CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 15 ottobre 2019
254.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica C. 2100 Governo.

PROPOSTE EMENDATIVE

ART. 1.

  Sopprimerlo.

  Conseguentemente, sopprimere l'articolo 2.
1. 1. Iezzi, Bordonali, De Angelis, Invernizzi, Maturi, Molteni, Stefani, Tonelli.

  Al comma 1, dopo le parole: un elevato livello di sicurezza, aggiungere le seguenti: fondato su soluzione cloud-driven.
*1. 2. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.
*1. 3. Silvestroni, Rotelli, Mollicone.

  Al comma 1, sostituire le parole: nazionali, pubblici e privati, con le seguenti: pubblici e privati che operano nel territorio nazionale.

  Conseguentemente, al comma 2, lettera a), sostituire le parole: nazionali, pubblici e privati, con le seguenti: pubblici e privati che operano nel territorio nazionale.
1. 4. Grippa.

  Al comma 1, dopo le parole: pubblici e privati, aggiungere le seguenti: nonché i soggetti che gestiscono infrastrutture interconnesse con quelle dei grandi operatori.

  Conseguentemente, al comma 2, lettera a), dopo le parole: di cui al comma 1, aggiungere le seguenti: nonché i soggetti che gestiscono infrastrutture interconnesse con quelle dei grandi operatori.
1. 5. Fornaro, Stumpo.

  Al comma 1, sostituire la parola: perimetro con la seguente: dominio.
1. 6. Pagani.

  Al comma 2, alinea, sostituire le parole: Entro quattro mesi con le seguenti: Entro sessanta giorni.
1. 7. Iezzi, Bordonali, De Angelis, Invernizzi, Maturi, Molteni, Stefani, Tonelli.

  Apportare le seguenti, modificazioni:
   1) al comma 2, alinea, dopo le parole: Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (CISR), aggiungere le seguenti: sentiti i soggetti pubblici e privati di cui al comma 1;
   2) al comma 3, alinea, dopo la parola: CISR aggiungere le seguenti: sentiti i soggetti pubblici e privati di cui al comma 1;
   3) al comma 6, alinea, dopo le parole: del presente decreto aggiungere le seguenti: sentiti i soggetti pubblici e privati di cui al comma 1.
1. 8. Marco Di Maio, Migliore, Paita, Nobili.

Pag. 7

  Apportare le seguenti, modificazioni:
   1) al comma 2, alinea, dopo le parole: Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (CISR), aggiungere le seguenti: sentite le competenti Commissioni parlamentari permanenti;
   2) al comma 3, alinea, dopo la parola: CISR aggiungere le seguenti: sentite le competenti Commissioni parlamentari permanenti;
   3) al comma 6, alinea, dopo le parole: del presente decreto aggiungere le seguenti: sentite le competenti Commissioni parlamentari permanenti.
1. 9. Marco Di Maio, Migliore, Paita, Nobili.

  Al comma 2, alinea, dopo le parole: adottato su proposta del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (CISR), aggiungere le seguenti: e previo parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia espresso entro trenta giorni dalla data di trasmissione del decreto.
1. 10. Iovino, Rizzo.

  Al comma 2, alinea, dopo le parole: (CISR) aggiungere le seguenti: e previo parere delle competenti commissioni parlamentari.
1. 11. Zanella, Sisto, Bergamini, Rosso.

  Al comma 2, lettera a), sostituire le parole da: per gli Organismi di informazione, fino a: legge 3 agosto 2007, n. 124, con le seguenti: fermo restando che per il Centro elaborazione dati per la raccolta delle informazioni e dei dati, di cui all'articolo 8 della legge 1o aprile 1981, n. 121, e per gli Organismi di informazione per la sicurezza di cui alla legge 3 agosto 2007, n. 124, si applicano le disposizioni particolari rispettivamente previste dalle predette leggi.
1. 12. Maurizio Cattoi, Macina, Alaimo, Baldino, D'Ambrosio, Sabrina De Carlo, Parisse, Elisa Tripodi.

  Al comma 2, lettera a), dopo le parole: seguenti criteri, aggiungere le seguenti: anche con riferimento al regolamento UE 2019/881, denominato « Cybersecurity act».
1. 13. Fornaro, Stumpo.

