CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 ottobre 2019
255.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO

ALLEGATO

DL 105/2019: Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica. (C. 2100 Governo).

PARERE APPROVATO

  La III Commissione,
   esaminato per le parti di propria competenza il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, recante Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica;
   apprezzato che il decreto-legge mira a garantire un livello elevato di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle Amministrazioni pubbliche, degli enti e degli operatori nazionali, pubblici e privati, attraverso l'istituzione di un perimetro di sicurezza nazionale cibernetica;
   apprezzato, in particolare, l'articolo 3, comma 1, che stabilisce che le disposizioni del decreto-legge si applicano ai soggetti inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica anche per i contratti o gli accordi – ove conclusi con soggetti esterni all'Unione europea – relativi ai servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G;
   rilevato che l'articolo 4 estende l'ambito operativo in tema di poteri speciali esercitabili dal Governo nei settori ad alta intensità tecnologica (cd. golden power), di cui al decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56, assoggettando a notifica al Governo gli acquisti, da parte di soggetti esterni all'Unione europea, di partecipazioni in società che detengono specifici beni e rapporti, fra cui le infrastrutture e le tecnologie critiche legate alla gestione dei dati e alla cybersicurezza, nonché le infrastrutture finanziarie;
   considerato che il medesimo articolo 4 dispone che il Governo può, sulla base di specifici criteri, imporre condizioni e impegni diretti a garantire la tutela degli interessi essenziali dello Stato, nonché opporsi all'acquisto della partecipazione,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE.