CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 15 febbraio 2022
741.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO
Pag. 65

ALLEGATO 1

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 04/2021, di integrazione del programma di A/R n. SMD 35/2019, relativo allo sviluppo ed omologazione di un sistema di difesa aerea di corto/medio raggio con una fornitura aggiuntiva di missili, lanciatori, corsi addestrativi e supporto logistico per il sistema Medium Advanced Air Defence System (MAADS) per l'Aeronautica militare. Atto n. 340.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento SMD n. 04/2021, di integrazione del programma interforze SMD n. 35/2019, relativo allo sviluppo ed omologazione di un sistema di Difesa aerea di corto-medio raggio, con una fornitura aggiuntiva di missili, lanciatori, corsi addestrativi e supporto logistico per il sistema MAADS (Medium Advanced Air Defence System) per l'Aeronautica militare (Atto del Governo n. 340);

   premesso che il programma pluriennale in esame è finalizzato a risolvere il grave gap capacitivo che si è venuto a determinare nella difesa aerea nazionale operata dall'Aeronautica militare a causa dell'interruzione, per problematiche di sicurezza ed obsolescenza tecnica, del servizio svolto dal missile Aspide, accelerando l'approvvigionamento di missili, lanciatori e servizi di supporto che garantiscano una prima capacità operativa di corto-medio raggio (Ground Based Air Defence – GBAD);

   in particolare, il programma è riferito all'acquisizione dei missili CAMM-ER e dei relativi lanciatori, all'integrazione dei lanciatori con il sistema radar e di Comando e Controllo SIRIUS, all'acquisizione dei veicoli per la mobilità del sistema, alla fornitura del supporto logistico per il mantenimento dell'efficienza e operatività dei sistemi MAADS, al soddisfacimento ed evoluzione del requisito CIS (Communication Information Systems), all'acquisizione delle parti di ricambio e dei consumabili per l'effettuazione di attività manutentive straordinarie non programmabili fino al previsto livello tecnico, nonché alla risoluzione delle obsolescenze degli attuali sistemi, all'adeguamento infrastrutturale e all'addestramento del personale;

   con esso, pertanto, si intende integrare il programma SMD n. 35/2019 avviato nel 2019 e il cui termine è attualmente previsto per gli anni 2023-2024;

   considerato che lo scopo del programma verrà perseguito attraverso la realizzazione di cinque unità MAADS (Medium Advanced Air Defence System), inclusive dei relativi veicoli per la mobilità, da rendere disponibili al 2° Stormo di Rivolto;

   evidenziato che l'avvio del programma era previsto nel corso 2021 e la sua conclusione nel 2033, e che i settori dell'industria prevalentemente interessati sono quelli della meccanica, dell'elettronica e della sistemistica, all'interno dei quali si annoverano il settore della propulsione missilistica allo stato solido e quello della sistemistica strutturale e funzionale dei lanciatori, nonché i settori della sensoristica, e delle comunicazioni terra-missile via data link;

   rilevato che l'onere complessivo previsto è stimato, con riferimento alla quota per l'Aeronautica militare, in 367,9 milioni di euro, a condizioni economiche 2020, articolato in più tranches, di cui la prima, pari a 127,9 milioni di euro, verrà finanziata tramite i capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero Pag. 66della difesa nell'ambito delle risorse di cui all'articolo 1, comma 14 della legge di bilancio 2020 e sarà destinata all'acquisizione dei primi sistemi completi di missili, del relativo equipaggiamento e dei mezzi per la movimentazione su strada, all'avvio e mantenimento del supporto logistico integrato (SLI), all'effettuazione dei primi corsi per il personale operativo e tecnico, nonché agli adeguamenti infrastrutturali del sito operativo e di quello manutentivo, mentre la seconda tranche, per un valore di 110 milioni di euro, verrà anch'essa finanziata tramite i capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente sul capitolo 7120-03 e garantirà il supporto logistico integrato (SLI) dei sistemi acquisiti dall'Aeronautica militare fino al 2029;

   sottolineato che il completamento del programma, per il restante valore di 130 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti che potranno essere contrattualizzati subordinatamente all'eventuale rifinanziamento dell'intervento e consentirà di raggiungere la piena capacità operativa (Full Operational Capability – FOC) grazie al completamento della fornitura degli ultimi due sistemi, comprensivi di apparati, mezzi ed equipaggiamenti, garantendo al contempo il supporto logistico integrato dei sistemi acquisiti fino al 2033;

   constatato che il programma in esame è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi maggiori di previsto avvio;

   preso atto dei rilievi di carattere finanziario espressi dalla Commissione Bilancio nella seduta dell'8 febbraio 2022;

   uditi i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta del 9 febbraio 2022,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 67

