CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 27 maggio 2014
240.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO

ALLEGATO

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2003, n. 395, di attuazione della legge 23 ottobre 2003, n. 286, recante disciplina dei Comitati degli italiani all'estero. Atto n. 93.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione (Affari esteri e comunitari),
   esaminato lo schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente il regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2003, n. 395, in materia di Comitati degli italiani all'estero;
   considerata l'urgenza di definire nel più breve tempo possibile le procedure di rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero e del CGIE, già oggetto di ripetuti rinvii che hanno di fatto portato al raddoppio del periodo di decorrenza previsto per tali organismi dalle rispettive leggi istitutive;
   preso atto che l'intervento normativo è finalizzato ad introdurre procedure che comportino una riduzione della spesa necessaria per le operazioni elettorali e a rafforzare le prerogative di sicurezza del voto, anche mediante l'adozione di modalità informatiche;
   tenuto conto del limite di spesa imposto per provvedere al rinnovo di tali strumenti di rappresentanza nel quadro del contenimento della spesa pubblica perseguito negli ultimi anni;
   considerata l'opportunità di una seria sperimentazione del sistema informatico per l'espressione del voto, mirante ad estendere anche alle procedure elettorali forme di rapporto tra il cittadino e lo Stato già in fase di attuazione sotto altri profili e a consentire un tangibile contenimento dei costi;
   richiamato comunque il dettato della legge 23 luglio 2012, n. 118 recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 maggio 2012, n. 67, recante disposizioni urgenti per il rinnovo dei Comitati e del Consiglio generale degli italiani all'estero», che formalmente prevede che le modalità di votazione e scrutinio nei seggi costituiti possano avvenire «anche» mediante l'utilizzo di tecnologia informatica, considerata in funzione integrativa delle consuete procedure elettorali;
   valutata come limitativa e penalizzante l'ipotesi di prevedere la costituzione dei seggi esclusivamente negli uffici consolari di prima categoria, sia pure con la possibilità prolungare l'afflusso dei votanti per più di due giorni, che rende fondata la previsione di una seria caduta della partecipazione al voto, con prevedibili conseguenze critiche sull'intero sistema della rappresentanza;
   considerato che il previsto obbligo di ritirare di persona presso il Consolato le «credenziali» per l'esercizio del voto «da remoto» concorre a limitare ulteriormente le possibilità di una normale partecipazione elettorale;
   giudicate non pienamente adeguate le forme di pubblicità previste dal provvedimento Pag. 53in esame a favore degli aventi diritto, anche in considerazione della abitudini consolidate in materia;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   che si facciano sforzi ulteriori per costituire un maggior numero di seggi al fine di sostenere i livelli di partecipazione al voto, considerando la possibilità di insediarli anche nei consolati di 2a categoria, negli Istituti di cultura, nei COMITES ove abbiano sedi autonome e in altre ubicazioni nelle quali sia possibile assicurare la presenza di un rappresentante del Consolato;
   che siano previste per l'esercizio del voto «da remoto» modalità di rilascio delle «credenziali» diverse da quella del ritiro personale presso gli uffici consolari;
   che siano incrementate le forme di pubblicità relative all'appuntamento elettorale e di informazione agli aventi diritto;

  e con le seguenti osservazioni:
   che nelle operazioni elettorali presso i seggi sia altresì prevista la possibilità di votare mediante «schede» ove per qualsiasi motivo non fosse presente o funzionante l'attrezzatura idonea a garantire il voto elettronico;
   che si consideri positivamente la disponibilità manifestata dal Consiglio Generale degli Italiani all'estero, dai COMITES e dalle reti associative per collaborare al corretto funzionamento dei seggi elettorali attraverso il contributo del volontariato;
   che si tengano in debita considerazione le osservazioni del Consiglio di Stato sul provvedimento, ed in particolare in merito all'abrogazione della Rappresentanza del capo dell'ufficio consolare di cui all'articolo 17 dello schema di decreto.