CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 26 novembre 2013
128.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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COMITATO RISTRETTO

  Martedì 26 novembre 2013.

Disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali.
C. 750-A Dell'Orco, C. 947 Iniziativa popolare, C. 1042 Benamati e C. 1279 Abrignani.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 10.10 alle 10.50.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 26 novembre 2013. — Presidenza del vicepresidente Ignazio ABRIGNANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Claudio De Vincenti.

  La seduta comincia alle 10.50.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, comunica che il deputato Sestino Giacomoni ha cessato di fare parte della Commissione e che è entrato a farne parte il deputato Antonio Minardo.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica di Albania, la Repubblica greca e la Repubblica italiana sul progetto «Trans Adriatic Pipeline», fatto ad Atene il 13 febbraio 2013.
C. 1710 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 20 novembre 2013.

  Gianluca BENAMATI (PD), relatore, illustra una nuova proposta di parere favorevole (vedi allegato 1) che tiene conto di alcuni rilievi emersi nel corso del dibattito svolto in Commissione. Richiamate le osservazioni di già svolte nella precedente seduta del 20 novembre, sottolinea che ha voluto aggiungere nelle premesse della proposta di parere un riferimento agli accordi preliminari sui prezzi (advanced pricing agreements), al fine di chiarire che, in base alla normativa internazionale richiamata dall'articolo 9 dell'Accordo, è garantita la massima trasparenza e controllabilità dei criteri di imposizione fiscale sulla società TAP che ha sede nella Confederazione elvetica. È stato altresì aggiunto un capoverso nella premessa che chiarisce come gli oneri di realizzazione del gasdotto siano a totale carico della società TPA.

  Davide CRIPPA (M5S) illustra dettagliatamente una proposta di parere contrario presentata dal proprio gruppo (vedi allegato 2) nella cui premessa sono analizzate tutte le criticità che il suo gruppo ha già segnalato nel corso della discussione sulle linee generali del provvedimento e che sono emerse anche nel corso delle audizioni svolte dalla Commissione di merito. Sottolinea in conclusione che appare assai preoccupante l'ampliamento della rete di distribuzione del gas i cui costi, nonostante le assicurazioni fornite in merito alla connotazione esclusivamente privata dell'investimento, saranno sostenuti anche con denaro pubblico.

  Il sottosegretario Claudio DE VINCENTI rileva che la TAP svolge un ruolo fondamentale all'interno della strategia energetica nazionale e della politica della Commissione europea in materia energetica che ha definito TAP come progetto di interesse generale europeo.
  In merito ai rilievi formulati sull'utilità dell'opera, sottolinea che la TAP deve essere valutata in un'ottica di lungo periodo. La Strategia Energetica Nazionale, partendo dall'assunto di una riduzione della domanda energetica dovuta alla crisi economica, tiene conto – con stime conservative – di una ripresa di una crescita economica europea, sia pure a ritmo contenuto, e degli interventi prioritari da effettuare in materia di efficienza energetica e di contenimento dei consumi energetici. Ciò nonostante l'approvvigionamento di energia per il nostro Paese dovrà essere basato su uno sviluppo, in primo luogo, delle fonti rinnovabili e del gas come fossile con impatto ambientale minore rispetto al carbone e al petrolio. Per la SEN è molto importante il completamento e il potenziamento della rete interna, nonché la realizzazione delle interconnessioni con l'estero da cui discende l'importanza riconosciuto al Corridoio Sud che diversifica le fonti rispetto a quelle prevalenti attuali (Federazione Russa, Norvegia e Algeria e Libia) aggiungendo il Mar Caspio. Questa impostazione è motivata dalla necessità di sicurezza degli approvvigionamenti e di una maggiore competitività del mercato italiano ed europeo. Il ruolo affidato dalla SEN all'Italia come hub del gas le consentirà di essere un Paese integrato all'interno del mercato unico europeo con un livellamento dei prezzi rispetto a quelli degli altri Paesi partner. Da questo punto di vista è molto importante che l'Italia, attualmente nel ruolo di Paese «terminale», diventi anche Paese di transito del gas (reverse flow).
  Sottolinea che la competizione di TAP non è con South Stream, ma era con i soggetti che competevano sul Corridoio Sud. Rileva che ITGI è stato escluso nel giugno 2012 quando il consorzio Chaz Deniz ridusse la competizione tra i gasdotti di cui avrebbe potuto servirsi per veicolare il gas in Europa tra TAP e Nabucco. Nel giugno 2013 è stato scelto TAP che rappresenterà il progetto del Corridoio Sud, per il quale a suo avviso Pag. 113non vi sarà altra competizione per un arco di tempo sufficientemente lungo, considerata la capacità di potenziamento di questo gasdotto. Per questi motivi non riesce a comprendere le osservazioni in merito alla cosiddetta esclusiva che sarebbe stata riconosciuta a TAP, dal momento che si tratta di un progetto internazionale sottoposto a regole del tutto diverse da quelle interne, che sono quelle che hanno condotto l'Unione europea a individuare TAP come progetto prioritario e il consorzio Chaz Deniz a fare le sue scelte tra i quattro progetti presentati.
  Con riferimento alla procedura di esenzione dalla disciplina che prevede il diritto di accesso dei terzi, sottolinea che si tratta di una procedura governata a livello europeo; le Autorità regolatorie nazionali sono state coordinate dall'ACER (Agency for the Cooperation of Energy Regulators) sotto la supervisione della Commissione europea. Rileva che si può concedere l'esenzione dalla disciplina che prevede il diritto di accesso dei terzi, secondo al normativa europea, quando vi sia un procedimento che consente di realizzare una infrastruttura che aumenti la diversificazione delle fonti e la competizione sul mercato interno. Segnala altresì che i contratti stipulati tra Chaz Deniz (che trasporta il gas) e le varie società italiane ed europee che acquistano gas, prevedono clausole di indicizzazione al prezzo spot del mercato europeo, pertanto i prezzi seguiranno l'andamento del mercato spot europeo. Aggiunge che con l'aumento dell'arrivo di gas si può prevedere una diminuzione del prezzo del gas sul mercato spot che comporterà una discesa dei prezzi. Anche per quanto riguarda il trattamento fiscale della società TAP, in base all'articolo 9 dell'Accordo, si è fatto ricorso alla normativa internazionale che, come anche riportato nelle premesse della proposta di parere favorevole del relatore Benamati, prevede gli advanced pricing agreements che sono accordi tra le autorità fiscali dei Paesi interessati (Italia, Grecia e Albania) con l'autorità fiscale in cui ha sede legale la società per garantire la trasparenza dei prezzi di trasferimento interni alla società stessa. Si tratta di un punto molto importante che garantisce la massima trasparenza e controllabilità dei criteri di imposizione fiscale sulla società TAP.
  Osserva che la rete italiana del gasdotto TAP è gestita dalla società Snam Rete Gas che ha la funzione chiave di potenziamento delle interconnessioni e cura il collegamento con il punto di approdo. I costi di potenziamento della rete saranno sottoposti all'Autorità indipendente di regolazione nel cui ambito saranno trovate le forme di copertura, non vi è pertanto alcuna forma né di contributo né di garanzia da parte della Repubblica italiana, dal momento che il gasdotto è realizzato esclusivamente a carico del consorzio TAP.
  Osserva infine che il Governo giudica di estrema importanza la questione dell'impatto ambientale di cui si sta interessando in particolare il Ministero dell'ambiente. La società TAP ha presentato un suo progetto con approdo a Melendugno che è attualmente sottoposto alla procedura di VIA. Rileva che è stata avviata, su iniziativa della regione Puglia e con la partecipazione del Governo, una consultazione pubblica sulla soluzione proposta in modo da condividere con la popolazione locale la scelta individuata. Preannuncia che nel prossimo mese di dicembre si recherà personalmente in Puglia per incontrare direttamente le popolazioni dei territori interessati dalla realizzazione dell'opera.

  Luigi TARANTO (PD) dichiara il voto favorevole sulla nuova proposta di parere del relatore le cui valutazioni presentate in premessa sono state ampiamente condivise anche dal rappresentante del Governo.

  Davide CRIPPA (M5S), rilevato che la società Snam Rete Gas registra una consistente quota di partecipazione pubblica, ribadisce le proprie perplessità sulla realizzazione di un'opera il cui onere potrebbe ricadere sulle spalle dei cittadini. Auspica pertanto l'approvazione della proposta alternativa di parere presentata dal proprio gruppo.

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  La Commissione approva la nuova proposta di parere del relatore. Risulta pertanto preclusa la votazione della proposta di parere contrario presentata dai deputati del gruppo M5S.

  La seduta termina alle 11.30.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 26 novembre 2013. — Presidenza del vicepresidente Davide CRIPPA.

  La seduta comincia alle 14.10.

Indagine conoscitiva sulla strategia energetica nazionale e sulle principali problematiche in materia di energia.
Audizione di rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, e UGL.
(Svolgimento e conclusione).

  Davide CRIPPA, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Antonio FILIPPI, Responsabile energia CGIL, Carlo DE MASI, Segretario Generale Flaei-CISL, Francesco FIORE, Coordinatore Energia UIL, e Ivette CAGLIARI, Segretario Confederale UGL, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi i deputati Davide CRIPPA, presidente, Gianluca BENAMATI (PD) e Mariastella BIANCHI (PD).

  Antonio FILIPPI, Responsabile energia CGIL, Carlo DE MASI, Segretario Generale Flaei-CISL, Francesco FIORE, Coordinatore Energia UIL, e Ivette CAGLIARI, Segretario Confederale UGL, rispondono ai quesiti posti.

  Davide CRIPPA, presidente, ringrazia gli intervenuti per i loro contributi e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.35.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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