CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 gennaio 2023
43.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

5-00200 Caroppo: Effettiva erogazione delle risorse a favore del settore del trasporto di passeggeri con autobus stanziate dai decreti-legge n. 4 e 115 del 2022 (cosiddetto Sostegni-ter e Aiuti-bis).

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In merito alle risorse destinate alle imprese esercenti servizi di trasporto con autobus senza obblighi di servizio pubblico, rappresento quanto segue.
  I decreti di cui all'articolo 24, comma 8, del decreto legislativo n. 4/2022 cosiddetto Sostegni-ter – con i quali si stabiliscono i criteri e le modalità per l'erogazione delle risorse di cui ai commi 6 e 7 del medesimo articolo 24 – sono stati adottati il 22 dicembre 2022 e si è ora in attesa della prescritta registrazione della Corte dei conti.
  Per quanto riguarda le modalità di accesso alle risorse del Fondo di cui all'articolo 9, comma 3, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, informo che la Commissione europea ha autorizzatogli aiuti di Stato previsti dal decreto MIT/MEF 13 settembre 2022 (decisione C(2022)7666 del 25 ottobre 2022). Successivamente è stata sottoscritta apposita convenzione con il soggetto gestore CONSAP S.p.A., il quale ha predisposto la piattaforma dedicata all'inserimento delle istanze di richiesta del ristoro da parte delle imprese interessate, la cui attivazione è prevista a breve.
  Concludo assicurando che le risorse pari a 15 milioni di euro, impegnate nei termini di legge, saranno celermente erogate dal soggetto gestore a favore degli operatori del settore aventi diritto.

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ALLEGATO 2

5-00201 Ghirra: Emanazione di nuovi bandi per la gestione della continuità territoriale marittima da e per la Sardegna.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  La scelta di segmentare il piano di continuità marittima con la Sardegna attraverso la messa a bando di singole tratte è il frutto di valutazioni di natura economica che, eccetto per la linea Napoli-Cagliari-Palermo, non hanno fatto emergere economie di scala o altre efficienze tali da giustificare l'aggregazione di più lotti. Inoltre, tale scelta di affidare ciascuna linea separatamente ha consentito di garantire la più ampia concorrenza possibile in sede di gara, evitando che un oggetto di gara troppo ampio potesse scoraggiare la partecipazione degli armatori – anche di grandi dimensioni – interessati ad una maggiore differenziazione del proprio rischio industriale.
  Le linee aggiudicate sono state affidate ad armatori di primo piano sul panorama nazionale, che garantiscono adeguati standard qualitativi e di servizio, sensibilmente migliorati in termini di orari, di velocità commerciale e di estensione delle agevolazioni tariffarie, rispetto alla precedente convenzione con CIN.
  Con particolare riferimento al collegamento Civitavecchia-Arbatax-Cagliari, occorre precisare che la rotta è considerata scarsamente redditizia dagli armatori perché caratterizzata da costi molto elevati e condizionata dalla concorrenza esercitata da altre linee. Per tali ragioni, nonostante il cospicuo sovvenzionamento originariamente previsto a base di gara, la procedura di affidamento non ha suscitato particolare interesse da parte degli armatori, più orientati a servire altre rotte (Genova-Porto Torres, Civitavecchia-Olbia, Napoli-Cagliari), dove i margini di guadagno sono oggettivamente diversi e dove sono in grado di sviluppare maggiori sinergie con altri servizi forniti in regime di libero mercato.
  Aggiungo che, in più occasioni, sia la Commissione europea che l'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) hanno espresso perplessità sulla necessità di mantenere la linea in regime di servizio pubblico.
  Al riguardo il Ministero ha sempre evidenziato la grande rilevanza pubblica del collegamento con Cagliari e Arbatax e l'impossibilità di fondare una scelta di continuità territoriale unicamente su dati di natura trasportistica o economica, avulsi da qualsiasi considerazione attinente l'universalità del servizio e la necessità di garantire il diritto costituzionale alla mobilità dei residenti isolani.
  Tanto premesso, considerato l'esito negativo delle tre procedure ad evidenza pubblica già bandite per l'affidamento dei servizi sulla linea, il Ministero si è immediatamente adoperato, da un lato, per evitare qualsiasi interruzione dei servizi sulla linea e, dall'altro, per individuare un modello di gestione economico, finanziario e trasportistico che potesse salvaguardare le esigenze di continuità territoriale.
  Considerato l'approssimarsi della scadenza del 13 marzo prossimo, e tenuto conto che il collegamento ha una grande valenza dal punto di vista sociale e della continuità territoriale con la regione dell'Ogliastra, è stata avviata una attività di confronto e di analisi con gli stakeholder pubblici e privati, in particolare con la Regione Sardegna, al fine di individuare un assetto di servizio che contemperi nel miglior modo possibile tutte le esigenze rappresentate, alla luce dei vincoli normativi.

