CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 giugno 2019
202.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Disegno di legge C. 1898 di conversione del decreto-legge n. 32 del 2019 («Sblocca cantieri»).

PARERE APPROVATO

  La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge C. 1898 di conversione del decreto-legge n. 32 del 2019 recante disposizioni urgenti per il rilancio dei settori dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici;
   richiamato il parere reso sul provvedimento nel corso dell'iter al Senato, nella seduta del 7 maggio 2019;
   rilevato che:
    il provvedimento appare prevalentemente riconducibile alla materia governo del territorio, di competenza legislativa concorrente (articolo 117, terzo comma, della Costituzione), fermo restando che la disciplina in materia di contratti pubblici investe anche materie di esclusiva competenza statale come la tutela della concorrenza (articolo 117, secondo comma, lettera e) e l'ordinamento civile (articolo 117, secondo comma, lettera l); si pone pertanto l'esigenza di adeguate forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali;
    l'articolo 5-septies reca uno stanziamento volto all'installazione di sistemi di videosorveglianza presso i servizi per l'infanzia e le scuole dell'infanzia nonché presso le strutture che ospitino anziani e disabili; in base al comma 3, lo stanziamento costituisce limite di spesa entro il quale un «apposito provvedimento normativo» provvederà a dare attuazione agli interventi previsti; al riguardo andrebbe valutata l'opportunità di specificare meglio la fonte giuridica del futuro provvedimento e se essa debba essere di rango primario, in modo da poter individuare nell'ambito della legge da approvare adeguate forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali, alle luce delle competenze di regioni e comuni in materia;
    il comma 8-bis dell'articolo 13 prevede che con atto emanato dai commissari straordinari per la ricostruzione post-sisma, siano individuate le modalità con i quali acquisire i necessari pareri e nulla osta da parte degli organi competenti per le attività di ricostruzione, anche mediante apposita conferenza dei servizi; al riguardo, andrebbe valutato se la formulazione non consenta una sorta di «delegificazione spuria» della normativa sulla conferenza dei servizi recata dalla legge n. 241 del 1990 da parte di una fonte atipica quali gli «atti» dei Commissari straordinari, con un possibile impatto sulle competenze degli enti territoriali, di norma coinvolti nelle conferenze dei servizi;
    l'articolo 25 modifica una disposizione dell'ultima legge di bilancio (L. n. 145/2018, articolo 1, comma 998) prevedendo l'adozione, ai fini della definizione del rimborso ai comuni del minor gettito derivante da esenzioni relative all'imposta comunale sulla pubblicità e alla tassa di occupazione degli spazi pubblici previste dalla medesima legge, di un decreto ministeriale sentita la Conferenza Stato-città, in luogo del regolamento adottato Pag. 279d'intesa con la Conferenza inizialmente previsto dalla norma; al riguardo, potrebbe essere valutata l'opportunità di mantenere la previsione dell'intesa e non del semplice parere;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   valuti la Commissione di merito, per le ragioni esposte in premessa, l'opportunità di:
    sostituire, all'articolo 5-septies, comma 3, le parole: «provvedimento normativo» con le seguenti: «provvedimento legislativo»;
    approfondire la formulazione dell'articolo 13, comma 8-septies;
    sostituire, all'articolo 25, comma 1, le parole: «sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali» con le seguenti: «d'intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali».

Pag. 280

ALLEGATO 2

Disegno di legge S. 1315 di conversione del decreto-legge n. 35 del 2019 (Sanità Calabria e altre disposizioni in materia sanitaria).

PARERE APPROVATO

  La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge S. 1315 di conversione del decreto-legge n. 35 del 2019, recante misure emergenziali per il servizio sanitario della regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria;
   richiamato il parere reso sul testo originario del provvedimento, nel corso dell'esame alla Camera, nella seduta del 15 maggio 2019;
   rilevato che:
    le modifiche introdotte al Capo I – Disposizioni urgenti per il servizio sanitario della regione Calabria – appaiono riconducibili alla ratio unitaria di agevolare il compito di risanamento del settore sanitario in quella regione; al riguardo, si ricorda che in materia anche la giurisprudenza della Corte costituzionale risulta orientata ad agevolare l'opera di rientro dalla situazioni di disavanzo nel settore sanitario, ad esempio garantendo che, nel concreto esercizio del potere sostitutivo ai sensi dell'articolo 120 della Costituzione, l'azione del Commissario ad acta si possa svolgere al riparo di ogni interferenza da parte di organismi regionali (si veda ad esempio la sentenza n. 117/2018);
    le modifiche introdotte al Capo II – Disposizioni urgenti in materia di salute – attengono alla materia tutela della salute di competenza legislativa concorrente tra lo Stato e le regioni ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione; al riguardo, si segnala che la conseguente esigenza di prevedere adeguate forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali appare soddisfatta dall'accordo in sede di Conferenza Stato-regioni previsto dall'articolo 11, comma 5-bis, con riferimento alla possibile estensione ad altre regioni delle disposizioni in materia di nomina dei direttori generali delle ASL, e dagli accordi tra le regioni e le province autonome e le università interessate previsti dall'articolo 12, comma 2, lettera c), capoverso 584-bis, con riferimento alla formazione specialistica medica;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE