CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 agosto 2013
71.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 29

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 7 agosto 2013. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il viceministro per l'economia e le finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 14.10.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-00713 Causi: Iniziative per ampliare il mercato dei nuovi strumenti di debito delle imprese e coinvolgimento in materia della Cassa depositi e prestiti.

  Marco CAUSI (PD) illustra brevemente la propria interrogazione, la quale affronta il tema dell'ampliamento del mercato dei nuovi strumenti di debito delle imprese, nonché quello del coinvolgimento in materia della Cassa depositi e prestiti.

  Il viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati Pag. 30in allegato (vedi allegato 1). Segnala inoltre, a parziale integrazione della risposta, come, per poter incidere direttamente sulla disciplina di tali strumenti finanziari, sia necessario un intervento legislativo.

  Marco CAUSI (PD), replicando, rileva come la risposta fornita dal Governo sia estremamente interessante e come essa fornisca utili spunti di lavoro alla Commissione. In tale contesto propone di procedere, alla ripresa dei lavori parlamentari dopo la pausa estiva, ad un'audizione dei rappresentanti della Cassa depositi e prestiti, per acquisire ulteriori, preziosi, elementi informativi che rendano possibile una complessiva valutazione di questi strumenti finanziari, anche al fine di valutare le iniziative necessarie per eventuali interventi legislativi in materia.
  A tale proposito ricorda che, nelle ultime settimane, è emersa la rilevanza dello strumento dei mini bond, sottolineando come i giornali economici, tra cui il Sole24 Ore, abbiano evidenziato che sono stati costituiti almeno dieci fondi specializzati in tale settore. Evidenzia, inoltre, come il ruolo strategico dei mini bond sia emerso anche nel corso delle audizioni svolte nell'ambito dell'indagine conoscitiva, che la Commissione Finanze sta conducendo, sugli strumenti fiscali e finanziari a sostegno della crescita.
  In tale contesto sottolinea, in particolare, la centralità che sta assumendo la Cassa depositi e prestiti nel dibattito relativo alla promozione del mercato dei predetti mini bond, ritenendo che occorra chiarire al riguardo se la Cassa debba fungere da catalizzatore dei fondi specializzati in tale ambito, ad esempio istituendo un «fondo di fondi», oppure se essa debba promuovere direttamente la costituzione di un nuovo fondo chiuso operante in tale settore.

5-00870 Zanetti: Attuazione degli incentivi fiscali previsti dal decreto-legge n. 179 del 2012 a favore delle nuove imprese.

  Enrico ZANETTI (SCpI) illustra la propria interrogazione, sottolineando come il decreto-legge n. 179 del 2012 abbia previsto alcune misure a sostegno delle cosiddette «start-up innovative». In tale contesto evidenzia come, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del predetto decreto-legge, il Ministero dell'economia e delle finanze avrebbe dovuto individuare le modalità di attuazione degli incentivi e la CONSOB avrebbe dovuto regolamentare il crowd funding.
  A questo riguardo l'interrogazione, essendo ormai trascorsi ben otto mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione del predetto decreto-legge senza che tali atti siano stati adottati, chiede al Governo di procedere all'emanazione delle predette norme attuative delle misure contenute nel decreto-legge n. 179 del 2012 in tempi rapidi e certi, al fine di dare un concreto stimolo all'economia del Paese.

  Il viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Enrico ZANETTI (SCpI), replicando, si dichiara soddisfatto per la dettagliata risposta fornita, auspicando che il Governo provveda ad emanare in tempi breve gli atti attuativi previsti dal predetto decreto-legge n. 179 del 2012.

5-00871 Barbanti: Restituzione delle quote azionarie sottoscritte da piccoli risparmiatori per la costituzione di una banca di garanzia nella provincia di Cosenza.

  Sebastiano BARBANTI (M5S) illustra la propria interrogazione, rilevando come il 18 febbraio 2009 sia stato costituito un comitato promotore per la costituzione di una banca di garanzia, costituito, tra gli altri, dal Presidente della Provincia di Cosenza, dal Presidente della Camera di commercio di Cosenza, dal Sindaco di Cosenza e dal Presidente dell'ANCI.
  In particolare, fa presente che la Provincia e la Camera di commercio di Cosenza abbiano stanziato 8 milioni di euro, mentre il comitato promotore ha raccolto Pag. 31circa mille sottoscrizioni di quote azionarie, evidenziando come, a distanza di quattro anni dalla costituzione del comitato promotore, secondo alcune fonti giornalistiche il Presidente della Camera di commercio avrebbe dichiarato che la banca di garanzia non sarà più costituita e come la Banca d'Italia avrebbe inviato un missiva al Presidente della Camera di commercio, con la quale avrebbe richiesto un ulteriore versamento pari a 2 milioni di euro ed ulteriori adempimenti.
  In tale contesto sottolinea come la costituzione della banca di garanzia risulti ormai estremamente complicata, lamentando, inoltre, l'assenza di trasparenza sui costi sostenuti dal consiglio di amministrazione e dai revisori dei conti.
  L'interrogazione chiede quindi al Governo quali siano i tempi e le modalità per la restituzione delle quote azionarie sottoscritte dai piccoli risparmiatori e se reputi necessario intervenire, nell'ambito delle proprie competenze, anche in sede di CICR, in particolare segnalando la questione alla Banca d'Italia, al fine di garantire la restituzione delle predette somme.

