CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 ottobre 2021
671.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2021. Doc. LVII, n. 4-bis, e Allegati.

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),

   esaminati, per i profili di competenza, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2021 (Doc. LVII, n. 4-bis) e Allegati,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/770 relativa a determinati aspetti dei contratti di fornitura di contenuto digitale e di servizi digitali. Atto n. 269.

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, Poste, Telecomunicazioni),

   esaminato lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/770 relativa a determinati aspetti dei contratti di fornitura di contenuto digitale e di servizi digitali (atto n. 269);

   preso atto che il testo contiene norme inerenti ai rapporti tra professionisti e consumatori, con particolare riferimento all'esattezza della prestazione contrattuale e mira a garantire il giusto equilibrio tra il conseguimento di un elevato livello di protezione dei consumatori e la promozione della competitività delle imprese, nel rispetto del principio di sussidiarietà;

   rilevato che a tal fine lo schema di decreto legislativo è volto a novellare il codice del consumo di cui al decreto legislativo n. 206 del 2005, cui viene aggiunto nella parte IV (Sicurezza e qualità), titolo III (Garanzia legale di conformità e garanzie commerciali per i beni di consumo), un Capo I-bis, dedicato appunto ai contratti di fornitura di contenuto digitale e di servizi digitali,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 3

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/1159 recante modifica della direttiva 2008/1 06/CE concernente i requisiti minimi di formazione per la gente di mare e che abroga la direttiva 2005/45/CE riguardante il reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare. Atto n. 281.

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, Poste, Telecomunicazioni),

   esaminato lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/1159 recante modifica della direttiva 2008/106/CE concernente i requisiti minimi di formazione per la gente di mare e che abroga la direttiva 2005/45/CE riguardante il reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare (atto n. 281);

   preso atto che la direttiva (UE) 2019/1159, oggetto del recepimento, adegua il diritto dell'Unione alle proposte di revisione della Convenzione internazionale sugli standard di addestramento, abilitazione e tenuta della guardia per i marittimi (SCTW), conclusa sotto gli auspici dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO) e abroga la direttiva 2005/45/CE, richiedendo il riconoscimento delle varie tipologie di certificati rilasciati da uno Stato membro, indipendentemente dalla cittadinanza del marittimo;

   rilevato che lo spirito della direttiva è quello di facilitare la circolazione della gente di mare all'interno dell'Unione, contribuendo a rendere il settore del trasporto marittimo dell'Unione attrattivo per le future generazioni, nonché di garantire personale adeguatamente formato, dotato di giusta combinazione tra capacità e competenze;

   osservato che il termine per il recepimento della direttiva risulta scaduto il 2 agosto 2021,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:

   a) valuti il Governo la possibilità di semplificare il percorso di riconoscimento dei certificati rilasciati da altri Stati Membri dell'Unione Europea, al fine di non appesantire il percorso già complesso ed oneroso dell'addestramento da parte del personale navigante;

   b) valuti il Governo, al fine di salvaguardare l'occupazione di figure professionali impiegate su navi inferiori a 500 GT o in navigazione costiera e, al contempo, garantire un'adeguata operatività di tali unità navali che attualmente soffrono la mancanza di specifiche figure professionali per il settore, l'istituzione in tempi relativamente brevi di un Tavolo interministeriale presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) che, nel rispetto delle disposizioni della sez. A/1-3 del codice STCW, in materia di istruzione e formazione per i lavoratori marittimi, abbia l'obiettivo di individuare alcune norme di semplificazione più favorevoli per il personale marittimo che presta la propria opera a bordo di unità adibite esclusivamente a viaggi costieri, ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 71 del 2015, anche attraverso l'analisi di specifici percorsi formativi;

   c) valuti il Governo di ampliare lo spazio di definizione delle acque protette e delle acque adiacenti alle acque protette compatibilmente con gli aspetti di garanzia della sicurezza della navigazione ed in coerenza con i principi eurocomunitari;

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   d) si consideri, come già avvenuto in passato in base ad una prassi consolidata, il riconoscimento in Italia dei certificati rilasciati all'estero (c.d. endorsement), la cui competenza, in base allo schema in esame verrebbe attribuita esclusivamente agli Uffici Consolari, estendendo la possibilità di convalida anche agli Ispettorati territoriali delle competenti Direzioni generali.

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ALLEGATO 4

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2021 (C. 3208 Governo).