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ALLEGATO 3

5-00202 Pastorino: Iniziative per garantire la sicurezza del tratto stradale tra i comuni di Torriglia e Montebruno.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Con riferimento al completamento dei lavori della variante alla SS 45 di Val Trebbia e alla messa in sicurezza del tratto che collega il comune di Torriglia a Montebruno, la società ANAS ha riferito quanto segue.
  Il progetto definitivo della variante in argomento, dal km 31+500 al km 35+600, ha come obiettivo il complessivo miglioramento della fruibilità e della sicurezza del sistema viario rispetto all'attuale infrastruttura stradale, in quanto la conformazione morfologica del territorio determina un percorso ricco di curve e tornanti, con problemi legati alla carente visibilità, alla difficoltà nella corretta lettura del tracciato e alle conseguenti brusche riduzioni di velocità.
  L'intervento prevede l'adeguamento della viabilità mantenendo il sedime esistente e tratti in variante per garantire una miglior fruibilità della circolazione, oltre al mantenimento degli accessi verso gli insediamenti antropici quali le frazioni dei comuni interessati e verso gli accessi privati esistenti.
  L'importo progettuale è pari a circa 61,12 milioni di euro, con appaltabilità prevista nel 2023. Nel dettaglio: 16,19 finanziati con il Contratto di Programma 2015, 26,29 milioni con il Contratto di Programma 2016-2020 e 18,64 milioni dalla legge di bilancio 2022.
  Ad oggi è in corso la procedura di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) presso il Ministero dell'ambiente, il quale ha richiesto integrazioni fornite da ANAS il 9 gennaio scorso. Una volta conclusa tale procedura sarà possibile chiudere la conferenza dei servizi presso il MIT e procedere quindi all'appalto.
  Questo importante intervento conferma l'impegno del MIT per lo sviluppo infrastrutturale del paese, con una particolare attenzione al collegamento dei territori interni.

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ALLEGATO 4

5-00203 Ghio: Strumenti di sostegno alle famiglie di fronte ai previsti rincari dei costi del TPL e dei treni, con particolare riferimento al rifinanziamento del bonus trasporti.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In merito al rifinanziamento della misura di sostegno alle famiglie per la fruizione dei servizi di trasporto pubblico di cui all'articolo 35 del decreto-legge n. 50/2022, sono state chieste informazioni al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in quanto titolare del Fondo di cui al predetto articolo 35 e che ha curato la procedura di rimborso per le aziende esercenti il trasporto pubblico locale.
  Il Ministero ha specificato che trattasi di una misura finanziata una tantum per il solo anno 2022 con possibilità per gli utenti di presentare istanze solo fino alla data del 31 dicembre 2022.

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ALLEGATO 5

5-00204 Raimondo: Personale per il Registro telematico delle unità da diporto ed emanazione del regolamento di attuazione al Codice della nautica da diporto.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In merito alle iniziative per dotare di nuove risorse umane il Registro telematico del diporto, e in particolare l'Ufficio di conservatoria centrale (UCON), evidenzio quanto segue.
  La dotazione organica dell'UCON attualmente si avvale di 25 unità di personale tra conservatori ed operatori. In particolare, le 5 nuove risorse umane assegnate nel 2022 alla Direzione generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne, cui compete la gestione dell'UCON, sono state tutte adibite alla attività di conservatoria del medesimo Ufficio, previa idonea formazione.
  Aggiungo che tutto il personale UCON ha partecipato a un corso di formazione volto a fornire le conoscenze necessarie per la gestione delle pratiche e degli atti correlati onde consentirne l'evasione nei tempi previsti dalla normativa vigente.
  Per i mesi marzo/ottobre del 2021 e del 2022 è stata commissionata alla società RAM, società in house del Ministero, l'assunzione a tempo determinato di n. 3 unità di personale da adibire a operatore UCON per l'istruttoria delle pratiche.
  Considerata l'importanza dell'attività svolta dall'UCON, il MIT ha rinnovato l'accordo con RAM anche per il corrente anno, peraltro innalzando a 5 le unità personale da assumere.
  Circa i tempi di approvazione del Regolamento di attuazione del Codice della nautica, informo che il testo è attualmente all'esame dei Ministeri interessati per l'espressione del relativo concerto.
  Una volta acquisiti detti pareri, si procederà con tempestività al prosieguo dell'iter.

