CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 gennaio 2022
729.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO
Pag. 69

ALLEGATO 1

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 14/2021, relativo al potenziamento e ammodernamento del Joint Force Air Component Command (JFACC) nazionale (Atto n. 334).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il Programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento A/R n. SMD 14/2021 relativo al potenziamento e ammodernamento del Joint Force Air Component Command JFACC (Atto del Governo n. 334);

   evidenziato che il programma è finalizzato a permettere la condotta di operazioni aeree di più ampia portata nell'ambito di operazioni interforze svolte sia autonomamente, sia a livello multinazionale;

   rilevato che le attività di potenziamento e ammodernamento riguarderanno sia l'infrastruttura che l'info-struttura delle due componenti costituenti il Joint Force Air Component Command (JFACC), ovvero quella stanziale e quella rischierabile;

   considerato che il programma, il cui avvio era originariamente previsto nel 2021 e la conclusione nel 2033, presenta un onere previsionale complessivo stimato in 33,32 milioni di euro, a condizioni economiche 2021, e sarà finanziato per un importo pari a 19,12 milioni sui capitoli del settore investimenti del bilancio ordinario del Ministero della difesa, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, e per un importo pari a 14,2 milioni mediante gli stanziamenti derivanti dalla ripartizione del Fondo istituito dall'articolo 1, comma 95, della legge di bilancio 2019 (legge n. 145 del 30 dicembre 2018);

   preso atto dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta del 21 dicembre 2021, nella quale è stato precisato che nella fase approvativa presso le Commissioni parlamentari il cronoprogramma dei pagamenti è stimato al meglio delle conoscenze disponibili e dell'esperienza storica e che l'Amministrazione della Difesa si ritiene vincolata a non eccedere il costo complessivo sottoposto al parere parlamentare, mentre laddove l'approfondimento tecnico-amministrativo pre-contrattuale dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza;

   preso atto, altresì, che il disallineamento riscontrato tra i dati riportati nella scheda tecnica relativi all'onere finanziario complessivo e all'anno di previsto completamento e quelli contenuti nella scheda illustrativa è da ricondursi ad un refuso redazionale e che i dati corretti riferiti al costo complessivo e all'anno di conclusione del programma sono quelli riportati nella scheda tecnica, in linea con quanto riscontrabile nel profilo programmatico degli stanziamenti riportato nel Documento Programmatico Pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023;

   vista la valutazione favorevole della Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario espressa nella seduta del 12 gennaio 2022;

   sottolineato che il programma è suscettibile di promuovere potenziali importanti ritorni industriali ed occupazionali in ambito nazionale, favorendo, il mantenimento di un adeguato livello di expertise e know-how in particolare nel settore della componente Telecomunicazioni Terra Bordo Terra (TLC/TBT) e che la realizzazione di tale programma avrebbe un forte impatto sulle PMI che si rifanno all'indotto del Pag. 70settore, distribuite su tutto il territorio nazionale;

   segnalato, infine, che il programma ha una connotazione internazionale e presenta potenziali opportunità di cooperazione internazionale, con conseguenti positive prospettive a livello di esportazioni,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 2

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 18/2021, concernente l'acquisizione di munizionamento per cannoni e lanciatori per razzi di contromisura elettromagnetica navali (Atto n. 335).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento (A/R) n. SMD 18/2021, riguardante l'acquisizione di munizionamento per cannoni e lanciatori per razzi di contromisura elettromagnetica navali (Atto del Governo n. 335);

   premesso che il programma pluriennale fa riferimento all'acquisizione di razzi di contromisura elettromagnetica e munizioni di artiglieria navale da impiegare a bordo delle Unità Navali Cavour, Trieste, classe Orizzonte, classe FREMM e classe Pattugliatori Polivalenti di Altura (PPA);

   evidenziato che l'acquisizione garantirà il progressivo ripristino delle scorte di munizionamento 76 mm DART e dei razzi chaff BULLFIGHTER-D da 130 mm, unitamente all'incremento prestazionale connesso all'innovazione tecnologica della nuova generazione di forniture, con conseguente adeguamento delle relative tattiche di impiego;

   rilevato che le munizioni dovranno garantire una vita operativa per un periodo di almeno 10 anni, a partire dalla data di consegna, e che il programma d'acquisizione prevede anche la fornitura di attrezzature e apparecchiature per l'esecuzione della manutenzione decennale delle munizioni e relativo materiale di scorta;