ALLEGATO 2

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 15/2021, relativo alla SPIRA 2 – Programma Air Expeditionary Task Force – Combat Service Support (AETF-CSS) per Initial Operating Capability (IOC) velivoli 4ª/5ª generazione. Atto n. 341.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento SMD n. 15/2021, con il quale si intende realizzare la «Spira 2» – Programma AETF-CSS (Air Expeditionary Task Force Combat Service Support) per la capacità operativa iniziale (IOC) dei velivoli aerei di quarta e quinta generazione (Atto del Governo n. 341);

   premesso che:

    il programma pluriennale in esame è finalizzato all'acquisizione di una serie di mezzi, materiali ed equipaggiamenti volti ad assicurare un rapido, efficace e sicuro impiego e supporto dei mezzi aerei di quarta e quinta generazione, nei vari contesti operativi, sia in territorio nazionale che estero;

    in particolare, l'obiettivo del programma è quello di implementare la capacità di supporto alle attività di combattimento aereo dell'Aeronautica militare (Air Combat Service Support), anche al fine del conseguimento degli standard previsti in ambito NATO;

    esso si caratterizza per il suo approccio modulare e incrementale e dovrà tener conto, in sede di attuazione, dell'esperienza maturata nei diversi teatri operativi;

    con riferimento ai vari requisiti capacitivi, vengono definiti di livello base gli equipaggiamenti, i mezzi ed i sistemi essenziali; di livello intermedio i sistemi necessari; infine, di livello avanzato, i sistemi considerati auspicabili;

    in relazione alle capacità offerte vengono segnalate l'assistenza alle linee di volo, la protezione dalle minacce chimiche batteriologiche (Chemical Biological Radiological Nuclear – CBRN) e alle minacce da ordigni esplosivi ordinari (Explosive Ordinance Disposal – EOD), il supporto sanitario, servizi di controllo del traffico aereo e meteorologici, servizi antincendio e salvamento equipaggi di volo, servizi di telecomunicazioni, telematica, videosorveglianza e sistemi antintrusione, depositi carbolubrificanti, servizi antincendio e salvamento equipaggi di volo, la protezione degli alloggi, delle infrastrutture mobili per la gestione e la custodia delle armi e del munizionamento;

    i settori industriali principalmente interessati sono quelli inerenti la meccanica e gli equipaggiamenti con prevedibili positive ricadute sull'industria nazionale – essendo le capacità industriali necessarie alla realizzazione del programma ben espresse in tale ambito – e concrete prospettive di export, legate principalmente alle numerose attività di cooperazione in domini ad alta tecnologia, quali quelli aerospaziale e cyber;

    considerato che l'avvio del programma era previsto nel 2021 e la sua presumibile conclusione nel 2033 per un costo complessivo pari 23,8 milioni di euro, di cui 12 milioni finanziati tramite i capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, e 11,8 milioni tramite gli stanziamenti derivanti dalla ripartizione del Pag. 68Fondo istituito dall'articolo 1, comma 95, della legge di bilancio 2019;

    constatato che il Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 contempla il programma in esame nell'ambito delle schede relative ai programmi maggiori di previsto avvio, con un fabbisogno complessivo stimato in 365 milioni di euro, di cui risulta già conclusa, nel periodo tra il 2010 e il 2019, una prima quota parte ammontante a 66 milioni complessivi, e che la restante parte, pari, a 275,2 milioni, viene al momento parzialmente rifinanziata per 11,8 milioni tramite le risorse recate dal fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese (articolo 1, comma 95 legge di bilancio 2019) e per 12 milioni a valere sui capitoli del bilancio ordinario del Ministero della difesa;

    preso atto dei rilievi di carattere finanziario espressi dalla Commissione Bilancio nella seduta dell'8 febbraio 2022;

    uditi i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta del 9 febbraio 2022,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 69