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ALLEGATO 6

5-00205 Cantone: Valorizzazione del Fondo per garantire i collegamenti aerei con la Sicilia e la Sardegna, con particolare riferimento alla gestione di Italia Trasporto Aereo S.p.A.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Assicurare la continuità territoriale aerea e quindi garantire il diritto alla mobilità da e verso le regioni Sicilia e Sardegna rappresenta uno degli obiettivi prioritari delle strategie governative in materia di trasporto.
  In tale ottica sono state avviate e sono in pieno corso di svolgimento importanti iniziative per consolidare sia i regimi di Oneri di Servizio Pubblico (OSP) su alcuni dei principali collegamenti tra le isole e i principali scali della Penisola, sia misure di agevolazione tariffaria per l'acquisto di biglietti aerei, specie a fronte dell'incremento dei costi del carburante.
  In particolare, l'articolo 1, comma 494, della legge di bilancio 2023 ha istituito un Fondo per garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia e da e per la Sardegna, con una dotazione di 5 milioni di euro per l'anno 2023 e di 15 milioni di euro a decorrere dall'anno 2024; ciò al fine di riconoscere le peculiarità delle isole e promuovere le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità per i cittadini residenti nel territorio della Sicilia e della Sardegna.
  Pertanto, è in via di emanazione il decreto interministeriale MIT/MEF che, nello stabilire le modalità e i criteri per l'utilizzo di tale Fondo, intende implementare le misure più idonee a garantire sia la maggiore connettività aerea da e verso le predette isole che sempre migliori condizioni di acquisto dei biglietti.
  Il Ministero è al lavoro per scongiurare il blocco dello scalo di Alghero, anche valutando di intraprendere una procedura negoziata con i vettori che si sono mostrati interessati al bando per la continuità territoriale sarda e con quelli attualmente aggiudicatari delle tratte con gli aeroporti di Olbia e Cagliari.
  I prossimi bandi dovranno tenere conto delle ragioni del fallimento delle procedure ordinarie ed essere calibrati in modo da coniugare le esigenze di mobilità dei cittadini e gli interessi dei vettori.
  Concludo ribadendo che la competenza sulla compagnia aerea ITA non è del MIT, il quale lavora per favorire lo sviluppo di un sistema aeroportuale attraverso una significativa revisione del Piano nazionale degli aeroporti, che coinvolga anche gli aeroporti minori e che di conseguenza potrà interessare la nostra compagnia di bandiera.

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ALLEGATO 7

5-00206 Maccanti: Potenziamento degli strumenti di sicurezza stradale.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Il tema della sicurezza stradale rappresenta una delle priorità dell'azione del Governo e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha promosso, fin da subito, una serie di misure volte ad affrontare in modo organico la questione.
  Il decreto MIT approvato il 22 dicembre 2022 ha stabilito lo stanziamento di risorse economiche a favore di 14 grandi comuni per il finanziamento di programmi di interventi per il miglioramento della sicurezza stradale dei pedoni.
  Si tratta di un preliminare tassello di una strategia di contenimento del fenomeno condotta dal Ministero, in continuità con le linee strategiche e gli obiettivi del Piano Nazionale di Sicurezza Stradale 2030, per giungere ad un significativo risultato in termini di riduzione di incidenti automobilistici e del numero di vittime della strada.
  I dati emersi dalla presentazione del recente Rapporto 2022 sull'incidentalità nei trasporti stradali fanno emergere la necessità di interventi immediati e innovativi al passo con i tempi.
  Su questi temi, è stato avviato un confronto interistituzionale con altri Ministeri, quali l'Interno e l'Istruzione, che proseguirà nelle prossime settimane per elaborare proposte normative e regolamentari.
  Tante sono le questioni di sicurezza stradale su cui è opportuno proseguire la riflessione e valutare nuove regole e misure, tra queste sicuramente, oltre alla sicurezza dei pedoni, anche la disciplina della circolazione di velocipedi e degli altri dispositivi di micromobilità individuale. Allo stesso tempo vi è l'impegno del Ministero a rendere più sicure e moderne le infrastrutture stradali, e per consentire i necessari interventi di messa in sicurezza sono state stanziate significative risorse.