CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 8 aprile 2021
564.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

5-05690 Lucchini: Tempi per l'effettivo trasferimento ad Anas di alcune tratte stradali, con particolare riferimento alla SS617-Bronese e al ponte della Becca.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Preliminarmente, evidenzio che, per effetto del provvedimenti adottati a partire dal 2018 e recanti il trasferimento ad ANAS di parte della rete viaria gestita dagli enti territoriali, il totale della rete in gestione ANAS supererà i 32.000 chilometri.
  In esecuzione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 novembre 2019, evidenzio che, nella giornata di ieri, è stata effettuata la consegna di 872 km da parte della Regione Emilia-Romagna.
  Seguiranno, nei prossimi giorni, la consegna di 1.000 km da parte del Piemonte, di 1.075 km da parte della Lombardia e di 39 km da parte della Toscana, che ha già provveduto a trasferire ad ANAS, nel 2018, 573 km della propria rete viaria.
  ANAS ha comunicato che tutte le operazioni di trasferimento si concluderanno entro il corrente mese, ivi comprese quelle relative alla strada statale 617 Bronese.
  In conseguenza di detti trasferimenti, ANAS potrà procedere all'inserimento di altri 1.300 ponti nel Bridge Management System ovvero nel programma di monitoraggi e ispezioni periodiche.
  Sulla base delle prescrizioni contenute nel parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici del 18 aprile 2019, ANAS ha svolto in via preventiva sulla rete trasferita, in attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2019, una due diligence infrastrutturale, finalizzata alla verifica della presenza di eventuali criticità per la sicurezza e dello stato di conservazione e di funzionalità delle strutture, inclusi ponti, viadotti e gallerie.
  Detta attività ispettiva, completata nel mese di marzo 2021, ha consentito di acquisire una specifica conoscenza degli asset stradali e procedere all'avvio di una programmazione degli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle tratte trasferite.
  Nell'ambito del Contratto di Programma, sono previste risorse pari a 1,1 miliardi di euro dedicati al finanziamento delle attività afferenti le strade trasferite ad ANAS, nonché risorse per la realizzazione di nuovi ponti sul Po, in corrispondenza degli interventi stradali, tra cui quello presso Casalmaggiore e il ponte della Becca. Interventi, questi ultimi, rispetto ai quali auspico un celere avvio e realizzazione.
  Per quanto concerne il tronco stradale Padova-Cittadella della strada provinciale 47 Valsugana, stando a quanto riferito da ANAS, mi preme evidenziare che esso non è rientrato nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2019 per mancanza di assenso della Provincia di Padova.

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ALLEGATO 2

5-05686 Plangger: Piena operatività dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) anche ai fini del monitoraggio e della messa in sicurezza della rete stradale e autostradale del Paese.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Relativamente ai provvedimenti da adottare per dare piena attuazione alle disposizioni di cui all'articolo 12 del decreto-legge Genova (decreto-legge n. 109 del 2018) riguardanti l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) ricordo preliminarmente che, nella Gazzetta Ufficiale del 16 aprile 2020, sono stati pubblicati il decreto 28 gennaio 2020, n. 24, contenente lo Statuto dell'ANSFISA e il decreto 13 febbraio 2020, n. 25, contenente il Regolamento di amministrazione dell'ANSFISA.
  Entrambi i decreti sono entrati in vigore il 1° maggio 2020.
  Oltre ai predetti decreti, all'attualità è stato istituito il Comitato direttivo, sono stati nominati il Direttore dell'Agenzia, il Collegio dei Revisori dei conti e i Dirigenti generali che guidano le due Direzioni (una per la sicurezza ferroviaria e l'altra per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali, sicurezza delle gallerie e dei sistemi di trasporto rapido di massa).
  A partire dal 30 novembre 2020, a seguito della registrazione da parte della Corte dei conti del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 novembre 2020 di istituzione del Comitato Direttivo di ANSFISA, l'Agenzia è pienamente operativa.
  Attualmente, l'Agenzia può contare su 161 unità, cui si aggiungeranno quelle selezionate mediante la procedura pubblica già espletata per l'individuazione di 61 unità tra il personale già in servizio presso altre pubbliche amministrazioni e quelle reclutate mediante i concorsi pubblici per personale di livello dirigenziale e non che l'Agenzia è autorizzata a bandire, in forza del citato articolo 12 del decreto-legge, per la copertura della propria intera dotazione organica.

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ALLEGATO 3

5-05687 Foti: Modalità di ricostruzione del ponte Lenzino (PC).

