CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 16 luglio 2020
410.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura. Nuovo testo C. 982 Gallinella e abb.

PROPOSTA DI PARERE

  La VIII Commissione,
   esaminata, per le parti di competenza, il nuovo testo della proposta di legge C. 982 Gallinella ed abb., recante Disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura, come risultante dagli emendamenti approvati dalla Commissione di merito, da ultimo, nella seduta del 9 luglio 2020;
   preso atto che il testo tratta diverse tematiche di interesse della Commissione Ambiente, ed in particolare:
    all'articolo 15 esclude i grassi animali di origine suina dall'applicazione del contributo ambientale al CONOE;
    all'articolo 21 estende alle imprese commerciali la possibilità di esercitare l'attività di manutenzione del verde pubblico o privato a pari delle imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa;
    all'articolo 25 consente che nei piccoli comuni gli imprenditori agricoli e i coltivatori diretti, a certe condizioni, possano assumere in appalto lavori per la sistemazione e manutenzione del territorio montano o per la lavorazione agricola e forestale, nonché realizzare o ripristinare strade rurali e piste forestali;
    all'articolo 34, comma 1, estende ai periodi di imposta successivi al 2018 il credito di imposta per la riqualificazione di strutture ricettive turistico-alberghiere e agrituristiche,
    all'articolo 37 estende il cosiddetto bonus verde anche agli interventi di realizzazione di cisterne coperte per la raccolta delle acque meteoriche;
    all'articolo 42 dispone la non applicabilità dell'obbligo relativo all'attestazione energetica per alcune fattispecie di trasferimento immobiliare
    all'articolo 48, in materia di riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, sopprime il riferimento all'agricoltura, in relazione alla proposta di ridefinizione del sistema di esenzioni;
   rilevato che il richiamato articolo 15 – che incide sull'articolo 10, comma 3 della legge 28 luglio 2016, n. 154 che, alla lettera c), già esonera i grassi animali e vegetali dal contributo CONOE, purché in confezioni di capacità eguale o inferiore a 500 grammi – estende l'esenzione ai grassi animali di origine suina a prescindere dal parametro quantitativo; tale esenzione potrebbe non risultare indifferente ai fini della possibilità che si producano rifiuti da grassi animali non assoggettabili ad un sistema di responsabilità estesa da parte dei produttori, come configurato nel decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
   osservato che la norma di cui al citato articolo 48, nella sua formulazione attuale appare compromettere il raggiungimento dell'obiettivo individuato con i Pag. 98commi 98 e 99 dell'articolo 1 della legge di bilancio 2020, con i quali è stata istituita la Commissione per lo studio e l'elaborazione di proposte per la transizione ecologica e per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, presieduta dal Ministro dell'ambiente, e con i contenuti della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, che esplicitano l'importanza di una graduale rimozione o riforma dei sussidi ai combustibili fossili; si rileva altresì che la progressiva riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi ha l'obiettivo di avviare la transizione ecologica dei settori interessati, individuare misure che contribuiscano a ridurre la spesa pubblica e promuovere una riforma fiscale ambientale aderente al principio «chi inquina paga»; sul punto, si deve altresì prendere atto della difficile situazione che il mondo agricolo sta affrontando – profondamente aggravata dagli effetti della emergenza sanitaria – e che il green deal è una opportunità verso cui il settore agricolo va accompagnato e sostenuto con misure proporzionali e adeguate ad un corretto percorso di transizione;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione:
   si sopprima, per le ragioni espresse in premessa, la disposizione di cui all'articolo 15;
  e con la seguente osservazione:
   dovrebbe valutarsi l'opportunità di riformulare l'articolo 48, al fine di definire una disciplina che, per il comparto agricolo, specifichi che la proposta organica di ridefinizione del sistema delle esenzioni abbia una tempistica e misure quantitative funzionali alle peculiari esigenze di sostegno e rilancio del mondo agricolo.

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ALLEGATO 2

Disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura. Nuovo testo C. 982 Gallinella e abb.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione,
   esaminata, per le parti di competenza, il nuovo testo della proposta di legge C. 982 Gallinella ed abb., recante Disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura, come risultante dagli emendamenti approvati dalla Commissione di merito, da ultimo, nella seduta del 9 luglio 2020;
   preso atto che il testo tratta diverse tematiche di interesse della Commissione Ambiente, ed in particolare:
    all'articolo 15 esclude i grassi animali di origine suina dall'applicazione del contributo ambientale al CONOE;
    all'articolo 21 estende alle imprese commerciali la possibilità di esercitare l'attività di manutenzione del verde pubblico o privato a pari delle imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa;
    all'articolo 25 consente che nei piccoli comuni gli imprenditori agricoli e i coltivatori diretti, a certe condizioni, possano assumere in appalto lavori per la sistemazione e manutenzione del territorio montano o per la lavorazione agricola e forestale, nonché realizzare o ripristinare strade rurali e piste forestali;
    all'articolo 34, comma 1, estende ai periodi di imposta successivi al 2018 il credito di imposta per la riqualificazione di strutture ricettive turistico-alberghiere e agrituristiche,
    all'articolo 37 estende il cosiddetto bonus verde anche agli interventi di realizzazione di cisterne coperte per la raccolta delle acque meteoriche;
    all'articolo 42 dispone la non applicabilità dell'obbligo relativo all'attestazione energetica per alcune fattispecie di trasferimento immobiliare
    all'articolo 48, in materia di riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, sopprime il riferimento all'agricoltura, in relazione alla proposta di ridefinizione del sistema di esenzioni;
  rilevato che:
   1) il richiamato articolo 15 – che incide sull'articolo 10, comma 3 della legge 28 luglio 2016, n. 154 che, alla lettera c), già esonera i grassi animali e vegetali dal contributo CONOE, purché in confezioni di capacità eguale o inferiore a 500 grammi – estende l'esenzione ai grassi animali di origine suina a prescindere dal parametro quantitativo; tale esenzione potrebbe non risultare indifferente ai fini della possibilità che si producano rifiuti da grassi animali non assoggettabili ad un sistema di responsabilità estesa da parte dei produttori, come configurato nel decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
   2) la norma di cui al citato articolo 48, nella sua formulazione attuale appare compromettere il raggiungimento dell'obiettivo Pag. 100individuato con i commi 98 e 99 dell'articolo 1 della legge di bilancio 2020, con i quali è stata istituita la Commissione per lo studio e l'elaborazione di proposte per la transizione ecologica e per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, presieduta dal Ministro dell'ambiente, e con i contenuti della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, che esplicitano l'importanza di una graduale rimozione o riforma dei sussidi ai combustibili fossili; si rileva altresì che la progressiva riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi ha l'obiettivo di avviare la transizione ecologica dei settori interessati, individuare misure che contribuiscano a ridurre la spesa pubblica e promuovere una riforma fiscale ambientale aderente al principio «chi inquina paga»;
   osservato che si deve altresì prendere atto della difficile situazione che il mondo agricolo sta affrontando – profondamente aggravata dagli effetti della emergenza sanitaria – e che il green new deal è una opportunità verso cui il settore agricolo va accompagnato e sostenuto con misure proporzionali e adeguate ad un corretto percorso di transizione;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1) si sopprima, per le ragioni espresse in premessa, la disposizione di cui all'articolo 15;
   2) si sopprima, per le ragioni espresse in premessa, la disposizione di cui all'articolo 48;
  e con la seguente osservazione:
   dovrebbe valutarsi l'opportunità di definire una disciplina che, per il comparto agricolo, specifichi che la proposta organica di ridefinizione del sistema delle esenzioni abbia una tempistica e misure quantitative funzionali alle peculiari esigenze di sostegno e rilancio del mondo agricolo.

