CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 aprile 2022
779.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Documento di economia e finanza 2022.
Doc. LVII, n. 5, Annesso e Allegati.

PARERE APPROVATO

  La X Commissione,

   esaminato, per le parti di competenza, il Documento di economia e finanza 2022 (Doc. LVII, n. 5 e Annesso);

   preso atto che lo scenario a legislazione vigente esposto nel Documento riflette un quadro economico fortemente condizionato dall'incertezza sull'evoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina e dal conseguente aumento dei prezzi delle materie prime e dalle oscillazioni osservate nei mercati finanziari;

   sottolineato che, se nel complesso l'economia italiana ha registrato una ripresa del PIL nel 2021 superiore alle aspettative, pari al 6,6 per cento, il testo in esame evidenzia, tuttavia, che si attende una contrazione del PIL dello 0,5 per cento nel primo trimestre di quest'anno, attribuibile principalmente a una contrazione del valore aggiunto dell'industria mentre per il secondo trimestre si prevede una moderata ripresa della crescita, trainata principalmente dai servizi che beneficerebbero delle riaperture a partire dalla primavera con la fine dello stato di emergenza;

   rilevato inoltre che le prospettive di crescita dell'economia appaiono oggi più deboli a inizio anno e che la previsione tendenziale di crescita in termini reali del PIL per il 2022 viene rivista al 2,9 per cento, al ribasso di 1,8 punti percentuali rispetto al 4,7 per cento prospettato nello scenario programmatico della NADEF del settembre scorso; per il 2023 la previsione scende, al 2,3 per cento rispetto al 2,8 per cento previsto a settembre; per il 2024 dall'1,9 per cento all'1,8 per cento e per il 2025 viene posta all'1,5 per cento;

   rilevate la azioni intraprese dal Governo e indicate dal Documento in risposta alla salita del prezzo del gas e alla crisi ucraina quali l'accelerazione dell'istallazione di capacità produttiva di energia elettrica da fonti rinnovabili, il rilancio della produzione nazionale di gas naturale e di biometano, la diversificazione delle fonti di importazione attraverso un maggior utilizzo dei gasdotti meridionali e un aumento delle importazioni di GNL anche tramite il potenziamento della capacità di rigassificazione, la riduzione dei consumi di gas attraverso l'efficientamento termico degli edifici e la promozione di una riduzione della temperatura negli ambienti interni nonché un maggior ricorso alle pompe di calore;

   preso atto che sono stati destinati nuovi fondi al sostegno dell'industria dell'auto (sia dal lato delle vendite di veicoli che da quello del supporto all'innovazione e alla riconversione della filiera produttiva) e di sostegno agli investimenti dell'industria dei semiconduttori, fortemente penalizzate dal generale rialzo dei prezzi delle materie prime;

   preso atto, altresì, che il documento ritiene che l'azione riformatrice in materia di concorrenza e appalti pubblici porterebbe ad un impatto sul PIL rispetto allo scenario di base pari a 1,7 punti percentuali nel lungo periodo e sottolineato, al riguardo, che una prima serie di misure in materia concorrenziale è stata inclusa nel disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza (DDL) per il 2021 attualmente all'esame del Senato;

   rilevato con riferimento al settore del turismo che la pandemia ha causato una riduzione del giro di affari del 51 per cento nel 2020, passando da 236 miliardi a 116 miliardi e che l'impatto sul Pil nazionale è Pag. 254sceso al 7 per cento rispetto al 13,1 per cento del 2019;

   evidenziato al riguardo che nel 2021 il turismo ha mostrato segni di ripresa, senza recuperare però i livelli del 2019 e che le misure di sostegno attuate, come ricordato dal Documento in esame, hanno un valore stimato di oltre 2 miliardi;

   ricordato che in materia di ricerca e sviluppo uno strumento strategico per il rilancio delle politiche di settore è rappresentato dal PNRR che nella Missione 4 «Istruzione e ricerca» stanzia 11,4 miliardi di euro per investimenti da effettuare fra il 2022 e il 2026, con l'obiettivo di creare e rafforzare le connessioni funzionali fra ricerca e impresa, semplificare la gestione dei fondi dedicati alle attività di ricerca pubblico-private e attribuire agli Enti pubblici di ricerca (EPR) un ruolo baricentrico nel sistema;

   sottolineata l'importanza assunta per le imprese operanti nel settore delle costruzioni dalle misure di agevolazione fiscale e di efficientamento energetico introdotte dall'articolo 119 del decreto-legge n. 34 del 2020, la cui efficacia è stata prorogata dalla legge di bilancio 2022;

   ricordati, in particolare, il cosiddetto super bonus 110 per cento, la possibilità di optare per lo sconto in fattura, nonché la cedibilità del credito d'imposta anche alle banche per gli interventi incentivanti;

   evidenziato, al riguardo, che l'aumento dei prezzi dei materiali ed alcune incertezze interpretative hanno rallentato l'applicazione delle predette misure con conseguenze negative sui cantieri aperti dalle imprese,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:

   a) la Commissione Bilancio segnali al Governo di valutare l'opportunità di prorogare il termine previsto dal comma 28 lettera e) della legge di bilancio 2022, per consentire di utilizzare il super bonus per i lavori delle abitazioni unifamiliari fino al 31 dicembre 2022 e di prevedere che la percentuale indicata dalla norma sia riferita al complesso dei lavori da effettuarsi;

   b) la Commissione Bilancio solleciti al Governo di valutare l'opportunità di prevedere la possibilità di cedere i crediti di cui all'articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 a soggetti diversi dalle banche, istituti finanziari assicurazioni, consentendo la cessione non solo ad esaurimento del numero delle possibili cessioni attualmente previste ma anche prima;

   c) la Commissione Bilancio segnali al Governo di valutare l'opportunità di prevedere il frazionamento del credito da parte delle banche qualora esso sia ceduto ai propri correntisti anche in maniera frazionata per importo e annualità;

   d) la Commissione Bilancio segnali al Governo di valutare l'opportunità di adottare un approccio organico, sostenibile e strutturale, al contrasto del «caro energia», volto ad implementare politiche pubbliche che tutelino e mettano al riparo da oscillazioni eccessive del prezzo dell'energia elettrica microimprese e clienti finali, soprattutto civili vulnerabili o in condizioni di povertà energetica, anche mediante investimenti per l'efficienza energetica nell'edilizia residenziale e popolare, il ricorso a contratti di acquisto di energia rinnovabile di lungo periodo, la promozione dell'autoconsumo e delle comunità energetiche, nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica indicati nel DEF 2022, nonché migliorando i meccanismi di funzionamento e la trasparenza dei mercati dell'energia;

   e) la Commissione Bilancio segnali al Governo di valutare l'opportunità di prevedere ulteriori sostegni al settore del turismo per rafforzare il sistema imprenditoriale e per rilanciare l'offerta turistica nazionale.

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ALLEGATO 2

Disciplina dell'ippicoltura e delega al Governo per l'adozione di disposizioni volte allo sviluppo del settore. Nuovo testo C. 2531 Gadda.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La X Commissione,

   esaminato, per le parti di competenza, il nuovo testo della proposta di legge recante «Disciplina dell'ippicoltura e delega al Governo per l'adozione di disposizioni volte allo sviluppo del settore» (nuovo testo C. 2531 Gadda ed altri),

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.