ALLEGATO 3

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 16/2021, relativo all'avvio di un piano di acquisizione di due nuovi cacciatorpediniere, incluso il munizionamento e il supporto tecnico-logistico decennale. Atto n. 342.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento SMD n. 16/2021, relativo all'avvio di un piano di acquisizione di due nuovi cacciatorpediniere, incluso il munizionamento e il supporto tecnico-logistico decennale (Atto del Governo n. 342);

   premesso che:

    il programma pluriennale in esame si pone l'obiettivo di rinnovare la linea Cacciatorpediniere attraverso l'acquisizione di due unità di moderna concezione e del relativo sostegno logistico decennale e risulta articolato su due distinte fasi: la prima, relativa agli studi propedeutici e alla definizione delle migliori soluzioni tecnico-operativo-logistiche progettuali; la seconda, riferita alla realizzazione delle due unità e all'erogazione del relativo sostegno logistico;

    in particolare, le due unità di una nuova Classe di Cacciatorpediniere saranno caratterizzate da spiccate doti di robustezza, resistenza, flessibilità d'impiego e dovranno essere in grado di assolvere all'intero spettro delle missioni nei tre domini, superficie, subacqueo e aereo, con pronunciate capacità di difesa aerea e missilistica, anche di tipo balistico;

    l'ingresso in servizio delle due nuove Cacciatorpediniere è indispensabile a garantire la disponibilità continuativa di capacità anti-aerea in ordine di rotazione ad almeno tre navi pronte per l'assolvimento dei compiti associati alla missione Difesa dello Stato, controllo delle aree marittime di competenza, supporto alla difesa aerea nazionale ed alla missione Difesa degli spazi euro-atlantici, supporto alle attività regionali di NATO e UE;

    il programma è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale il cui avvio era previsto nel 2021 e la conclusione nel 2035, e si basa su un progetto già realizzato dalla cantieristica nazionale;

    l'onere previsionale complessivo del programma è di 2 miliardi e 700 milioni di euro, di cui 2 miliardi e 349,1 milioni finalizzati all'avvio degli studi propedeutici, all'acquisizione delle due Unità navali, nonché all'acquisizione di una prima tranche di munizionamento e al supporto logistico quinquennale, mentre il restante valore pari a 350,9 milioni di euro, sarà finanziato attraverso successivi provvedimenti rivolti all'acquisizione della seconda tranche di munizionamento e all'estensione del sostegno logistico relativo a tutto il primo decennio di servizio operativo;

    considerato che, sulla scorta dell'ampio interesse internazionale registrato dalle capacità tecnologiche e cantieristiche espresse dalle Unità classe Bergamini (FREMM), è presumibile che anche il nuovo programma di acquisizione di due nuovi Cacciatorpediniere possa a sua volta riscuotere un altrettanto diffuso interesse internazionale, con prospettive di cooperazione e di export;

    evidenziato che le aree geografiche principalmente coinvolte dalla produzione saranno la regione Liguria ed il Lazio e che, inoltre, l'indotto generato dal programma interesserà anche Puglia, Sicilia, Piemonte, Lombardia, Campania, Veneto ed Emilia Pag. 70Romagna, con il coinvolgimento delle piccole e medie imprese che operano nel settore dei servizi e delle forniture di apparati e sistemi riguardanti la cantieristica navale, afferenti sia alla parte relativa alla piattaforma, sia ai sistemi di telecomunicazioni e di comando e controllo delle Unità in argomento;

    ritenuto particolarmente rilevante che le imprese affidatarie del contratto valutino di realizzare la commessa, anche in riferimento alla manutenzione, attraverso gli strumenti tecnologici e di personale a loro disposizione, in modo da evitare, per quanto possibile, la creazione di ulteriori supply chains che, nel tempo, potrebbero portare a disperdere il patrimonio di conoscenze tecnologiche dell'industria nazionale operante nell'ambito della Difesa;

    constatato che il programma in esame è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi di previsto avvio e che le nuove unità sostituiranno Nave Mimbelli e Nave Durand de la Penne;

    preso atto dei rilievi di carattere finanziario espressi dalla Commissione Bilancio nella seduta dell'8 febbraio 2022;

    uditi i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta del 9 febbraio 2022,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 71