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ALLEGATO 3

5-04358 Butti: Procedure di affidamento dei lavori per la realizzazione del prolungamento fino a Monza della linea metropolitana milanese M5.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In relazione al quesito posto informo che sono in corso di definizione le attività occorrenti per il recepimento delle varie osservazioni presentate nella Conferenza di Servizi relativamente allo studio di fattibilità.
  In particolare, sono state già risolte le problematiche relative alla definitiva collocazione di una stazione nel Comune di Sesto S. Giovanni e di quella in corrispondenza del parco di Monza e sono in corso le interlocuzioni tra la regione Lombardia, la provincia di Monza e Brianza e il comune di Monza per l'individuazione di una posizione condivisa su alcune misure di compensazione nelle aree adiacenti i parchi.
  Una volta terminata detta attività, si procederà ad avviare la progettazione definitiva.
  In merito alle modalità di espletamento della gara, la stazione appaltante sta individuando, anche in collaborazione con l'ANAC, la procedura più idonea, in considerazione della complessità dell'opera e della necessità di pervenire in tempi rapidi alla sua realizzazione.
  Quanto ai collegamenti ferroviari tra le città di Lecco e Monza, evidenzio che essi sono attualmente assicurati attraverso la linea Milano-Lecco (con relazioni regionali veloci Milano-Lecco-Tirano e la linea suburbana S8) a doppio binario elettrificata e la linea Milano-Monza-Molteno-Lecco (linea suburbana S7) a semplice binario a trazione termica tra Monza e Lecco.
  L'ulteriore sviluppo di detti collegamenti è oggetto di analisi da parte degli Uffici del Ministero, fermo restando la necessità di un confronto con la regione e gli altri Enti coinvolti.

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ALLEGATO 4

5-04359 Pellicani: Modalità di realizzazione e finanziamento della superstrada di collegamento tra il casello di Meolo sulla A4 e la città di Jesolo.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Come ricordato dagli onorevoli interroganti, nella seduta del 25 giugno 2020, il CIPE, con delibera in corso di registrazione, ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni, sullo schema di convenzione della proposta di finanza di progetto per la progettazione, costruzione ed esercizio della superstrada «Via del Mare – Collegamento A4-Jesolo e litorali – bretella stradale».
  L'opera ha un costo previsto di circa 200 milioni di euro.
  In relazione all'intervento in parola, ANAS ha provveduto, mediante apposita convenzione stipulata con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la regione Veneto, a concedere l'utilizzo di un tratto di circa 7 km della strada statale 14 ai fini della realizzazione della superstrada.
  Nel rappresentare che la regione Veneto svolge il ruolo di Amministrazione Concedente ed aggiudicatrice, la valutazione della sostenibilità economico-finanziaria delle offerte presentate nell'ambito della procedura all'uopo espletata verrà effettuata dalla regione.
  Conseguentemente, l'individuazione di eventuali soluzioni alternative di finanziamento dell'opera sarà possibile soltanto una volta conosciuti gli esiti della procedura sopra descritta.

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ALLEGATO 5

5-04360 Terzoni: Tempi e modalità di ricostruzione del ponte sulla SS76 danneggiato per un incidente occorso all'altezza dello svincolo Jesi est.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In merito al quesito posto la società ANAS ha evidenziato che lo scorso 4 luglio ha aperto al traffico una rampa provvisoria sulla strada statale 76 «della Val d'Esino» (direttrice Perugia-Ancona) in corrispondenza dello svincolo di Jesi est, dove il 19 giugno un mezzo pesante ha danneggiato un sottopasso, rendendo necessaria la chiusura della strada.
  La rampa consente al traffico, in direzione Ancona, di uscire e di rientrare contestualmente, in corrispondenza dello stesso svincolo, eliminando la deviazione di oltre 10 chilometri sulla viabilità locale e nel centro abitato di Jesi.
  Al contempo proseguono, da parte dei tecnici di ANAS, tutte le attività propedeutiche alla progettazione dei lavori di ripristino del sottopasso danneggiato che a causa dei danni strutturali subiti dovrà essere demolito e ricostruito.
  La durata stimata dei lavori è di circa sei mesi e, una volta ripristinata la normale circolazione, la rampa provvisoria sarà smantellata.

