CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 24 ottobre 2013
110.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 25 OTTOBRE 2013

Pag. 63

SEDE REFERENTE

  Giovedì 24 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. – Intervengono i sottosegretari di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Gian Luca Galletti, Gabriele Toccafondi e Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 14.20.

DL 104/2013: Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca.
C. 1574 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 ottobre 2013.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, avverte che è stato richiesto, da parte che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Si passa all'esame dell'articolo 15, già accantonato, e delle proposte emendative ad esso riferite.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI, esprime parere contrario sugli emendamenti Luigi Gallo 15.45, Centemero 15.1, Fratoianni 15.85, Giancarlo Giordano 15.87 e 15.88 e Marzana 15.47. Esprime parere favorevole sull'emendamento 15.90 del relatore nonché parere contrario sugli emendamenti Giancarlo Giordano 15.86, Di Lello 15.14, Chimienti 15.65, Zappulla 15.29, 15.28, 15.27, 15.30 e Marzana 15.48. Esprime parere favorevole con riformulazione sugli emendamenti Santerini 15.83 e sull'emendamento Centemero 15.2. Esprime parere contrario sugli emendamenti Centemero 15.3, 15.4, 15.5, Piccione 15.12, Chimienti 15.55, Centemero 15.19, Chimienti 15.57, Fratoianni 15.89, Vacca 15.49, Centemero 15.23 e Pag. 6415.22, Malpezzi 15.37, Chimienti 15.64 e 15.61. Esprime, altresì, parere favorevole sull'emendamento Carocci 15.34 e parere contrario sugli emendamenti Centemero 15.11 e Coscia 15.31. Esprime parere favorevole sull'emendamento Coscia 15.38 e parere contrario sull'emendamento Luigi Gallo 15.62. Esprime parere favorevole sull'emendamento Coscia 15.39 e parere contrario sugli emendamenti Chimienti 15.63, Centemero 15.21, Di Lello 15.15, Rocchi 15.35, Marzana 15.50 e Vacca 15.52. Esprime parere favorevole con riformulazione sull'emendamento Rocchi 15.26, nonché parere contrario sull'emendamento Chimienti 15.68 e parere favorevole sull'emendamento Centemero 15.10. Esprime parere contrario sugli emendamenti Brescia 15.77, Vacca 15.76, Marzana 15.53, Di Benedetto 15.58, Giammanco 15.26, Di Lello 15.16, Centemero 15.20 e Malpezzi 15.33. Esprime parere favorevole sull'emendamento D'Ottavio 15.42 e parere contrario sugli emendamenti Vacca 15.44 e 15.46, Centemero 15.24 e sull'articolo aggiuntivo Iacono 15.04.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, esprime parere conforme a quello del Governo.

  Gianluca VACCA (M5S), intervenendo sull'emendamento Luigi Gallo 15.45, ne raccomanda l'approvazione segnalando che, analogamente a quanto previsto nella proposta emendativa 15.69 dichiarata inammissibile, tale emendamento mira a risolvere il problema del precariato nella scuola. Al riguardo fa presente che il suo gruppo critica, da sempre, le politiche messe in atto dai vari Governi, succedutisi negli ultimi anni, che hanno causato un aumento del fenomeno del precariato, pari ormai a più di 200 mila unità, con effetti devastanti sulla scuola. Si tratta a suo avviso di una vera e propria guerra tra poveri destinata ad aumentare posto che si stima che presto vi saranno almeno altri 100 mila precari nella scuola. Ricorda che l'emendamento 15.45 è finalizzato da un lato a definire un quadro reale delle esigenze di organico della scuola e dall'altro a stabilire un determinato criterio per identificare i posti di insegnamento da coprire. Ritiene necessario che la Commissione in questa sede avvii un dibattito approfondito su come bloccare la creazione di nuovi precari evidenziando che il Movimento 5 Stelle ritiene, quali possibili soluzioni, la riapertura delle graduatorie esistenti ovvero l'indizione di un concorso riservato agli abilitati.

  Maria COSCIA (PD), intervenendo sull'emendamento in discussione, segnala che i temi trattati da tale proposta emendativa sono senza dubbio importanti e richiedono una riflessione attenta da parte della Commissione. Sottolinea la necessità di non creare aspettative per tutti quegli insegnanti non inseriti nelle graduatorie ad esaurimento. Ricorda che il secondo Governo Prodi varò un piano triennale di assunzioni con esaurimento delle graduatorie esistenti al fine di porre termine alla esperienza del precariato, prevedendo, parallelamente, nuove modalità di reclutamento degli insegnanti. Fa presente che, successivamente il Governo Berlusconi operò una drastica riduzione degli organici pari a 87 mila posti e che è stata altresì istituita una quarta fascia per laureati in scienze della formazione. Ricorda la riunione con i rappresentanti dei TFA in cui fu preso un impegno a valutare con il Governo un percorso condiviso che trovi un punto di equilibrio fra questi giovani che hanno seguito corsi formativi rigorosi per la selezione all'insegnamento e gli altri insegnanti che rivendicano la maggiore esperienza ai fini della definizione delle modalità di accesso all'insegnamento. Segnala infine che è assolutamente necessario che il Parlamento e il Governo analizzino in modo organico con un futuro provvedimento l'intera problematica del reclutamento degli insegnanti.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, ricorda ai colleghi che continuando il dibattito con interventi molto lunghi potrebbe essere difficoltoso concludere l'esame del provvedimento entro il prossimo lunedì 28 ottobre 2013, secondo Pag. 65quanto stabilito dalla Conferenza dei presidenti di gruppo.

  Antonio PALMIERI (PdL), intervenendo sull'emendamento 15.45, evidenzia che il tema oggetto di tale proposta emendativa ossia quello di porre fine al precariato, coinvolge la responsabilità di tutti i gruppi poiché si tratta di un tema assolutamente dirimente. Aggiunge che il Popolo delle Libertà, nella sua precedente esperienza di Governo, ha stabilizzato decine di migliaia di lavoratori precari della scuola, proprio per venire incontro a tale esigenza.

  Celeste COSTANTINO (SEL), intervenendo sull'emendamento 15.45, sottolinea che l'approfondimento del dibattito anche attraverso lunghi interventi è reso necessario dall'importanza delle questioni e non è espressione di alcun intento dilatorio. Preannuncia quindi l'astensione del suo gruppo sulla votazione di tale proposta emendativa poiché pur condividendone la ratio nonché la desolante fotografia di una situazione insopportabile che grava sulle categorie più deboli, non ne condivide le soluzioni prospettate. A suo avviso è necessaria una riforma organica del reclutamento della scuola che rimetta in discussione tutte le categorie esistenti.

