CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 novembre 2020
481.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 (C. 2790-bis Governo).

EMENDAMENTI PRESENTATI

ART. 114.

  Dopo l'articolo 114, aggiungere il seguente:

Art. 114-bis.
(Cooperazione allo sviluppo)

  1. All'articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sono apportate le seguenti modificazioni:

   a) al comma 767, secondo periodo, le parole da: «in un apposito fondo» fino alla fine del periodo sono sostituite dalle seguenti: «nel finanziamento di cui all'articolo 18, comma 2, lettera c), della legge 11 agosto 2014, n. 125, fermo restando quanto disposto dall'articolo 12, comma 2, del decreto-legge 14 giugno 2019, n. 53, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2019, n. 77.»;
   b) il comma 768 è abrogato.
2790-bis/III/114. 01. Quartapelle Procopio, Fassino, Boldrini, Andrea Romano, Schirò, La Marca.

(Approvato)

  Dopo l'articolo 114, aggiungere il seguente:

Art. 114-bis.
(Fondo Contributo italiano alla risposta globale alla pandemia Covid-19)

  1. È istituito, nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, un fondo con una dotazione finanziaria di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 per interventi straordinari volti a sostenere la risposta globale all'emergenza Covid-19 in favore dei Paesi terzi attraverso le attività della cooperazione allo sviluppo italiana.
  2. Per le finalità di cui al presente articolo è autorizzata la spesa di 200 milioni per ciascuno degli anni 2021, 2022, 2023. Ai relativi oneri si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
2790-bis/III/114. 02. Quartapelle Procopio, Boldrini, Fassino, La Marca, Schirò, Andrea Romano.

(Approvato)

ART. 115.

  Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:

Art. 115-bis.
(Attuazione della risoluzione n. 1325(2000) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su donne pace e sicurezza)

  1. Ai fini dell'attuazione del Piano di azione in ottemperanza alla risoluzione n. 1325(2000) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (S/RES/1325), sulle donne, la pace e la sicurezza, e delle risoluzioni seguenti, incluse le azioni di promozione, monitoraggio e valutazione dello stesso nonché la formazione nel settore della mediazione e prevenzione dei conflitti, e per le conseguenti azioni previste, è autorizzata la spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.

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  Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente:
  1. Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è incrementato di 799 milioni di euro per l'anno 2021, di 499 milioni per l'anno 2022, di 499 milioni per l'anno 2023 e di 500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2024.
2790-bis/III/115. 01. Quartapelle Procopio, Gribaudo, Boldrini, Fusacchia, Fassino, La Marca, Schirò, Carnevali, Bruno Bossio, Andrea Romano, Frate, De Lorenzo, Gagnarli, Pezzopane, Martinciglio, Cancelleri, Cenni, Bonomo, Ascari, Muroni, Giordano, Elisa Tripodi, Casa, Bologna, Sarli, Ehm.

(Approvato)

  Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:

Art. 115-bis.
(Misure per Comites e CGIE per l'informazione istituzionale verso le Comunità italiane all'estero e la promozione del «turismo delle origini»)

  1. Al fine di garantire una adeguata informazione istituzionale verso i cittadini italiani residenti all'estero, il censimento delle associazioni italiane all'estero e la promozione del «turismo delle radici», sono destinati 500 mila euro ai Comites e 500 mila euro al CGIE per l'anno 2021.
  2. Agli oneri derivanti dal presente articolo, quantificati in 1 milione di euro, per l'anno 2021, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
2790-bis/III/115. 02. Fitzgerald Nissoli, Siragusa.

(Approvato)

  Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:

Art. 115-bis.
(Misure in materia di elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero)

  1. Al fine di garantire lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo dei Comites, sono destinati 12 milioni di euro per l'anno 2021. All'onere di cui al presente comma, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
  2. Al fine di introdurre, in via sperimentale, modalità di espressione del voto elettronico anche in riferimento alle elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero:

   a) all'articolo 1, comma 627, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, dopo la parola: «europee» sono inserite le seguenti: «, per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero (COMITES)»;

   b) con regolamento da adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, sono stabilite le modalità di sperimentazione del voto elettronico per le prossime elezioni di rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero.
2790-bis/III/115. 03. Siragusa, Fusacchia, Fitzgerald Nissoli.

  Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:

Art. 115-bis.
(Misure in materia di elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero)

  1. Al fine di garantire lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo dei Comites, sono destinati 12 milioni di euro per l'anno 2021. All'onere di cui al presente comma, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
  2. Allo scopo di introdurre in via sperimentale modalità di espressione del voto in via digitale per lo svolgimento delle votazioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero di cui alla legge 23 ottobre Pag. 532003, n. 286, e del Consiglio generale degli italiani all'estero di cui alla legge 6 novembre 1989, n. 368, è autorizzata la spesa di 1 milione di euro per l'anno 2021. Con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto con il Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, sono definite le modalità attuative di utilizzo dello stanziamento di cui al primo periodo.

  Conseguentemente all'articolo 209, comma 1, sostituire le parole: 800 milioni con le seguenti: 799 milioni.
2790-bis/III/115. 03. (Nuova formulazione) Siragusa, Fusacchia, Fitzgerald Nissoli.

(Approvato)

  Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:

Art. 115-bis.
(Rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero e del Consiglio generale degli italiani all'estero)

  1. Per lo svolgimento delle votazioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero di cui alla legge 23 ottobre 2003, n. 286, e del Consiglio generale degli italiani all'estero di cui alla legge 6 novembre 1989, n. 368, è autorizzata la spesa di 12 milioni di euro per l'anno 2021.

  Conseguentemente, all'articolo 209, comma 1, sostituire le parole: 800 milioni con le seguenti: 788 milioni.
2790-bis/III/115. 04. Quartapelle Procopio, Fassino, La Marca, Schirò, Andrea Romano.

(Approvato)

  Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:

Art. 115-bis.
(Misure in materia di elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero)

  1. Al fine di garantire lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo dei Comites sono destinati 12 milioni di euro per l'anno 2021.

  Conseguentemente all'articolo 209, comma 1, sostituire le parole: 800 milioni con le seguenti: 788 milioni.
2790-bis/III/115. 05. Siragusa, Fusacchia, Fitzgerald Nissoli.

(Approvato)

  Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:

Art. 115-bis.
(Comitati degli italiani all'estero e Consiglio generale degli italiani all'estero)

  1. Allo scopo di introdurre in via sperimentale modalità di espressione del voto in via digitale per lo svolgimento delle votazioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero di cui alla legge 23 ottobre 2003, n. 286, e del Consiglio generale degli italiani all'estero di cui alla legge 6 novembre 1989, n. 368, è autorizzata la spesa di 1 milione di euro per l'anno 2021. Con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto con il Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, sono definite le modalità attuative di utilizzo dello stanziamento di cui al primo periodo.

  Conseguentemente all'articolo 209, comma 1, sostituire le parole: 800 milioni con le seguenti: 799 milioni.
2790-bis/III/115. 06. Quartapelle Procopio, La Marca, Fassino, Andrea Romano, Schirò.

  Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:

Art. 115-bis.
(Potenziamento dei servizi consolari)

  1. Per potenziare la tempestività e l'efficacia dei servizi consolari è autorizzata la spesa di 6 milioni di euro per l'anno 2021.

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  Conseguentemente all'articolo 209, comma 1, sostituire le parole: 800 milioni con le seguenti: 794 milioni.
2790-bis/III/115. 07. Quartapelle Procopio, La Marca, Schirò, Fassino, Andrea Romano.

(Approvato)

  Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:

Art. 115-bis.
(Istituzione del Portale unico per gli italiani all'estero)

  1. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e con il Ministro dell'economia e delle finanze, è istituito il Portale unico per gli italiani all'estero, di seguito denominato «Portale».
  2. Il Portale è rivolto agli italiani che intendano trasferire la loro residenza all'estero o per coloro che risultino già residenti all'estero, nonché per i connazionali rimpatriati e contiene tutte le informazioni a loro utili, compresi gli aggiornamenti in tema di agevolazioni, votazioni, aggiornamenti della normativa di riferimento.
  3. Il decreto previsto dal comma 1 disciplina i servizi offerti dal Portale nonché il funzionamento e l'accesso al Portale, in modo da favorire la fruizione delle informazioni in esso pubblicate da parte degli utenti di cui al comma 2.
  4. Agli oneri derivanti dall'attuazione del presente articolo, pari a 100.000 euro a decorrere dall'anno 2021, si provvede mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
2790-bis/III/115. 08. Siragusa.

