CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 luglio 2008
45.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Mercoledì 30 luglio 2008. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 14.15.

Sui lavori della Commissione.

Carmine Santo PATARINO (PdL), intervenendo sui lavori della Commissione, propone che la Commissione valuti l'opportunità di svolgere una serie di audizioni e di verifiche in loco, anche mediante apposite missioni, sulle condizioni sanitarie all'interno dei Centri di identificazione ed espulsione (CIE), già Centri di permanenza temporanea, anche alla luce dei dati forniti dal Ministro dell'interno nell'ambito dell'informativa urgente resa ieri in Assemblea.

Giuseppe PALUMBO, presidente, osserva che la proposta del collega Patarino, ed eventualmente l'opportunità di svolgere un'indagine conoscitiva sul tema, potrà essere valutata in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

Disposizioni concernenti l'impiego di farmaci psicotropi per la cura dei bambini e degli adolescenti.
C. 126 Bocciardo.

(Seguito dell'esame e rinvio - Nomina di un Comitato ristretto).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 29 luglio 2008.

Livia TURCO (PD), premesso di condividere le considerazioni svolte dalla collega D'Incecco e rilevata la necessità di approfondire ulteriormente la tematica sottesa alla proposta in titolo, ricorda l'ampio dibattito sviluppatosi nella scorsa legislatura all'atto della reintroduzione in commercio,

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in Italia, del Ritalin. Dichiara quindi di concordare con l'importanza che la proposta in esame attribuisce all'attività educativa delle famiglie e della scuola e sottolinea la necessità di svolgere una serie di audizioni al fine di acquisire i pareri, tra gli altri, di medici di famiglia, pediatri, psichiatri, neuropsichiatri infantili ed esperti in genere, oltre che delle associazioni interessate e, naturalmente, dell'Istituto superiore di sanità.

Giuseppe PALUMBO, presidente, fa presente che l'esigenza sottolineata dalla collega Turco sarà certamente oggetto di valutazione da parte dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, il quale potrà tener conto delle indicazioni dei gruppi medesimi in ordine ai soggetti da ascoltare nel corso delle audizioni.

Laura MOLTENI (LNP) dichiara di aver letto con grande attenzione la proposta di legge in esame e rileva come da diverso tempo, all'interno del gruppo della Lega Nord, sia in corso un confronto sulla problematica ad essa sottesa, cioè a dire sul problema dei bambini in condizioni di disagio psichico e delle loro famiglie. Dichiara altresì che il suo gruppo ha ricevuto numerose sollecitazioni da parte di associazioni di genitori, le quali si fanno portatrici di istanze e perplessità rispetto all'impiego di determinati farmaci sui bambini ipercinetici o con problemi analoghi. Preannuncia pertanto che il suo gruppo sta valutando l'opportunità di presentare una proposta di legge sull'argomento e certamente proporrà i nomi di alcuni esperti da invitare nell'ambito di eventuali audizioni. Auspica che il dibattito su questo tema si svolga in modo aperto, attingendo il contributo delle diverse competenze professionali. In particolare, ritiene importante capire quale sia la reale incidenza dei farmaci in discorso rispetto a situazioni patologiche ovvero a situazioni di disagio dovute a problemi di diversa natura, anche al fine di evitare che l'intervento educativo delle famiglie sia sostituito da un ricorso troppo disinvolto ai farmaci.

Marco RONDINI (LNP) giudica lodevole l'iniziativa assunta dalla relatrice con la presentazione della proposta di legge in esame, che potrà risultare utile al fine di fissare alcuni paletti per impedire l'abuso di terapie farmacologiche sui bambini. Ritiene infatti che il ricorso alla terapia farmacologica avvenga oggi con eccessiva disinvoltura, mentre dovrebbe essere privilegiato il rapporto diretto tra il terapeuta ed il paziente, mettendo al centro l'individuo nel suo complesso. Per tali ragioni, come anticipato dalla collega Molteni, il suo gruppo presenterà una proposta di legge sull'argomento.