  Milena SANTERINI (SCpI), intervenendo sull'emendamento 15.45, concorda con i colleghi che l'hanno preceduta circa il fatto che il reclutamento costituisce un punto centrale dei problemi da affrontare per la scuola italiana. Ritiene tuttavia che non sia questa la sede per risolvere tale questione che è stata causata da una mala gestione della politica e dei tecnici negli ultimi anni. Ritiene opportuno in ogni caso avviare successivamente una riflessione comune con il Governo, per riformare il sistema di reclutamento.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI, intervenendo sull'emendamento in discussione, fa presente che il Governo condivide la riflessione circa l'importanza primaria di risolvere il problema del reclutamento nella scuola. Ricorda, tuttavia, che l'Esecutivo ha deciso di non disciplinare la questione nel decreto-legge in esame. Sottolinea, al riguardo, che tale decisione è stata dettata dalle risorse finanziarie, che sono solo sufficienti per affrontare altri obiettivi scelti dal Governo in questa fase normativa. Segnala che nei prossimi mesi il Governo, come peraltro dichiarato dal Ministro Carrozza, si occuperà, confrontandosi con il Parlamento, di varare un provvedimento ad hoc sul tema. Evidenzia infine che l'obiettivo dell'Esecutivo riguardo l'esame del decreto-legge istruzione è quello di discutere e approfondire tutti gli emendamenti presentati in Commissione senza tatticismi. Ribadisce quindi la disponibilità del Governo a lavorare 24 ore su 24, anche sabato e domenica, per tenere fede a tali obiettivi.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento Luigi Gallo 15.45.

  Antonio PALMIERI (PdL), in qualità di cofirmatario, ritira l'emendamento Centemero 15.1

  Luigi GALLO (M5S), intervenendo sull'emendamento Fratoianni 15.85, rileva preliminarmente che su tutti gli emendamenti all'articolo 15 presentati dai deputati dei gruppi di minoranza è stato espresso parere contrario, impedendo di discutere importanti aspetti concernenti il personale scolastico. Precisa quindi che per il Movimento 5 Stelle la vera emergenza è la mancanza di qualità nella scuola, qualità che il suo gruppo vuole migliorare con la presentazione dei suoi emendamenti. Rileva inoltre come le proposte emendative presentate dal Movimento 5 Stelle attribuiscano una particolare responsabilità ai presentatori, i quali sono consapevoli che con le stesse – che comunque vogliono incidere favorevolmente sulla qualità della scuola – non si potranno risolvere le aspettative di tutti i soggetti che stanno aspettando delle risposte. Aggiunge, inoltre, che per il suo gruppo l'inversione di tendenza non risiede solamente nell'aggiungere un po’ di risorse – il che di per sé non risolve i Pag. 66problemi – ma di modificare altri aspetti che incidono sulla qualità dell'insegnamento, come la qualificazione e stabilizzazione professionale e la modificazione del quadro orario delle scuole, il quale non può essere fissato rigidamente in diciotto ore. Precisa, quindi, che gli emendamenti presentati dal suo gruppo sono tesi a contrastare il fenomeno delle cosiddette «classi pollaio», le quali, come è noto, pregiudicano negativamente la qualità dell'insegnamento molto più di altri fattori sui quali attualmente si sta discutendo.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, chiede al collega Luigi Gallo di rispettare i tempi per il suo intervento.

  Luigi GALLO (M5S) chiede in base a quale disposizione egli abbia superato il tempo a sua disposizione.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, ricorda che il Regolamento prevede che su ciascun articolo, emendamento, subemendamento e articolo aggiuntivo sia consentita una dichiarazione di voto per non più di 5 minuti ad un deputato per gruppo. Comunica, quindi, che per un mero refuso materiale della proposta di riformulazione del Governo relativa all'emendamento 4.25 del relatore, il capoverso 5-ter deve intendersi così sostituito: «Conseguentemente il capoverso 5-ter dell'emendamento del relatore 4.25 è soppresso».
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.40.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 24 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN, indi del vicepresidente Manuela GHIZZONI, indi del presidente Giancarlo GALAN. – Intervengono i sottosegretari di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Gian Luca Galletti, Gabriele Toccafondi e Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 16.40.

DL 104/2013: Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca.
C. 1574 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta odierna.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, avverte che la I Commissione ha trasmesso il proprio parere favorevole con condizioni sul provvedimento in esame. Annuncia quindi che, il Partito democratico ha comunicato il ritiro delle proposte emendative Zappulla 15.29, 15.28, 15.27, 15.30; Coscia 15.31 e Iacono 15.04.

  La Commissione respinge l'emendamento Fratoianni 15.85.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) interviene sull'emendamento 15.87 a sua firma, illustrandone le finalità, ribadendo che non vi sono attualmente novità significative rispetto al passato, a dispetto della rivendicazione di una volontà riformista. Precisa che con questo emendamento, e anche Pag. 67con altri successivi, il suo gruppo vuole rompere la connessione fra limitatezza di risorse e limitazione dei diritti dei lavoratori.

  La Commissione respinge quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Fratoianni 15.85, Giancarlo Giordano 15.87 e 15.88.

  Maria MARZANA (M5S) illustra le finalità del suo emendamento 15.47, sollecitandone l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Marzana 15.47.
  Approva quindi l'emendamento 15.90 del relatore (vedi allegato).
  Respinge l'emendamento Giancarlo Giordano 15.86.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, constatata l'assenza del presentatore, dichiara decaduto l'emendamento Di Lello 15.14.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) interviene sul suo emendamento 15.65, illustrandone le finalità.

  Maria MARZANA (M5S) interviene anch'essa sull'emendamento Chimienti 15.65, chiedendo al Governo chiarimenti in merito alla sua portata applicativa.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI, pur dichiarando che è possibile effettuare un approfondimento con riferimento a quanto richiesto dal deputato Marzana, conferma il suo parere negativo sull'emendamento Chimienti 15.65.

  La Commissione respinge l'emendamento Chimienti 15.65.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, illustra il suo nuovo emendamento 15.91 del relatore (vedi allegato).

  Maria MARZANA (M5S) illustra le finalità del suo emendamento 15.48 invitando alla sua approvazione.

  Gianluca VACCA (M5S) chiede chiarimenti sulla formulazione del testo dell'emendamento 15.91 del relatore.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, si riserva di fornire i chiarimenti richiesti dal collega Vacca.

  La Commissione respinge l'emendamento Marzana 15.48.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI illustra una riformulazione dell'emendamento Santerini 15.83 che anticipa la disciplina ivi prevista all'anno scolastico 2014-2015.