  Dopo l'articolo 115, è aggiunto il seguente:

Art. 115-bis.
(Istituzione del Portale unico per gli italiani all'estero)

  1. È istituito il Portale unico per gli italiani all'estero. Il Portale, rivolto agli italiani che intendano trasferire la loro residenza all'estero, a coloro che risultino già residenti all'estero e ai connazionali rimpatriati, contiene tutte le informazioni a loro utili, compresi gli aggiornamenti in tema di agevolazioni, votazioni e modifiche della normativa di riferimento. Per la creazione e la tenuta del Portale di cui al presente comma, è autorizzata, a favore del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, la spesa di euro 300.000 per l'anno 2021 e di euro 100.000 a decorrere dall'anno 2022.

  Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è incrementato di euro 799,7 milioni per l'anno 2021 e di euro 499,9 milioni annui a decorrere dall'anno 2022.
2790-bis/III/115. 08. (Nuova formulazione) Siragusa, Fitzgerald Nissoli.

(Approvato)

ART. 161.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. A decorrere dall'anno 2021 all'articolo 152 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, le parole da: «nel limite di» fino alla fine del periodo sono sostituite dalle seguenti: «nel limite di un contingente complessivo pari a 3.000 unità». Ai fini dell'incremento del contingente come rideterminato dal presente comma è autorizzata la spesa di euro 1.711.860 per l'anno 2021, euro 3.526.432 per l'anno 2022, euro 3.632.225 per l'anno Pag. 552023, euro 3.741.191 per l'anno 2024, euro 3.853.427 per l'anno 2025, euro 3.969.030 per l'anno 2026, euro 4.088.101 per l'anno 2027, euro 4.210.744 per l'anno 2028, euro 4.337.066 per l'anno 2029 ed euro 4.467.178 annui a decorrere dall'anno 2030.

  Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1. Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è incrementato di euro 798.288.140 per l'anno 2021, di euro 496.473.568 per l'anno 2022, di euro 496.367.775 per l'anno 2023, di euro 496.258.809 per l'anno 2024, di euro 496.146.573 per l'anno 2025, di euro 496.030.970 per l'anno 2026, di euro 495.911.899 per l'anno 2027, di euro 495.789.256 per l'anno 2028, di euro 495.662.934 per l'anno 2029 e di euro 495.532.822 annui a decorrere dall'anno 2030.
2790-bis/III/161. 1. La Marca, Schirò, Fassino.

(Approvato)

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. Alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, comma 429, le parole: «sono riassegnati nella misura del 30 per cento, a decorrere dall'anno 2017» sono sostituite con le seguenti: «sono riassegnati nella misura del 50 per cento, a decorrere dall'anno 2021» e sono soppresse le parole: «da adibire, sotto le direttive e il controllo dei funzionari consolari, allo smaltimento dell'arretrato riguardante le pratiche di cittadinanza presentate presso i medesimi consolati». Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro a decorrere dall'anno 2021. Ai relativi oneri si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
2790-bis/III/161. 2. La Marca, Schirò, Fassino.

(Approvato)

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. L'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 9 del decreto-legge 31 maggio 2005, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005, n. 152, è incrementata di euro 100.000 annui a decorrere dall'anno 2021.

  Conseguentemente all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1. Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è incrementato di 799,9 milioni di euro per l'anno 2021, di 499,9 milioni annui a decorrere dall'anno 2022.
2790-bis/III/161. 3. Schirò, La Marca, Fassino.

(Approvato)

TAB. A.

  Alla Tabella A, voce Ministero dell'economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:

  2021: –300.000;
  2022: –300.000;
  2023: –300.000.

  Conseguentemente, allo stato di previsione di cui alla Tabella 6 del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma 4.13, Rappresentanza all'estero e servizi ai cittadini e alle imprese, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +300.000;
   CS: +300.000.

  2022:

   CP: +300.000;
   CS: +300.000.

  2023:

   CP: +300.000;
   CS: +300.000.
2790-bis/III/Tab. A. 1. La Marca, Schirò, Fassino, Fitzgerald Nissoli.

(Approvato)

Pag. 56

  Alla Tabella A, voce Ministero dell'economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:

  2021: –2.160.000;
  2022: –2.160.000;
  2023: –2.160.000.

  Conseguentemente allo stato di previsione di cui alla Tabella 6 del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma 1.7, Promozione della cultura e della lingua italiana all'estero (004.009) – (Capitolo 3153), apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +2.160.000;
   CS: +2.160.000.

