CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 aprile 2021
571.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 5 marzo 2021, n. 25, recante disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l'anno 2021 (C. 3002 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO

  La II Commissione Giustizia,

   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 25 del 2021, recante disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l'anno 2021;

   considerato che:

    il provvedimento differisce i termini ordinari per lo svolgimento delle consultazioni elettorali previste per il corrente anno, prevedendo in particolare una finestra elettorale fra il 15 settembre e il 15 ottobre, in ragione del permanere del quadro epidemiologico da Covid-19 complessivamente e diffusamente grave su tutto il territorio nazionale, nonché dell'evolversi di significative varianti del virus che presentano carattere ulteriormente diffusivo del contagio;

    finalità del decreto-legge è quella di evitare assembramenti di persone e condizioni di contiguità, che sarebbero in contrasto con le misure di profilassi sanitaria, incluso il distanziamento, e di far sì, dunque, che le consultazioni elettorali si tengano in situazione di sicurezza;

   valutato che:

    l'articolo 3-bis, introdotto nel corso dell'esame da parte del Senato, prevede, al comma 1, che, al fine di consentire la pubblicazione del certificato del casellario giudiziale dei candidati a norma dell'articolo 1, comma 14, della legge 9 gennaio 2019, n. 3, per le consultazioni elettorali dell'anno 2021, il Ministero della Giustizia deve garantire l'apertura degli Uffici del casellario giudiziario della Procura della Repubblica presso il Tribunale che ha sede nel capoluogo di ciascun distretto di Corte di Appello nei giorni prefestivo e festivo immediatamente precedenti al termine della predetta pubblicazione;

    per l'attuazione della sopra riportata previsione in ordine all'apertura degli Uffici del casellario giudiziario il comma 2 dell'articolo 3-bis autorizza la spesa di euro 37.031 per l'anno 2021, cui si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del Fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2021-2023 nell'ambito del Programma «Fondi di riserva e speciali» della Missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2021, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero della Giustizia,

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PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Documento di economia e finanza 2021 (Doc. LVII n. 4 e Annesso).

PARERE APPROVATO

  La II Commissione (Giustizia),

   esaminato, per le parti di competenza, il Documento di Economia e Finanza 2021 e Annesso (Doc. LVII, n. 4, e Annesso);

   considerato che:

    analogamente a quanto avvenuto per il 2020, il documento di Economia e Finanza 2021 presenta solamente due sezioni: la prima, denominata «Programma di stabilità dell'Italia», che recepisce il documento programmatico in materia di finanza pubblica che i singoli Stati membri dell'Unione devono sottoporre annualmente alle Autorità europee in base alle regole del Patto di stabilità e crescita; la seconda, denominata Analisi e tendenza della finanza pubblica, che contiene informazioni relative agli andamenti macroeconomici e di finanza pubblica nel periodo di riferimento;

    il Governo ha ritenuto di non inserire la terza sezione che recepisce il Programma nazionale di riforme (PNR), stante che le riforme occupano un ruolo centrale nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che ad esse dedica una specifica sezione;

    per tale motivo, e in forza del Regolamento dell'Unione Europea 2021/241 che istituisce il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, l'Esecutivo ha infatti ritenuto che in questa occasione il PNRR possa integrare il Programma nazionale di riforma previsto dai regolamenti del Semestre Europeo e dalla normativa nazionale;

    condiviso il piano di rilancio del Paese avanzato dal Governo, caratterizzato da uno shock positivo di investimenti pubblici e di incentivi agli investimenti privati, alla ricerca e sviluppo, alla digitalizzazione e all'innovazione;

    condivisa altresì l'esigenza manifestata dal Governo di procedere speditamente sul terreno delle riforme di contesto previste dal PNRR, che riguardano in particolare, tra l'altro, la giustizia;

    apprezzato che il DEF, a completamento della manovra di bilancio 2022-2024, indica quali collegati alla decisione di bilancio, il disegno di legge recante misure per l'efficienza della giustizia mediante il potenziamento dei sistemi del processo telematico civile, penale e minorile, il disegno di legge delega della riforma della giustizia tributaria e il disegno di legge in materia di titolo universitari abilitanti;

    richiamato, con riguardo alle priorità del settore della giustizia nell'ambito del Next Generation EU, il parere espresso dalla Commissione Giustizia sul Piano nazionale di ripresa e resilienza nella seduta dello scorso 23 marzo;

    ribadito che, al fine di un processo di ripresa del Paese, un sistema giudiziario efficiente, sia con riferimento alla durata del processo civile sia con riferimento alla ragionevole durata del processo penale, è fondamentale per un'economia che favorisca gli investimenti e l'imprenditoria,

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PARERE FAVOREVOLE.