  Il viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Sebastiano BARBANTI (M5S) si dichiara soddisfatto della risposta, formulando un appello al Governo affinché non abbandoni né i cittadini coinvolti dalla vicenda oggetto dell'atto di sindacato ispettivo, né i tanti piccoli risparmiatori italiani che in questo momento si trovano in difficoltà a causa della grave crisi economico-finanziaria.

5-00872 Busin: Decisioni e criteri relativi alla chiusura di sedi dell'Agenzia delle Entrate.

  Filippo BUSIN (LNA) illustra la propria interrogazione, la quale fa seguito all'interrogazione a risposta immediata a sua firma svolta la scorsa settimana in ordine alla chiusura dell'ufficio dell'Agenzia delle entrate di Thiene.
  In tale contesto l'atto di sindacato ispettivo chiede al Governo quali siano, ad oggi, nelle diverse regioni, le sedi dell'Agenzia delle entrate che sono state chiuse, specificando altresì quali verranno soppresse nel prossimo futuro ed indicando precisamente, sia per le sedi già chiuse sia per quelle da chiudere, i criteri sui quali è stata stabilita la cessazione dell'attività.

  Il viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4). Si impegna quindi ad aggiornare, nel prossimo mese di settembre, i dati appena forniti.

  Filippo BUSIN (LNA), intervenendo in sede di replica, si dichiara soddisfatto per l'esaustività della risposta, riservandosi di approfondirne nel dettaglio il contenuto, nonché di verificare se siano stati rispettati i criteri per la riorganizzazione degli uffici dell'amministrazione finanziaria.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 7 agosto 2013. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il viceministro per l'economia e le finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 14.40.

5-00199 Tino Iannuzzi: Erogazione delle quote del 5 per mille relative all'anno 2010.

  Il viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

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  Tino IANNUZZI (PD), pur ringraziando il Viceministro per l'ampia ed articolata risposta fornita, si dichiara insoddisfatto del contenuto della stessa, evidenziando come la problematica affrontata dall'interrogazione riguardi l'erogazione, in favore delle ONLUS e delle associazioni operanti nel campo del volontariato, delle quote del 5 per mille relative all'anno 2010, le cui opzioni sono state presentate entro il mese di giugno del 2011, ossia ben 25 mesi or sono, e segnalando come il dilatarsi di tali tempi abbia determinato un ritardo gravissimo ed assolutamente ingiustificato nella corresponsione delle quote ai soggetti che ne hanno diritto.
  Nel prendere atto della complessità del procedimento amministrativo propedeutico all'effettiva erogazione di tali somme, che considera, peraltro, eccessiva, stigmatizza con forza l'ingiustificata lentezza dello stesso procedimento, sottolineando come le ONLUS e le associazioni di volontariato interessate abbiano assoluto bisogno, soprattutto nell'attuale difficile congiuntura economica, dei fondi ancora non erogati del 5 per mille per proseguire a svolgere il loro fondamentale ruolo sociale.
  In tale contesto esprime un giudizio decisamente negativo nei confronti dell'operato della pubblica amministrazione, sottolineando come l'elenco delle associazioni aventi titolo all'erogazione delle quote del 5 per mille sia già definitivo dal mese di maggio del 2013, mentre non è stato ancora indicato con certezza il termine temporale entro il quale verranno erogate tali somme.
  In proposito chiede al Viceministro, di cui conosce la sensibilità su questi temi, di intervenire con determinazione per sciogliere tale nodo problematico e giungere finalmente a concludere l’iter di erogazione delle somme, ribadendo la sua valutazione fortemente critica nei confronti dell'inaccettabile comportamento tenuto dalle pubbliche amministrazioni coinvolte.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 15.15.

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita.
C. 282 Causi, C. 950 Zanetti, C. 1122 Capezzone e C. 1339 Migliore.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.15 alle 16.

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