RELAZIONE APPROVATA

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),

   esaminato per le parti di propria competenza, il disegno di legge recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2021 (A.C. 3208);

   considerato che l'articolo 13 contiene, relativamente ai regolamenti (CE) n. 1071/2009, 1072/2009 e 1073/2009, i princìpi e i criteri direttivi per l'esercizio della delega per il riassetto e la riforma delle disposizioni vigenti relative all'esercizio della professione di trasportatore su strada di merci e persone, all'attività di trasporto su strada di merci e persone, alle violazioni e sanzioni afferenti alla predetta attività;

   segnalata inoltre la delega riferita al recepimento della direttiva (UE) n. 2020/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2020, che stabilisce una normativa specifica per il distacco di conducenti professionisti nel settore del trasporto commerciale su strada e per l'efficace applicazione di tali norme, volta a fornire un quadro giuridico che si adatti maggiormente all'elevato grado di mobilità del lavoro nel settore del trasporto su strada, nonché ad eliminare le discrepanze tra gli Stati membri nell'interpretazione, applicazione ed attuazione di tali disposizioni sul distacco dei lavoratori nel settore del trasporto su strada;

   considerato che la Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni è allo stato chiamata ad esprimere, in tempi ristretti, il parere su numerosi schemi di decreto legislativo attuativi della legge di delegazione europea 2019-2020, alcuni dei quali di contenuto notevolmente ampio e complesso, in quanto recanti riforma di interi codici o comunque di testi normativi di ampio respiro,

  delibera di

RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

  con la seguente osservazione:

   al fine di agevolare l'attività istruttoria delle Commissioni in sede di espressione del parere sugli schemi di decreto legislativo emanati in attuazione dei disegni di legge di delegazione europea, appare opportuno prevedere che gli stessi, ove recanti modifiche testuali alla normativa vigente, siano corredati di un testo a fronte recante le disposizioni vigenti e le modifiche proposte.

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ALLEGATO 5

Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2020 (Doc. LXXXVII, n. 4).

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),

   esaminata la Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2020 (Doc. LXXXVII, n. 4), per le parti di competenza;

   premesso che la Relazione risulta suddivisa in cinque parti, dedicate rispettivamente allo sviluppo del processo di integrazione europea e delle questioni istituzionali; alle principali politiche settoriali e orizzontali; all'Italia e alla dimensione esterna dell'UE; alla comunicazione e formazione sull'attività dell'Unione europea; al coordinamento nazionale delle politiche europee;

   considerato che, con riferimento al settore dei trasporti, in essa si dà conto dei negoziati sulle future relazioni con il Regno Unito, anche con specifico riferimento al trasporto stradale; della prosecuzione dell'esame della proposta di regolamento (CE) n. 715/2007 relativo all'omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (euro 5 ed euro 6); della prosecuzione dei negoziati in materia di tariffazione delle infrastrutture stradali nell'ambito dell'iniziativa denominata «Europa in movimento»; della prosecuzione dei negoziati sulle proposte della Commissione europea di modifica ed integrazione della normativa vigente in materia di trasporto merci su strada (Pacchetto mobilità I e II); delle azioni per incentivare la riduzione dell'inquinamento di CO2 nel trasporto marittimo e nelle acque interne; della promozione, nel settore del trasporto aereo, della conclusione e della firma di accordi globali già finalizzati; della prosecuzione delle attività propedeutiche alla revisione del regolamento (UE) n. 1315/2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete TEN-T;

   ricordato che è in corso presso la Commissione la discussione della risoluzione, a prima firma del deputato Rospi, in merito alla realizzazione delle opere infrastrutturali inserite nelle reti Trans-europee di trasporto (Ten-T) (n. 7-00692);

   rilevato che, per quanto riguarda invece l'ambito delle telecomunicazioni, in essa si dà conto del completamento del mercato unico digitale, in generale e anche sotto i profili connessi alla proprietà intellettuale e alla lotta alla contraffazione; della definizione di standard comuni per favorire gli acquisti pubblici, l'interoperabilità e la sicurezza delle reti informatiche e di comunicazione; della finalizzazione dei negoziati sul Quadro finanziario pluriennale anche a supporto della trasformazione digitale; della promozione di investimenti innovativi nelle reti ad alta capacità e nei servizi digitali integrati e rilascio delle frequenze della banda 700 MHz; dello sviluppo della strategia digitale del settore pubblico; dello sviluppo di specifiche aree progettuali: CIE, PagoPA, SPID e ANPR;

   osservato ancora che la Commissione il 19 maggio 2021 ha approvato un documento finale relativo a tre atti europei componenti il c.d. pacchetto digitale, Libro Bianco sull'intelligenza artificiale – Un approccio europeo all'eccellenza e alla fiducia (COM(2020)65 final), Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Una strategia europea per i dati (COM(2020)66 final) e Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Pag. 178Comitato delle regioni – Plasmare il futuro digitale dell'Europa (COM(2020)67 final);

   rammentato infine che la Commissione il 23 giugno 2021 ha approvato due documenti finali rispettivamente sulla proposta di regolamento relativo a un mercato unico dei servizi digitali (legge sui servizi digitali, c.d. DSA) (COM(2020) 825 final) e sulla proposta di regolamento relativo a mercati equi e contendibili nel settore digitale (legge sui mercati digitali, c.d. DMA) (COM(2020) 842 final),

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.