  Milena SANTERINI (SCpI) accoglie la riformulazione testé esposta dal Governo del suo emendamento 15.83.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Santerini 15.83, così come riformulato (vedi allegato).

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI chiede di esaminare l'emendamento 15.2, per ultimo.

  Elena CENTEMERO (PdL) chiede che sia accantonato il suo emendamento 15.2 in quanto analogo a quello del relatore 15.91.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) si dichiara contrario ad accantonare altri emendamenti già accantonati in precedenza, fatti salvi gli emendamenti che vengono presentati in corso di seduta.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, ritira il suo emendamento 15.91.

  Elena CENTEMERO (PdL) ritira il suo emendamento 15.3.

Pag. 68

  Antonio PALMIERI (PdL) in qualità di cofirmatario ritira gli emendamenti Centemero 15.4 e 15.5.

  Teresa PICCIONE (PD) illustra le finalità del suo emendamento 15.12, rappresentando la grave situazione che si è determinata a Palermo, ove 519 collaboratori scolastici LSU, impiegati da 16 anni, non possono ora più lavorare. Precisa che ciò ha determinato una carenza di un terzo dell'intera forza lavorativa impiegata presso gli istituti scolastici palermitani. Chiede quindi un accantonamento del suo emendamento per ulteriori approfondimenti.

  Maria COSCIA (PD) intervenendo sull'emendamento Piccione 15.2 precisa che sarebbe opportuno attendere una risposta del Ministero dell'economia e delle finanze, il quale sta approfondendo la questione sottesa all'emendamento Piccione 15.2.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, considera non possibile stabilizzare 519 lavoratori senza l'effettuazione di un concorso pubblico, violando in tal maniera un precetto costituzionale. Invita quindi la presentatrice al ritiro del suo emendamento.

  Teresa PICCIONE (PD) precisa che, in base all'articolo 16 della legge n. 56 del 1987, la tipologia di lavoratori interessata dalla sua proposta emendativa è assunta tramite semplice selezione, e non tramite un concorso pubblico, non trattandosi di lavoratori di livello impiegatizio. Ritira comunque il suo emendamento.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) illustra le finalità del suo emendamento 15.55.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) interviene anch'essa sull'emendamento Chimienti 15.55, ricordando che anche il Partito democratico ha presentato una proposta emendativa analoga. Evidenziando che tutti i gruppi riconoscono esservi un problema rilevante di reclutamento, ritiene che il provvedimento in esame non rappresenti la sede idonea per risolvere tale problematica. Invita quindi la deputata Chimienti a ritirare il suo emendamento.

  Nicola FRATOIANNI (SEL) preannuncia l'astensione sull'emendamento 15.55 ritenendo che si tratta di una questione generale che va affrontata sul tema del reclutamento. Precisa che risulta essere una necessità che si ripropone per tante altre categorie che va affrontata in una sede diversa dal decreto-legge in esame.

  Milena SANTERINI (SCpI) concorda con la collega Malpezzi, preannunciando la propria astensione sull'emendamento in esame, anche in considerazione del fatto che ha presentato un atto di sindaco ispettivo a riguardo, sul quale il Governo aveva sostanzialmente convenuto.

  Luigi GALLO (M5S) insiste per la votazione dell'emendamento 15.55 di cui è cofirmatario, rilevando che permane la necessità di risolvere il problema, pur in riferimento ad un ambito specifico, soprattutto per tematiche peculiari in riferimento alle quali è accertato il diritto leso.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento Chimienti 15.55.

  Antonio PALMIERI (PdL), chiede se l'invito al ritiro dell'emendamento 15.19 di cui è cofirmatario sia legato a questioni di copertura finanziaria.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, conforta il collega Palmieri in tal senso.

  Antonio PALMIERI (PdL) ritira quindi l'emendamento 15.19 di cui è cofirmatario, preannunciando la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea volto a garantire interventi utili al sostegno degli alunni con disabilità frequentanti scuole paritarie.

Pag. 69

  Silvia CHIMIENTI (M5S) illustra il suo emendamento 15.57, di cui raccomanda l'approvazione trattandosi si un problema particolarmente sentito legato alla riapertura delle graduatorie di istituto.

  Nicola FRATOIANNI (SEL) illustra il suo emendamento 15.89, raccomandandone la sua approvazione, al fine di prevedere uno scivolo più rapido per il pensionamento per le categorie di lavoratori in esso previste.

  Maria COSCIA (PD) ricorda che sullo stesso tema il suo partito ha condiviso in Commissione l'approvazione all'unanimità di una risoluzione volta ad impegnare il Governo a risolvere la situazione. Aggiunge che il suo successivo emendamento 15.38 si fa carico delle questioni emerse nel corso del dibattito, anche al fine di favorire l'attività di apertura formativa e la riduzione della dispersione scolastica prevista dal provvedimento in esame.

  Gianluca VACCA (M5S) non condivide l'emendamento 15.38 che considera oscuro in quanto il suo contenuto risulta essere piuttosto un parziale compromesso al ribasso per risolvere la situazione.

  La Commissione respinge quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Chimenti 15.57, Fratoianni 15.89 e Vacca 15.49.

  Giorgio LAINATI (PdL) ritira gli emendamenti 15.23 e 15.22 di cui è cofirmatario.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) ritira il proprio emendamento 15.37 ribadendo l'esigenza di un intervento complessivo della questione.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) condivide le considerazioni della collega Malpezzi in riferimento all'emendamento 15.37, di cui è cofirmataria.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento Chimienti 15.64.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 15.61 dopo averlo illustrato.

  Mara CAROCCI (PD) illustra il suo emendamento 15.34 raccomandandone l'approvazione.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Carocci 15.34 (vedi allegato).

  Giorgio LAINATI (PdL) ritira l'emendamento 15.11 di cui è cofirmatario.

  Milena SANTERINI (SCpI) sottoscrive gli emendamenti 15.38 e 15.39.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Coscia 15.38 (vedi allegato).
  Respinge l'emendamento Luigi Gallo 15.62.
  Approva l'emendamento Coscia 15.39 (vedi allegato).
  Respinge gli emendamenti Chimienti 15.61 e 15.63.

  Giorgio LAINATI (PdL) ritira l'emendamento 15.21 di cui è cofirmatario.

  Giancarlo GALAN, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento 15.15; si intende vi abbia rinunciato.

  Maria COSCIA (PD) sottoscrive e ritira l'emendamento 15.35.

