CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 febbraio 2014
177.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 33

INTERROGAZIONI

  Martedì 11 febbraio 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Giuseppe Berretta.

  La seduta comincia alle 11.35.

Pag. 34

5-01856 Airaudo: Sulle problematiche relative alla carenza di personale e sui drammatici episodi verificatisi presso il carcere Le Vallette di Torino.
5-01896 Rossomando: Sulle problematiche relative alla carenza di personale e sui drammatici episodi verificatisi presso il carcere Le Vallette di Torino.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Giuseppe BERRETTA risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Anna ROSSOMANDO, replicando, anche a nome del collega Airaudo, si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta fornita. Valuta, infatti, favorevolmente vi sia la consapevolezza della carenza di organico e della complessiva criticità della situazione del carcere Le Vallette di Torino. Proprio tale consapevolezza, tuttavia, dovrebbe indurre all'adozione di interventi immediati e incisivi. Rileva, inoltre, come nella risposta non vi sia menzione degli esiti di un'ispezione che risulta essere stata effettuata dopo la presentazione dell'atto di sindacato ispettivo.

  Donatella FERRANTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 11.45.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Martedì 11 febbraio 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Giuseppe Berretta.

  La seduta comincia alle 11.45.

5-01965 Colletti: Sull'applicazione dei benefici introdotti dal decreto-legge 146 del 23 dicembre 2013 per i detenuti per associazione di tipo mafioso.

  Donatella FERRANTI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

  Andrea COLLETTI (M5S) rinuncia ad illustrare l'interrogazione.

  Il sottosegretario Giuseppe BERRETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Andrea COLLETTI (M5S), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo della risposta fornita, della quale, tuttavia, si dichiara insoddisfatto. Sottolinea come, in realtà, l'unico motivo di soddisfazione sia rappresentato, purtroppo, dalla conferma di come il Movimento 5 Stelle avesse ragione nel sostenere che l'articolo 4 del decreto legge in questione fosse applicabile anche ai condannati per mafia e che fosse necessario approvare, come poi è accaduto, un emendamento correttivo, volto a limitare l'ambito di applicazione dell'istituto della liberazione anticipata speciale. Rileva, inoltre, come la risposta appaia sotto molti profili incompleta, riservandosi di presentare ulteriori atti di sindacato ispettivo per avere un quadro preciso degli effetti prodotti dalla norma in attesa della conversione in legge del decreto legge n. 146 del 2013 e per verificare se sia vero, come asseriscono taluni esponenti della maggioranza, che in seguito alla modifica limitativa dell'ambito di applicazione dell'articolo 4, non sia comunque applicabile il principio del favor libertatis.

Pag. 35

  Donatella FERRANTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 11.55.

SEDE REFERENTE

  Martedì 11 febbraio 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI.

  La seduta comincia alle 14.15.

Deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio. Disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili.
C. 331-927-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 6 febbraio 2014.

  Donatella FERRANTI, presidente, ricorda che il termine per la presentazione di emendamenti scade alle ore 12 di giovedì 13 febbraio prossimo. Chiede, quindi, se vi siano colleghi che intendano intervenire sulle linee generali del provvedimento.

  Nicola MOLTENI (LNA) conferma il giudizio fortemente critico espresso sul provvedimento in prima lettura, sottolineando come gli articoli 1 e 2, come modificati dal Senato, prevedano delle deleghe che, in quanto tali, non sono in grado di produrre alcun effetto immediato sul problema del sovraffollamento carcerario e risultano, pertanto, inutili anche ai fini dell'adempimento degli obblighi previsti dalla sentenza Torreggiani. Si tratta, a suo giudizio, dell'ennesimo provvedimento svuota carceri che prevede una forma inaccettabile di indulto mascherato, mentre le esigenze del Paese e della giustizia sono ben altre.
  Quanto alle depenalizzazioni, ricorda come questo sia un tema non condiviso e che saggiamente nel corso dell'esame alla Camera si è ritenuto di tenere al di fuori dell'oggetto del provvedimento. Ritiene, pertanto, che la disposizione contenente la delega sulle depenalizzazioni debba essere stralciata ed esaminata autonomamente e, in ogni caso, approfondita con un adeguato ciclo di audizioni. Decidere quali fattispecie depenalizzare, infatti, richiede una cospicua raccolta di dati e statistiche e, successivamente, un'attenta analisi degli stessi.
  Sottolinea quindi come il reato di immigrazione clandestina sia presente negli ordinamenti degli Stati europei più civili e come la sua abrogazione renda impossibile effettuare le espulsioni. Una simile scelta, quindi, risulta in controtendenza rispetto all'Europa.
  Evidenzia, inoltre, una contraddizione tra l'intervento sull'articolo 275-bis c.p.p., in materia di «braccialetti elettronici» disposto con il decreto-legge svuotacarceri da poco approvato dalla Camera e l'intervento sulla medesima norma contenuto nel provvedimento in esame.
  Rilevata l'assenza del rappresentante del Governo, auspica che nelle prossime sedute si possa sviluppare in Commissione un dibattito serio ed approfondito.

  Donatella FERRANTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifica dell'articolo 416-ter del codice penale, in materia di scambio elettorale politico-mafioso.
C. 204-251-328-923-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 6 febbraio 2014.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, ricorda che il termine per la presentazione Pag. 36di emendamenti scade alle ore 14 di domani, mercoledì 12 febbraio. Chiede, quindi, se vi siano colleghi che intendano intervenire sulle linee generali del provvedimento.
  Avverte che è a disposizione della Commissione copia del Rapporto della «Commissione per l'elaborazione di proposte in tema di lotta, anche patrimoniale, alla criminalità organizzata», presieduta dal Segretario della Presidenza del Consiglio, il Consigliere di Stato Roberto Garofoli, che si occupa anche della riforma dell'articolo 416-ter del codice penale nonché l'estratto della relazione della Commissione ministeriale di studio nominata dal Ministro Cancellieri per l'elaborazione di una proposta di interventi in materia di criminalità organizzata e presieduta dal professore Giovanni Fiandaca, nel quale viene fatto espresso riferimento alle modifiche in tema di scambio elettorale politico mafioso.

  Walter VERINI (PD), in considerazione della particolare rilevanza del provvedimento, invita la Commissione a riflettere sull'opportunità di un trasferimento dell'esame in sede legislativa. Ove sussistessero le condizioni per il predetto trasferimento, la Commissione darebbe un segnale importante e corale nel senso dell'accelerazione del procedimento legislativo.

  Davide MATTIELLO (PD), relatore, condivide la proposta del collega Verini e precisa che, con il medesimo spirito volto ad accelerare quanto più possibile l'iter di approvazione, il collega Dambruoso, correlatore del provvedimento, lo ha delegato a rappresentarlo nel corso del procedimento.

  Andrea COLLETTI (M5S) assicura che la proposta del collega Verini sarà attentamente valutata dal gruppo del M5S. Si domanda, peraltro, se i gruppi che maggiormente hanno difeso il testo approvato dalla Camera, abbiano intenzione di presentare emendamenti per ripristinare tale testo.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, ricorda come il testo approvato dalla Camera si basasse sull'accordo quale momento consumativo del reato e su una graduazione di pene leggermente inferiori a quelle attuali. Si è trattato di una serie di scelte che hanno determinato in quel momento l'approvazione all'unanimità e, dunque, il voto favorevole di tutti i gruppi. Trattandosi di una nuova fattispecie da coniare e da verificare con estrema attenzione nelle sue conseguenze applicative, non si può certo escludere che ulteriori considerazioni possano condurre ad una diversa configurazione e che possano essere apportati dei miglioramenti. Sottolinea, peraltro, come non si possa negare che il testo approvato dalla Camera avesse delle solide basi ed una formulazione più che dignitosa.

  Alfonso BONAFEDE (M5S), ricorda come il M5S nel corso dell'esame in prima lettura avesse spiegato le ragioni per le quali era necessario un miglioramento del testo. Sottolinea, in particolare, come molti esponenti del PD abbiano addirittura accusato i deputati del M5S di essere in qualche modo conniventi con la mafia, solo per avere presentato degli emendamenti che poi sono stati approvati dal Senato. Ritiene, quindi, importante evidenziare come il PD abbia compiuto un grande passo indietro e che sarebbero gradite le scuse di chi ha mosso accuse ingiustificate.

  Daniele FARINA (SEL) ritiene che il testo approvato dalla Camera fosse più equilibrato. Sottolinea, tuttavia, come ora non si possa trascurare il verificarsi di un vero e proprio miracolo, poiché tale deve definirsi un testo che ritorna dal Senato. Anche per tale ragione, dichiara di condividere la proposta di trasferimento dell'esame alla sede legislativa, formulata dal collega Verini.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

Pag. 37

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 11 febbraio 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI.

  La seduta comincia alle 14.55.

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2011/93/UE in materia di lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI.
(Atto n. 46).

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 5 febbraio 2014.

  Sofia AMODDIO (PD), relatore, presenta ed illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

   Donatella FERRANTI, presidente, invita la relatrice a valutare l'opportunità di trasformare in condizione i rilievi formulati nella premessa della proposta di parere in relazione all'articolo 2.

  Sofia AMODDIO (PD), relatore, dichiara di condividere la proposta del presidente e, quindi, riformula la proposta di parere favorevole (vedi allegato 4).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore, così come riformulata.

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2010/64/UE sul diritto all'interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali.
(Atto n. 64).

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 5 febbraio 2014.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che il relatore, onorevole Vazio, ha presentato una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 5).
  Avverte altresì che la proposta di parere sarà posta in votazione soltanto dopo che la Commissione bilancio avrà deliberato i propri rilievi sul provvedimento e che, tenendo conto di tali rilievi, la proposta medesima potrà essere modificata e integrata.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.05

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 11 febbraio 2014.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.05 alle 15.35.

Pag. 38