  2022:

   CP: +2.160.000;
   CS: +2.160.000.

  2023:

   CP: +2.160.000;
   CS: +2.160.000.
2790-bis/III/Tab. A. 2. Schirò, La Marca, Fassino, Fitzgerald Nissoli.

(Approvato)

TAB. 6.

  Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione: 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma: 1.7, Promozione della cultura e della lingua italiana all'estero, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +2.200.000;
   CS: +2.200.000.

  2022:

   CP: +2.200.000;
   CS: +2.200.000.

  Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1.Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è ridotto di 2.200.000 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
2790-bis/III/Tab. 6. 1. Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Formentini, Picchi, Ribolla, Zoffili, Fitzgerald Nissoli.

(Approvato)

  Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma: 1.9, Rappresentanza all'estero e servizi ai cittadini e alle imprese, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +800.000;
   CS: +800.000.

  2022:

   CP: +800.000;
   CS: +800.000

  Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1.Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è ridotto di 800.000 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
2790-bis/III/Tab. 6. 2. Ribolla, Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Formentini, Picchi, Zoffili.

(Approvato)

  Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma 1.10. Coordinamento dell'Amministrazione Pag. 57 in ambito internazionale, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +500.000;
   CS: +500.000.

  2022:

   CP: +500.000;
   CS: +500.000.

  Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1.Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è ridotto di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
2790-bis/III/Tab. 6. 3. Zoffili, Ribolla, Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Formentini, Picchi.

  Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma 1.10. Coordinamento dell'Amministrazione in ambito internazionale, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +500.000;
   CS: +500.000.

  2022:

   CP: +500.000;
   CS: +500.000.

  2023:

   CP: +500.000;
   CS: +500.000.

  Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1.Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è ridotto di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
2790-bis/III/Tab. 6. 3. Zoffili, Ribolla, Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Formentini, Picchi, Fitzgerald Nissoli (Nuova formulazione)

(Approvato)

  Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma 1.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +400.000;
   CS: +400.000.

  2022:

   CP: +400.000;
   CS: +400.000.

  Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1.Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è ridotto di 400.000 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
2790-bis/III/Tab. 6. 4. Formentini, Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Picchi, Ribolla, Zoffili.

(Approvato)

  Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo, Programma 4.1, Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del made in Italy, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +300.000;
   CS: +300.000.

  2022:

   CP: +300.000;
   CS: +300.000.

Pag. 58

  Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1.Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è ridotto di 300.000 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
2790-bis/III/Tab. 6. 5. Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Formentini, Picchi, Ribolla, Zoffili, Fitzgerald Nissoli.

(Approvato)

  Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo), apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: –1.089.066.676;
   CS: –1.089.066.676.

  2022:

   CP: –957.484.542;
   CS: –957.484.542.

  2023:

   CP: –844.686.259;
   CS: –844.686.259.

  Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 16, Commercio internazionale e internazionalizzazione del sistema produttivo, Programma 16.5, Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del Made in Italy, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +1.089.066.676;
   CS: +1.089.066.676.

  2022:

   CP: +957.484.542;
   CS: +957.484.542.

  2023:

   CP: +844.686.259;
   CS: +844.686.259.
2790-bis/III/Tab. 6. 7. Delmastro Delle Vedove.

  Alla Tabella n. 6, relativa previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 16, Commercio internazionale e internazionalizzazione del sistema produttivo, Programma 16.5, Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del Made in Italy, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +832.504.292;
   CS: +832.504.292.

  2022:

   CP: +802.004.264;
   CS: +802.004.264.

  2023:

   CP: +807.704.264;
   CS: +807.704.264.

  Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: –832.504.292;
   CS: –832.504.292.

  2022:

   CP: –802.004.264;
   CS: –802.004.264.

  2023:

   CP: –807.704.264;
   CS: –807.704.264.
2790-bis/III/Tab. 6. 8. Delmastro Delle Vedove.

  Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Pag. 59 Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: –544.533.338;
   CS: –544.533.338.

  2022:

   CP: –478.742.271;
   CS: –478.742.271.

  2023:

   CP: –422.343.129,5;
   CS: –422.343.129,5.

  Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 16, Commercio internazionale e internazionalizzazione del sistema produttivo, Programma 16.5, Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del Made in Italy, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +544.533.338;
   CS: +544.533.338.

  2022:

   CP: +478.742.271;
   CS: +478.742.271.