  La Commissione respinge quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Marzana 15.50 e Vacca 15.52.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI propone una riformulazione dell'emendamento Rocchi 15.36 volta a prevedere il possesso del relativo titolo di studio, subordinatamente all'esistenza di posti in organico e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

  Maria Grazia ROCCHI (PD), accogliendo l'invito del rappresentante del Governo, Pag. 70riformula conseguentemente il suo emendamento.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Rocchi 15.36, nuova formulazione (vedi allegato).

  Luigi GALLO (M5S) tiene a precisare che sulla votazione testé svolta relativa all'emendamento 15.39 il suo gruppo si è astenuto.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) illustra il suo emendamento 15.68, raccomandandone l'approvazione.

  Maria COSCIA (PD) preannuncia suo malgrado voto contrario sull'emendamento 15.68, condividendo le ragioni degli insegnanti, ma ritenendo necessario doversi far carico dell'esigenza di copertura finanziaria del provvedimento in esame.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento Chimienti 15.68.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI illustra una riformulazione dell'emendamento Centemero 15.10 volto a sopprimere l'ultimo periodo del comma 4-bis dell'articolo 1 della legge n. 62 del 2000.

  Elena CENTEMERO (PdL) accogliendo l'invito del sottosegretario Galletti, riformula conseguentemente il suo emendamento.

  I deputati Simona Flavia MALPEZZI (PD) e Milena SANTERINI (SCpI) sottoscrivono l'emendamento 15.10.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Centemero 15.10 nuova formulazione (vedi allegato).

  Giuseppe BRESCIA (M5S) ritira il proprio emendamento 15.77.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento Vacca 15.76.

  Maria MARZANA (M5S) illustra il suo emendamento 15.53 e ne raccomanda l'approvazione.

  Chiara DI BENEDETTO (M5S) illustra il suo emendamento 15.58 e ne raccomanda l'approvazione.

  La Commissione respinge quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Marzana 15.53 e Di Benedetto 15.58.

  Antonio PALMIERI (PdL) ritira l'emendamento 15.26 di cui è cofirmatario.

  Giancarlo GALAN, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento 15.16; si intende vi abbia rinunciato.

  Elena CENTEMERO (PdL) ritira il suo emendamento 15.20.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD), illustrando il suo emendamento 15.33 invita il Governo a modificare il parere espresso e ne raccomanda l'approvazione.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI, modificando il parere precedentemente espresso esprime parere favorevole sull'emendamento 15.33.

  Gianluca VACCA (M5S) ritira il suo emendamento 15.44 e sottoscrive l'emendamento 15.33.

  I deputati Maria COSCIA (PD), Giancarlo GIORDANO (SEL) e Elena CENTEMERO (PdL) sottoscrivono, a nome dei rispettivi gruppi l'emendamento 15.33.

  La Commissione approva quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Malpezzi 15.33 e D'Ottavio 15.42 (vedi allegato).
  Respinge l'emendamento Vacca 15.46.

  Elena CENTEMERO (PdL) ritira il suo emendamento 15.24.

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  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI illustra una riformulazione dell'emendamento 15.2 precedentemente accantonato (vedi allegato).

  Caterina PES (PD) chiede alcuni chiarimenti al Governo sulla riformulazione presentata con particolare riferimento alla collocazione in un unico elenco degli aspiranti all'inserimento nelle graduatorie.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA chiarisce che gli aspiranti muniti del titolo di specializzazione sono collocati in un unico elenco rispettando la divisione in fasce delle graduatorie.

  Luigi GALLO (M5S) chiede se la proposta del Governo corrisponda ad una riformulazione o non costituisca piuttosto un nuovo emendamento.

  Giancarlo GALAN, presidente, conferma che si tratta di una proposta di riformulazione.

  Maria COSCIA (PD) sottoscrive a nome del suo gruppo l'emendamento 15.2 nuova formulazione.

  Maria MARZANA (M5S) chiede chiarimenti in merito all'emendamento in questione.

  Elena CENTEMERO (PdL), illustrando la nuova formulazione del suo emendamento 15.2 che accoglie, precisa che si tratta di una esigenza educativa e formativa legata al superamento del sostegno per aree e volta alla creazione di un'unica area.

  Caterina PES (PD) conferma che l'emendamento in questione è volto a favorire un sostegno alla classe e non alla disciplina dando priorità a questa esigenza.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Centemero 15.2 nuova formulazione (vedi allegato).
  Si passa all'esame dell'articolo 16 e dei relativi emendamenti già accantonati.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, illustra il suo emendamento 16.29 (vedi allegato), la cui approvazione precluderebbe gli emendamenti successivi sino alla proposta emendativa Santerini 16.27.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 16.29.

  Nicola FRATOIANNI (SEL) chiede di avere tempo a disposizione per poter esaminare la predetta proposta emendativa 16.29, prima che la stessa sia posta in votazione.

  Luigi GALLO (M5S) dichiara la contrarietà del suo gruppo all'approvazione dell'emendamento 16.29 del relatore. Ricorda come la Commissione era rimasta alla discussione sull'emendamento Chimienti 16.19 prima che lo stesso fosse accantonato, e chiede quindi che si esaminino gli emendamenti riferiti all'articolo 16, a cominciare dal predetto emendamento 16.19.

  Milena SANTERINI (SCpI) chiede che sia accantonato l'emendamento del relatore 16.29, per approfondire le sue implicazioni, in quanto, pur presentando lo stesso degli aspetti positivi, ampliando le competenze degli insegnanti, ma lasciando invariate le risorse, potrebbe rischiare di essere controproducente.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, propone di sospendere la seduta, al fine di procedere ad un approfondimento sull'emendamento 16.29 del relatore.

  La Commissione concorda.

  La seduta, sospesa alle 18.30, è ripresa alle 19.10.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 16.29, avvertendo che ove approvato Pag. 72risulterebbero preclusi gli emendamenti da Chimienti 16.19 a Santerini 16.27. Invita quindi al ritiro degli emendamenti Marzana 16.15 e Santerini 16.25.

  La Commissione approva quindi l'emendamento 16.29 del relatore (vedi allegato), risultando preclusi gli emendamenti da Chimienti 16.19 a Santerini 16.27.

  Maria MARZANA (M5S), intervenendo sul suo emendamento 16.15 ne illustra il contenuto, specificando che esso è teso a dare una risposta ai bisogni educativi speciali.

  La Commissione respinge l'emendamento Marzana 16.15.

  Milena SANTERINI (SCpI) insiste per accantonare il suo emendamento 16.25.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, mette in votazione la predetta proposta di accantonamento.

  La Commissione delibera quindi di accantonare l'emendamento Santerini 16.25.