   rilevato, altresì, che nella fornitura saranno compresi sia colpi per addestramento in versione telemetrica in quantità corrispondente al 5 per cento della fornitura totale di munizioni, sia kit telemetrici portatili per il rilievo dell'andamento del tiro da parte della piattaforma lanciante, impiegabili dal personale di bordo e dotati di capacità di registrazione ed estrazione dei dati in apposito report, nonché corsi addestrativi e di aggiornamento, assistenza ingegneristica e on job training per il personale della Marina militare impiegato sulle sopra richiamate Unità navali;

   sottolineato che le munizioni per i cannoni DART 76 mm – le cui fasi inerenti lo studio, lo sviluppo, l'industrializzazione e la qualifica sono già state oggetto dei decreti SME/SMM n. 1/2004 e SMD n. 5/2009 – sono state inizialmente prodotte da OTO-Melara, ora parte del Gruppo Leonardo Company, e sono costruite con componenti realizzati e/o commercializzati da fornitori italiani con il coinvolgimento dei principali comparti industriali del Centro e Nord Italia specializzati nei settori della meccanica, anche di alta precisione, dell'elettronica e della componentistica pirica;

   considerate le notevoli prospettive d'esportazione della munizione DART, cui sono interessati diversi Paesi esteri, con ritorni economici anche per l'Amministrazione della Difesa viste le clausole di redevance previste dai contratti in essere;

   considerato che l'avvio del programma è previsto nel 2022 e la conclusione nel 2026, per un costo complessivo di 60 milioni di euro, di cui la prima tranche, pari a 45,69 milioni, finanziata tramite il bilancio ordinario del Ministero della difesa, mentre la tranche successiva di 14,31 milioni, finalizzata all'acquisizione di ulteriori scorte e al relativo supporto logistico, sarà contrattualizzata subordinatamente all'identificazionePag. 72 delle necessarie risorse finanziarie;

   uditi i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta del 21 dicembre 2021;

   preso atto della valutazione favorevole espressa dalla Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario, nella seduta del 12 gennaio 2022;

   segnalato, infine, che il programma in esame è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi di previsto avvio,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 3

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 22/2021, relativo alla capacità Multi Data Link (MDL) della Difesa nell'ambito del progetto Defence Information Infrastructure (DII) e della sua evoluzione in Defence Cloud (Atto n. 336).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento n. SMD 22/2021, relativo alla Capacità Multi Data Link (MDL) della Difesa nell'ambito del più ampio progetto Defence Information Infrastructure (DII) e della sua evoluzione in Defence Cloud (Atto del Governo n. 336);

   premesso che:

    lo schema di decreto in esame fa riferimento a un programma pluriennale volto al potenziamento della capacità Multi Data Link (MDL) della Difesa al fine di continuare ad assicurare un elevato livello di interoperabilità dello Strumento militare in ambito interforze, multinazionale e inter-agenzia (NATO/UE e di coalizione);

    la scheda illustrativa allegata allo schema di decreto evidenzia come la natura diversificata e mutevole delle attuali operazioni militari richieda la disponibilità di un flusso informativo robusto, efficiente, tempestivo e organico alle Forze impiegate, finalizzato al conseguimento della superiorità informativa;

    in tale contesto, i sistemi di comunicazione Tactical Data Link (TDL) rappresentano una capacità imprescindibile in quanto consentono lo scambio di informazioni tattiche e di ordini in modo sicuro, in tempo reale, in formato digitale, senza l'utilizzo di comunicazioni voce radio tra sistemi di Comando e Controllo, piattaforme e sistemi d'arma;

   considerato che l'avvio del programma era originariamente previsto nel corso 2021 e la conclusione nel 2035 e che il relativo onere, stimato in circa 532 milioni di euro, verrà finanziato per 515,9 milioni tramite i capitoli di investimento del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse rese disponibili sul Fondo stabilito dall'articolo 1, comma 14, della legge di bilancio 2020 e per 16,1 milioni mediante le risorse iscritte sul bilancio ordinario del dicastero;

   considerato, altresì, che dal programma si attendono positivi ritorni industriali soprattutto nei settori industriali dell'elettronica e telecomunicazioni ad alta tecnologia, con il potenziale coinvolgimento delle piccole e medie imprese distribuite su tutto il territorio nazionale;

   evidenziato che il programma ha una connotazione nazionale relativamente all'aggiornamento di piattaforme per le quali LEONARDO S.p.A., detiene la SDR/A (System Design Responsibility/Authority) e permetterà all'industria nazionale di mantenersi all'avanguardia nel delicato settore dei sistemi di comunicazione e di scambio dati tattici, con indubbie positive ricadute anche in termini occupazionali, mentre per quegli assetti di cui l'industria nazionale non detiene la SDR/A è prevista la collaborazione con le industrie straniere;

   preso atto della valutazione favorevole espressa dalla Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario, nella seduta del 12 gennaio 2022;

