CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 luglio 2020
418.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO

ALLEGATO

Comunicazioni della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Individuare e affrontare le barriere al mercato unico» (COM(2020)93)», «Piano d'azione a lungo termine per una migliore attuazione e applicazione delle norme del mercato unico (COM(2020)94)», «Una nuova strategia industriale per l'Europa (COM(2020)102)» e «Una strategia per le PMI per un'Europa sostenibile e digitale (COM(2020)103)».

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione Politiche dell'Unione europea,
   esaminate congiuntamente ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, le Comunicazioni della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Individuare e affrontare le barriere al mercato unico» (COM(2020)93)», «Piano d'azione a lungo termine per una migliore attuazione e applicazione delle norme del mercato unico (COM(2020)94)», «Una nuova strategia industriale per l'Europa (COM(2020)102)» e «Una strategia per le PMI per un'Europa sostenibile e digitale (COM(2020)103)»;
   premesso che:
    il pacchetto in esame prefigura una strategia a largo spettro, cui la stessa Commissione attribuisce carattere prioritario nell'ambito del suo programma di lavoro, al fine di migliorare l'integrazione e il funzionamento del mercato unico, sostenere l'industria nel suo processo di trasformazione «verde» e digitale, sostenere le piccole e medie imprese, in tale processo di transizione, tra l'altro riducendo l'onere normativo cui sono sottoposte ed agevolandone l'accesso al finanziamento;
    il rafforzamento della competitività dell'industria europea riveste una fondamentale importanza nel contesto attuale pesantemente colpito dagli effetti della pandemia da Covid-19;
   considerato che:
    il miglioramento dell'integrazione e del funzionamento del mercato unico potrebbe generare un'ulteriore crescita in molti settori, quali quello manifatturiero e quello dei servizi; tuttavia, persistono barriere che impediscono di sfruttarne appieno il potenziale;
    il citato piano d'azione a lungo termine prevede, tra l'altro, la valorizzazione degli strumenti di precontenzioso, tra cui il sistema Eu-Pilot, che sarebbe opportuno rilanciare al fine di migliorare la gestione dei casi di conflitto tra ordinamento nazionale e normativa europea sul mercato interno;
    uno dei problemi fondamentali per il consolidamento del mercato unico riguarda, inoltre, la tensione tra ordinamento europeo e diritti nazionali, che si può sviluppare laddove il margine di discrezionalità lasciato alle normative nazionali è interpretato dagli Stati membri come via per introdurre misure ulteriori;
    in questi casi si registra, spesso, la tendenza degli Stati membri ad applicare il cosiddetto gold plating, vale a dire la prassi di introdurre nell'ordinamento nazionale Pag. 200disposizioni aggiuntive, che non sono richieste dal diritto europeo e che si traducono in adempimenti, oneri o procedure ulteriori;
   ricordato che il divieto di gold plating, a livello nazionale, è incluso tra i principi e criteri direttivi generali di delega per l'attuazione del diritto dell'Unione europea;
   rilevato che:
    la nuova strategia industriale individua una serie di misure e di azioni per la trasformazione dell'industria europea verso la neutralità climatica e la digitalizzazione, che sono volte a sostenere e a rafforzare la vocazione manifatturiera dell'UE; la decarbonizzazione delle industrie ad alta intensità energetica è una delle principali priorità della Commissione europea, che a tal fine preannuncia, tra l'altro, l'intenzione di presentare una Strategia sulla produzione di acciaio a zero emissioni;
    la nuova strategia per le PMI prefigura l'adozione di un complesso di misure volte a rafforzare le capacità di adattamento alle sfide della transizione verde e digitale, nonché a ridurre gli oneri a cui sono sottoposte e a migliorare l'accesso ai finanziamenti;
    sottolineata la necessità che il presente parere, unitamente al documento finale della Commissione di merito, sia trasmesso tempestivamente alla Commissione europea nell'ambito del cosiddetto dialogo politico, nonché al Parlamento europeo e al Consiglio,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   a) valuti la Commissione di merito l'opportunità di segnalare, nelle competenti sedi europee, l'importanza di valorizzare gli strumenti di precontenzioso, a partire dal rilancio delle procedure Eu Pilot, che consentono una preliminare interlocuzione con la Commissione nell'individuazione e nell'eventuale risoluzione dei casi di conflitto tra ordinamento nazionale e disciplina europea del mercato interno prima dell'avvio di procedure di infrazione;
   b) valuti la Commissione di merito l'opportunità di segnalare la rilevanza delle azioni volte a migliorare il recepimento, l'attuazione e l'applicazione della normativa europea nel quadro del dialogo strutturato tra la Commissione e gli Stati membri, prima dell'adozione delle leggi nazionali di recepimento, anche al fine del rispetto del divieto di gold plating, evitando un aggravamento degli adempimenti posti a carico degli operatori economici;
   c) valuti altresì la Commissione di merito l'opportunità di segnalare, nelle competenti sedi europee, la necessità di sostenere con adeguati stanziamenti i programmi specificamente finalizzati alle piccole e medie imprese per promuoverne l'innovazione tecnologica, la conversione in vista della neutralità climatica e la digitalizzazione; a tal fine, appaiono inoltre strategici, da un lato, la razionalizzazione e la semplificazione degli oneri e, dall'altro, il miglioramento dell'accesso alle misure e agli strumenti per il finanziamento delle PMI e per la loro capitalizzazione.