  2023:

   CP: +422.343.129,5;
   CS: +422.343.129,5.
2790-bis/III/Tab. 6. 9. Delmastro Delle Vedove.

  Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: –528.260.923;
   CS: –528.260.923.

  2022:

   CP: –525.760.923;
   CS: –525.760.923.

  2023:

   CP: –525.760.923;
   CS: –525.760.923.

  Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 16, Commercio internazionale e internazionalizzazione del sistema produttivo, Programma 16.5, Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del Made in Italy, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +528.260.923;
   CS: +528.260.923.

  2022:

   CP: +525.760.923;
   CS: +525.760.923.

  2023:

   CP: +525.760.923;
   CS: +525.760.923.
2790-bis/III/Tab. 6. 10. Delmastro Delle Vedove.

  Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: –272.266.669;
   CS: –272.266.669.

  2022:

   CP: –239.371.135,5;
   CS: –239.371.135,5.

  2023:

   CP: –211.171.564,75;
   CS: –211.171.564,75.

Pag. 60

  Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 16, Commercio internazionale e internazionalizzazione del sistema produttivo, Programma 16.5, Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del Made in Italy, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +272.266.669;
   CS: +272.266.669.

  2022:

   CP: +239.371.135,5;
   CS: +239.371.135,5.

  2023:

   CP: +211.171.564,75;
   CS: +211.171.564,75.
2790-bis/III/Tab. 6. 11. Delmastro Delle Vedove.

  Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: –33.646.475;
   CS: –33.646.475.

  2022:

   CP: –25.251.726;
   CS: –25.251.726.

  2023:

   CP: –66.807.042;
   CS: –66.807.042.

  Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.8, Italiani nel mondo e politiche migratorie, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +33.646.475;
   CS: +33.646.475.

  2022:

   CP: +25.251.726;
   CS: +25.251.726.

  2023:

   CP: +66.807.042;
   CS: +66.807.042.
2790-bis/III/Tab. 6. 12. Delmastro Delle Vedove.

  Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: –108.900.296;
   CS: –108.900.296.

  2022:

   CP: –109.300.249;
   CS: –109.300.249.

  2023:

   CP: –118.629.109;
   CS: –118.629.109.

  Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.9, Promozione della cultura e della lingua italiana all'estero, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +108.900.296;
   CS: +108.900.296.

  2022:

   CP: +109.300.249;
   CS: +109.300.249.

Pag. 61

  2023:

   CP: +118.629.109;
   CS: +118.629.109.
2790-bis/III/Tab. 6. 13. Delmastro Delle Vedove.

  Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: –404.739.737;
   CS: –404.739.737.

  2022:

   CP: –402.500.670;
   CS: –402.500.670.

  2023:

   CP: –401.401.528;
   CS: –401.401.528.

  Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.12, Presenza dello Stato all'estero tramite le strutture diplomatico-consolari, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +404.739.737;
   CS: +404.739.737.

  2022:

   CP: +402.500.670;
   CS: +402.500.670.

  2023:

   CP: +401.401.528;
   CS: +401.401.528.
2790-bis/III/Tab. 6. 14. Delmastro Delle Vedove.

  Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: –380.961.268;
   CS: –380.961.268.

  2022:

   CP: –374.821.165;
   CS: –374.821.165.

  2023:

   CP: –372.307.656;
   CS: –372.307.656.

  Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.13, Rappresentanza all'estero e servizi ai cittadini e alle imprese, apportare le seguenti variazioni:

  2021:

   CP: +380.961.268;
   CS: +380.961.268.

  2022:

   CP: +374.821.165;
   CS: +374.821.165.

  2023:

   CP: +372.307.656;
   CS: +372.307.656.
2790-bis/III/Tab. 6. 15. Delmastro Delle Vedove.

