CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 settembre 2019
240.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018 (C. 2017 Governo, approvato dal Senato).

RELAZIONE APPROVATA

  La I Commissione,
   esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 2017, approvato dal Senato, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018;
   evidenziato come, per effetto delle variazioni intervenute nel corso della gestione, gli stanziamenti definitivi di competenza relativi al Ministero dell'interno ammontino a complessivi 27.932 milioni di euro, con una variazione in aumento del 14 per cento circa rispetto alle previsioni iniziali (+ 3,5 miliardi);
   segnalato come l'incremento della spesa rispetto agli stanziamenti iniziali sia ascrivibile, in particolare, all'attribuzione di ulteriori risorse in corso di esercizio, soprattutto per i trasferimenti agli enti locali e per le politiche su immigrazione e accoglienza;
   rilevato come la Corte dei Conti, nella Relazione sul Rendiconto generale dello Stato 2018, evidenzi che, per le risorse assegnate al Ministero dell'interno, il 2018 ha mostrato in generale buone performance finanziarie, anche in ragione della netta preponderanza di spese correnti obbligatorie e ricorrenti;
   evidenziato come i residui risultino sostanzialmente stabili rispetto all'esercizio 2017;
   segnalato come la Corte dei Conti abbia evidenziato la riduzione dei debiti fuori bilancio rispetto al 2017, principalmente in ragione della chiusura delle esposizioni debitorie che riguardavano l'accoglienza dei migranti per 522 milioni (capitolo 2351 – spese per i centri di trattenimento e di accoglienza per stranieri irregolari);
   rilevato, in merito allo stato di previsione del Ministero dell'interno (Tabella 8), con riferimento alla Missione 2, Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali (numerata Missione 3 nel bilancio dello Stato e condivisa con il Ministero dell'economia e delle finanze), come la Corte dei Conti, nella Relazione sul Rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2018, sottolinei che la Missione mostra buone percentuali nei rapporti fra stanziato, impegnato e pagato di competenza, nonché una riduzione dello stock di residui;
   rilevato, sempre nell'ambito dello stato di previsione del Ministero dell'interno, con riferimento alla Missione 3, Ordine pubblico e sicurezza (numerata Missione 7 nel bilancio dello Stato), come la Corte dei Conti sottolinei che la Missione presenta complessivamente buone percentuali nei rapporti tra stanziamenti, impegni e pagamenti, mentre rileva minor efficienza nella gestione dei residui, il cui ammontare complessivo risulta in aumento rispetto all'esercizio precedente;
   considerato il peso crescente della Missione 5, Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti (numerata Missione 27 nel bilancio dello Stato), a cui è riconducibile la maggior parte della spesa per il sistema di accoglienza dei migranti, rispetto alla quale la Corte dei Conti sottolinea l'aumento delle risorse per le strutture Pag. 45di accoglienza (hotspot, strutture straordinarie e temporanee, prima accoglienza dei minori stranieri non accompagnati), il significativo aumento dei residui passivi finali da competenza, in gran parte imputabili alle spese per i servizi di accoglienza e per l'asilo, l'incremento di risorse stanziate ed impegnate nel triennio 2016-2018 e la buona percentuale di pagamenti relativi alla gestione del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo (capitolo 2352), nonché i dati finanziari positivi in relazione alla gestione del Fondo asilo migrazione e integrazione 2014-2020;
   segnalati altresì i positivi risultati di gestione delle risorse destinate all'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati;
   rilevato il lieve aumento del peso finanziario della Missione 4, relativa al Soccorso civile (numerata Missione 8 nel bilancio dello Stato), rispetto alla quale la Corte dei Conti ha rilevato le buone percentuali nei rapporti tra stanziato, impegnato e pagato di competenza dei due programmi in capo al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché il lieve aumento dell'ammontare dei residui rispetto all'esercizio 2017 e la diminuzione dei debiti fuori bilancio;
   rilevato, con riferimento ai profili dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella 2) relativi agli ambiti di competenza della I Commissione, come, nell'ambito della Missione 17, Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri (1), il programma 17.1, relativo agli Organi costituzionali (1.1), esponga un ammontare di pagamenti in conto competenza e di impegni presi nel 2018 pressoché in linea con gli stanziamenti iniziali e definitivi,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

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ALLEGATO 2

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019. C. 2018 Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 2: stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2019 (limitatamente alle parti di competenza).

Tabella n. 8: stato di previsione del Ministero dell'interno per l'anno finanziario 2019.

RELAZIONE APPROVATA

  La I Commissione,
   esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 2018, approvato dal Senato, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019;
   considerate, in particolare, la Tabella n. 8, recante lo stato di previsione del Ministero dell'interno, e, limitatamente alle parti di competenza, la Tabella n. 2, recante lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze;
   rilevato come il disegno di legge proponga, per lo stato di previsione del Ministero dell'interno (Tabella n. 8), una riduzione di 34,2 milioni di euro delle previsioni di competenza ed un aumento di 159,1 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa, in ragione delle esigenze emerse dall'effettivo svolgimento della gestione, tenuto altresì conto della situazione della finanza pubblica, mentre le modifiche alle autorizzazioni di cassa sono dovute alla necessità di assestare le autorizzazioni stesse in relazione sia alla nuova consistenza dei residui, sia alle variazioni proposte per la competenza;
   segnalato come la riduzione delle dotazioni di competenza proposte con il disegno di legge di assestamento riguardi principalmente la missione Soccorso civile, che registra una riduzione pari a circa 88 milioni di euro, riguardando quasi interamente il capitolo 1809 – Fondo per l'operatività del soccorso pubblico per la valorizzazione delle peculiari condizioni di impiego;
   rilevato, con riferimento ai profili dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella 2) relativi agli ambiti di competenza della I Commissione, come, nell'ambito della Missione 17, Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri (1), il programma 17.1, relativo agli Organi costituzionali, non si registrino variazioni di rilievo rispetto alle previsioni iniziali di competenza della legge di bilancio;
   rilevato altresì come, nel quadro della medesima Missione 17, con riferimento al programma 17.2, relativo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il disegno di legge proponga un aumento delle previsioni iniziali di competenza – pari a 543,9 milioni di euro – di circa 60 milioni,

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ALLEGATO 3

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018. C. 1201-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

RELAZIONE APPROVATA

  La I Commissione (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni),
   esaminato il disegno di legge C. 1201-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, recante «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018»;
   rilevato come il provvedimento non faccia riferimento ad atti normativi dell'Unione europea attinenti ai profili di competenza della I Commissione,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE