COMITATO DEI NOVE

  Giovedì 12 settembre 2013.

Abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore.
Emendamenti C. 1154 Governo.

  Il Comitato dei nove si è riunito dalle 9.25 alle 10.30.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 12 settembre 2013. — Presidenza del presidente Francesco Paolo SISTO – Interviene il viceministro dell'interno Filippo Bubbico.

  La seduta comincia alle 14.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata, oltre che attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, anche mediante la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-00991 Daniele Farina e Migliore: Raduni di movimenti neonazisti e neofascisti.
5-00992 Fiano e altri: Raduni di movimenti neonazisti e neofascisti.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che le interrogazioni Daniele Farina e Migliore n. 5-00991 e Fiano e altri n. 5-00992, vertendo sul medesimo argomento, saranno svolte congiuntamente.

  Daniele FARINA illustra l'interrogazione 5-00991, di cui è primo firmatario, ricordando che nelle giornate del 12, 13 e 14 settembre prossimi è previsto che abbia luogo in Lombardia il «Festival Boreal», un raduno dei movimenti neonazisti e neofascisti europei promosso da Forza Nuova. Tale raduno, inizialmente annunciato nella zona del milanese, si terrà invece presso la località pubblica Campo Solare di Cantù, in provincia di Como, sulla base di un'autorizzazione rilasciata dall'amministrazione comunale.
  Ricorda altresì che la regione Lombardia è stata interessata negli ultimi anni dallo svolgimento di raduni e incontri di analogo stampo, il cui orientamento culturale fa esplicito richiamo all'intolleranza, al razzismo, alla xenofobia, all'omofobia, alla violenza.
  Ritiene che il ripetersi di appuntamenti di questo tipo porti alla diffusione delle ideologie estremiste ed eversive, in contrasto con i principi della Costituzione italiana.
  Considera altresì tali iniziative in contrasto con la legge Mancino e si chiede per quali ragioni venga data così rara applicazione alle previsioni di tale legge.
  Con l'interrogazione si chiede al Ministro, in particolare, come intenda intervenire, per quanto di propria competenza, per contrastare tali atteggiamenti.

  Emanuele FIANO (PD) illustra l'interrogazione 5-00992, di cui è primo firmatario, soffermandosi, in aggiunta a quanto testé evidenziato dal collega Daniele Farina, sull'elenco dei partecipanti convocati da Forza Nuova: si tratta, in particolare, di presenze note in Europa per la loro attività ed ideologia razzista ed estremista, quali il British National Party e il Nordesk.
  Ritiene che ci si trovi di fronte ad iniziative che non dovrebbero essere svolte e si sorprende che si consenta l'ingresso di tali persone in Italia.

  Il viceministro Filippo BUBBICO risponde congiuntamente alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Daniele FARINA (SEL), replicando, ringrazia il Governo ed il sottosegretario per la risposta fornita, evidenziando peraltro come non si tratti solo di una questione di ordine pubblico quanto piuttosto del fatto che disposizioni vigenti di legge restino senza sanzione: si riferisce, in particolare, alle prescrizioni recate dagli articoli 1, 2 e 4 della legge Mancino.
  Occorre, infatti, chiedersi per quali ragioni tale legge sia una di quelle meno applicate nel nostro ordinamento nonostante la stessa rechi prescrizioni chiare e perché ci si trovi di fronte a continue ed ostentate violazioni delle sue previsioni.

  Emanuele FIANO (PD), replicando, ricorda come di recente militanti di Forza nuova hanno messo dei manichini insanguinati davanti alla sede di un municipio di Roma, nel giorno in cui il Ministro per l'integrazione, Cécile Kyenge, era presente ad Ostia per un dibattito e come gli stessi appartenenti a Forza nuova abbiano evidenziato come il ministro Kyenge «sia alieno alla nostra cultura», con espressioni di tipo razzista.
  Ricorda altresì come il fondatore di Forza nuova, Roberto Fiore, sia stato condannato per il reato di associazione sovversiva e banda armata nel 1985 ed abbia risieduto in seguito all'estero.
  Rileva dunque come occorra che tutti intervengano per evitare che idee di odio ed estremismi abbiano lo spazio che invece è giusto che abbiano le idee democratiche: in questo senso, il suo gruppo si batterà per fare in modo che questo spazio non venga dato.

5-00993 Matteo Bragantini: Ordine pubblico e sicurezza in occasione di eventi sportivi.

  Matteo BRAGANTINI (LNA) illustra l'interrogazione in titolo, ricordando i fatti riportati nelle premesse della stessa e chiede di quali informazioni il Governo disponga al riguardo e quali provvedimenti intenda prendere affinché fatti simili non si ripetano.

  Il viceministro Filippo BUBBICO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Matteo BRAGANTINI (LNA), replicando, dopo aver manifestato apprezzamento per il lavoro che le forze dell'ordine in generale svolgono, esprime l'auspicio che, attraverso un maggiore controllo da parte delle autorità preposte, oltre che con l'ausilio di strumenti normativi recenti come il DASPO e l'arresto differito, sia possibile evitare il ripetersi di episodi come quelli dai quali trae le mosse l'atto di sindacato ispettivo, che sono causati da frange ridotte di tifosi violenti, ma che mettono a rischio la sicurezza dei tifosi pacifici e degli stessi calciatori e spesso rovinano anche l'immagine di alcune città.

5-00990 Bianconi: Effetti della revisione della geografia giudiziaria sull'ordine pubblico e la lotta contro la criminalità.

  Maurizio BIANCONI (PdL) illustra l'interrogazione in titolo, osservando come il riordino degli uffici giudiziari in termini di riduzione delle sedi giudiziarie desti alcune preoccupazioni in merito alla tenuta dell'ordine pubblico, con particolare riguardo a quelle parti del territorio nazionale in cui più alta è l'incidenza della criminalità.
  La questione, infatti, è quella dei rimedi da apporre – nell'insieme di un provvedimento di razionalizzazione degli uffici giudiziari da lui compreso e condiviso – all'eliminazione di presidi giudiziari nelle parti del territorio particolarmente esposte a rischi sul piano dell'ordine pubblico.

  Il viceministro Filippo BUBBICO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Maurizio BIANCONI (PdL), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto. Evidenzia come il ruolo di tribunali e uffici giudiziari sia rilevante sul piano sanzionatorio e nella repressione dei reati e come la loro riduzione apra delle criticità su questo fronte. Rileva questo pur essendo un convinto assertore dell'accorpamento degli uffici giudiziari. Si poteva, infatti, a suo avviso, non incidere per il momento sul piano degli uffici penali, aspettando di verificare ulteriormente la situazione dei singoli territori. In conclusione, ritiene che operazioni di riduzione degli uffici giudiziari come quella adesso attuata necessitino di un bilanciamento minuzioso degli interessi pubblici in gioco.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

RELAZIONI AL PARLAMENTO

Relazione sullo stato della spesa, sull'efficacia nell'allocazione delle risorse e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta dal ministero dell'interno, corredata dal rapporto sull'attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative risorse in bilancio, di cui all'articolo 9, comma 1-ter, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, riferita all'anno 2012.
Doc. CLXIV, n. 9.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI