CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 1 luglio 2020
400.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-04268 Paita: Linee guida sugli impianti a fune.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020 sono state dettate specifiche linee guida per il trasporto pubblico funiviario, finalizzate a contenere il rischio di contagio da COVID-19.
  In particolare, è stato previsto: l'obbligo di indossare le mascherine, la limitazione della capienza massima sui veicoli chiusi, il posizionamento delle file d'attesa nelle stazioni secondo modalità atte a garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro, la disinfezione sistematica delle stazioni e dei mezzi, nonché l'installazione di dispenser.
  Successivamente, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2020, nel confermare le misure previste dal predetto dPCM, è stata consentita la deroga al distanziamento di un metro, a condizione che si proceda alla rilevazione della temperatura corporea dei passeggeri e che gli stessi rilascino un'autocertificazione attestante di non aver avuto contatti con persone affette da patologia COVID-19 nei 2 giorni prima dell'insorgenza dei sintomi e fino a 14 giorni dopo l'insorgenza dei sintomi medesimi.
  In merito all'eventuale modifica delle predette misure, nel confermare la disponibilità ad un ulteriore confronto con le associazioni di settore al fine di procedere all'eventuale adeguamento delle linee guida alle mutate condizioni fattuali del servizio, segnalo che qualunque modifica, al pari di quanto avvenuto in occasione dell'adozione di tutte le linee guida, deve essere sottoposta alla valutazione del Comitato Tecnico Scientifico ai fini dell'acquisizione del necessario nulla osta.

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ALLEGATO 2

5-04269 Sozzani: Ampliamento della metropolitana di Torino.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  La Linea 1 della metropolitana di Torino costituisce uno degli assi portanti del trasporto pubblico locale.
  Attualmente è già in esercizio la tratta Collegno – Lingotto, localizzata nella zona centrale della città, ed è in fase di realizzazione il prolungamento sud Lingotto – Bengasi.
  Inoltre è in fase di realizzazione il prolungamento ovest Collegno – Cascine Vica, per il quale sono disponibili le seguenti risorse:
   1o lotto Fermi-Collegno Centro del costo complessivo dell'opera 123,7 milioni di euro: 90 milioni di euro assegnati e resi disponibili con il decreto interministeriale MIT-MEF n. 82 del 2015 e 33,7 milioni di euro a valere sui fondi FSC 2014/20 – Programma Operativo Infrastrutture;
   2o lotto Collegno Centro-Cascine Vica del costo complessivo di 148,14 milioni di euro: tutte le risorse sono state assegnate con decreto MIT n. 86 del 2018.

  Si evidenzia inoltre che sono disponibili circa 56 milioni di euro per l'acquisto di nuovi treni da destinarsi alla linea 1 della metropolitana.
  La Linea 2 risulta attualmente in fase di progettazione ed è finalizzata a collegare la zona di Rebaudengo con Mirafiori con estensioni verso le direttrici nord-est e sud-ovest.
  Per la progettazione preliminare, sono stati assegnati al comune di Torino risorse per circa 10 milioni.
  Per la progettazione definitiva e la realizzazione della linea 2, ricordo che con la legge di bilancio 2020 sono stati stanziati 828 milioni di euro a valere sul fondo infrastrutture.
  In considerazione della strategicità della Linea 2, il Mit e il Comune di Torino, fin dall'insediamento dell'attuale Governo, hanno costantemente collaborato e stanno collaborando per ridurre i tempi di realizzazione dell'opera e favorire, anche attraverso l'intervento di Cassa Depositi e Prestiti, il reperimento delle occorrenti risorse finanziarie.
  Per quanto riguarda, infine, la possibilità di prolungare la Linea 1 fino al comune di Rivoli, oltre la stazione di Cascine Vica, attualmente prevista come capolinea, si evidenzia che la pianificazione dei trasporti è di competenza delle amministrazioni locali.
  Qualora il Comune di Torino dovesse ritenere necessario detto prolungamento, le relative risorse potrebbero essere assegnate dal Mit a fronte della presentazione, entro il termine del 30 ottobre 2020, di una specifica domanda di partecipazione alla procedura di cui all’«Avviso n. 2 per l'accesso alle risorse destinate al Trasporto Rapido di Massa ad Impianti Fissi».