  Milena SANTERINI (SCpI) si domanda come i deputati del Movimento 5 Stelle abbiano votato contro l'accantonamento del suo emendamento 16.25, considerato che lo stesso era simile all'emendamento Marzana 16.15 respinto dalla Commissione.

  Luigi GALLO (M5S) rileva che l'accantonamento dell'emendamento Santerini 16.25 dimostra che ciascuna forza politica, quando ha interesse, chiede l'accantonamento di un proprio emendamento per avere a disposizione il tempo necessario ad approfondire i nodi politici. Precisa poi che, quando i deputati del Movimento 5 Stelle avevano anch'essi chiesto l'accantonamento di propri emendamenti per approfondire le questioni ad essi sottese, per ciò stesso erano stati criticati.
  Si passa all'esame dell'articolo 17 già accantonato, e dei relativi emendamenti ad esso riferiti.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI esprime parere contrario sugli emendamenti Buonanno 17.5, Vacca 17.10, Centemero 17.3, Santerini 17.8, Vacca 17.9, Chimienti 17.14 e Vacca 17.12. Esprime poi parere favorevole sull'emendamento del relatore 17.29 e sull'emendamento Carocci 17.21 se riformulato. Esprime altresì parere contrario sull'emendamento Vacca 17.11 e parere favorevole sugli emendamenti Rocchi 17.17, e identici Scotto 17.6, Malpezzi 17.18 e Marco Di Maio 17.19 con riformulazione che il Governo successivamente illustrerà. Esprime poi parere favorevole con riformulazione degli emendamenti Blazina 17.24 e Coscia 17.22. Esprime inoltre parere favorevole sull'emendamento Centemero 17.26 e parere favorevole con riformulazione sull'emendamento Iacono 17.15. Esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Blazina 17.25; parere contrario sull'emendamento Carocci 17.16; parere contrario sugli emendamenti identici Vacca 17.13 e Carocci 17.23; parere contrario sull'emendamento Centemero 17.26 e parere favorevole sull'emendamento del relatore 17.28. Esprime poi parere favorevole sugli emendamenti Di Lello 17.2 e Giancarlo Giordano 17.7 ove non assorbiti dal successivo emendamento Centemero 17.4. Esprime inoltre parere favorevole sull'emendamento Centemero 17.4 e Moscatt 17.20. Esprime infine parere contrario sull'articolo aggiuntivo Lainati 17.01.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, esprime parere conforme al relatore.
  Constata quindi l'assenza del presentatore dell'emendamento 17.5; si intende vi abbia rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Vacca 17.10.

  Elena CENTEMERO (PdL) ritira l'emendamento a sua firma 17.3.

Pag. 73

  Milena SANTERINI (SCpI) ritira il suo emendamento 17.8.

  La Commissione, con successive votazioni, respinge gli emendamenti Vacca 17.9 e Chimienti 17.14.

  Gianluca VACCA (M5S) ritira il suo emendamento 17.12.

  La Commissione approva quindi l'emendamento 17.29 del relatore.

  Mara CAROCCI (PD) interviene sul suo emendamento 17.21 chiarendo la questione terminologica sottesa allo stesso, che ha causato un contenzioso innanzi al tribunale amministrativo regionale.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI chiarisce che la formulazione dell'emendamento Carocci 17.21, nell'attuale testo, permetterebbe a docenti non abilitati di divenire dirigenti scolastici. Propone quindi una riformulazione dello stesso che fa riferimento all'anzianità complessiva nel ruolo di appartenenza.

  Gianluca VACCA (M5S) espone le proprie perplessità sugli effetti normativi della riformulazione del Governo della proposta emendativa Carocci 17.21.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI chiarisce che con la riformulazione da lui illustrata sull'emendamento Carocci 17.21 si evita di sommare periodi di servizio in ruolo con periodi di servizio non in ruolo ai fini dell'anzianità di servizio necessaria per poter divenire dirigente scolastico.

  Mara CAROCCI (PD), alla luce delle considerazioni espresse, accoglie la proposta del rappresentante del Governo e riformula conseguentemente il suo emendamento 17.21.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Carocci 17.21, così come riformulato (vedi allegato).
  Respinge l'emendamento Vacca 17.11.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) interviene sul suo emendamento 17.17, chiedendo che le parole «i vincitori» ivi contenute siano in realtà intese come «gli idonei».

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI propone una riformulazione dell'emendamento Rocchi 17.17.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, avverte che, ove venisse approvato l'emendamento Rocchi 17.17, risulterebbero preclusi i successivi emendamenti identici Scotto 17.6, Malpezzi 17.18 e Marco Di Maio 17.19.

  Elena CENTEMERO (PdL) ricorda che nel decreto sulla pubblica amministrazione, attualmente all'esame della Camera, è stato approvato un emendamento che fa riferimento agli idonei e non ai vincitori.

  Gianluca VACCA (M5S) ritiene che nel decreto citato dalla collega Centemero non possano essere incluse disposizioni sul personale della scuola. Concorda con la riformulazione proposta dal Governo che non fa riferimento a tutti gli idonei nel concorso per dirigente scolastico.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) rileva una differenza di approccio alla materia sottesa all'emendamento Carocci 17.21 da parte del Governo, il quale, nella persona del Ministro delegato alla pubblica amministrazione, ha fatto delle affermazioni oggi in Assemblea di un certo tenore, mentre ora sembra che in Commissione cultura abbia un approccio diverso alla questione in esame.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) ribadisce di ritenere preferibile all'espressione «vincitori», quella di «idonei».

  Maria COSCIA (PD) chiarisce che nel concorso per 2.386 posti complessivi indicato nell'emendamento Rocchi 17.17 vi sono due aspetti problematici distinti anche se collegati. Il primo concerne la presenza di vincitori di tale concorso in alcune regioni che non sono stati ancora Pag. 74assunti; il secondo concerne la situazione degli idonei, ma non vincitori, per la quale potrebbe porsi un problema di copertura finanziaria degli oneri. Ricorda che l'intento del suo gruppo non è quello di bloccare le prospettive di chi vuole divenire dirigente scolastico, bensì quello di ovviare all'attuale grave situazione che vede centinaia di posti di reggenza di dirigenti scolastici non ancora assunti. Aggiunge, inoltre, che i docenti vicari che sostituiscono i dirigenti da nominare sono ancora tenuti a svolgere le loro lezioni in classe, creando delle evidenti disfunzioni. Invita quindi il Governo ad approfondire la posizione di tutti gli idonei e di tutti i vincitori del predetto concorso.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) con riferimento al medesimo emendamento 17.17 conferma l'esigenza d prevedere una riformulazione che distingua gli idonei dai vincitori.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI ritiene opportuna una pausa di riflessione sull'emendamento in esame.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, avverte che sono imminenti votazioni in Assemblea. Sospende quindi la seduta.

  La seduta, sospesa alle 19.40 è ripresa alle 22.35.

  Giancarlo GALAN, presidente relatore, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Precisa che in ordine all'emendamento Rocchi 17.17, il Governo intende proporre una riformulazione che contempli il termine «vincitori» e non «idonei.»

  Maria Grazia ROCCHI (PD) manifesta perplessità sulla riformulazione proposta.

  Maria COSCIA (PD) ritiene utile che il Governo fornisca dati ed elementi informativi ulteriori in ordine ai contenuti dell'emendamento Rocchi 17.17.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA sottolinea che sulla base delle valutazioni effettuate il Governo ritiene preferibile che si faccia riferimento al termine «vincitori» rispetto alla validità delle graduatorie richiamate nell'emendamento Rocchi 17.17.

  Maria Grazia ROCCHI (PD), pur non condividendola a pieno, accede alla proposta di riformulazione presentata dal rappresentante del Governo del suo emendamento 17.17.

  Giancarlo GALAN, presidente relatore, avverte che l'eventuale approvazione dell'emendamento Rocchi 17.17, come riformulato, comporterebbe la preclusione degli identici emendamenti Scotto 17.6, Malpezzi 17.18 e Marco Di Maio 17.19.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) ritira l'emendamento Scotto 17.6 di cui è cofirmatario.

  La Commissione approva l'emendamento Rocchi 17.17, come riformulato, risultando pertanto preclusi gli identici emendamenti Malpezzi 17.18 e Marco Di Maio 17.19.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA illustra una proposta riformulazione dell'emendamento Blazina 17.24.

  Tamara BLAZINA (PD) accoglie la riformulazione presentata dal Governo.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) avanza la richiesta di una più precisa definizione del riferimento all'alto numero di candidati partecipanti richiamato nell'emendamento Blazina 17.24.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA replica che si tratta di una definizione già utilizzata in analoghe formulazioni normative.

Pag. 75

  Tamara BLAZINA (PD) precisa ulteriormente la portata della proposta emendativa a sua firma.

  La Commissione approva l'emendamento quindi l'emendamento Blazina 17.24, come riformulato (vedi allegato).

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA illustra una proposta riformulazione dell'emendamento Coscia 17.22 avanzata dal Governo.

  Maria COSCIA (PD) accetta la riformulazione del suo emendamento prospettata dal Governo.

  La Commissione approva quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Coscia 17.22 come riformulato (vedi allegato) e Centemero 17.26.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA illustra una proposta riformulazione dell'emendamento Iacono 17.15 avanzata dal Governo.

  Maria IACONO (PD) aderisce alla proposta di riformulazione del Governo del suo emendamento 17.15.

  La Commissione approva quindi con distinte votazioni gli emendamenti Iacono 17.15, come riformulato (vedi allegato) e Blazina 17.25.

  Mara CAROCCI (PD) illustra il suo emendamento 17.16 a favore dei docenti imposizione di reggenza presso le istituzioni scolastiche non sottodimensionate e ne raccomanda l'approvazione sostenendo che la spesa che ne deriverebbe sarebbe irrisoria.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA ribadisce il parere contrario del Governo per i profili critici connessi alla copertura finanziaria della proposta emendativa.

  Mara CAROCCI (PD) ritira quindi il suo emendamento 17.16, nonché l'emendamento 17.23 a sua firma.

  Giorgio LAINATI (PdL) ritira l'emendamento 17.30.

  La Commissione respinge l'emendamento Vacca 17.13.
  Approva l'emendamento 17.28 del relatore.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Di Lello 17.2; si intende che vi abbia rinunciato.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 17.7.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA dichiara che sugli emendamenti Giancarlo Giordano 17.7 e Centemero 17.4 si rimette alla valutazione della Commissione e non propone una riformulazione.

  Manuela GHIZZONI (PD) fa notare che sull'emendamento Centemero 17.4 si era delineata una convergenza di posizioni ed occorre quindi valutare se possa ricomprendere anche i contenuti dell'emendamento Giancarlo Giordano 17.7.

  Luigi GALLO (M5S) ravvisa l'opportunità di rinviare la seduta alla mattinata di domani qualora si determinasse l'esigenza di un maggior approfondimento del merito delle proposte emendative in esame.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, propone di accantonare l'esame degli emendamenti Giancarlo Giordano 17.7 e Centemero 17.4 fino alla fine della discussione delle proposte emendative riferite all'articolo 17.

  La Commissione delibera di accantonare gli emendamenti Giancarlo Giordano 17.7 e Centemero 17.4.

  Maria COSCIA (PD) avverte che il gruppo del Pd sottoscrive l'emendamento Moscatt 17.20.

Pag. 76

  La Commissione approva quindi l'emendamento Moscatt 17.20.

  Giorgio LAINATI (PdL) ritira il suo articolo aggiuntivo 17.01.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) dichiara di ritirare il suo emendamento 17.7 considerata la posizione del Governo che intende rimettersi alla valutazione della Commissione.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI manifesta la disponibilità a proporre successivamente una riformulazione dell'emendamento Centemero 17.4.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) contesta la diversa valutazione del Governo rispetto ai due emendamenti 17.7, a sua firma, e Centemero 17.4, avendo egli ritirato il suo per la dichiarazione del sottosegretario Rossi Doria di non avere riformulazioni.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, rileva che il rappresentante del Governo aveva precedentemente escluso la disponibilità a proporre una riformulazione dei due menzionati emendamenti rimettendosi alle valutazioni della Commissione. Pone quindi in votazione l'emendamento Centemero 17.4, non manifestando i presentatori la volontà di ritirarlo.

  La Commissione respinge l'emendamento Centemero 17.4.
  Si passa all'emendamento Blazina 18.4, precedentemente accantonato.

  Tamara BLAZINA (PD) ritira il suo emendamento 18.4.

  Si passa all'esame dell'articolo 19 e dei relativi emendamenti accantonati.

  Manuela GHIZZONI (PD) ritira gli emendamenti 19.17 e 19.19.