TESTO DELLA RISPOSTA

  In merito al provvedimento di nomina del commissario per la realizzazione del ponte Lenzino, è noto che nello scorso mese di marzo le commissioni parlamentari hanno reso il proprio parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali, tra cui quello relativo alla realizzazione di detto ponte, sottoposti a commissariamento ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge n. 32/2019.
  Quanto al progetto del ponte definitivo – che sarà costruito mantenendo il tracciato esistente – ANAS conferma di aver avviato le attività progettuali attenendosi al parere vincolante della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza.
  In particolare, dopo aver rimosso le macerie, il progetto prevede un restauro delle spalle, dell'arcata e delle due pile esistenti.
  Si prevede inoltre la realizzazione di una nuova pila centrale che, come il nuovo impalcato, dovrebbe avere continuità con l'opera esistente al fine di mitigare l'impatto paesaggistico e valorizzare il manufatto esistente.
  L'attuale cronoprogramma per l'opera, con un investimento di circa 21 milioni di euro, prevede, come ricordato nell'atto di sindacato, la conclusione degli iter di progettazione e approvazione a febbraio 2022 e la conclusione dei lavori a marzo 2023.
  Rappresento, poi, che l'ultimazione dei lavori di realizzazione del ponte provvisorio al km 78,250 della strada statale 45 di Val Trebbia è prevista per il prossimo mese di maggio.
  Ci tengo, in fine, ad esprimere l'attenzione mia e del Ministero rispetto agli interventi che riguardano il Ponte di Lenzino e alle relative scelte progettuali.

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ALLEGATO 4

5-05688 Pezzopane: Stato di emanazione degli atti attuativi del codice dei contratti pubblici.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento ai provvedimenti attuativi previsti dal Codice appalti, rappresento che sono stati adottati 15 decreti ministeriali e 8 provvedimenti di competenza dell'ANAC.
  In relazione al contenuto di detti provvedimenti, deposito agli atti della Commissione l'elenco recante l'indicazione degli estremi del provvedimento e della disposizione di riferimento del Codice.
  Quanto ai provvedimenti ancora da adottare, risultano in fase istruttoria:

   1) il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri previsto dall'articolo 37, comma 5, per l'individuazione degli ambiti territoriali di riferimento in applicazione dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, e stabiliti i criteri e le modalità per la costituzione delle centrali di committenza in forma di aggregazione di comuni non capoluogo di provincia;

   2) il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previsto dall'articolo 38, comma 2, e relativo ai requisiti tecnico-organizzativi per la qualificazione delle stazioni appaltanti;

   3) il decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, previsto dall'articolo 44, comma 1, per la definizione delle modalità di digitalizzazione delle procedure di tutti i contratti pubblici, anche attraverso l'interconnessione per interoperabilità dei dati delle pubbliche amministrazioni;

   4) il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti previsto dall'articolo 81, comma 2, per la disciplina della Banca Dati Nazionale degli Operatori Economici (BDOE);

   5) il decreto previsto dall'articolo 83, comma 2, relativo alla disciplina del sistema di qualificazione degli operatori economici, il cui contenuto verrà recepito in seno al Regolamento unico di attuazione del Codice dei contratti, previsto dall'articolo 216, comma 21-octies;

   6) il decreto del Ministro della difesa previsto dall'articolo 159, comma 4, per lo svolgimento le attività di competenza del Ministero.

  In relazione ai provvedimenti in istruttoria, evidenzio che l'allungamento dei tempi di adozione di alcuni di essi è da ascrivere a difficoltà di natura applicativa, per il cui superamento si sono resi necessari interventi correttivi, come da ultimo operati, a titolo esemplificativo, con riguardo all'articolo 38 del Codice con il decreto-legge n. 76 del 2020.
  Quanto al Regolamento unico previsto dall'articolo 216, comma 21-octies, rappresento che la sua adozione è finalizzata ad una sistematizzazione della normativa di secondo livello, nei limiti consentiti dalla fonte di rango primario, consentendo, anche attraverso l'abrogazione di 4 linee guida ANAC e 3 decreti ministeriali, di disporre di un corpus organico al pari di quello recato dal previgente decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 2010.
  Nelle prossime settimane, gli uffici del Ministero provvederanno all'inoltro dello schema di Regolamento al Ministero dell'economia e delle finanze per l'espressione del concerto, nonché all'acquisizione dei pareri della Conferenza Stato-Regioni e del Consiglio di Stato.

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ELENCO PROVVEDIMENTI ADOTTATI

  1) decreto MIT 16 gennaio 2018, in attuazione dell'articolo 21, comma 8;

  2) decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 maggio 2018, n. 76, in attuazione dell'articolo 22, comma 2;

  3) decreto MIT 1° dicembre 2017, in attuazione dell'articolo 23, comma 13;

  4) decreto MIT 2 dicembre 2016, ai sensi dell'articolo 24, comma 2;

  5) linee guida ANAC n. 1;

  6) decreto Min. Giustizia 17 giugno 2016, ai sensi dell'articolo 24, comma 8;

  7) linee guida ANAC n. 3, in attuazione dell'articolo 31, comma 5;

  8) linee guida ANAC n. 4, in attuazione dell'articolo 36, comma 7;

  9) decreto MIT 2 dicembre 2016, in attuazione dell'articolo 73, comma 4;

  10) decreto MIT 12 febbraio 2018, in attuazione dell'articolo 77, comma 10;

