SEDE REFERENTE

  Giovedì 10 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU.

  La seduta comincia alle 13.15.

Modifica all'articolo 31 del DL n. 207/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, concernente l'indennizzo in favore delle persone affette da sindrome da talidomide.
C. 263 Fucci, C. 843 Piazzoni e C. 858 Miotto.
(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1^o agosto 2013.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che il Comitato ristretto, a conclusione dei suoi lavori, nel corso dei quali si sono svolte anche audizioni informali, ha presentato una proposta di testo unificato delle abbinate proposte di legge all'esame della Commissione.
  Illustra, quindi, in sostituzione del relatore, on. Fucci, temporaneamente assente per ragioni di salute, la proposta di testo unificato formulata dal Comitato ristretto (vedi allegato).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di adottare come testo base per il prosieguo dell'esame il testo unificato elaborato dal Comitato ristretto.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, propone di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 9 di giovedì 17 ottobre 2013.

  La Commissione concorda.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
C. 101 Binetti, C. 102 Binetti, C. 267 Fucci, C. 433 Mongiello e C. 1596 Baroni.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 25 settembre 2013.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, rimane così stabilito.

  Matteo MANTERO (M5S), ricordata l'importanza che il provvedimento in oggetto assume per il gruppo MoVimento 5 Stelle, che ha presentato una delle cinque proposte all'ordine del giorno della Commissione, richiama alcuni punti che reputa particolarmente rilevanti, da recepire pertanto nel testo che la Commissione adotterà a conclusione dell'esame preliminare.
  In tal senso, evidenzia innanzitutto l'opportunità di utilizzare una terminologia corretta, per cui occorre riferirsi alla «dipendenza da gioco d'azzardo patologico» anziché alla «ludopatia».
  Sottolinea, altresì, l'esigenza di prevedere disposizioni rigorose in ordine all'apertura delle sale da gioco, che non possono essere collocate in prossimità di luoghi «sensibili» quali scuole, strutture sanitarie, centri di aggregazione giovanile e centri per anziani.
  Al fine di tutelare i minori e le fasce più deboli della popolazione, di cui fanno parte coloro che, trovandosi in condizioni economiche disagiate, ricorrono al gioco sperando di trovare una soluzione ai loro problemi, ritiene che occorra introdurre un divieto assoluto di pubblicità dei giochi d'azzardo.
  A questo proposito, fa presente che, essendo la dipendenza da gioco d'azzardo assimilabile ad altre forme di dipendenza, come quelle da alcol e da droghe, è necessario vietare i continui stimoli a giocare, al fine di evitare il rischio di incoraggiare determinati comportamenti nonché le possibili ricadute.

  Elena CARNEVALI (PD), con riferimento al testo che la Commissione si appresta ad adottare, al termine della discussione preliminare, segnala l'opportunità di tenere conto delle disposizioni previste dal progetto di legge recante delega al Governo in materia fiscale, già approvato dalla Camera (A.C. 282 e abb.) e attualmente all'esame del Senato (A.S. 1058), che contiene norme in materia di giochi pubblici, modificate anche a seguito del parere espresso dalla XII Commissione nonché dell'approvazione da parte dell'Assemblea di emendamenti presentati da deputati della stessa Commissione.
  Entrando, poi, nel merito delle proposte di legge in titolo, si sofferma su quella recante il n. 101, presentata dal deputato Binetti e altri, chiedendo delucidazioni in ordine al comma 4 dell'articolo 3, che nell'ambito dell'erogazione di prestazioni verso i soggetti nei cui confronti sia stata rilasciata la certificazione della diagnosi di gioco d'azzardo patologico, a suo avviso non chiarisce sufficientemente i criteri per qualificare l’«idoneità» delle strutture private, non prevedendo quale requisito necessario di esse l'accreditamento.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che, non essendovi ulteriori richieste di intervento, la discussione preliminare sulle proposte di legge in oggetto può ritenersi conclusa e, pertanto, nella prossima seduta potranno avere luogo l'intervento del Governo e la replica del relatore.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.35 alle 13.55.