ALLEGATO 4

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 17/2021, riguardante l'acquisizione di un'unità navale per bonifiche subacquee (UBoS) e del relativo supporto tecnico-logistico comprensivo di scorte, dotazioni e supporto in servizio per il periodo di dieci anni successivo alla consegna dell'unità. Atto n. 343.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento SMD n. 17/2021, riguardante l'acquisizione di un'unità navale per bonifiche subacquee (UBoS) e del relativo supporto tecnico-logistico comprensivo di scorte, dotazioni e supporto in servizio per il periodo di dieci anni successivo alla consegna (Atto del Governo n. 343);

   premesso che il programma pluriennale in esame è riferito all'acquisizione di una piattaforma navale da destinare alle specifiche attività di bonifica dell'ambiente marino e al recupero degli oggetti inquinanti e potenzialmente dannosi per l'ecosistema giacenti sul fondale, nonché al relativo supporto tecnico-logistico comprensivo di scorte, dotazioni e supporto in servizio per il periodo di 10 anni successivo alla consegna della stessa unità navale;

   più in particolare, l'obiettivo del programma è il rinnovamento delle unità del Gruppo Navale Speciale (GNS) del Comando Raggruppamento Subacquei ed Incursori (COMSUBIN) della Marina militare e prevede l'acquisizione di una nuova unità navale per effettuare un'ampia gamma di operazioni subacquee complesse in un vasto spettro di scenari operativi d'impiego, tra i quali quelli che contemplano il concorso della Difesa in occasione di eventi straordinari e calamità naturali;

   la piattaforma dovrà essere caratterizzata da particolare flessibilità dei sistemi e delle apparecchiature imbarcabili, trasportabili ed utilizzabili da bordo, che consentano al Raggruppamento Subacquei ed Incursori di disporre, senza soluzione di continuità, delle capacità operative al momento assicurate da Nave Pedretti e Nave Marino, vicine al termine della loro vita operativa;

   essa, inoltre, potrà concorrere con le altre realtà istituzionali in caso di pubbliche calamità e di eventi di straordinaria necessità e urgenza, fornendo un contributo nei campi della pubblica utilità, della tutela ambientale e della ricerca scientifica;

   l'avvio del programma, di rapida contrattualizzazione in quanto basato su una tipologia di progetto navale ad elevata modularità e flessibilità d'impiego, era originariamente previsto nel 2021 e la sua conclusione nel 2033;

   l'onere previsionale complessivo del programma è di 35,38 milioni di euro ed è finanziato tramite gli stanziamenti derivanti dalla ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 1072 della legge di bilancio 2018, allocati sul bilancio del Ministero della difesa;

   considerato che i settori industriali principalmente interessati dal programma sono quelli della cantieristica, non solo militare, essendo indirizzato allo sviluppo di tecnologie con potenziali ricadute anche nel settore civile, e che alle attività produttive si aggiungerà l'indotto delle attività manutentive future a cura dell'Arsenale militare della Spezia, sede di assegnazione dell'unità;

   considerato, altresì, che l'indotto delle PMI coinvolgerà varie aree geografiche del Pag. 72Paese, come Liguria e Lazio, Puglia, Sicilia, Piemonte, Lombardia, Campania, Veneto ed Emilia Romagna e che il progetto, sviluppando un mezzo altamente specializzato nel settore delle bonifiche marine, presenta prospettive di export nell'ottica della transizione ecologica dell'UE, con specifico riferimento alla tutela dell'ambiente marino;

   ritenuto particolarmente rilevante che le imprese affidatarie del contratto valutino di realizzare la commessa, anche in riferimento alla manutenzione, attraverso gli strumenti tecnologici e di personale a loro disposizione, in modo da evitare, per quanto possibile, la creazione di ulteriori supply chains che, nel tempo, potrebbero portare a disperdere il patrimonio di conoscenze tecnologiche dell'industria nazionale operante nell'ambito della Difesa;

   constatato che il programma in esame è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi di previsto avvio;

   preso atto della valutazione favorevole sui profili di carattere finanziario espressa dalla Commissione Bilancio nella seduta dell'8 febbraio 2022,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 73