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   ritenuto particolarmente rilevante che le imprese affidatarie del contratto valutino di realizzare la commessa, anche in riferimento alla manutenzione, attraverso gli strumenti tecnologici e di personale a loro disposizione, in modo da evitare, per quanto possibile, la creazione di ulteriori supply chains che, nel tempo, potrebbero portare a disperdere il patrimonio di conoscenze tecnologiche dell'industria nazionale operante nell'ambito della Difesa,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 4

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 28/2021, concernente l'acquisizione di scorte di munizionamento Vulcano nella versione guidata e di unità portatili di controllo del fuoco per obici da 155 millimetri dell'Esercito italiano (Atto n. 337).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento (A/R) n. SMD 28/2021, relativo all'acquisizione di scorte di munizionamento VULCANO nella versione guidata e di unità portatili di controllo del fuoco per obici da 155 mm dell'Esercito italiano (Atto del Governo n. 337);

   premesso che:

    l'attuale contesto di sicurezza globale, caratterizzato da incertezza e da crescente sofisticazione della minaccia, richiede che lo strumento terrestre sia in grado di esprimere una capacità di ingaggio idonea a preservare e proteggere adeguatamente le forze schierate;

    nell'ottica di potenziare la capacità di ingaggio di precisione e in profondità dell'artiglieria terrestre, lo schema di decreto in esame prevede l'avvio di un programma di acquisizione di munizioni guidate di nuova generazione, dotate di un braccio d'impiego doppio rispetto alle attuali munizioni, che consentiranno all'artiglieria di operare efficacemente in ambienti operativi congestionati e caratterizzati dalla presenza di forze ostili in grado contrastare e interdire la manovra delle forze amiche;

    in particolare, lo schema di decreto in esame fa riferimento all'approvvigionamento di scorte munizionamento Vulcano nella versione guidata (Guided Long Range – GLR), con capacità di navigazione inerziale e GPS, in grado di assicurare elevata precisione contro obiettivi non protetti, fissi, a lunghissima distanza, con guida terminale assistita da un sensore laser semi-attivo, impiegate sugli obici da 155 mm attualmente in servizio nell'Esercito italiano;

    considerato che la munizione Vulcano si caratterizza per avere una gittata più estesa rispetto al munizionamento tradizionale e per la ragguardevole precisione del tiro e che le sue performance balistiche e operative ne suggeriscono un impiego nelle lunghe e lunghissime distanze ovvero in ambienti operativi altamente congestionati che necessitino di accuratezza metrica del tiro;

    rilevato che il programma, il cui avvio è previsto nel 2021 e la conclusione nel 2029, presenta un onere complessivo previsionale stimato pari a 235 milioni di euro, suddiviso in più tranche e che la copertura della prima tranche, per complessivi 73 milioni di euro, è assicurata dai capitoli di investimento del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, mentre il completamento del programma, per il restante valore di 162 milioni di euro, sarà invece realizzato attraverso successivi provvedimenti che potranno essere contrattualizzati subordinatamente all'eventuale rifinanziamento dell'intervento;

    preso atto dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta dello scorso 21 dicembre 2021;

    preso atto della valutazione favorevole espressa dalla Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario, nella seduta del 12 gennaio 2022;

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    evidenziato che l'acquisizione del munizionamento Vulcano presenta importanti ricadute industriali nel settore nazionale dell'elettronica e della meccanica di precisione, essendo direttamente prodotto dalla Divisione Elettronica di LEONARDO e dallo Stabilimento militare di Baiano di Spoleto (PG), con il contributo della società tedesca DHIEL limitatamente al solo sensore laser semi-attivo, e permetterà di accrescere la competitività dello specifico comparto industriale;

    ricordato che il programma in esame è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra quelli di prossimo avvio;

    ritenuto particolarmente rilevante, al riguardo, che le imprese affidatarie del contratto valutino di realizzare la commessa, anche in riferimento alla manutenzione, attraverso gli strumenti tecnologici e di personale a loro disposizione, in modo da evitare, per quanto possibile, la creazione di ulteriori supply chains che, nel tempo, potrebbero portare a disperdere il patrimonio di conoscenze tecnologiche dell'industria nazionale operante nell'ambito della Difesa,

