SEDE REFERENTE

  Lunedì 11 novembre 2013. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA.

  La seduta comincia alle 18.25.

DL 120/2013: Misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione.
C. 1690 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 7 novembre 2013.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che sono stati presentati gli emendamenti 1.100, 2.100, 2.101 e 2.102 del relatore e che il termine per la presentazione dei subemendamenti è fissato per le ore 20.30 della giornata odierna (vedi allegato).
  Comunica altresì che la presidenza, esaminate le richieste di riesame presentate in ordine all'ammissibilità delle proposte emendative, conferma le inammissibilità già pronunciate riferite alle seguenti proposte emendative: Marchi 1.01 che, prevedendo disposizioni per il potenziamento delle politiche di coesione, anche mediante l'assunzione di personale a tempo indeterminato, non risulta comunque strettamente attinente alla materia del decreto-legge, che non riguarda l'utilizzo dei fondi strutturali; Causi 2.23, volto a posporre, dal 1^o gennaio 2013 al 1^o gennaio 2015, il termine entro il quale le regioni adottano provvedimenti finalizzati a garantire la cessazione degli accreditamenti provvisori delle strutture sanitarie e socio-sanitarie private, in quanto non risulta strettamente attinente alla materia del decreto-legge, che invece si limita a disciplinare la maggiorazione delle aliquote IRPEF e IRAP per regioni sottoposte a piano di rientro o a piano operativo di prosecuzione dello stesso; Martella 2.24, volto a prevedere l'esclusione delle società costituite per la salvaguardia di Venezia dall'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 4, comma 1, del decreto-legge n. 95 del 2012, in materia di scioglimento ed alienazione delle società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni, in quanto non risulta strettamente attinente alla materia del decreto-legge, che invece si limita a dettare disposizioni restrittive in materia di Patto di stabilità interno per l'anno Pag. 52013; Guerra 2.28, volto a dettare per alcune società controllate direttamente o indirettamente dalle province, una disciplina specifica in materia di scioglimento o di alienazione con procedure ad evidenza pubblica, in quanto non risulta strettamente attinente alla materia del decreto-legge, che invece si limita a dettare disposizioni restrittive in materia di Patto di stabilità interno per l'anno 2013.

  Fabio MELILLI (PD), relatore, rappresenta l'opportunità di portare all'attenzione della Commissione talune questioni, concernenti, in particolare, il differimento di termini, sulle quali, acquisito il consenso unanime dei gruppi, si riserva di presentare eventuali proposte emendative.

  Francesco BOCCIA, presidente, fa presente che il relatore potrà sottoporre le predette questioni all'attenzione dei gruppi in occasione dell'Ufficio di presidenza previsto per la giornata di domani prima dell'inizio dell'esame in sede referente del provvedimento in titolo. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 18.30.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 118 del 7 novembre 2013:
   a pagina 33, seconda colonna, trentottesima riga, dopo le parole: «Melilla 1.4» aggiungere le seguenti: «e Marcon 1.3» e alla trentanovesima riga, la parola: «reca» è sostituita dalla seguente: «recano»;
   a pagina 38, seconda colonna, diciassettesima riga, le parole: «al comma 5» sono sostituite dalle seguenti: «all'articolo 2, comma 5» e alla trentaquattresima riga le parole: «al comma 5» sono sostituite dalle seguenti: «all'articolo 2, comma 5»;
   a pagina 40, seconda colonna, trentaquattresima riga, aggiungere la parola: «(Inammissibile) ».