ALLEGATO 5

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 19/2021, relativo all'acquisizione e al sostegno logistico di mezzi, materiali ed equipaggiamenti per rinnovare la flotta di connettori tattici di superficie di tipo Raiding Craft disponibili in ambito Capacità nazionale di proiezione dal mare (CNPM). Atto n. 344.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento SMD n. 19/2021, relativo all'acquisizione e al sostegno logistico di mezzi, materiali ed equipaggiamenti per rinnovare la flotta di connettori tattici di superficie di tipo Raiding Craft disponibili in ambito capacità nazionale di proiezione dal mare (Atto del Governo n. 344);

   premesso che il programma pluriennale in esame si riferisce all'acquisizione di 32 natanti d'assalto impiegabili per operazioni anfibie (Raiding Craft), di cui 16 per la Marina militare e 16 per l'Esercito italiano, in differenti versioni, nonché del relativo supporto logistico e delle strutture e mezzi per consentirne la messa in mare ed il recupero, il supporto e la manutenzione su shelter;

   la nuova linea di natanti d'assalto consentirà di proiettare a terra le unità d'assalto della forza da sbarco, sfruttando il mare come spazio di manovra per individuare i gap nello schieramento avversario e infiltrare rapidamente le forze sugli obiettivi costieri assegnati;

   i nuovi connettori tattici dovranno possedere spiccate doti di navigazione, velocità e manovrabilità in mare aperto, sotto-costa e in acque interne, capacità di imbarcare e operare dalle unità anfibie della Marina militare, capacità di trasporto di una squadra fucilieri per ciascun Raiding Craft, capacità di sbarco sia su costa bassa e sabbiosa che su costa alta e rocciosa, allestimento modulare al fine di rendere le piattaforme perfettamente interoperabili nell'ambito della capacità nazionale di proiezione dal mare e di aumentare l'efficacia operativa della forza da sbarco;

   il programma, il cui avvio era inizialmente previsto nel 2021, prevede una durata di 5 anni (2021-2025) e un costo complessivo di 46 milioni di euro finanziati tramite gli stanziamenti tratti dal bilancio ordinario della Difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente;

   constatato che il programma in esame è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi di previsto avvio;

   preso atto della valutazione favorevole sui profili di carattere finanziario espressa dalla Commissione Bilancio nella seduta dell'8 febbraio 2022,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 74

ALLEGATO 6

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 20/2021, relativo all'acquisizione di 64 veicoli blindati anfibi (VBA) nelle varie versioni da assegnare ai reparti della Marina militare ed al relativo sostegno tecnico-logistico decennale. Atto n. 345.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento SMD n. 20/2021, relativo all'acquisizione di 64 veicoli blindati anfibi (VBA) nelle varie versioni da assegnare ai reparti della Marina militare ed al relativo sostegno tecnico-logistico decennale (Atto del Governo n. 345);

   premesso che:

    il programma pluriennale in esame prevede l'acquisizione di 64 veicoli blindati anfibi (VBA) da assegnare ai Reparti della Marina militare, comprensivi del relativo sostegno tecnico logistico decennale, di cui una prima tranche di 34 unità finanziate con risorse individuate e specificate già nello schema di decreto;

    attualmente, la forza da sbarco dei Reparti della Marina militare non è dotata di una piattaforma in grado di essere proiettata dal mare da distanze superiori all'orizzonte ottico e garantire, una volta a terra, il prosieguo in profondità della manovra, assicurando al contempo un elevato grado di protezione al personale trasportato;

    il nuovo mezzo sarà in grado di assolvere un ampio spettro di operazioni di supporto alle forze speciali, di assistenza umanitaria, di evacuazione di civili e di cooperazione in materia di sicurezza e deterrenza e dovrà essere dotato di adeguata protezione balistica e anti-mina e di armamento in grado di garantire una superiore capacità d'ingaggio negli scenari ad alta intensità;

    la nuova piattaforma è frutto di una progettazione nazionale e, pertanto, l'intera filiera produttiva potrà svilupparsi in Italia, con notevoli ritorni industriali e positive ricadute sul piano occupazionale, anche nell'indotto diretto ed indiretto;

   considerato che:

    il programma, il cui avvio era inizialmente previsto nel 2021, dovrebbe concludersi nel 2034;

    l'onere previsionale complessivo del programma è stimato in 600 milioni suddiviso in due interventi, il primo dei quali, pari a 326 milioni di euro, finalizzato all'acquisizione di 34 veicoli blindati anfibi e relativo sostegno tecnico-logistico decennale;

    la spesa di 326 milioni è finanziata, limitatamente a 206 milioni, a valere sugli stanziamenti derivanti dalla ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 14 della legge di bilancio 2020 e, per i restanti 120 milioni, sui capitoli a fabbisogno del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente;

    per quanto attiene al completamento del programma, il restante valore previsionale complessivo di 274 milioni, necessario per l'acquisizione di ulteriori 30 veicoli e relativo supporto logistico, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti che potranno essere contrattualizzati subordinatamente all'eventuale rifinanziamento dell'intervento;

    constatato che il programma in esame è riportato nel Documento programmaticoPag. 75 pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi di previsto avvio;

    preso atto dei rilievi di carattere finanziario espressi dalla Commissione Bilancio nella seduta dell'8 febbraio 2022;

    uditi i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta del 9 febbraio 2022,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 76

