CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 novembre 2020
479.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 07/2020, relativo all'approvvigionamento di 100 veicoli di nuova blindo centauro per le unità dell'Esercito italiano, comprensivi di supporto logistico decennale (Atto n. 216).

PARERE APPROVATO

   La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il Programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento n. SMD 07/2020, relativo all'approvvigionamento di 100 veicoli «Nuova Blindo Centauro» per le unità dell'Esercito Italiano, comprensivi di supporto logistico decennale;

   preso atto della valutazione favorevole della Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario in merito all'atto in esame;

   ricordato che il programma d'arma relativo all'acquisizione, per le unità dell'Esercito italiano, del veicolo medio nuova blindo Centauro è stato avviato nel 2016 (Programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2016) con l'acquisizione di una prima tranche costituita da 11 veicoli preserie, 39 veicoli di serie, e del relativo supporto logistico integrato decennale, a fronte di un onere previsionale di 530 milioni di euro;

   considerato che, nel Documento programmatico pluriennale per la difesa per il triennio 2020-2022, il programma è inserito nella sezione 2.4.3, concernente i programmi con assicurazione di finanziamento, già operanti;

   rilevato che:

    il programma – collocato nel più ampio quadro del progetto Forza NEC, che protende alla creazione delle Forze Medie – nasce dall'esigenza di conferire all'Esercito la capacità di impiegare le forze terrestri con più elevati livelli di mobilità, sopravvivenza e protezione rispetto alle forze leggere, nonché con una maggiore celerità di dispiegamento rispetto a quelle pesanti;

    lo schema di decreto in esame si riferisce alla prosecuzione di tale programma d'arma (seconda fase) ed è relativo all'approvvigionamento di 100 veicoli;

    il programma, come precisato nella scheda tecnica che correda lo schema di decreto, si riferisce anche ad adeguamenti di costo relativi ai 40 veicoli della prima fase non ancora acquistati, avendo la Difesa sottoscritto, ad oggi, un contratto per l'acquisizione di soli 10 veicoli, per un importo di 159 milioni di euro;

    relativamente alla prima fase residuano, quindi, 371 milioni che vanno ad aggiungersi alle disponibilità finanziarie della seconda fase, che prevede quote di finanziamento, a partire dal 2023 e fino al 2030, per complessivi 1.470 milioni di euro (condizioni economiche 2020) a valere per 788,95 milioni di euro sui capitoli del settore investimento del Ministero dello sviluppo economico, mentre per la restante parte (681,05 milioni di euro) si rimette sia all'identificazione delle necessarie risorse a valere su nuovi Fondi di Investimento recati dalle prossime leggi di bilancio, sia a futuri provvedimenti normativi;

    ritenuto particolarmente rilevante per l'efficacia dell'investimento apprestare in tempo utile e programmato le risorse necessarie per la prosecuzione e il completamento del programma;

    il rappresentante del Governo, nella seduta del 17 novembre 2020, al cui resoconto si rinvia, ha precisato che la seconda tranche, finanziata con le risorse stanziate nel bilancio del Ministero dello sviluppo economico, si riferisce all'acquisizione di 56 veicoli, mentre la tranche di risorse Pag. 97ancora da reperire servirà per il completamento del programma e l'acquisizione degli ulteriori 44 veicoli;

    le ricadute economiche ed occupazionali interesseranno, prevalentemente, i settori della meccanica e dell'elettronica e la produzione di 100 veicoli dovrebbe, garantire un volume di impiego di circa 1.400.000 ore di lavoro e di 4.000.000 di ore di lavoro indotto, con una spesa di 140 milioni di euro di materiali e 270 milioni di euro di co-forniture ed altri materiali;

    sottolineata, al riguardo, l'opportunità di valorizzare al meglio lo sviluppo della piattaforma in oggetto anche al fine di promuovere la stipula di contratti commerciali con Paesi con cui l'Italia ha sottoscritto accordi di cooperazione, riportando i dati dei risultati commerciali alle Commissioni parlamentari di competenza,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 18/2020, relativo all'ammodernamento e rinnovamento di un sistema satellitare per le telecomunicazioni governative (Atto n. 217).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il Programma pluriennale n. SMD 18/2020, relativo all'ammodernamento e rinnovamento di un sistema satellitare per le telecomunicazioni governative (SICRAL 3);

   preso atto della valutazione favorevole della Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario in merito all'atto in esame;

   rilevato che:

    il primo programma SICRAL (Sistema Italiano per Comunicazioni Riservate e Allarmi) è un sistema di comunicazioni militari via satellite che assicura le comunicazioni strategiche e tattiche tra le piattaforme terrestri, navali ed aeree sia sul territorio nazionale che nelle operazioni fuori area, composto da un segmento spaziale, costituito dal satellite, e da un segmento terrestre, costituito dal Centro di Gestione e Controllo di Vigna di Valle;

    il programma è indice dell'importanza e della strategicità del dominio spaziale, testimoniate, tra l'altro, dalla recente istituzione del Comando operativo spaziale (COS);

    il programma è volto a soddisfare anche le esigenze di Comando e Informazioni degli Stati Maggiori e dei Comandi Operativi finalizzate all'impiego delle forze nazionali dislocate nei teatri operativi, nonché ad integrare gli esistenti sistemi di comunicazioni tattiche per il comando e controllo dei mezzi mobili terrestri, navali ed aerei;

    il nuovo sistema satellitare è funzionale anche alle esigenze nazionali di altri comparti governativi e, in particolare, esso potrà garantire il supporto trasmissivo per operazioni legate alle pubbliche calamità, qualora siano compromessi gli assetti di telecomunicazione ordinari;

    il programma è inserito tra quelli di previsto avvio nel Documento programmatico pluriennale della difesa 2020-2022, e prevede un fabbisogno finanziario complessivo di 390 milioni di euro;

    la spesa relativa alla prima tranche (2020-2024) ammonta a 199,0 milioni di euro, a valere sul capitolo n. 7421 del Ministero dello sviluppo economico, e servirà per il consolidamento del design del sistema, mentre i rimanenti 191,0 milioni di euro delle tranche successive serviranno per il completamento del programma e saranno avviate subordinatamente all'identificazione delle necessarie risorse a valere sia sui nuovi Fondi di investimento recati dalle prossime leggi di bilancio, sia su distinti futuri strumenti finanziari;

    i settori industriali interessati dal programma sono quelli ad alta tecnologia dell'area aerospaziale, meccanica ed elettronica e, nel progetto, verranno coinvolte le maggiori industrie del comparto, permettendo all'industria nazionale di mantenersi all'avanguardia nel settore delle comunicazioni satellitari,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 3

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 06/2020, relativo al completamento di progettazione e qualifica del nuovo elicottero da esplorazione e scorta (NEES) (Atto n. 215).

PARERE APPROVATO.

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il Programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento (A/R) n. SMD 06/2020 relativo al completamento di progettazione e qualifica del Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta (N.E.E.S.);

   preso atto della valutazione favorevole della Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario in merito all'atto in esame;

   ricordato che:

    nel 2016 è stato avviato il programma pluriennale n. SMD 02/2016, relativo allo studio, alla progettazione e alla qualifica del Futuro Elicottero da Esplorazione e Scorta, che ha previsto, per la prima fase, la produzione di un elicottero prototipo non consegnabile e la produzione di 3 elicotteri pre-serie, con capacità IOC (Initial Operational Capability);

   rilevato che:

    il Documento programmatico pluriennale per la difesa per il triennio 2020-2022 prevede, tra i programmi operanti dell'Esercito, l'acquisizione fino a 48 esemplari di Elicotteri da Esplorazione e Scorta (E.S.S.);

    il programma è finalizzato a dotare l'Esercito italiano di mezzi più moderni ed efficienti rispetto agli attuali Augusta Westland AW-129, giunti oramai a fine vita operativa;

    i nuovi elicotteri dovranno garantire prestazioni incrementate rispetto all'AW-129 in termini di sopravvivenza, capacità di ingaggio, connettività digitalizzata, autonomia, proiettabilità, capacità di simulazione di volo e di missione. Inoltre, verrà soddisfatta anche l'esigenza di maggiore capacità di carico, di una motorizzazione più performante e di un livello di connettività digitale tale da permettere l'interoperabilità con tutti gli assetti militari terrestri, navali ed aerei, nazionali e NATO;

    lo schema di decreto in esame si riferisce alla seconda fase del programma d'arma e prevede la progettazione dell'elicottero in configurazione pienamente operativa FOC (Full Operational Capability), la conversione dei tre elicotteri prodotti nella configurazione iniziale in elicotteri pienamente operativi (AH-249 FOC), nonché la produzione di ulteriori 4 elicotteri in configurazione pienamente operativa;

    le unità disponibili consentiranno l'operatività di uno squadrone elicotteri, mentre le tranche successive, fino alla progressiva concorrenza di 48 nuovi elicotteri o secondo le diverse opportunità tecnologiche che si dovessero offrire, consentiranno l'operatività delle rimanenti unità elicotteri;

    l'onere complessivo del programma è stimato in circa 2.770 milioni di euro (condizioni economiche 2020), mentre la spesa relativa alla seconda fase del programma, oggetto del decreto in esame, verrà finanziata per complessivi 680,02 milioni con le risorse stanziate sui capitoli del settore investimento del Ministero dello sviluppo economico;

    per far fronte alle ulteriori necessità finanziarie per il completamento del programma, pari a 1.602,92 milioni di euro, il programma si rimette sia all'identificazione delle necessarie risorse a valere su Pag. 100nuovi Fondi di Investimento recati dalle prossime leggi di bilancio, sia a futuri provvedimenti normativi;

    ritenuto particolarmente rilevante per l'efficacia dell'investimento apprestare in tempo utile e programmato le risorse necessarie per la prosecuzione e il completamento del programma;

    considerato, altresì, strategico prolungare per un periodo almeno decennale il supporto logistico integrato;

    preso atto con favore che il programma riveste particolare importanza sotto il profilo delle ricadute economiche e occupazionali, interessando, prevalentemente, i settori industriali dell'aerospazio, meccanico, dell'elettronica e, più in generale, dell'alta tecnologia, nonché della ricerca e dello sviluppo, e consentirà alla ditta di sviluppare tecnologie, anche attraverso collaborazioni internazionali, propedeutiche alla partecipazione a futuri programmi di cooperazione;

    sottolineata, al riguardo, l'opportunità di valorizzare al meglio lo sviluppo del programma in oggetto anche al fine di promuovere la stipula di contratti commerciali con Paesi con cui l'Italia ha sottoscritto accordi di cooperazione, riportando i dati dei risultati commerciali alle Commissioni parlamentari di competenza,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 4

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2020 relativo a contributi ad associazioni combattentistiche e d'arma (Atto n. 214).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2020, relativo a contributi ad associazioni combattentistiche e d'arma (atto del Governo n. 214);

   premesso che:

    il provvedimento in esame provvede a ripartire per il 2020 un importo pari a 1.702.918 euro, assegnando – nel complesso – sia alle associazioni combattentistiche che alle associazioni di arma e di categoria lo stesso importo del 2019, ovvero 1 milione di euro per le prime, e 702.918 euro per le seconde;

    la metodologia utilizzata per la determinazione degli importi da attribuire a ciascun sodalizio è stata la medesima impiegata negli anni precedenti, basata sulla selezione dei progetti di attività assistenziali, promozionali e divulgative presentati da ciascuna associazione con la garanzia, comunque, di un contributo fisso calcolato in relazione al numero degli iscritti al sodalizio nonché sul raggruppamento in fasce per numero di soci effettivi;

    la Commissione Difesa in occasione del parere espresso sullo schema di riparto dei contributi per le associazioni combattentistiche e d'arma per il 2019 aveva condizionato il parere favorevole all'adozione, a partire dallo schema di decreto dell'anno successivo, di un criterio che consentisse l'assegnazione di un importo fisso in modo omogeneo fra tutte le associazioni, proporzionale al numero degli iscritti, ripartendo la parte variabile sulla base della meritevolezza dei progetti presentati;

    a seguito dei chiarimenti richiesti, il Governo ha rappresentato due elementi di criticità che hanno reso di difficile attuazione, già dall'anno in corso, il principio indicato. Il primo ha avuto attinenza al fattore temporale, in quanto si è considerato che la sua attuazione avrebbe comportato una sostanziale dilazione dell'intero processo di assegnazione dei fondi per l'anno 2020. Il secondo ordine di criticità è stato rilevato nell'adozione di «fasce univoche» sia per numero di soci che per importo associato che determinerebbe, in alcuni casi, un decremento del contributo fisso e un incremento sostanziale della «quota progetti» al quale è correlato uno sforzo significativo per la predisposizione dei relativi progetti;

    considerato che l'attuale fase di emergenza sanitaria che il Paese sta vivendo giustifica, comunque, una proroga in ordine all'attuazione di una riforma che, per la complessità delle sue ricadute, richiede una valutazione ponderata di tutti i suoi effetti e la garanzia di tutela dei valori e degli ideali che ciascuna Associazione è chiamata a rappresentare,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:

   valuti il Governo l'opportunità di presentare alle Camere i prossimi schemi di decreti in tempo utile per rendere fruibili i contributi all'inizio dell'annualità di riferimento, nel rispetto della proiezione triennale dell'impegno di spesa.