincolante, essendo strumentali all'adeguamento alla normativa europea e all'esercizio effettivo dei diritti di informazione da questa previsti.
  Segnala che, in ordine a tali adempimenti, la relazione tecnica afferma, da una parte, che il loro impatto amministrativo e finanziario sarà di modesta entità e sarà quindi fronteggiato con le risorse ordinariamente assegnate all'amministrazione, dall'altra che potranno essere allo scopo utilizzate le somme recentemente stanziate con il decreto legislativo n. 32 del 2014, recante una serie di misure per la traduzione e l'interpretariato nei procedimenti penali.
  Poiché tale ultimo stanziamento è stato previsto a fronte di adempimenti ulteriori rispetto a quelli in esame, ritiene che andrebbero acquisiti elementi volti a confermare l'effettiva disponibilità – da parte di tutti i soggetti interessati, ivi compresi gli uffici della polizia giudiziaria per le attività di indagine – delle risorse necessarie a garantire le attività di traduzione prescritte dal testo. Ricorda, in proposito, che le risorse del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie saranno disponibili – per le attività di traduzione previste dal decreto legislativo n. 32 del 2014 – soltanto nel triennio dal 2014 al 2016, mentre a decorrere dal 2017 le medesime attività dovranno essere finanziate attraverso una riduzione delle spese rimodulabili dello stato di previsione del Ministero della giustizia. A suo avviso, andrebbero quindi forniti elementi volti a verificare l'effettiva possibilità di rinvenire le necessarie risorse mediante tale rimodulazione.

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  Il sottosegretario Giovanni LEGNINI comunica che gli adempimenti previsti dallo schema di decreto in esame potranno essere espletati con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, le quali potranno contare per il triennio 2014-2016 della integrazione di fondi recentemente autorizzata dal decreto legislativo n. 32 del 2014 in materia di diritto all'interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali, per un ammontare di euro 6.084.833,36, da imputare al capitolo 1360 dello stato di previsione del Ministero della giustizia, sul quale gravano, tra le altre, anche le spese di traduzione degli atti nel processo penale. Rileva altresì che sul predetto capitolo sono da attendersi effetti di progressivo contenimento della spesa, in applicazione delle recenti disposizioni introdotte dall'articolo 1, comma 606, della legge di stabilità per il 2014, che prevede la riduzione di un terzo degli importi spettanti al difensore, all'ausiliario del magistrato, al consulente tecnico di parte e all'investigatore privato autorizzato, che gravano in misura pari a 120 milioni di euro all'anno. Osserva che tale misura garantirà, a decorrere dal 2017, di reperire le occorrenti risorse finanziarie nell'ambito delle disponibilità stanziate sullo stesso capitolo di bilancio.

  Paola BRAGANTINI (PD), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2012/13/UE sul diritto all'informazione nei procedimenti penali (atto n. 89);
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, secondo il quale:
    agli adempimenti previsti dallo schema di decreto legislativo in oggetto potrà provvedersi con le risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili a legislazione vigente;
    le citate risorse finanziarie, come da ultimo integrate ai sensi del decreto legislativo n. 32 del 2014, sono iscritte nel capitolo 1360 dello stato di previsione del Ministero della giustizia;
    il predetto capitolo presenta le necessarie disponibilità, anche tenuto conto degli effetti di progressivo contenimento della spesa derivanti dall'articolo 1, comma 606, della legge n. 147 del 2013, che ha disposto la riduzione di un terzo degli importi spettanti al difensore, all'ausiliario del magistrato, al consulente tecnico di parte e all'investigatore privato autorizzato,

VALUTA FAVOREVOLMENTE
   lo schema di decreto legislativo in oggetto».

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria delle violazioni delle disposizioni del regolamento (UE) n. 181/2011, che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004, relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus.
Atto n. 83.
(Rilievi alle Commissioni II e IX).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 1o aprile 2014.

  Il sottosegretario Giovanni LEGNINI chiede un ulteriore rinvio dell'esame del provvedimento, al fine di completare l'approfondimento istruttorio in corso sulle questioni richiamate dal relatore nella seduta del 26 marzo 2014.

   Francesco BOCCIA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.50.