ALLEGATO 7

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 26/2021, relativo all'acquisizione di 197 veicoli tattici medi multiruolo di seconda generazione (VTMM 2) in versione posto comando (PC) e 150 VTMM 2 nelle versioni specialistiche per le unità dell'Esercito italiano, comprensivi di supporto logistico decennale. Atto n. 346.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento SMD n. 26/2021, relativo all'acquisizione di 197 veicoli tattici medi multiruolo di seconda generazione (VTMM 2) in versione posto comando (PC) e 150 VTMM 2 nelle versioni specialistiche per le unità dell'Esercito italiano, comprensivi di supporto logistico decennale (Atto del Governo n. 346);

   premesso che:

    il programma pluriennale in esame è volto all'acquisizione di veicoli tattici medi multiruolo di seconda generazione (VTMM 2) caratterizzati da standard di sicurezza, protezione, maneggevolezza, capacità di carico e capacità di connessione radio e satellitari incrementati rispetto ai veicoli di prima generazione;

    le piattaforme di prevista acquisizione dovranno essere in grado di svolgere le funzioni assegnate in contesti operativi fuori area, nell'ambito delle operazioni in supporto alla pace, ovvero a più alta intensità, in scenari operativi simmetrici/asimmetrici e ibridi e, pertanto, di assoluta importanza è la capacità di tali mezzi di assicurare un'elevata protezione del personale che lo impiega, aumentando la sicurezza delle operazioni;

    nel complesso il programma prevede sia l'attività di ricerca e sviluppo delle piattaforme di seconda generazione nella versione 6x6, sia l'acquisizione di n. 197 veicoli VTMM 2 6x6 in versione posto comando e di 150 veicoli nelle versioni specialistiche Ambulanza e RCP (Route Clearance Package), nonché il supporto logistico decennale, che comprende, tra l'altro, la formazione del personale operatore e manutentore dei veicoli e l'acquisizione delle attrezzature di officina necessarie alla manutenzione dei veicoli stessi;

    il programma, il cui avvio era originariamente previsto nel corso 2021, si concluderà nel 2034 e interesserà prevalentemente i settori industriali della meccanica e dell'elettronica;

   considerato che:

    l'onere complessivo previsto è stimato in 2 miliardi e 179 milioni di euro, suddivisi in più tranche, la prima delle quali, per complessivi 348 milioni di euro, consentirà lo sviluppo delle piattaforme in configurazione posto comando 6x6 e l'acquisizione dei veicoli posto comando nelle versioni 6x6 in un quantitativo pari a circa 45 veicoli, comprensivi del supporto logistico decennale;

    il completamento del programma, per ulteriori 1 miliardo e 831 milioni di euro sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti contrattualizzati subordinatamente all'eventuale rifinanziamento dell'intervento;

   nonostante la connotazione principalmente nazionale, il programma può rappresentare un'importante opportunità per attirare interesse da parte di potenziali clienti stranieri, contribuendo in maniera Pag. 77determinante allo sviluppo tecnologico necessario all'industria nazionale per disporre di un portfolio di prodotti in linea con le esigenze di un mercato estremamente competitivo;

    sono attesi positivi ritorni occupazionali nei settori industriali interessati dal programma, per effetto soprattutto dell'acquisizione e del consolidamento del know-how in settori di tecnologia avanzata;

    ritenuto particolarmente rilevante che le imprese affidatarie del contratto valutino di realizzare la commessa, anche in riferimento alla manutenzione, attraverso gli strumenti tecnologici e di personale a loro disposizione, in modo da evitare, per quanto possibile, la creazione di ulteriori supply chains che, nel tempo, potrebbero portare a disperdere il patrimonio di conoscenze tecnologiche dell'industria nazionale operante nell'ambito della Difesa;

    constatato che il programma in esame è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi di previsto avvio;

    preso atto dei rilievi di carattere finanziario espressi dalla Commissione Bilancio nella seduta dell'8 febbraio 2022;

    uditi i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta del 9 febbraio 2022,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 78

