CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 gennaio 2023
43.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO
Pag. 58

ALLEGATO 1

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2021/514 recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale. Atto n. 8.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminato, per i profili di competenza, lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2021/514 recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale (atto del Governo n. 8);

   considerato, in particolare, che il provvedimento dà attuazione alla delega contenuta nel combinato disposto dell'articolo 1, comma 1, della legge 4 agosto 2022, n. 127 (legge di delegazione europea 2021) e del relativo allegato A, n. 10 alla legge medesima.;

   ribadito che l'introduzione, con la direttiva richiamata, di un obbligo di comunicazione standardizzata da parte dei gestori delle piattaforme digitali ed il conseguente scambio di informazioni tra gli Stati membri è intesa a consentire alle rispettive amministrazioni fiscali di acquisire questi dati e di ricostruire i corretti volumi d'affari che si generano sulle stesse piattaforme;

   ricordato che l'esigenza di ottenere informazioni circa i redditi prodotti attraverso l'utilizzo di piattaforme digitali è stato oggetto di attenzione anche da parte dell'OCSE che, sin dal 2020 ha adottato le «Model Rules for Reporting by Platform Operators with respect to Sellers in the Sharing and Gig Economy», e, nel 2021 ne ha esteso il campo di applicazione anche alla vendita di merci e locazione di mezzi di trasporto con le «Model Reporting Rules for Digital Platforms – International Exchange Framework and Optional Module For Sale of Goods»;

   preso atto che la Commissione sta definendo una nuova proposta di direttiva volta ad integrare l'attuale quadro normativo in materia di cooperazione amministrativa in ambito fiscale per disciplinare anche la segnalazione dello scambio di informazioni sulle criptovalute a fini di tassazione diretta, nella prospettiva di una tassazione equa ed efficace, essenziale per garantire entrate che consentano di finanziare gli investimenti e i servizi pubblici e creare un contesto economico favorevole all'innovazione;

   rilevato che l'intervento normativo si articola in cinque capi, i primi quattro dei quali (articoli da 1 a 15) intesi alle definizioni e a delineare le procedure relative agli obblighi di comunicazione periodica alle amministrazioni fiscali degli altri Stati che le norme europee pongono in capo ai gestori delle piattaforme digitali, mentre il capo V (articoli da 16 a 19) mira ad introdurre ulteriori modifiche che riguardano tra l'altro la protezione e violazione dei dati, le verifiche congiunte e i termini di decorrenza del provvedimento;

   atteso che lo schema di decreto legislativo non evidenzia profili d'incompatibilità con l'ordinamento dell'Unione europea né sono in atto procedure d'infrazione sulle materie oggetto del provvedimento,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 59

ALLEGATO 2

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/2161 che modifica la direttiva 93/13/CEE e le direttive 98/6/CE, 2005/29/CE e 2011/83/UE per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell'Unione relative alla protezione dei consumatori. Atto n. 9.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminato, per i profili di competenza, lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/2161 che modifica la direttiva 93/13/CEE e le direttive 98/6/CE, 2005/29/CE e 2011/83/UE per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell'Unione relative alla protezione dei consumatori (atto del Governo n. 9);

   rammentato che la direttiva richiamata costituisce l'esito dell'iniziativa con la quale la Commissione europea, a partire dal 2016, ha avviato un'attività di valutazione di adeguatezza della disciplina a tutela del consumatore, collegata ad una successiva attività di revisione ed aggiornamento delle principali direttive in materia;

   ricordato altresì come tale attività abbia posto in rilievo l'arretratezza del quadro normativo in tema di commercio online (ancora caratterizzato da opacità nelle transazioni e scarsa consapevolezza del consumatore medio dei propri diritti) nonché, più in generale, l'esigenza di modernizzare la normativa consumeristica in vigore alla luce dell'evoluzione digitale, al fine di assicurare una maggiore trasparenza del mercato e rendere i consumatori maggiormente edotti dei relativi diritti, onde consentire loro di assumere una decisione di natura commerciale consapevole;

   evidenziato che, nell'adeguamento della disciplina nazionale, al fine di dare piena attuazione alla direttiva, si è cercato di lasciare il più possibile inalterato il vigente quadro normativo, intervenendo solo laddove ciò fosse necessario alla piena attuazione della stessa, avuto riguardo alla ratio della medesima e nel rispetto dei princìpi civilistici cardine del nostro sistema;

   valutato positivamente l'ampliamento di taluni diritti spettanti ai consumatori delineato dal provvedimento che estende e consolida la protezione degli stessi nell'ambiente online, rafforza l'apparato sanzionatorio per le imprese che non rispettino le norme relative all'utilizzo di clausole vessatorie, di divieto di condotte commerciali scorrette e di obblighi informativi nei riguardi dei consumatori;

   rilevato come lo schema di decreto legislativo sia pienamente compatibile con l'ordinamento dell'UE e come sul medesimo oggetto sia stata avviata una procedura di infrazione da parte della Commissione europea (n. 2022/0107) relativa al mancato recepimento della direttiva in esame,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 60

ALLEGATO 3

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva (UE) 2020/1828 relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori che abroga la direttiva 2009/22/CE. Atto n. 14.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminato, per i profili di competenza, lo schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva (UE) 2020/1828 relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori che abroga la direttiva 2009/22/CE (atto del Governo n. 14);

   considerato che la direttiva in via di recepimento muove dall'intento di consolidare la fiducia dei consumatori nel mercato interno e di assicurare una tutela effettiva e uniforme dei diritti loro riconosciuti dalle norme dell'Unione europea contribuendo ad evitare possibili distorsioni della concorrenza;

   ricordato altresì come l'obiettivo di attuare un livello elevato di protezione dei consumatori, secondo il disposto di cui all'articolo 169 del TFUE, si colleghi a quello di realizzare il mercato interno e promuoverne il buon funzionamento;

   valutato favorevolmente come lo schema di decreto legislativo contenga disposizioni in materia di azioni rappresentative transfrontaliere che integrano le misure già presenti nel Codice del consumo, garantendo organicità alla disciplina di settore in una prospettiva sistematica di facile reperibilità di tutte le norme e di semplificazione a livello di consultazione di un unico corpo normativo;

   rilevato che l'intervento normativo in oggetto è pienamente compatibile con l'ordinamento dell'UE e che sulla materia non vi sono in corso procedure d'infrazione da parte della Commissione europea,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.