  Gianna MALISANI (PD) sottoscrive e ritira l'emendamento Carrescia 19.22.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI esprime parere favorevole con riformulazione sull'emendamento Costantino 19.36; parere favorevole sull'emendamento 19.55 del relatore; parere favorevole con riformulazione sull'emendamento Ghizzoni 19.15; ritiene inoltre assorbiti i successivi emendamenti Vacca 19.23 e Costantino 19.50 in caso di approvazione dell'emendamento Ghizzoni 19.15; invita inoltre al ritiro degli emendamenti Ghizzoni 19.18, Manzi 19.21 e Costantino 19.45. Ritiene poi assorbito il successivo emendamento Vezzali 19.32 ove approvato il precedente emendamento Ghizzoni 19.15. Esprime poi parere contrario sugli emendamenti Costantino 19.49, Vezzali 19.27 e Vezzali 19.28. Si rimette poi alla Commissione sugli identici emendamenti Costantino 19.48, Ghizzoni 19.16, Vezzali 19.29 e Centemero 19.2. Esprime poi parere contrario sull'emendamento Centemero 19.6. Ritiene poi precluso l'emendamento Costantino 19.47 da un'eventuale approvazione dei precedenti identici emendamenti Costantino 19.48, Ghizzoni 19.16, Vezzali 19.29 e Centemero 19.2. Esprime poi parere favorevole sull'emendamento Centemero 19.3 se non precluso dai predetti emendamenti identici 19.48, 19.16, 19.29 e 19.2. Ritiene inoltre precluso per i medesimi motivi l'emendamento Coscia 19.17 e l'emendamento Biasotti 19.9. Si rimette poi alla Commissione sugli emendamenti identici Costantino 19.46 e Centemero 19.5. Ritiene inoltre assorbito dai successivi emendamenti 19.12 e 19.13 l'emendamento Costantino 19.37, invitando quindi il presentatore al ritiro di questo emendamento. Esprime inoltre parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 19.13; invitando al ritiro degli identici emendamenti Fratoianni 19.51 e Centemero 19.4. Esprime altresì parere favorevole sulla proposta emendativa Ghizzoni 19.12, ritenendo conseguentemente assorbito il successivo emendamento del relatore 19.54. Esprime altresì parere favorevole con riformulazione sull'emendamento Ghizzoni 19.14 e parere negativo sull'emendamento Costantino 19.43. Esprime inoltre parere negativo sugli emendamenti Vezzali 19.33 Pag. 77e sugli identici emendamenti Vezzali 19.35 e Costantino 19.39. Esprime poi parere negativo sugli identici emendamenti Vezzali 19.34 e Costantino 19.40. Esprime altresì parere negativo sugli identici emendamenti Vezzali 19.31 e Costantino 19.42; parere favorevole sull'emendamento Carocci 19.11; parere contrario sugli articoli aggiuntivi Vacca 19.01 e Luigi Gallo 19.02.
  Propone quindi una riformulazione dell'emendamento Costantino 19.36, che mantiene il solo comma 2-ter del testo dello stesso, trasformandolo come comma 01, dell'articolo 19.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, concorda con il parere del Governo, riservandosi ulteriori specificazioni nel prosieguo della discussione.

  Nicola FRATOIANNI (SEL) in qualità di cofirmatario dell'emendamento Costantino 19.36, accetta la riformulazione proposta dal Governo.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Costantino 19.36, così come riformulato (vedi allegato).
  Approva quindi l'emendamento 19.55 del relatore (vedi allegato).

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, constatata l'assenza dei presentatori, dichiara decaduti gli emendamenti Folino 19.10 e Di Lello 19.1.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI illustra una riformulazione dell'emendamento Ghizzoni 19.15, che prevede la soppressione delle parole «ad esaurimento» e «indeterminato e», con l'aggiunta al termine del primo periodo dell'inciso «nei limiti dei posti vacanti e disponibili».

  Manuela GHIZZONI, presidente, accetta la riformulazione del suo emendamento 19.15, così come riformulato dal Governo, considerandolo un utile strumento a favore dei docenti precari.

  La Commissione approva l'emendamento Ghizzoni 19.15, così come riformulato (vedi allegato).

  Manuela GHIZZONI, presidente, comunica che si intendono quindi preclusi i successivi emendamenti Vacca 19.23, Costantino 19.50 e Vezzali 19.32.
  Ritira, inoltre, il suo emendamento 19.18, chiedendo però al Governo di impegnarsi a prestare particolare attenzione nei confronti dei docenti di seconda fascia. Si riserva inoltre di presentare appositi strumenti di sindacato ispettivo a tale proposito.

  Irene MANZI (PD) ritira il suo emendamento 19.21.

  Giancarlo GIORDANO (SEL), in qualità di cofirmatario, ritira l'emendamento Costantino 19.45 e 19.49.

  Manuela GHIZZONI, presidente, dichiara assorbito l'emendamento Vezzali 19.32 dall'approvazione del precedente emendamento Ghizzoni 19.15, così come riformulato.

  Milena SANTERINI (SCpI) sottoscrive e ritira gli emendamenti Vezzali 19.27 e 19.28.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, si rimette alla Commissione per l'approvazione degli identici emendamenti Costantino 19.48, Ghizzoni 19.16, Vezzali 19.29 e Centemero 19.2.
  Avverte che ove questi fossero approvati sarebbero preclusi i successivi emendamenti fino all'emendamento Biasotti 19.9 incluso.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Costantino 19.48, Ghizzoni 19.16, Vezzali 19.29 e Centemero 19.2, risultando preclusi i successivi emendamenti fino all'emendamento Biasotti 19.9 incluso.
  Approva quindi gli identici emendamenti Costantino 19.46 e Centemero 19.5.

Pag. 78

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, constatata l'assenza del presentatore, dichiara decaduto l'emendamento Biasotti 19.8.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) intervenendo sull'emendamento Costantino 19.37, contesta l'affermazione del Governo di considerare assorbito questo emendamento dai successivi emendamenti 19.12 e 19.13, in quanto dovrebbe considerarsi vero il contrario, ove approvato l'emendamento 19.37.
  Chiede comunque di mettere ai voti l'emendamento Costantino 19.37.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI chiarisce che il Governo non condivide la seconda parte dell'emendamento Costantino 19.37.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) in qualità di cofirmatario ritira l'emendamento Costantino 19.37, annunciando la sua ripresentazione in Aula.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Ghizzoni 19.13.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, constatata l'assenza del presentatore, dichiara decaduto l'emendamento Buonanno 19.32.

  Nicola FRATOIANNI (SEL) ritira l'emendamento 19.51.

  Antonio PALMIERI (PdL), in qualità di cofirmatario, ritira l'emendamento Centemero 19.4.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Ghizzoni 19.12.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, comunica che si intende pertanto precluso il successivo emendamento 19.54 del relatore.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI illustra una riformulazione dell'emendamento Ghizzoni 19.14.