ALLEGATO 8

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 34/2021, relativo alla digitalizzazione dei sensori terrestri di difesa aerea Fixed Air Defence Radar (FADR), alla fornitura di corsi addestrativi e al supporto logistico per l'Aeronautica militare. Atto n. 347.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento SMD n. 34/2021, relativo alla digitalizzazione dei sensori terrestri di difesa aerea Fixed Air Defence Radar (FADR), alla fornitura di corsi addestrativi e al supporto logistico per l'Aeronautica militare (Atto del Governo n. 347);

   premesso che:

    il programma pluriennale in esame è volto ad aggiornare i sensori FADR (Fixed Air Defense Radar) della difesa aerea attraverso un processo di digitalizzazione di alcune componenti tuttora a tecnologia analogica, aumentandone le prestazioni sia per la parte ABT (Air Breathing Target) che per la parte BMD (Ballistic Missile Defence);

    in particolare, verrà aumentata la capacità di avvistamento sia dei target ABT che di quelli TBM e verranno risolte le problematiche software relative alla sicurezza dei sistemi FADR, riducendo notevolmente le componenti del sistema, incrementando la capacità di avvistamento della minaccia e quella di difesa dello spazio aereo nazionale;

    in tale quadro, il sistema FADR continuerà ad assicurare la capacità di sorveglianza dello spazio aereo nazionale, ponendosi quale indispensabile strumento per contribuire in contesto nazionale alla difesa aerea missilistica integrata IAMD (Integrated Air and Missile Defence);

    il programma, di previsto avvio nel corso 2022, si concluderà nel 2030 e interesserà principalmente il settore industriale dello sviluppo hardware e software dei sensori radar e, in particolare, quello legato ai nuovi trasmettitori con tecnologia al nitruro di gallio (GaN);

   considerato che:

    l'onere complessivo previsto per il completamento del programma è stimato in 105 milioni di euro, a condizioni economiche 2021, suddivisi in più tranche, la prima delle quali, per complessivi 68 milioni, sarà finanziata tramite i capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente;

    tale spesa consentirà di avviare lo studio e la preparazione all'integrazione del sistema, di coprire i costi non ricorrenti per la modifica del primo esemplare, di procedere alla modifica dei primi sensori e dell'architettura di sicurezza, alla sostituzione delle parti che presentano criticità dal punto di vista della cyber-defence, nonché all'avvio del supporto logistico integrato;

    la seconda tranche, per un valore di 37 milioni, sarà invece contrattualizzata subordinatamente all'identificazione delle necessarie risorse tramite nuovi fondi di investimento recati dalle prossime leggi di bilancio, oppure distinti strumenti finanziari di eventuale futura istituzione e consentirà di modificare tutti i rimanenti sensori, garantendo al contempo il sostegno logistico integrato dei sistemi modificati fino al 2030;

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   evidenziato che:

    i settori dell'industria nazionale coinvolti dal programma saranno quelli dell'alta tecnologia e dell'aerospazio, con positive ricadute sull'occupazione negli specifici settori;

    la connotazione internazionale del programma assicurerà, peraltro, concrete possibilità di export sia in ambito europeo sia extraeuropeo;

    le aree geografiche principalmente interessate dalle attività sono il Lazio e la Campania, ma è prevista l'interazione con numerose industrie del settore metalmeccanico, specializzate in lavorazioni digitali e di componentistica elettronica;

    ritenuto particolarmente rilevante che le imprese affidatarie del contratto valutino di realizzare la commessa, anche in riferimento alla manutenzione, attraverso gli strumenti tecnologici e di personale a loro disposizione, in modo da evitare, per quanto possibile, la creazione di ulteriori supply chains che, nel tempo, potrebbero portare a disperdere il patrimonio di conoscenze tecnologiche dell'industria nazionale operante nell'ambito della Difesa;

    constato che il programma in esame è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi di previsto avvio con un fabbisogno complessivo stimato in 105 milioni, di cui vede finanziata una tranche di 68 milioni, distribuiti in 9 anni (2022-2030);

    preso atto dei rilievi espressi dalla Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario nella seduta dell'8 febbraio 2022;

    uditi i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta del 9 febbraio 2022,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.