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ALLEGATO 6

5-04361 Gelmini: Danni economici e logistici derivanti dai ritardi nella conclusione del piano di manutenzione, monitoraggio ed ispezione delle gallerie sulla rete ligure.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Sin dall'insediamento del nuovo Governo, è stato richiesto alle strutture del Ministero di impartire specifiche indicazioni ai gestori stradali ed autostradali finalizzate ad innalzare gli standard di sicurezza delle infrastrutture ed a rafforzare la qualità e la quantità dei controlli.
  Per quanto riguarda il sistema viario ligure, basato essenzialmente sulla rete autostradale, nello scorso mese di gennaio, ASPI ha presentato un programma di ispezione delle gallerie esistenti lungo tutte le tratte da essa gestite e da attuare nel corso dell'anno 2020.
  È stato immediatamente segnalato e più volte ribadito al Concessionario che il contenuto del programma ispettivo presentato doveva ritenersi integrativo e non già sostitutivo delle attività che lo stesso era tenuto ad espletare in forza della Circolare ministeriale del 19 luglio 1967 sulla sicurezza delle infrastrutture stradali.
  Nel periodo di lockdown, le attività di verifica sono proseguite, subendo tuttavia un rallentamento a causa delle misure di contenimento COVID-19.
  A partire dal mese di maggio, ASPI ha provveduto ad accelerare le attività di verifica, occupando porzioni maggiori di sedime autostradale e disponendo la chiusura temporanea di talune gallerie per l'effettuazione degli interventi di riparazione.
  Al fine di ridurre i disagi per l'utenza derivanti dall'attività ispettiva, il Ministero ha immediatamente avviato costanti interlocuzioni con il Concessionario per individuare, d'intesa con la regione Liguria e gli enti locali, le modalità ottimali di espletamento della stessa.
  Per le medesime finalità, con la Circolare del 7 luglio 2020, si è provveduto ad impartire indicazioni aggiornate sulle ispezioni che, senza incidere in alcun modo sulla validità dei dati rilevati, consentono di ridurre al minimo i tempi di intervento, grazie all'utilizzo delle più moderne metodologie di indagine strumentale (esemplificativamente, georadar e laser-scan), e, pertanto, i disagi per l'utenza.
  Inoltre, è stata prevista la possibilità di attivare da parte dell'Autorità prefettizia un apposito tavolo di coordinamento per il monitoraggio dei fattori critici derivanti dall'effettuazione delle ispezioni e per l'individuazione di tutte le misure occorrenti per il loro superamento.
  Sulla base delle iniziative assunte dal Ministero, sarà possibile ultimare entro questa settimana le verifiche e i lavori su 34 gallerie ed effettuare, entro la prossima settimana, le verifiche strumentali sulle residue 50 gallerie senza alcuna interruzione di traffico, consentendo, pertanto, già nei prossimi giorni la progressiva regolarizzazione della viabilità sulla rete autostradale ligure.
  A conferma della centralità della sicurezza delle infrastrutture nell'agenda di Governo, evidenzio che, con apposite disposizioni inserite nel decreto-legge semplificazioni, è stato affermato il principio dell'omogeneità della classificazione e gestione del rischio di tutte le autostrade o Pag. 105strade (statali, regionali o locali) con l'individuazione di obblighi puntuali a carico dei gestori.
  Infine, circa la possibilità di prevedere agevolazioni tariffarie nelle tratte liguri delle autostrade, rappresento che sono tuttora in vigore le agevolazioni sulle tratte dell'area genovese della A10 interessate dal crollo del Ponte Morandi.
  È attiva anche un'esenzione del pedaggio nella tratta tra i caselli di Aulla (A15) e La Spezia (A12) e viceversa, conseguente all'interruzione della viabilità della strada statale 330 in corrispondenza del viadotto sul Fiume Magra.
  Inoltre, è stata attivata, fino al ripristino delle normali condizioni di viabilità, un'agevolazione del pedaggio sulla tratta dell'A26 tra Ovada e Masone e viceversa, conseguente all'interruzione causata da un movimento franoso della strada provinciale 456 «del Turchino» tra le progressive chilometriche 73+450 e 73+550 circa nel territorio di Ovada.

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ALLEGATO 7

5-04362 Lucchini: Inserimento della superstrada E78 Grosseto-Fano nel piano del Governo denominato «Italiaveloce».

TESTO DELLA RISPOSTA

  In relazione al quesito posto confermo che nel piano «Italiaveloce», tra le opere prioritarie relative alle infrastrutture stradali, risultano inseriti gli interventi di competenza ANAS relativi all'asse viario E78 Grosseto-Fano.
  Gli interventi riguardano il tratto 1o Grosseto-Siena, lotto 4o – Adeguamento a 4 corsie della strada statale 223 di Paganico dal km 27+200 al km 30+040 per un importo di 105,52 milioni di euro, finanziato dal Contratto di Programma MIT-ANAS 2015 e una serie di interventi a differente livello di sviluppo progettuale e fase autorizzativa, inseriti nell'aggiornamento del Contratto di Programma MIT-ANAS 2016-2020 con appaltabilità prevista a partire dal 2021.
  Nel dettaglio, sono in fase di progettazione esecutiva i seguenti interventi:
   tratto 1o Grosseto-Siena, lotto 9o, adeguamento a 4 corsie della strada statale 223 di Paganico dal km 41+600 al km 53+400 finanziato per 131,48 milioni dal Contratto di Programma 2015 e per 30,48 milioni dal Fondo Unico;
   miglioramento della galleria Casal di Pari, per un importo di 30 milioni, con finanziamenti a valere sul Fondo Infrastrutture.

  Sono in fase di progettazione definitiva i seguenti interventi:
   tratto Siena-Bettolle (A1), adeguamento a 4 corsie del tratto Siena-Ruffolo (Lotto 0) per un importo di 112,26 milioni di euro, con finanziamenti a valere sul Fondo Unico ANAS;
   tratto Selci Lama (E/45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie della galleria della Guinza (Lotto 2o) e del tratto Guinza-Mercatello Ovest (Lotto 3o) per un importo di 86 milioni, con finanziamento a valere sul Fondo Unico ANAS per un importo di 59,30 milioni e sul Fondo Infrastrutture per un importo di 26,70 milioni;
   tratto Selci Lama (E/45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie del tratto della variante di Urbania per un importo di 114 milioni di euro, con finanziamento a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione;
   tratto Selci Lama (E/45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie del tratto Selci Lama (E45)-Parnacciano (Guinza), Lotto 1, per un importo di 77,3 milioni di euro finanziato a valere sul Fondo Unico ANAS per 1,3 milioni e sul Fondo Sviluppo e Coesione per 76 milioni.

  Infine, segnalo i seguenti interventi:
   tratto Selci Lama (E45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie del tratto Mercatello sul Metauro Ovest-Mercatello sul Metauro Est (Lotto 4o);
   tratto Selci Lama (E/45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie del tratto Mercatello sul Metauro Est-S. Stefano di Gaifa (Lotti 5-10) – Completamento, per un importo di 239,08 milioni di euro programmato (progetto di Fattibilità tecnica economica);Pag. 107
   tratto Nodo di Arezzo (San Zeno)-Selci Lama (E/45), adeguamento a 4 corsie del tratto San Zeno (Arezzo)-Palazzo del Pero. 1o Lotto, per un importo di 218 milioni di euro, programmato (progettazione definitiva);
   tratto Nodo di Arezzo (San Zeno)-Selci Lama (E/45), adeguamento a 4 corsie del tratto San Zeno (Arezzo)-Palazzo del Pero. Completamento per un importo di 209 milioni di euro, programmato (progettazione definitiva);
   tratto Nodo di Arezzo (S. Zeno)-Selci Lama (E/45), adeguamento a 4 corsie del tratto Le Ville-Selci Lama (E/45), Lotto 7, per un importo di 435 milioni di euro finanziato per la sola progettazione (5 milioni) dal Fondo Sviluppo e Coesione (progettazione definitiva).