  Manuela GHIZZONI (PD) accetta la riformulazione testé illustrata dal Governo, riservandosi per la restante parte di presentare un ordine del giorno in Assemblea, condiviso da tutte le forze politiche.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Ghizzoni 19.14, così come riformulato (vedi allegato).

  Giancarlo GIORDANO (SEL) in qualità di cofirmatario ritira l'emendamento Costantino 19.43.

  Milena SANTERINI (SCpI) sottoscrive e ritira gli emendamenti Vezzali 19.33 e 19.35.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) in qualità di cofirmatario ritira l'emendamento Costantino 19.39.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Vezzali 19.34 e Costantino 19.40, e gli identici emendamenti Vezzali 19.21 e Costantino 19.42.
  Approva poi l'emendamento Carocci 19.11. Respinge inoltre l'articolo aggiuntivo Vacca 19.01.

  Manuela GHIZZONI (PD) interviene sull'emendamento 19.02, ricordando che a favore dei cosiddetti privatisti nei conservatori di musica, si era impegnato nella scorsa legislatura il Partito Democratico. Ritiene comunque che la formulazione di tale articolo aggiuntivo non sia la migliore soluzione in tale settore. Invita quindi al ritiro i suoi presentatori.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Luigi Gallo 19.02.

  Giancarlo GALAN, presidente, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 00.10, è ripresa alle 00.20.

  Giancarlo GALAN, presidente, ritiene che la Commissione potrebbe proseguire Pag. 79l'esame degli emendamento accantonati 9.3, 21.6 e 24.5, per rinviare a domani quello riferito agli altri emendamenti accantonati, in particolare a quelli riferiti agli articoli 20 e 25.

  Luigi GALLO (M5S) stigmatizza l'atteggiamento dei gruppi di maggioranza e del Governo che appare contraddittorio rispetto agli accordi presi, considerato peraltro che sembra non potersi concludere l'esame del provvedimento entro i tempi prestabiliti. Preannuncia pertanto l'intenzione di abbandonare i lavori da parte del suo gruppo, nonché la presentazione di una relazione di minoranza sul testo in esame.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) chiede ai rappresentanti del Movimento 5 stelle di rivedere la posizione testé espressa, rammentando la proficua collaborazione fin'ora svolta tra tutti i gruppi nel corso dell'esame del provvedimento.

  Maria COSCIA (PD), nel rilevare che gli articoli 20 e 25 del testo presentano profili particolarmente delicati e problematici ed hanno indotto ad un allungamento dei tempi di esame del provvedimento, ravvisa l'esigenza che i lavori della Commissione proseguano con spirito collaborativo tra tutti i gruppi. Segnala, a tal proposito, la proposta condivisa di accantonare l'emendamento 9.3 presentato dai rappresentanti del Movimento 5 stelle al fine di consentirne l'approvazione in esito ad una sua puntuale riformulazione. Ritiene opportuno che l'esame del provvedimento prosegua con la presenza del gruppo del Movimento 5 stelle, in quanto in caso contrario i lavori della Commissione sarebbero certamente delegittimati.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI osserva che in merito all'articolo 20 si era registrato in Commissione un accordo volto ad apportare puntuali modifiche al testo subordinate alla necessità di una verifica tecnica del Governo rispetto alle soluzioni prospettate dalla Commissione. Ritiene quindi necessario assicurare al Governo qualche ora ulteriore di riflessione prima di riprendere l'esame dell'articolo. Rammenta che il lavoro finora svolto dalla Commissione appare particolarmente proficuo e ciò in virtù del contributo fornito da tutti i gruppi parlamentari.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, ritiene utile rinviare alla giornata di domani l'esame delle proposte emendative presentate agli articoli 20 e 25, mentre sarebbe invece opportuno concludere in tale fase l'esame dei restanti emendamenti accantonati. Aggiunge peraltro che ciò che più gli preme è che l'esame continui con la presenza di tutte le forze politiche che finora hanno contribuito al miglioramento del testo.

  Luigi GALLO (M5S) chiede che la seduta sia sospesa qualche minuto per valutare la posizione del suo gruppo rispetto alla prosecuzione dei lavori.

  Giancarlo GALAN, presidente, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 00.45, è ripresa alla 1.

  Luigi GALLO (M5S), apprezzate le circostanze ritiene opportuno proseguire i lavori per completare l'esame di alcuni accantonati ed eventualmente rinviare a domani i restanti emendamenti.

  Giancarlo GALAN, presidente, esprime piena soddisfazione per la decisione dei colleghi del Movimento cinque stelle, volto a favorire un clima di collaborazione come finora accaduto.
  Si passa all'esame dell'emendamento Luigi Gallo 9.3 precedentemente accantonato.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI presenta una proposta di riformulazione dell'emendamento Luigi Gallo 9.3.

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  Luigi GALLO (M5S) aderisce alla proposta di riformulazione del Governo del suo emendamento 9.3.

  Maria COSCIA (PD) dichiara di sottoscrivere, a nome del suo gruppo, l'emendamento Luigi Gallo 9.3, come riformulato dal Governo.

  La Commissione approva l'emendamento Luigi Gallo 9.3, come riformulato (vedi allegato).
  Si passa all'esame dell'emendamento Crimì 21.6, precedentemente accantonato.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI presenta una riformulazione dell'emendamento Crimì 21.6 (vedi allegato).

  Filippo CRIMÌ (PD) in merito al suo emendamento 21.6 avanza al Governo la richiesta di ridurre la durata delle scuole di specialità e di ridurre altresì i corsi del primo e del secondo anno al fine di poter incrementare i contratti di formazione specialistica. Invita quindi il Governo a provvedere allo stanziamento di ulteriori fondi per la programmazione. Dichiara di aderire alla riformulazione del suo emendamento 21.6 prospettata dal rappresentante del Governo (vedi allegato).

  Antonio PALMIERI (PdL) sottoscrive l'emendamento Crimì 21.6, come riformulato.

  Maria COSCIA (PD) sottoscrive l'emendamento Crimì 21.6, come riformulato.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) sottoscrive anch'egli l'emendamento Crimì 21.6, come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Crimì 21.6, come riformulato (vedi allegato).
  Si passa all'esame dell'emendamento Blazina 24.5, precedentemente accantonato.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI presenta una riformulazione dell'emendamento Blazina 24.5 volto a riferire la modifica dopo il comma 3-bis, senza riferimento specifico ai parametri indicati nell'emendamento in esame.

  Tamara BLAZINA (PD) ritiene preferibile ritirare il suo emendamento 24.5, al fine di una sua ripresentazione in Aula.

  La seduta termina alle 1.15.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

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