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ALLEGATO 3

5-04270 Tasso: Collegamenti aerei verso i territori italiani a vocazione turistica.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Come è noto, dal 3 giugno scorso sono cessate le limitazioni della circolazione delle persone all'interno del territorio nazionale e il Ministero, con decreto del 14 giugno 2020, sulla base delle richieste pervenute dai gestori aeroportuali, della collocazione geografica degli aeroporti in grado di servire bacini di utenza in modo uniforme sul territorio e della capacità infrastrutturale degli stessi, ha provveduto a ripristinare la piena operatività dei servizi in diversi aeroporti, compresi quelli di Genova e Brindisi.
  Oltre alle iniziative governative per favorire la ripresa del comparto aereo e alle misure già note contenute nel decreto-legge «rilancio», attualmente in fase di conversione alla Camera, il Ministero ha chiesto ad ENAC di aggiornare il vigente Piano nazionale aeroporti al fine di procedere al rafforzamento delle strutture aeroportuali, rendendo così più agevoli ed attrattivi i collegamenti tra le diverse parti del Paese, anche quelle attualmente meno servite sebbene a forte vocazione turistica.
  Con la nomina del nuovo Presidente e dell'Amministratore delegato della newco Alitalia e con l'adozione di un nuovo piano industriale, si potrà disporre di una compagnia aerea in grado di contribuire alla ripresa economica del Paese e di competere sul mercato internazionale del trasporto aereo, nel rispetto dei principi di concorrenzialità e di libera iniziativa economica.
  In tale fase di transizione, l'amministratore straordinario di Alitalia ha già rappresentato la disponibilità a negoziare con le società aeroportuali nuove tratte nazionali in considerazione dell'incremento della domanda.
  A tale riguardo, Alitalia ha già comunicato l'attivazione dei seguenti collegamenti:
   da Brindisi a Milano n. 2 voli/giorno nel mese di luglio e n. 3 voli/giorno nel mese di agosto;
   da Brindisi a Roma n. 1 volo/giorno nel mese di luglio, n. 2 voli/giorno agosto;
   da Bari a Milano n. 1 volo/giorno nel mese di luglio e n. 2 voli/giorni nel mese di agosto;
   da Catania a Roma n. 5 voli/giorno nel mese di luglio e n. 6 voli/giorno nel mese di agosto;
   da Catania a Milano n. 3 voli/giorno nel mese di luglio e n. 5 voli/giorno nel mese di agosto;
   da Palermo a Roma n. 5 voli/giorno nel mese di luglio e n. 6 voli/giorno nel mese di agosto;
   da Palermo a Milano n. 3 voli/giorno nel mese di luglio e n. 4 voli/giorno nel mese di agosto;
   da Reggio Calabria a Roma n. 1 voli/giorno nei mesi di luglio e agosto;
   da Reggio Calabria a Milano n. 1 voli/giorno nei mesi di luglio e agosto;
   da Lamezia Terme a Roma n. 2 voli/giorno nei mesi di luglio e agosto;
   da Lamezia Terme a Milano n. 2 voli/giorno nel mese di luglio e n. 3 voli/giorno ad agosto.

