CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 settembre 2013
85.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 19 settembre 2013. — Presidenza del vicepresidente Walter RIZZETTO.

  La seduta comincia alle 9.10.

Indagine conoscitiva sulle misure per fronteggiare l'emergenza occupazionale, con particolare riguardo alla disoccupazione giovanile.
Audizione di rappresentanti di R.ETE. Imprese Italia.
(Svolgimento e conclusione).

  Walter RIZZETTO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce quindi l'audizione, avvertendo che i rappresentanti di R.ETE. Imprese Italia hanno consegnato una documentazione, di cui autorizza la pubblicazione in allegato al resoconto stenografico della seduta odierna.

  Ivan MALAVASI, presidente di R.ETE. imprese Italia e presidente di CNA, svolge una relazione sul tema oggetto dell'audizione.

  Intervengono, quindi, i deputati Massimiliano FEDRIGA (LNA), Antonella INCERTI (PD) e Walter RIZZETTO, presidente, per formulare osservazioni e porre taluni quesiti, rispetto ai quali replica, a più riprese, Ivan MALAVASI, presidente di R.ETE. imprese Italia e presidente di CNA.

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  Walter RIZZETTO, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 9.40.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 19 settembre 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 13.50.

Disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita.
Testo unificato C. 282 Causi, C. 950 Zanetti, C. 1122 Capezzone, C. 1339 Migliore.

(Parere alla VI Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che la VI Commissione non ha ancora concluso l'esame degli emendamenti riferiti al testo unificato delle proposte di legge C. 282 Causi, C. 950 Zanetti, C. 1122 Capezzone e C. 1339 Migliore: in tal senso, essendo il provvedimento iscritto nel calendario dei lavori dell'Assemblea sin dall'inizio della prossima settimana, il parere della XI Commissione sarà espresso sul testo unificato adottato come testo base dalla Commissione di merito.

  Antimo CESARO (SCpI), relatore, osserva che la Commissione è chiamata a esprimere il parere, per quanto di competenza, sul testo unificato delle proposte di legge C. 282 Causi, C. 950 Zanetti, C. 1122 Capezzone e C.1339 Migliore, che delega il Governo a introdurre disposizioni per la riforma del sistema fiscale: il testo in esame è stato elaborato dalla VI Commissione al termine di un esame lungo ed articolato e il suo contenuto è, al momento, quello precedente alla fase di esame degli emendamenti presentati. In proposito, rileva preliminarmente che il provvedimento in esame – mediante il conferimento al Governo di diverse, ampie, deleghe legislative – intende realizzare una manutenzione ordinaria e straordinaria degli istituti e degli strumenti del sistema tributario italiano, volti agli obiettivi dell'equità, dell'efficienza e della crescita; tra le finalità del testo vi è, infatti, l'esigenza di dare certezza al sistema tributario, attraverso una migliore definizione dell'abuso del diritto, una riforma complessiva del catasto degli edifici, una revisione dell'apparato delle sanzioni penali e amministrative, un miglior funzionamento del contenzioso che favorisca lo snellimento dell'arretrato. Osserva, inoltre, che il provvedimento mira ad attuare una semplificazione sistematica dei regimi fiscali e degli adempimenti cosiddetti «inutilmente complessi», nonché a proseguire nel contrasto all'evasione e all'elusione fiscale, con l'obiettivo di eliminare distorsioni e rendere più efficiente il sistema.
  Soffermandosi sui profili di più immediato interesse della XI Commissione, segnala, anzitutto, l'articolo 3, che, nell'intervenire in materia di stima e monitoraggio dell'evasione fiscale mediante l'utilizzo di risorse umane in ambito amministrativo, prevede l'istituzione presso il Ministero dell'economia e delle finanze di una commissione (senza diritto a compensi, emolumenti, indennità o rimborsi di spese) composta da un numero massimo di quindici esperti indicati dal Ministero dell'economia e delle finanze, dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), dalla Banca d'Italia e dalle altre amministrazioni interessate: si prevede che tale organismo, che si avvale del contributo delle associazioni di categoria, degli ordini professionali, delle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale e delle autonomie locali, rediga un rapporto annuale sull'economia non osservata e sull'evasione fiscale e contributiva. Evidenzia, quindi, l'articolo 4, che delega il Governo a introdurre norme dirette a ridurre, eliminare Pag. 127o riformare le spese fiscali che appaiono, in tutto o in parte, ingiustificate o superate alla luce delle mutate esigenze sociali o economiche ovvero che costituiscono una duplicazione: in questo contesto, la disposizione precisa che deve essere assicurata priorità di tutela ai redditi di lavoro dipendente e autonomo, ai redditi di imprese minori e ai redditi di pensione, della famiglia, della salute, delle persone economicamente o socialmente svantaggiate, del patrimonio artistico e culturale, della ricerca e istruzione, nonché dell'ambiente e dell'innovazione tecnologica.
  Segnala poi l'articolo 10, che, nel delegare il Governo a introdurre norme per il rafforzamento della tutela giurisdizionale del contribuente, nonché per l'accrescimento dell'efficienza nell'esercizio dei poteri di riscossione delle entrate, prevede tra i principi e criteri direttivi l'incremento della funzionalità della giurisdizione tributaria; in questo ambito, si prevedono interventi riguardanti l'eventuale composizione monocratica dell'organo giudicante, con connessa disciplina dei requisiti di professionalità necessari per l'esercizio della giurisdizione in forma monocratica e si dispone sull'attribuzione e sulla durata, anche temporanea e rinnovabile, degli incarichi direttivi, sui criteri di determinazione del trattamento economico spettante ai componenti delle commissioni tributarie, nonché sul rafforzamento della qualificazione professionale dei componenti delle commissioni tributarie, al fine di assicurarne l'adeguata preparazione specialistica. Fa, poi, notare che l'articolo 15 delega il Governo a introdurre nuove forme di fiscalità, finalizzate a preservare e a garantire l'equilibrio ambientale e a rivedere la disciplina delle accise sui prodotti energetici, anche in funzione del contenuto di carbonio e delle emissioni di ossido di azoto e di zolfo, prevedendo che il maggior gettito sia destinato prioritariamente, oltre che al finanziamento delle tecnologie a basso contenuto di carbonio, anche alla riduzione della tassazione sui redditi, in particolare sul lavoro.
  In conclusione, preso atto del contenuto del provvedimento e dei profili di competenza, valutata positivamente la finalità di spostare il baricentro dell'imposizione dal lavoro ad altri ambiti di riscossione, ritiene che vi siano le condizioni per un orientamento positivo della Commissione sul provvedimento in esame: formula, pertanto, una proposta di parere favorevole sul testo unificato.

  Sergio PIZZOLANTE (PdL) dichiara di condividere la relazione appena svolta, preannunciando il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  Davide TRIPIEDI (M5S) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.

COMITATO RISTRETTO

  Giovedì 19 settembre 2013.

Modifica alla normativa in materia di requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola.
Testo unificato C. 249 Ghizzoni e C. 1186 Marzana.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14 alle 14.35.