Paola BINETTI (PD) sottolinea che la proposta di legge in esame verte su un tema particolarmente importante e delicato, concernendo la salute mentale dei bambini. Al riguardo, ritiene che la nozione stessa di disturbo mentale andrebbe inquadrata meglio, approfondendo anche il tema del sottile confine tra disturbi organici e disturbi di altra natura, particolarmente difficile da delineare in età infantile. Osserva inoltre che alcune parti della proposta di legge non appaiono tra loro perfettamente coerenti. Dovrebbe poi essere meglio precisato il rapporto tra l'impiego di farmaci e le responsabilità dei genitori, ad esempio laddove si prevede, all'articolo 7, comma 6, che i genitori che rifiutano l'impiego di farmaci psicotropi non possono essere oggetto, per questo unico e preciso motivo, di procedimento di sottrazione del figlio da parte del tribunale dei minorenni, salvo il caso di pericolo di vita del figlio. Evidenzia infine l'esigenza di una riflessione più attenta sul contesto scolastico, in cui il disagio psichico dei bambini può manifestarsi, ricordando ad esempio come anche l'applicazione di norme avanzate e condivisibili, quali ad esempio quelle relative agli insegnanti di sostegno, sia talvolta piegata più all'esigenza di escludere i bambini dalla classe, che non di integrarli.

Luisa BOSSA (PD) esprime il proprio disagio di fronte alla proposta di legge in esame, dichiarandosi contraria a ogni intervento

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basato sull'identificazione dei bambini più vivaci come affetti da patologia. Si interroga pertanto sull'opportunità e i limiti di un intervento legislativo in materia, sottolineando il rischio che la somministrazione di farmaci finisca oggi per essere considerata la panacea di tutti i mali.

Mariella BOCCIARDO (PdL), relatore, intervenendo in replica, ringrazia tutti i colleghi per le interessanti osservazioni formulate e si limita a precisare brevemente che la sua proposta di legge concentra l'attenzione su una tipologia di farmaci e non di patologie, intendendo per l'appunto disciplinare l'utilizzo di tali farmaci. Si dichiara peraltro consapevole delle divisioni che attraversano, su questo punto, il mondo scientifico, ma ritiene che sia comunque necessario elevare il livello di vigilanza. Auspica infine che l'esame della proposta sia accompagnato da un consenso ampio e trasversale. In conclusione, propone di costituire un Comitato ristretto per lo svolgimento di audizioni informali.

La Commissione delibera quindi di nominare un Comitato ristretto, riservandosi il presidente di designarne i componenti sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Giuseppe PALUMBO, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali.
Doc. XXII, n. 1 Livia Turco e Doc. XXII, n. 2 Barani.

(Seguito dell'esame e rinvio - Nomina di un Comitato ristretto).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 luglio 2008.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che nella seduta del 24 luglio scorso è stata svolta la relazione sulla proposta in titolo e sono intervenuti alcuni deputati.

Lucio BARANI (PdL), considerato che le proposte in esame appaiono molto simili e presentano poche differenze significative, con riferimento soprattutto alla durata della Commissione d'inchiesta, al numero dei componenti e alle modalità di nomina del presidente, chiede al relatore di valutare l'opportunità di proporre che la Commissione proceda oggi stesso alla nomina di un Comitato ristretto per l'elaborazione di un testo unificato.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che la Commissione può procedere nel senso indicato dal collega Barani, deliberando l'istituzione di un Comitato ristretto per lo svolgimento delle audizioni e per l'elaborazione di un testo unificato, ovvero può scegliere una delle proposte in esame come testo base per il seguito dell'esame.

Laura MOLTENI (LNP) ricorda che già nella scorsa legislatura il suo gruppo aveva elaborato una proposta sulla problematica in discorso, successivamente confluita nella proposta Doc. XXII, n. 8, Palumbo, e preannuncia l'intenzione di presentare un'analoga proposta anche nella legislatura in corso.

Paola BINETTI (PD), relatore, intervenendo in replica, sottolinea la necessità di una rapida conclusione dell'esame della proposta in titolo e dichiara di essere favorevole all'istituzione di un Comitato ristretto.

Giuseppe PALUMBO, presidente, dichiara concluso l'esame preliminare delle

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proposte in titolo e ricorda che eventuali, ulteriori proposte sul medesimo argomento potranno essere abbinate a quelle in esame fino al momento del conferimento del mandato al relatore.

La Commissione delibera quindi di nominare un Comitato ristretto, riservandosi il presidente di designarne i componenti sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Giuseppe PALUMBO, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.05.