CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 2 novembre 2021
686.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

DL 120/2021: Disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile (C. 3341 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 120 del 2021, recante disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile (C. 3341 Governo, approvato dal Senato);

   premesso che:

    il provvedimento d'urgenza reca disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi ed è volto a predisporre una migliore articolazione degli strumenti programmatori di coordinamento a fini di previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, nonché a rafforzare le diverse componenti operative, al fine di incrementarne la capacità di intervento, prevenzione e repressione del reato di incendio boschivo;

   rilevato che:

    l'articolo 1 prevede la predisposizione di un Piano nazionale di coordinamento per l'aggiornamento tecnologico e l'accrescimento della capacità operativa nelle azioni di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, la cui approvazione sarà disposta con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previo concerto con alcuni ministeri, tra i quali, anche la Difesa;

    il comma 4-quater, aggiunto durante l'esame da parte del Senato, demanda ad uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, adottati di concerto con taluni Ministri, tra i quali quello della Difesa, la definizione di misure di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione relative alle strutture connesse ad aeroporti nazionali, aviosuperfici, elisuperfici e idrosuperfici, anche derogatorie;

    l'articolo 2 stanzia 40 milioni per l'acquisizione di mezzi operativi, terrestri e aerei e di attrezzature per la lotta attiva agli incendi boschivi, di cui 2,1 milioni sono assegnati al Ministero della Difesa;

    l'articolo 3 reca misure per l'accelerazione dell'aggiornamento del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco, prevedendo, a tal fine, un potere sostitutivo in capo alle Regioni, con il coinvolgimento del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell'Arma dei Carabinieri, che dovrà provvedere a tale compito, oltre a dover effettuare il monitoraggio del rispetto da parte dei Comuni degli adempimenti previsti dalla legge-quadro in materia di incendi boschivi;

    l'articolo 4, infine, prevede uno stanziamento di 20 milioni per l'anno 2021 e di 40 milioni per ciascuno degli anni 2022 e 2023 per il finanziamento di interventi volti a prevenire gli incendi boschivi nelle aree interne del Paese, stabilendo che l'istruttoria per l'individuazione degli interventi sia effettuata con il coinvolgimento di numerosi soggetti, tra i quali, attraverso una modifica introdotta dal Senato, il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari Carabinieri;

   valutate favorevolmente le disposizioni di diretto interesse della Commissione,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 2

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 27/2021, riferito alla prosecuzione del programma di A/R n. SMD 40/2019 e relativo alla seconda fase di acquisizione di 1.600 veicoli di nuova generazione VTLM Lince 2 per le unità dell'Esercito italiano (Atto n. 308).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento n. SMD 27/2021, relativo all'acquisizione di veicoli VTLM Lince 2 (Atto del Governo n. 308);

   premesso che:

    il VTLM Lince è un mezzo blindato leggero entrato in servizio nel 2006 e impiegato in vari contesti operativi, come ad esempio in Afghanistan, Kosovo, Somalia e Repubblica Centrafricana;

    la nuova versione, il VTLM Lince 2, si caratterizza per il miglioramento della protezione balistica e della capacità di raddrizzamento del veicolo, il rapido abbandono della cabina in situazioni di emergenza e l'aumento della resistenza meccanica delle principali componenti del mezzo;

    tale versione è in grado di garantire al personale militare il massimo livello di protezione che la tecnologia attuale e di fornire e, al contempo, prontezza d'impiego e capacità d'intervento, sia in territorio nazionale che estero;

   considerato che:

    l'esigenza complessiva della Difesa, relativa all'intera seconda fase del programma, è pari a 1.600 veicoli, per un costo complessivo di 3,2 miliardi di euro;

    a fronte di tale esigenza, le risorse finanziarie allo stato disponibili risultano di soli 385 milioni di euro, che consentono l'acquisizione di 175 veicoli, comprensivi del supporto logistico decennale, idonee a soddisfare l'esigenza di dotazione di due Brigate dell'Esercito;