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ALLEGATO 4

5-04271 Maccanti: Problemi di viabilità del Paese.
5-04274 Silvestroni: Problemi di viabilità del Paese.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Rispondo congiuntamente agli atti dell'onorevole Maccanti e dell'onorevole Silvestroni in quanto vertono su analogo argomento.
  Con riferimento alle criticità legate alla viabilità della regione Liguria e, in particolare del quadrante nord-ovest, evidenzio che trattasi di un'area caratterizzata da una particolare conformazione del territorio e dalla elevata presenza di viadotti e gallerie.
  Il Ministero ha predisposto un programma di ispezioni e verifiche più incisive per monitorare lo stato delle infrastrutture ai fini della sicurezza, esercitando un costante controllo sulle attività dei concessionari per l'esecuzione delle verifiche tecniche e degli interventi di ripristino e messa in sicurezza, con l'obiettivo di ridurre il disagio all'utenza a causa della limitata fruibilità delle infrastrutture autostradali, che riguardano complessivamente 147 gallerie.
  A partire dal 3 luglio prossimo, verranno progressivamente liberate le arterie stradali dai cantieri con l'obiettivo di portare a termine tale programma di verifiche entro il 10 luglio, garantendo su tutta la rete viaria ligure due corsie aperte.
  Relativamente alla rete stradale di competenza ANAS, la stessa è in costante contatto con gli uffici della Regione per limitare al massimo i disagi originati dagli interventi di manutenzione.
  Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, Trenitalia ha segnalato quanto segue.
  L'offerta regionale Liguria/Piemonte e Liguria/Lombardia è stabilita d'intesa con le Regioni Committenti e corrisponde al 100 per cento dell'offerta pre-Covid.
  La domanda di mobilità da/per la Liguria sia dal Piemonte che dalla Lombardia è molto elevata nei weekend e questo ha generato situazioni di sovraffollamento per il vincolo del distanziamento sociale.
  Trenitalia ha istituito treni straordinari di sostegno e di trasporto con autobus, al fine di fronte ai picchi di domanda di trasporto e già attivati negli scorsi giorni.
  Per quanto riguarda l'offerta dei treni a lunga percorrenza (IC e AV), Trenitalia si è, inoltre, resa disponibile ad incrementare l'offerta commerciale Intercity, prevedendo:
   l'attivazione di una coppia aggiuntiva di Intercity giorno sulla tratta Milano-Genova-Ventimiglia;
   il prolungamento fino a Ventimiglia degli Intercity Torino-Genova;
   il prolungamento fino a Roma degli Intercity Milano-La Spezia.

  Il MIT, pertanto, sta mettendo in campo tutte le iniziative necessarie per contemperare il diritto alla mobilità delle persone con l'esigenza di garantire la sicurezza della circolazione.