  11) linee guida ANAC n. 5, ai sensi dell'articolo 78, comma 1;

  12) decreto MIT 10 novembre 2016, ai sensi dell'articolo 89, comma 11;

  13) decreto MISE 19 gennaio 2018, ai sensi dell'articolo 103, comma 9;

  14) decreto MIT 7 marzo 2018, in attuazione dell'articolo 111, comma 1;

  15) decreto MISE 7 giugno 2017, in attuazione dell'articolo 144, comma 5;

  16) decreto MIBACT 22 agosto 2017, in attuazione degli articoli 146, comma 4, 147, commi 1 e 2, e 150, comma 2;

  17) linee guida ANAC n. 9, attuative dell'articolo 181, comma 4;

  18) linee guida ANAC n. 7, in attuazione dell'articolo 192, comma 1;

  19) decreto MIT 7 dicembre 2017, in attuazione dell'articolo 196, comma 2;

  20) decreto Min. INT. 21 marzo 2017, ai sensi dell'articolo 203, comma 1;

  21) decreto MIT 31 gennaio 2018, in attuazione dell'articolo 209, comma 16;

  22) delibera ANAC 13 giugno 2018, in attuazione dell'articolo 211, comma 1-quater;

  23) delibera ANAC 6 giugno 2018, in attuazione dell'articolo 213, comma 10.

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ALLEGATO 5

5-05689 Zolezzi: Intervento finanziario dello Stato nella realizzazione dell'autostrada Cremona-Mantova e sua valutazione alla luce delle infrastrutture preesistenti.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Come è noto, il collegamento viario Cremona-Mantova è un'autostrada regionale di competenza della Regione Lombardia.
  In base al progetto preliminare, l'opera:

   si sviluppa su due tratte: Cremona-Tornata e Marcaria-Mantova sud, per un totale di 60 km;
   è inserita nella programmazione regionale;

   ha un tracciato vincolato definito dalla Conferenza dei Servizi svolta dalla Regione Lombardia e dalla procedura di Valutazione Impatto Ambientale nazionale.

  Il progetto definitivo dell'autostrada, recentemente aggiornato, non è stato ancora approvato per ragioni afferenti la sostenibilità del relativo Piano economico finanziario.
  Quanto al progetto di raddoppio ferroviario, ricordato nell'atto di sindacato, l'esigenza di coordinamento con il collegamento autostradale riguarda, in particolare, l'affiancamento e le opere trasversali, insistendo entrambi gli interventi progettati sul medesimo corridoio infrastrutturale.

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ALLEGATO 6

5-05691 Mazzetti: Interventi di messa in sicurezza della strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero, anche attraverso la realizzazione di due ponti sul Serchio.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento agli interventi nell'atto di sindacato ed afferenti la rete di competenza ANAS, segnalo quanto segue.
  A partire dal mese di dicembre 2020, la S.S. 12 dell'Abetone e del Brennero, nel comune di Borgo a Mozzano in provincia di Lucca, è stata chiusa per il cedimento del corpo stradale causato dalla piena del fiume Serchio ed a seguito di due ulteriori eventi franosi che hanno interessato la zona a monte dell'infrastruttura e che hanno riversato complessivamente sul piano viabile circa seimila metri cubi di materiale roccioso.
  ANAS ha comunicato di essere intervenuta, dapprima, con lavori di somma urgenza per il ripristino del corpo stradale in frana nel tratto compreso tra il km 45+770 ed il km 45+790 e di aver, successivamente, affidato i lavori per la messa in sicurezza della viabilità stradale, mediante il ripristino ed integrazione delle opere di protezione dalla caduta massi, dalle pendici/scarpate stradali di monte, ubicate tra il km 45+000 (circa) ed il km 45+400 (circa), per una spesa complessiva di circa 900 mila euro.
  Le lavorazioni sono state completate lo scorso 22 marzo e ANAS ha riaperto la strada a senso unico alternato tra il km 45+000 ed il km 45+700, consentendo alla società Terna l'esecuzione dei lavori per la messa in sicurezza dell'elettrodotto, parimenti interessato dal movimento franoso.
  Sono attualmente in corso i lavori di manutenzione programmata per il rafforzamento corticale e messa in sicurezza delle pendici rocciose mediante nuova installazione e la sostituzione di reti corticali e barriere paramassi tra il km 45+245 ed il km 45+370 per un importo di circa euro 800.000.
  L'ultimazione di detti interventi è prevista per il prossimo mese di agosto.
  Inoltre, entro il mese di giugno 2021, ANAS prevede di ultimare la progettazione di ulteriori interventi di bonifica dei dissesti idrogeologici per la messa in sicurezza della carreggiata stradale e l'installazione di nuove barriere di protezione, dal km 40+000 al km 47+000, con la realizzazione di opere di protezione spondale per la regimentazione delle acque in alveo al fiume Serchio, già inseriti e finanziati dal vigente Contratto di Programma.
  L'esecuzione degli interventi progettati avverrà mediante l'attivazione di un accordo quadro già appaltato.