    per il completamento del programma, che avverrà attraverso l'acquisizione delle tranches successive, occorre dunque reperire ulteriori 2.815 milioni di euro;

   rilevato che:

    i settori industriali interessati dal programma sono prevalentemente quelli dell'industria automobilistica e meccanica, con il coinvolgimento delle aziende dell'indotto legate ai trasporti, alla viabilità e all'alta tecnologia;

    il programma di approvvigionamento permetterebbe di consolidare la posizione industriale del gruppo Iveco Defence Vehicles con attesi impatti positivi sull'occupazione in un settore altamente specializzato;

    in particolare, la commessa favorirà un potenziale ampliamento delle attività affidate ai fornitori e ai sub-fornitori, producendo indubbi benefici per le piccole e medie imprese, che verranno chiamate a garantire il supporto logistico presso i siti di distribuzione dei veicoli, situati su buona parte del territorio nazionale;

   uditi i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta dello scorso 19 ottobre, nella quale ha precisato che, con lo schema di decreto in esame, è intenzione del Governo sottoporre all'approvazione del Parlamento, in linea con quanto presentato nel Documento Programmatico Pluriennale 2021-2023, l'intero programma articolato in più tranche e che le ulteriori acquisizioni saranno subordinate al reperimento delle risorse necessarie;

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   preso atto della valutazione favorevole espressa dalla Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario, nella seduta del 20 ottobre 2021, dalla quale si evince che il programma pluriennale in esame rientra nella programmazione elaborata dal Ministero della difesa relativa all'impiego ottimale delle risorse stanziate a legislazione vigente e che l'utilizzo delle suddette risorse non è suscettibile di pregiudicare precedenti impegni di spesa;

   considerato, comunque, il particolare ruolo che la Commissione svolge nell'esaminare tutte le fasi dell'avanzamento del programma, anche in relazione ai possibili cambiamenti dovuti al variare delle conoscenze disponibili e dell'esperienza storica;

   valutata, quindi, l'opportunità che in occasione dell'attivazione delle successive tranches all'atto della presentazione del documento programmatico pluriennale siano fornite informazioni sugli sviluppi del programma;

   ritenuto particolarmente rilevante, al riguardo, che le imprese affidatarie del contratto valutino di realizzare la commessa, anche in riferimento alla manutenzione, attraverso gli strumenti tecnologici e di personale a loro disposizione, in modo da evitare, per quanto possibile, la creazione di ulteriori supply chains che, nel tempo, potrebbero portare a disperdere il patrimonio di conoscenze tecnologiche dell'industria nazionale operante nell'ambito della Difesa;

   considerato l'opportunità che, nell'ambito delle dotazioni tecnologiche vengano tutelati gli investimenti già effettuati, anche nella prospettiva di nuove evoluzioni degli stessi;

   ritenuto, altresì, importante che nel coinvolgimento delle realtà imprenditoriali di cui sopra si tenga conto delle certificazioni in materia di qualità, ambiente, sicurezza e responsabilità sociale dalle stesse possedute, nonché della loro capacità di promuovere stabilità occupazionale del personale impiegato,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 3

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 31/2021, relativo all'ammodernamento e al rinnovamento dei sistemi missilistici di difesa aerea Principal Anti Air Missile System (PAAMS) e dei radar Long Range Radar (LRR) per la sorveglianza a lunga distanza (di tipo Early Warning) installate sulle unità classe Orizzonte (nave Andrea Doria e nave Caio Duilio) (Atto n. 309).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento n. SMD 31/2021, relativo all'ammodernamento e al rinnovamento dei sistemi missilistici di difesa aerea Principal Anti Air Missile System (PAAMS) e dei radar Long Range Radar (LRR) per la sorveglianza a lunga distanza (di tipo Early Warning) installate sulle unità classe Orizzonte, nave Andrea Doria e nave Caio Duilio;

   premesso che:

    il programma sottoposto a parere parlamentare si riferisce all'ammodernamento e al rinnovamento dei sistemi missilistici di difesa aerea PAAMS 1 e dei radar LRR 2 per la sorveglianza a lunga distanza installati sulle unità navali Andrea Doria e Caio Duilio;