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PARERE FAVOREVOLE

Pag. 77

ALLEGATO 5

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 33/2021, concernente l'acquisizione di un'area addestrativa galleggiante per il Gruppo operativo incursori (GOI) (Atto n. 338).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il Programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento A/R n. SMD 33/2021 relativo all'acquisizione di un'Area Addestrativa Galleggiante per il Gruppo Operativo Incursori GOI (Atto del Governo n. 338);

   premesso che:

    il programma pluriennale fa parte del più ampio progetto di ammodernamento delle Forze Speciali ed è finalizzato, in particolare, all'acquisizione di un'Area Addestrativa Galleggiante polivalente per il Gruppo Operativo Incursori (G.O.I) del COMSUBIM;

    la piattaforma, composta di un pontone galleggiante e di una infrastruttura a terra destinata prioritariamente alla condotta di attività addestrative avanzate, unica nel suo genere, garantirà un elevatissimo ritorno capacitivo, grazie alla possibilità di esercitare profili complessi in un contesto di assoluto realismo e senza soluzione di continuità, dalla fase di abbordaggio alla messa in sicurezza dell'obiettivo e assicurerà agli operatori la piena fruibilità dell'assetto, nonché l'imprescindibile riservatezza delle attività altrimenti non perseguibili ricorrendo all'impiego di strutture civili;

    la struttura principale dello scafo avrà le forme di un catamarano e sarà suddivisa in 8 compartimenti stagni realizzati in acciaio; avrà una lunghezza di 70 metri fuori tutto, una larghezza massima di 24 metri, un'altezza di circa 8 metri e un pescaggio massimo di 2 metri e sarà dotata di un'area di tiro interna di 1300 metri quadrati, presidi sanitari di primo soccorso, 2 moduli Diesel-Generatori di elettricità e una gru di servizio da 1.000 kg e sbraccio di 3 metri, oltre ad apparati e sistemi ad elevata affidabilità corredati da adeguati piani manutentivi tali da garantire un ridotto impegno in termini di manutenzioni ordinarie e straordinarie e di sostegno logistico;

    l'Area Addestrativa Galleggiante consentirà l'addestramento e l'esercitazione per le operazioni di liberazione ostaggi nel dominio marittimo, nonché per le azioni di abbordaggio e presa di controllo di unità mercantili in situazioni ad alto rischio, nonché le correlate attività di studio e sperimentazione in tema di tecniche, tattiche, procedure, materiali, equipaggiamenti e sistemi d'arma utili al Gruppo Operativo Incursori del COMSUBIN nel settore del controterrorismo marittimo;

    il programma, il cui avvio è previsto nel 2022 e la conclusione nel 2026, presenta un onere previsionale complessivo stimato in 13,5 milioni di euro, finanziati a valere sul bilancio ordinario del Ministero della difesa;

    vista la valutazione favorevole della Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario espressa nella seduta del 12 gennaio 2022;

   rilevato che:

    i settori industriali interessati saranno prevalentemente quelli della cantieristica navale, elettronica, meccanica e degli armamenti, con il coinvolgimento di PMI, le cui principali aree di interesse sono la cantieristica navale specializzata, la fabbricazionePag. 78 di sistemi generazione elettrica navale, la carpenteria, l'impiantistica industriale, l'allestimento navale, le forniture marinaresche e la logistica portuale;

    lo sviluppo di un progetto ad alta tecnologia ed elevata specializzazione, molto peculiare quale quello in esame, potrà rappresentare una interessante occasione di accrescimento di know-how nello specifico settore per le aziende che ne saranno coinvolte;

    dal punto di vista tecnologico, i componenti della fornitura saranno tutti realizzabili dall'industria cantieristica nazionale ed alle attività realizzative si aggiungerà l'indotto delle attività manutentive future, gestite a cura dell'Arsenale militare di La Spezia, con ulteriore significativo contributo e ricadute d'impiego per le aree interessate,

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PARERE FAVOREVOLE