Pag. 62

ALLEGATO 2

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 (C. 2790-bis Governo)

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione,

   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023;

   richiamata l'audizione del Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, svolta il 26 novembre 2020;

   osservato, in generale, che:

    la proiezione internazionale del nostro Paese deve oggi misurarsi con uno scenario globale fragile, complesso e interconnesso, segnato da perduranti crisi, concentrate in un arco regionale tra Mediterraneo e Medio Oriente che si estende da Hormuz a Gibilterra, da difficoltà persistenti sotto il profilo economico, sociopolitico e di sicurezza, aggravate dalla crisi pandemica che ha avuto un impatto senza precedenti sul sistema economico globale e i cui effetti – ancora in atto – dovranno essere affrontati da molteplici punti di vista negli anni a venire;

    il carattere globale e interdipendente della risposta alla pandemia fa emergere più che mai la centralità della politica estera come elemento portante della strategia per il rilancio soprattutto economico del Paese, sia per quanto riguarda i negoziati in corso in sede europea ed intergovernativa per l'attuazione del piano di rilancio Next Generation EU, sia per il supporto e la promozione delle nostre imprese;

    in vista della presidenza italiana di turno nel 2021 di consessi strategici e prestigiosi come il G20 e il Consiglio d'Europa e tenendo conto della nostra partecipazione al consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite per il triennio 2019-2021, spetterà al Governo, ed in primo luogo alla Farnesina, delineare una politica estera rinnovata, più dinamica e decisa, basata sul nostro sistema di valori costituzionali e sui principi di diritto internazionale aventi a proprio riferimento la persona, il cittadino, la difesa dei più fragili e nell'adempimento di una agenda focalizzata sui temi dell'energia, dello sviluppo sostenibile, dell'anti-corruzione e del commercio internazionale;

    l'azione della Farnesina è cruciale in questa fase di grave crisi pandemica nel dare ristoro immediato alle imprese italiane interessate ad aprire le proprie attività all'estero, nel segno del binomio «sostegno e rilancio», reso possibile dagli strumenti della diplomazia economia e per l'internazionalizzazione e il sostegno per le imprese;

    questo contesto fa emergere il grave anacronismo che vede tuttora le risorse destinate alla politica estera e alla Amministrazione della Farnesina rappresentare una quota minima del bilancio dello Stato, pari allo 0,32 per cento, e del PIL, pari allo 0,19, anche per il 2021, dato che si traduce in una consistenza del Corpo Diplomatico e del personale complessivamente facente capo al MAECI assai ridotta a confronto con gli altri maggiori partner europee, con il rischio di compromettere gli obiettivi che il Sistema Paese necessita di conseguire e anche di non garantire l'assistenza e i servizi che la rete diplomatico-consolare deve ai nostri connazionali in tutto il mondo;

Pag. 63

    la tradizionale vocazione dell'Italia sui temi dell'aiuto pubblico allo sviluppo rappresenta un asset per il nostro Paese che grazie ad una rete consolidata di amicizie a livello internazionale ha potuto contare sul sostegno di importanti Paesi destinatari di interventi di cooperazione internazionale nei primi mesi di contrasto alla pandemia, e questo anche grazie al contributo delle regioni e degli enti locali;

    la cifra del nostro Paese si declina in particolare nella capacità di creare partenariati con i Paesi destinatari di aiuto allo sviluppo, che sono strumenti di politica estera e di politica industriale;

    su questo terreno è essenziale pertanto rafforzare il versante bilaterale, anche nei confronti di partner africani, tenendo conto che si tratta di investimenti produttivi di effetti benefici non solo ai fini della cooperazione economica ma anche in termini di prevenzione di flussi migratori;

    a tal fine è essenziale operare per accrescere la capacità di spesa dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, che deve potere contare su un apparato normativo più adeguato in tal senso;

    per realizzare tutti questi obiettivi è essenziale potere contare su un Corpo Diplomatico adeguato nella sua consistenza agli obiettivi di politica estera e di rilancio del sistema Paese, considerati i risultati conseguiti grazie all'impegno della nostra rete all'estero nella promozione economica e preso atto delle cifre che attestano il maggiore impegno dei maggiori partner europeo su questo terreno;

    è altresì comprovato il ruolo di rilancio del Sistema Paese che può derivare dalle leve della promozione culturale, essenziale per l'immagine e la proiezione internazionale dell'Italia;

    l'esame del disegno di legge di bilancio rappresenta anche un'occasione per cogliere a pieno l'esigenza di un sostegno urgente al sistema fieristico, sottoposto a forte stress a causa della battuta d'arresto di tutti gli eventi sia a livello internazionale che nazionale e che rappresenta uno strumento essenziale di promozione delle nostre aziende all'estero;

    richiamato, in generale, l'impegno della Commissione a sostegno del Governo italiano sui temi di attualità a partire dalla presidenza di turno del G20, dei partenariati con l'America Latina, l'Africa, nonché sui temi dell'integrazione dei Balcani Occidentali, e anche nel contesto dell'Assemblea parlamentare presso il Consiglio d'Europa;