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ALLEGATO 5

5-04272 Gariglio: Applicazione delle norme sulla sicurezza nel porto di La Spezia.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In relazione ai fatti verificatisi il giorno sabato 27 giugno 2020 nel porto della Spezia e, in particolare, alla segnalazione dell'effettuazione di operazioni di carico e scarico svolte da operai privi delle necessarie dotazioni di sicurezza, sulla base delle informazioni fornite dalla Capitaneria di porto della Spezia evidenzio quanto segue.
  Alle ore 18.50 del 27 giugno, la motonave JSP LEVANTE, battente bandiera Antigua and Barbuda, identificata dal numero IMO 9330264 dell'armatore tedesco Jebsen Shipping Partners Mgmt, ha ormeggiato all'accosto 10 del Molo Garibaldi est del porto della Spezia, area in concessione alla Società LSCT S.p.A.
  La Capitaneria di porto, ricevuta segnalazione, anche attraverso documentazione fotografica raccolta da persone presenti sul luogo, della circostanza relativa alla presenza di due marittimi facente parti del personale di bordo sospesi in bilico su un bilanciere sollevato da una gru in dotazione alla nave, ha provveduto ad inviare immediatamente sul posto, sotto il coordinamento del Nostromo del porto, il Nucleo di intervento portuale per acquisire dal comandante della nave tutte le informazioni necessarie a ricostruire la dinamica dell'evento segnalato.
  La Capitaneria di porto riceveva quindi la dichiarazione del Comandante della nave nella quale si specifica che «le operazioni cui si riferiva la segnalazione erano state condotte durante un test della gru di bordo numero 2 da personale appartenente all'equipaggio della nave, nel rispetto delle precauzioni di sicurezza e in conformità alle procedure di valutazione del rischio del sistema SMS della nave.».
  Trattandosi di unità battente bandiera di altro Stato, le evidenze documentali sono state inoltrate in data 30 giugno 2020 dalla Capitaneria di porto all'Autorità marittima e alla competente Amministrazione di bandiera della nave per le valutazioni del caso e per gli eventuali provvedimenti di competenza.
  Quanto alle iniziative assunte dall'Autorità italiana, evidenzio che le operazioni descritte dal comandante della nave non rientrano tra quelle commerciali autorizzate dalla locale Autorità di sistema portuale, ma in quelle di verifica e manutenzione «condotte dal personale di bordo che consistevano nello spostamento dello spreader manuale solidale alla gru di bordo in posizione diversa da quella di arrivo».
  Ad ogni modo, ricevuta la segnalazione ed acquisite tutte le necessarie informazioni, è stata immediatamente disposta la sospensione di tutte le operazioni di imbarco e sbarco dei container ad opera del terminalista, richiedendo al personale di bordo di ripristinare le condizioni di sicurezza necessarie per l'effettuazione delle attività commerciali.
  Ripristinate dette condizioni di sicurezza, le attività commerciali sono state effettuate a poppa della nave ad opera del personale del Terminal.
  In ogni caso, stante l'anomalia dell'operazione svolta dal personale della nave e la necessità di garantire i massimi standard di sicurezza degli operatori portuali o di tutti i lavoratori che prestano servizio in ambito portuale, è stata convocata, Pag. 98per il prossimo 3 luglio, presso l'Autorità di Sistema portuale, una riunione del Comitato Igiene e Sicurezza ove verrà ribadita da parte della Autorità di Sistema portuale e della Capitaneria di porto la necessità di una immediata informazione da parte degli operatori portuali di tutti gli eventi o le operazioni che, anche solo potenzialmente, possano generare situazioni di pericolo.

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ALLEGATO 6

5-04273 De Lorenzis: Funzionalità dell'Aero Club d'Italia.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Informo che con il d.P.C.M. dell'11 giugno 2020, attualmente in fase di registrazione – su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con i Ministri della difesa, dell'interno, dell'economia e delle finanze – l'architetto Giuseppe Leoni è stato nominato Presidente dell'Aero Club d'Italia, in ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato n. 8693/2019, con cui è stato definito il contenzioso che aveva determinato il commissariamento dell'Ente.
  Il Presidente provvederà ad assumere tutte le iniziative necessarie per il ripristino del normale funzionamento dell'Ente, nonché quelle occorrenti per la promozione ed il supporto dell'Aviazione civile non commerciale.
  In relazione alle problematiche correlate alla situazione emergenziale da COVID-19, ricordo che una prima significativa risposta è stata data sia con il decreto-legge «Cura Italia», sia con il decreto-legge «Rilancio», recanti specifiche disposizioni a favore del settore rappresentato dall'Aero Club, tra cui segnalo la sospensione dei versamenti erariali e dei contributi previdenziali e assistenziali.

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ALLEGATO 7

Programma di lavoro della Commissione per il 2020 – Un'Unione più ambiziosa (COM(2020)37 final).

Programma di lavoro adattato 2020 della Commissione (COM(2020)440 final).

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2020 (Doc. LXXXVI, n. 3).

PROPOSTA DI PARERE

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminati, per le parti di competenza, il Programma di lavoro della Commissione per il 2020 – Un'Unione più ambiziosa (COM(2020)37 final), il Programma di lavoro adattato 2020 della Commissione (COM(2020)440 final) e la Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2020 (Doc. LXXXVI, n. 3);
   considerata preliminarmente la rilevanza dei documenti della Commissione europea, che individuano gli obiettivi della Commissione appena insediata;
   apprezzata la tempestività con la quale tali obiettivi sono stati rivisti e aggiornati alla luce dell'emergenza sanitaria, il cui impatto ha fortemente condizionato la vita e l'economia dell'Unione europea;
   preso atto che sono stati adottati, in tempi molto rapidi, 291 decisioni e altri atti dall'inizio dell'emergenza sanitaria da COVID-19, la maggioranza dei quali non era prevista né figurava nel programma di lavoro della Commissione europea per il 2020 in ragione dell'urgenza e della natura drammatica della situazione;
   rilevato che la Commissione ha dovuto riadattare il proprio lavoro passando dal conseguire obiettivi a lungo termine alla gestione immediata della crisi, confermando in primo luogo l'impegno a rispettare quanto previsto dal suo programma di lavoro ed in secondo luogo, a causa della natura e della portata della crisi e della necessità di concentrarsi sulla sua gestione, rivedendo la tempistica di alcune delle azioni proposte;
   preso atto positivamente che la Commissione ha confermato, tra le iniziative essenziali che saranno adottate nei termini inizialmente previsti dal Programma di lavoro, la strategia per una mobilità sostenibile e intelligente e la disciplina sui servizi digitali;
   apprezzata l'intenzione della Commissione di confermare anche i termini per l'iniziativa di carattere legislativo «FuelEU Maritime – Spazio marittimo europeo sostenibile», per l'iniziativa legislativa «ReFuelEU Aviation – Carburanti per l'aviazione sostenibili» nonché per il Pacchetto sui servizi aerei;
   preso atto della decisione della Commissione di rinviare al primo trimestre 2021 il seguito del Libro bianco sull'intelligenza artificiale, anche in materia di sicurezza, responsabilità, diritti fondamentali e dati nonché la disciplina legislativa su caricabatterie comuni per telefoni cellulari e altri dispositivi portatili e la revisione del regolamento sul roaming;Pag. 101
   considerata l'attenzione che la Commissione ha riservato al green deal europeo e alla trasformazione digitale, grazie ad iniziative quali la strategia complessiva per l'era digitale, la strategia in materia di dati non personali e il Libro bianco sull'intelligenza artificiale;
   apprezzata l'intenzione della Commissione di prevedere, altresì, interventi volti all'elaborazione di misure legislative per standardizzare i dispositivi di ricarica dei cellulari e di altri dispositivi con l'obiettivo di ridurre i rifiuti elettronici, nonché alla revisione della direttiva sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi e alla presentazione di un piano d'azione aggiornato per l'istruzione digitale;
   preso atto positivamente della strategia annunciata dal Governo in materia di riforma delle reti europee di trasporto TEN-T e in particolare delle attività in corso propedeutiche alla revisione del regolamento (UE) n. 1315/2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete TEN-T, alla luce delle future nuove sfide economiche, politiche, tecnologiche e sociali ed a seguito dei negoziati in risposta all'uscita del Regno Unito dall'Unione europea e che la Commissione europea ha infatti deciso di anticipare tale processo di revisione al 2021;
   preso atto inoltre dell'intenzione della Commissione europea, superata la fase drammatica dell'emergenza, di favorire e guidare la ripresa anche con un piano specifico (COM(2020)456), che comprenda un nuovo strumento nell'ambito del quadro finanziario pluriennale rinnovato, come preannunciato nell'aggiornamento del programma di lavoro;
   ricordato, che nel corso del 2020 è prevista anche l'adozione del nuovo regolamento che stabilisce lo strumento di finanziamento «Meccanismo per collegare l'Europa» per il periodo 2021-2027 (COM(2018)438) – nell'ambito del più ampio contesto del Quadro Finanziario Pluriennale dell'Unione europea – rispetto al quale il Governo sosterrà la posizione secondo la quale è opportuno non solo conservare ma anche incrementare la dotazione finanziaria dello strumento «Meccanismo per Collegare l'Europa», soprattutto sotto la forma di finanziamenti a fondo perduto, per le molteplici finalità d'uso dello stesso ivi inclusi programmi di spesa per la sicurezza delle infrastrutture;
   apprezzato che nell'ambito delle politiche di coesione sostenute con il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR), con riferimento ai grandi progetti infrastrutturali, coerentemente con quanto previsto dalla Programmazione 2014-2020, il PON Infrastrutture e Reti 2021-2027 potrebbe consentire la destinazione di risorse per il completamento delle direttrici TEN-T, mediante il finanziamento di interventi ricompresi all'interno di due progetti prioritari per il tessuto trasportistico del Mezzogiorno, quali la velocizzazione della linea ferroviaria Napoli-Bari e la velocizzazione della linea ferroviaria Messina-Catania-Palermo;