    le attività oggetto del programma riguardano, in primo luogo, l'ammodernamento e/o la sostituzione dei sensori radar EMPAR e LRR S1850-M, intervento finalizzato al mantenimento della capacità di difesa di area contro le minacce aeree e missilistiche (Air Breathing Threats, ABT) almeno sino al 2035, in linea con la vita operativa delle unità navali classe Orizzonte e, in secondo luogo, l'adeguamento tecnologico dei sensori al fine di assicurare una capacità antibalistica navale nazionale (MBDA), con particolare riferimento al contrasto di missili di teatro (Theatre Ballistic Missile, TBM) e di missili intermedi e intercontinentali (Strategic Ballistic Missile, SBM);

    la scheda tecnica allegata allo schema di decreto precisa che l'attività di adeguamento dovrà consentire di allineare l'ammodernamento a livello di attuatore (Aster 30 BINT EC) e che il programma è in linea con il programma pluriennale SMD n. 22/2020, relativo allo sviluppo e produzione di 5 sensori di sorveglianza e ingaggio Kronos Gran Mobile High Power (GM HP), sul quale la Commissione difesa della Camera e del Senato hanno espresso parere favorevole nell'attuale legislatura (Atto del Governo n. 235);

   considerato che:

    l'onere complessivo del programma è stimato in 502,14 milioni di euro, di cui 367,82 milioni finanziati per mezzo delle risorse recate dal fondo di cui all'art. 1, comma 14, della legge di bilancio 2020, stanziate sul bilancio del Ministero dello sviluppo economico, e 134,32 milioni sul bilancio del Ministero della difesa;

    lo schema di decreto in esame dà tuttavia, conto di un'ulteriore tranche, del costo pari a 137,86 milioni di euro, finalizzata all'estensione temporale del sostegno tecnico-logistico e subordinata all'identificazione delle necessarie risorse a valere su distinti strumenti finanziari;

    per lo schema di decreto in esame il costo complessivo del programma è, dunque, pari a 640 milioni di euro;

    dal programma si attendono positivi ritorni industriali soprattutto in termini di Pag. 42acquisizione e consolidamento del know-how per la progettazione e produzione in Italia dei radar, dei componenti dei sistemi C27 e dei servizi per il supporto logistico;

   preso atto della valutazione favorevole espressa dalla Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario, nella seduta del 20 ottobre 2021, dalla quale si evince che il programma pluriennale in esame rientra nella programmazione elaborata dal Ministero della difesa relativa all'impiego ottimale delle risorse stanziate a legislazione vigente e che l'utilizzo delle suddette risorse non è suscettibile di pregiudicare precedenti impegni di spesa;

   considerato, comunque, il particolare ruolo che la Commissione svolge nell'esaminare tutte le fasi dell'avanzamento del programma, anche in relazione ai possibili cambiamenti dovuti al variare delle conoscenze disponibili e dell'esperienza storica;

   valutata, quindi, l'opportunità che in occasione dell'attivazione delle successive tranches all'atto della presentazione del documento programmatico pluriennale siano fornite informazioni sugli sviluppi del programma;

   ritenuto particolarmente rilevante, al riguardo, che le imprese affidatarie del contratto valutino di realizzare la commessa, anche in riferimento alla manutenzione, attraverso gli strumenti tecnologici e di personale a loro disposizione, in modo da evitare, per quanto possibile, la creazione di ulteriori supply chains che, nel tempo, potrebbero portare a disperdere il patrimonio di conoscenze tecnologiche dell'industria nazionale operante nell'ambito della Difesa;

   considerata, inoltre, l'opportunità che nel coinvolgimento delle realtà imprenditoriali di cui sopra si tenga conto delle certificazioni in materia di qualità, ambiente, sicurezza e responsabilità sociale dalle stesse possedute, nonché della loro capacità di promuovere stabilità occupazionale del personale impiegato,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE