CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 marzo 2014
192.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 5 marzo 2014. — Presidenza del vicepresidente Manuela GHIZZONI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Roberto Reggi.

  La seduta comincia alle 10.05.

Estinzione dell'Istituto «SS. Trinità e Paradiso» di Vico Equense e trasferimento del relativo patrimonio al comune di Vico Equense.
C. 1069 Bossa e abb. C. 1164 Salvatore Piccolo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 4 marzo 2014.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che sul testo della proposta di legge n. 1069, adottata come testo base, anche ai fini del trasferimento alla sede legislativa, si resta in attesa dell'espressione del parere delle Commissioni I (Affari costituzionali) e V (Bilancio).Pag. 59
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione del «Premio biennale di ricerca Giuseppe Di Vagno» e disposizioni per il potenziamento della biblioteca e dell'archivio storico della Fondazione Di Vagno, per la conservazione della memoria del deputato socialista assassinato il 25 settembre 1921.
Nuovo testo C. 1092 Distaso.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 4 marzo 2014.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che il relatore ha presentato alcuni emendamenti volti al recepimento dei pareri pervenuti dalle Commissioni (vedi allegato 1).

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI), relatore, illustra il contenuto degli emendamenti a sua firma 1.100, 2.100 e 4.100, raccomandandone l'approvazione. Si dichiara quindi favorevole al trasferimento in sede legislativa del provvedimento in esame.

  Il sottosegretario Roberto REGGI dichiara il parere favorevole del Governo sull'approvazione dei suddetti emendamenti presentati dal relatore.

  La Commissione approva quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti del relatore 1.100, 2.100 e 4.100 (vedi allegato 1).

  Luigi GALLO (M5S) dichiara che il suo gruppo si oppone al trasferimento in sede legislativa del nuovo testo in esame, così come modificato in sede referente, prediligendo l'esame dello stesso in Assemblea, secondo l'ordinaria procedura legislativa.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che sulla base di quanto emerso nel corso dell'esame, sarà valutata la possibilità di richiedere alla Presidenza della Camera il trasferimento in sede legislativa del provvedimento in esame, così come modificato in sede referente, una volta perfezionati i requisiti di cui all'articolo 92, comma 6, del Regolamento.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.15.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 5 marzo 2014. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Roberto Reggi.

  La seduta comincia alle 14.30.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1261 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno 2013, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 80.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto, rinviato nella seduta del 4 marzo 2014.

  Giancarlo GALAN, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Maria Grazia ROCCHI (PD), relatore, rileva come, alla luce del dibattito svoltosi nella giornata di ieri, la Commissione potrebbe esprimersi favorevolmente sullo schema di decreto in esame – eventualmente esprimendo talune osservazioni – ove il rappresentante del Governo rispondesse alle questioni sollevate nella scorsa Pag. 60seduta. Osserva, in particolare, come sia necessario che la procedura per l'adozione dello schema di riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1261 dello stato di previsione del MIUR sia omogenea e costante nel tempo, in base alla legislazione vigente. Rileva, inoltre, l'opportunità di predisporre, in futuro, lo schema di riparto all'inizio dell'esercizio finanziario di riferimento, in modo da rendere disponibili, il prima possibile, le risorse da assegnare ai soggetti beneficiari, con la trasmissione altresì dei criteri con i quali sono stati assegnati i contributi, nonché dei rendiconti dell'attività svolta dai beneficiari.

  Il sottosegretario Roberto REGGI ricorda come l'articolo 1, comma 40, della legge n. 549 del 1995 preveda un riparto di contributi dello Stato a favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi da effettuare con decreto del ministro competente per materia, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti – alle quali vengono altresì inviati i rendiconti annuali dell'attività svolta dai suddetti enti –, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze. Aggiunge che è intervenuto successivamente l'articolo 7, comma 24, del decreto-legge n. 78 del 2010, che ha previsto una riduzione, pari al 50 per cento, degli stanziamenti destinati ai suddetti enti e fondazioni, precisando che, a tal fine, la stessa norma ha disposto di procedere al riparto con semplice decreto del ministro, entro sessanta giorni dalla data del suddetto decreto-legge. Sottolinea, quindi, come secondo l'interpretazione dei competenti uffici ministeriali, il decreto-legge n. 78 del 2010 ha definito – inizialmente per il solo anno 2010 – una modalità specifica di riparto più veloce e senza il parere delle Commissioni parlamentari. Successivamente, la medesima interpretazione è stata ritenuta applicabile anche per gli anni successivi, sino al 2013, anno in cui il ministero che rappresenta si è persuaso che si dovesse sottoporre nuovamente all'esame delle Commissioni parlamentari competenti lo schema di riparto dei contributi di cui oggi si discute, come è avvenuto per l'anno in corso.
  Rappresenta alla Commissione il personale rammarico per la disomogeneità di comportamento evidenziata, assicurando che, in futuro, già a partire dal corrente esercizio finanziario 2014, il predetto schema di riparto sarà trasmesso preventivamente alle Commissioni parlamentari competenti per l'espressione del parere di competenza. Aggiunge che la richiesta di parere sarà corredata della documentazione prevista dalle citate norme, in particolare, rendendo disponibili i consuntivi degli enti beneficiari dei finanziamenti. Sottolinea comunque come ciascun finanziamento non sia frutto di discrezionalità da parte dell'Esecutivo, bensì ottemperanza di specifiche disposizioni legislative, le quali vanno rispettate. Rinnovando la disponibilità del Ministero, auspica che la VII Commissione esprima il proprio parere favorevole sullo schema di riparto in esame, in modo che non vadano perdute le risorse in esso contenute.