    richiamato altresì l'impegno tradizionalmente profuso a sostegno delle comunità di connazionali all'estero, le cui istanze potranno essere tutelate al meglio dalla istituzione di una Commissione bicamerale;

    con riferimento alla Sezione I, evidenziato in particolare che:

    l'articolo 106 autorizza per l'anno 2021 una spesa di 2 milioni di euro intesa ad assicurare il concorso del nostro Paese alle iniziative afferenti alla Conferenza sul futuro dell'Europa, coordinate dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio, d'intesa con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

    l'articolo 114 detta disposizioni riguardanti la partecipazione italiana a diversi strumenti di finanziamento degli interventi del Fondo monetario internazionale; in particolare, autorizza la Banca d'Italia a: prorogare al 31 dicembre 2025 dell'accordo di prestito multilaterale New Arrangements to Borrow (NAB), volto a contrastare eventuali pericoli per la stabilità del sistema monetario internazionale; stipulare con il FMI un nuovo accordo di prestito bilaterale (Bilateral Borrowing Agreement – BBA); al fine di contribuire alla risposta internazionale alla pandemia del COVID-19 e a contenere i suoi riflessi sull'economia, concede un nuovo prestito per un tetto massimo di 1 miliardo di diritti speciali di prelievo, da erogare nell'ambito del Fondo per la riduzione della povertà e la crescita;

    l'articolo 115, al fine di assicurare l'adempimento di una serie di impegni assunti Pag. 64 dall'Italia in ambito multilaterale, ridetermina in chiave di incremento i contributi versati ad Organizzazioni internazionali, segnatamente: il Consiglio d'Europa, anche in considerazione del fatto che l'Italia assumerà la presidenza di turno del Comitato dei ministri dal novembre prossimo al maggio 2022; l'Organizzazione europea per le ricerche astronomiche nell'Emisfero australe (ESO); il Fondo europeo per la gioventù, istituito dal Consiglio d'Europa nel 1972; lo European Peace Facility, ovvero il fondo fuori bilancio dell'Unione europea che ha l'obiettivo di contribuire a costruire la pace e rafforzare la sicurezza internazionale, aumentando la capacità dell'Unione europea di agire come attore unico nelle aree di crisi;

    l'articolo 161, comma 1, reca interventi di razionalizzazione dell'impiego di personale estraneo al MAECI, aumentando di 50 unità il limite stabilito ad oggi dalla legge di esperti tratti dal personale statale non diplomatico, proprio al fine di migliorare, con l'apporto di competenze esterne ed altamente professionalizzate, l'efficienza della rete diplomatico-consolare;

    l'articolo 210 reca importanti disposizioni in materia di internazionalizzazione delle imprese prevedendo: l'incremento della dotazione del fondo rotativo per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato a favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri di 1.085 milioni di euro per il 2021 e 140 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023; l'aumento della dotazione del Fondo per la promozione integrata di 465 milioni di euro per il 2021, e di 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, per la concessione di cofinanziamenti a fondo perduto fino al cinquanta per cento dei finanziamenti concessi a valere del citato fondo rotativo,

    tenuto conto degli stanziamenti previsti nei capitoli di spesa nello stato di previsione del MAECI, di cui alla Tabella 6, di cui alla Sezione II e valutato che:

    per lo stato di previsione del MAECI il disegno di legge di bilancio 2021-2023 autorizza spese finali, in termini di competenza, pari a 3.411,72 milioni di euro nel 2021, a 2.911,86 milioni di euro per il 2022 ed a 2.717 milioni di euro per il 2023, segnalando, quindi, un andamento della spesa crescente rispetto all'anno 2020 in cui tale grandezza è stata pari a 2,978 miliardi di euro, con un incremento di oltre 400 milioni;

    in relazione alle attività di cooperazione allo sviluppo lo stato di previsione del MAECI è dotato, nel bilancio integrato 2020, di 1.232,31 milioni di euro e il totale degli interventi esposti dall'Allegato sulla cooperazione allo sviluppo ammonta a 5.346,03 milioni, in leggero aumento rispetto all'anno precedente, ma con l'esigenza di continuare gli sforzi per allineare tali stanziamenti agli impegni assunti dal nostro Paese assunti a livello europeo e internazionale;