   evidenziato che con riferimento al trasporto stradale, il Governo segnala che, in ordine alla proposta di modifica della direttiva 1999/62/CE, relativa alla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l'uso di alcune infrastrutture [COM(2017) 275] (cosiddetta «Eurovignette»), sosterrà l'abolizione dei sistemi di tariffazione basati sul tempo, favorendo i sistemi basati sulla distanza percorsa e supporterà l'estensione di alcune disposizioni anche ad altre tipologie di veicoli, quali veicoli leggeri ed auto per trasporto passeggeri;
   preso atto positivamente dei notevoli progressi in fase di negoziato, con riferimento ai Regolamenti n. 1071/2009 (accesso alla professione di trasportatore su strada), n. 1072/2009 (accesso al mercato del trasporto di merci su strada in ambito UE), n. 561/2006 e 165/2014 (normativa sui tempi di guida e riposo nel settore del trasporto stradale e sul tachigrafo) nonché con riferimento alla direttiva 2006/22 sui controlli della normativa sociale e alle direttive 96/71/CE e 2014/67/UE sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto Pag. 102stradale, al fine di addivenire ad un'intesa di compromesso tra le posizioni del Consiglio, del Parlamento e della Commissione europea;
   apprezzato che con riferimento al trasporto di merci tra l'Italia ed il Regno Unito, a seguito della Brexit, la Relazione programmatica dà conto dell'intendimento del Governo, ove non dovessero essere assicurate a livello dell'Unione europea soluzioni normative certe per il periodo successivo alla scadenza del regolamento 2019/501, di tenere aperto anche il canale dei rapporti bilaterali fra Italia e Regno Unito, al fine di perseguire soluzioni idonee ad assicurare la continuità del trasporto merci su strada;
   apprezzato che con riferimento al trasporto marittimo, la relazione programmatica dà conto dell'intendimento del Governo di continuare a sostenere le azioni e le attività necessarie per semplificare gli oneri amministrativi a carico degli operatori marittimi, anche con la prosecuzione dei processi di digitalizzazione delle procedure e dell'impegno a favorire la conversione ecologica del trasporto marittimo, sostenendo l'implementazione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla realizzazione di infrastrutture per i combustibili alternativi (2014/94/UE);
   evidenziato che con riferimento al trasporto aereo, oltre che alla conclusione di alcuni accordi globali e di alcuni negoziati di accordo globale, nonché negoziati di revisione del regolamento (CE) 1008/2008 e del regolamento (CE) 261/2004, il Governo, al fine di proseguire nell'attività di partecipazione alla normativa comunitaria ed internazionale, sarà impegnato, tra l'altro, a seguire gli sviluppi della Brexit e a seguire le fasi preparatorie alla formulazione da parte della Commissione europea della nuova proposta sul Cielo Unico Europeo (presumibilmente presentata nel 2020);
   apprezzato che, con riguardo al settore delle comunicazioni, la relazione dà conto dell'intendimento di portare avanti le diverse iniziative avviate dal Governo in coerenza con gli obiettivi e i diversi piani d'azione stabiliti in sede europea (Banda Ultralarga, 5G, WiFi, IOT e Intelligenza Artificiale) tese a promuovere gli investimenti innovativi nelle reti ad alta capacità e nei servizi digitali integrati e che nel 2020 è previsto l'avvio della fase di copertura delle aree grigie a fallimento tecnologico ed il sostegno alla domanda tramite l'utilizzo di voucher per l'utenza;
   rilevato inoltre che con riferimento al 5G, il Governo dà conto dell'intenzione di continuare nell'attività di monitoraggio delle sperimentazioni e degli obblighi di servizio al fine di attuare le iniziative necessarie per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2025;
   apprezzata l'intenzione da parte del Governo di dare seguito alla liberazione della banda 700 MHz da parte degli operatori di rete radiotelevisiva titolari di diritto d'uso per i canali DVB-T in ambito nazionale e locale ricompresi nella predetta banda e alla contestuale riassegnazione ai medesimi operatori di rete del diritto d'uso per i canali DVB-T ricompresi nella banda 470-694 MHz, ai fini di un corretto ed equilibrato passaggio delle frequenze agli operatori telefonici che ne hanno acquisito i diritti d'uso (a seguito dell'asta per l'assegnazione delle frequenze 5G);
   evidenziato altresì che, nell'ambito dell'iniziativa WiFi4EU per la promozione della connettività nelle comunità locali, il Governo dà conto dell'intenzione di proseguire con le iniziative avviate dall'Italia per la costruzione di una rete nazionale federata WiFi che consente di collegarsi con un unico accesso a tutte le reti WiFi pubbliche gestite dalle autorità locali (progetto Piazza WiFi Italia);
   apprezzata, nel quadro dell'impegno del Governo di favorire iniziative per l'attuazione del mercato unico digitale, l'intenzione di dare attuazione al cosiddetto «pacchetto contratti digitali» (direttiva contratti di fornitura di contenuti digitali e di servizi digitali e direttiva contratti di vendita di beni), nonché alle nuove normative Pag. 103afferenti il mercato unico digitale (regolamento piattaforme on-line, direttiva copyright e direttiva SAT CAB); nonché con riferimento alla tecnologia blockchain, di continuare la collaborazione con l'European Blockchain Partnership e con la Convenzione MED7 sulla Blockchain;
   preso atto positivamente che, riguardo al settore della cybersicurezza, oltre alla collaborazione con ENISA ed ECSO, il Governo dà conto dell'intenzione di contribuire ai lavori che saranno condotti in ambito UE, sulla base della Raccomandazione (UE) 2019/534, per rafforzare la cybersicurezza delle reti 5G, considerato che molti servizi essenziali dipenderanno da tale tecnologia e che un eventuale malfunzionamento potrebbe avere gravi effetti sulle imprese e cittadini,