  Giancarlo GALAN, presidente, ringrazia il sottosegretario Reggi per i chiarimenti forniti e in particolare per il garbo, peraltro inusuale, con il quale lo ha fatto in segno di profondo rispetto per la Commissione.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL), si unisce al ringraziamento al rappresentante del Governo per il motivo testé espresso dal presidente Galan, annunciando, anche a nome del suo gruppo, un voto favorevole sullo schema di decreto in esame.

  Maria Grazia ROCCHI (PD), relatore, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni sul provvedimento in esame (vedi allegato 2).

  Gianluca VACCA (M5S), pur condividendo le osservazioni inserite nella proposta di parere testé esposta dalla relatrice, preannuncia, anche a nome del suo gruppo, l'astensione sulla stessa. Precisa che ciò è dovuto al fatto che, in assenza dei rendiconti sull'attività svolta dai soggetti Pag. 61beneficiari dei contributi di cui si discute nella seduta odierna – i quali non sono stati forniti dal Governo nonostante le norme lo prevedano –, non si ha contezza sull'opportunità o meno di attribuire tali contributi. Osserva, quindi, come vi siano diverse leggi e iniziative legislative, come quella attualmente all'esame della VII Commissione concernente l'atto Camera 1092, relativo all'istituzione del «Premio biennale di ricerca Giuseppe Di Vagno», che prevedono stanziamenti ad hoc per taluni soggetti, senza che vi sia una effettiva esigenza. Sottolinea quindi come tale politica legislativa non sia condivisibile e reputa necessaria una revisione dei criteri di assegnazione dei contributi concernenti i settori di competenza della Commissione cultura.

  Maria COSCIA (PD) dopo aver ringraziato la relatrice per l'accurato lavoro svolto e il rappresentante del Governo per le apprezzabili considerazioni svolte e per le informazioni rese, preannuncia, anche a nome del suo gruppo, il voto favorevole sulla proposta di parere illustrata dalla relatrice.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole con osservazioni del relatore (vedi allegato 2).

Sui lavori della Commissione.

  Umberto D'OTTAVIO (PD) segnala che un recente decreto approvato dal Consiglio dei ministri tende a porre rimedio alla grave situazione che si è verificata nel servizio di appalto delle pulizie nelle scuole italiane. Rileva quindi che nonostante sia stata disposta la proroga di un mese, il problema non è stato risolto, in particolare nella regione Piemonte. Denuncia, infine, il fatto che sia stato proposto ad alcuni addetti alle pulizie di sottoscrivere contratti giornalieri di un'ora o di un'ora e mezza, i quali certamente non sono adeguati né per i lavoratori né per il lavoro da svolgere. Chiede quindi che il Governo vigili su quanto sta accadendo in questo settore.

  Luigi GALLO (M5S) s'associa alle considerazioni testé espresse dal collega D'Ottavio, segnalando al sottosegretario Reggi che il suo gruppo sta lavorando alla predisposizione di norme legislative che tendono a migliorare la situazione evidenziata. Dopo aver ricordato che è in corso nella giornata odierna un tavolo tecnico con la partecipazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, chiede al Governo di tenere in considerazione anche le proposte che provengono dai gruppi parlamentari di opposizione.

  Il sottosegretario Roberto REGGI assicura il proprio impegno personale ad intervenire sulle questioni esposte dai deputati D'Ottavio e Gallo, garantendo in particolare a quest'ultimo di prendere in seria considerazione anche le proposte normative provenienti dal MoVimento 5 Stelle. Ribadisce che è suo intendimento esaminare approfonditamente, nel merito, quanto è attualmente all'esame delle Camere. A questo proposito, chiede di poter avere un paio di settimane di tempo per studiare la proposta di legge n. 1159, concernente modifiche alla disciplina in materia di contributi universitari, attualmente all'esame in Comitato ristretto, per fornire adeguate e positive risposte al riguardo.

  Giancarlo GALAN, presidente, ringrazia nuovamente il sottosegretario Reggi, convocando immediatamente una riunione dell'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, già prevista alle ore 15.30 della giornata odierna.

  La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.10.

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