    evidenziato altresì che, per il Fondo per il finanziamento delle missioni internazionali, istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e di cui all'articolo 4 della legge 21 luglio 2016, n. 145, il provvedimento apposta al relativo programma 5.8, capitolo 3006, 800 milioni di euro aggiuntivi, portando il capitolo per il 2021 a 1.483 milioni e a 1,6 miliardi per il 2022;

    nell'auspicio che possa essere invertita la tendenza assai consolidata che vede progressivamente ridurre le risorse nello stato di previsione del MAECI, trend che rischia di compromettere gli obiettivi di politica estera del nostro Paese, tanto più alla luce dell'emergenza pandemica, che ha invece dato risalto ai vantaggi derivanti da una rete diplomatico-consolare pienamente efficiente;

    rimarcata, infine, l'esigenza di accompagnare la politica estera tradizionale con una strategia più mirata sul terreno della leva culturale, provvedendo ad incrementare le risorse destinate al finanziamento di borse di studio per studenti stranieri e all'apertura presìdi universitari italiani all'estero, a partire dall'area del Mediterraneo, al fine di attrarre in Italia Pag. 65capitale umano destinato ad assumere ruoli di classe dirigente nei propri Paesi,

  delibera di

RIFERIRE IN SENSO FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:

  valuti la Commissione di merito l'opportunità di:

   disporre il potenziamento delle risorse umane del MAECI, a partire dalla autorizzazione di spesa per assunzioni di personale in tutte le categorie (diplomatici, aree funzionali, contrattisti) assicurando al contempo condizioni che non scoraggino i trasferimenti all'estero al fine di: non compromettere l'operatività della rete degli uffici all'estero; contrastare il decremento di personale registrato dalla Farnesina in conseguenza del blocco del turnover dell'ultimo decennio e dell'alto tasso di pensionamento atteso (legato ad un'elevata età media del personale); rispondere con efficacia all'attuale difficile congiuntura geopolitica ed economica mondiale; assicurare lo svolgimento delle potenziate funzioni della Farnesina in materia di servizi alle imprese e sostegno all'internazionalizzazione in particolare delle PMI, promozione integrata e assistenza consolare;

   potenziare tempestività ed efficacia nell'erogazione dei servizi consolari richiesti dalla crescente collettività di cittadini italiani all'estero (6,2 milioni), anche per far fronte agli arretrati dovuti alla chiusura parziale degli uffici all'estero per le condizioni sanitarie legate alla pandemia, ad esempio attraverso interventi straordinari volti a potenziare dotazioni informatiche e strumentali;

   valorizzare il ruolo dell'Unità di Crisi e del suo personale, che realizza un numero di interventi in costante ed esponenziale crescita volti ad assistere i connazionali in occasione di gravi emergenze all'estero (pandemie, attacchi terroristici, catastrofi naturali evacuazioni, tensioni soci politiche) assicurando un'operatività 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno;

   assicurare un'adeguata dotazione di risorse in vista della Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa (novembre 2021- maggio 2022), che sia all'altezza del tradizionale ruolo dell'Italia nell'organizzazione;

   assicurare la ricostituzione delle risorse a sostegno della diplomazia economica e degli strumenti dell'internazionalizzazione per il sostegno per le imprese a partire dal Fondo Simest;

   assicurare in via di urgenza un sostegno al sistema fieristico italiano, sia a livello internazionale che nazionale;

   in relazione alle attività di cooperazione allo sviluppo, proseguire negli sforzi per allineare gli stanziamenti agli impegni assunti dal nostro Paese assunti a livello europeo e internazionale;

   accrescere la capacità di spesa dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, che deve potere contare su un apparato normativo più adeguato in tal senso;

   incrementare la spesa a sostegno del sistema di promozione culturale del nostro Paese all'estero, con particolare attenzione all'incremento del finanziamento di borse di studio per studenti stranieri e all'apertura di presìdi universitari italiani all'estero, a partire dall'area del Mediterraneo, al fine di attrarre in Italia capitale umano destinato ad assumere ruoli di classe dirigente nei propri Paesi;

   assicurare lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo dei Comites e, conseguentemente, del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero nella finestra temporale attualmente stabilita dalla legge e compresa fra il 15 aprile e il 31 dicembre del prossimo fornendo le necessarie risorse, anche per la sperimentazione di modalità di espressione del voto in via elettronica.