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PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 8

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 2017, n. 239, concernente il regolamento di attuazione della direttiva 2014/90/UE sull'equipaggiamento marittimo che abroga la direttiva 96/98/CE. (Atto n. 179).

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminato lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 2017, n. 239, concernente il regolamento di attuazione della direttiva 2014/90/UE sull'equipaggiamento marittimo che abroga la direttiva 96/98/CE (atto n. 179);
   preso atto che lo schema di decreto è volto a recepire nell'ordinamento una rettifica della direttiva 2014/90/UE pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea in data 11 giugno 2018, relativa ai requisiti per il riconoscimento degli organismi per la valutazione della conformità dell'equipaggiamento marittimo,

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PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 9

Ratifica ed esecuzione dei seguenti Protocolli: a) Protocollo relativo ad un emendamento all'articolo 50 (a) della Convenzione sull'aviazione civile internazionale, fatto a Montreal il 6 ottobre 2016; b) Protocollo relativo ad un emendamento all'articolo 56 della Convenzione sull'aviazione civile internazionale, fatto a Montreal il 6 ottobre 2016. (C. 2359 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge recante ratifica ed esecuzione dei seguenti Protocolli: a) Protocollo relativo ad un emendamento all'articolo 50 (a) della Convenzione sull'aviazione civile internazionale, fatto a Montreal il 6 ottobre 2016; b) Protocollo relativo ad un emendamento all'articolo 56 della Convenzione sull'aviazione civile internazionale, fatto a Montreal il 6 ottobre 2016 (C. 2359 Governo, approvato dal Senato),

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PARERE FAVOREVOLE.