  Al comma 2, lettera a), numero 2), dopo le parole: anche parziali, ovvero aggiungere le seguenti: vulnerabilità e.
1. 14. Migliore, Marco Di Maio, Paita, Nobili.

  Al comma 2, lettera b), sostituire le parole: sono definiti i criteri in base ai quali i soggetti di cui alla precedente lettera a) predispongono e aggiornano con cadenza almeno annuale un elenco delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici di cui al comma 1, di rispettiva pertinenza, comprensivo della relativa architettura e componentistica; con le seguenti: sono definiti i criteri in base ai quali i soggetti di cui alla precedente lettera a) predispongono e aggiornano con cadenza almeno annuale un elenco delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici di cui al comma 1, di rispettiva pertinenza, comprensivo della relativa architettura e componentistica, fatta eccezione di quelli attinenti alla gestione delle informazioni classificate ai fini della sicurezza dello Stato, in applicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 novembre 2015, n. 5, integrato con le disposizioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 ottobre 2017 e direttive di riferimento;.
1. 15. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.

  Al comma 2, lettera b), apportare le seguenti modificazioni:
   1) sopprimere la parola: almeno;Pag. 8
   2) sostituire la parola: sei con la seguente: dodici;
   3) dopo le parole: trasmettono tali elenchi, rispettivamente, alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Ministero dello sviluppo economico, aggiungere le seguenti parole: in sede di prima applicazione degli obblighi previsti dal presente articolo, al fine di consentire ai soggetti di cui alla precedente lettera a) un adeguamento graduale ai medesimi obblighi, entro dodici mesi dalla prima trasmissione dell'elenco delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici di rispettiva pertinenza, i medesimi soggetti possono trasmettere alle amministrazioni competenti di cui al precedente periodo eventuali correzioni di errori materiali ovvero integrazioni, secondo le modalità individuate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al presente articolo; conseguentemente, ai soggetti che abbiano provveduto a regolarizzare errori materiali ovvero ad integrare l'elenco trasmesso in sede di prima applicazione, non si applicano le sanzioni di cui al comma 9, lettera a), del presente articolo;.
1. 16. Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.

  Al comma 2, lettera b), sopprimere le parole: comprensivo della relativa architettura e componentistica.
*1. 17. Marco Di Maio, Migliore, Paita, Nobili.
*1. 18. Fornaro, Stumpo.

  Al comma 2, lettera b), dopo le parole: relativa architettura aggiungere le seguenti: cloud-driven.
**1. 19. Silvestroni, Rotelli, Mollicone.
**1. 20. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.

  Al comma 2, lettera b), sostituire la parola: rappresentante con la seguente: esperto tecnico.
1. 21. Maurizio Cattoi, Macina, Alaimo, Baldino, D'Ambrosio, Sabrina De Carlo, Parisse, Elisa Tripodi.

  Al comma 2, lettera b), dopo le parole: rispettivamente, alla Presidenza del Consiglio dei ministri, aggiungere le seguenti: e ai Ministeri del CISR.
1. 22. Migliore, Marco Di Maio, Paita, Nobili.

  Al comma 2, lettera b), aggiungere, in fine, le seguenti parole: al fine di consentire un adeguamento alle disposizioni di cui alla presente lettera compatibile con la programmazione economica e aziendale, è previsto un periodo transitorio non inferiore a sei mesi dall'entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al presente comma;.
1. 23. Zanella, Sisto, Bergamini, Rosso.

  Al comma 2, dopo la lettera b), aggiungere la seguente:
   b-bis) sono individuati i criteri in base ai quali gli incidenti si considerano avere un impatto sulle reti, sistemi informativi e servizi informatici di cui alla lettera b).
1. 24. Centemero, Iezzi, Maccanti, Capitanio, Bordonali, De Angelis, Invernizzi, Maturi, Molteni, Stefani, Tonelli.

  Al comma 3, alinea, sostituire le parole: Entro dieci mesi con le seguenti: Entro sei mesi.
1. 25. Iezzi, Bordonali, De Angelis, Invernizzi, Maturi, Molteni, Stefani, Tonelli.

  Al comma 3, alinea, dopo le parole: adottato su proposta del CISR, aggiungere le seguenti:, con il coinvolgimento, per mezzo di un apposito tavolo di coordinamento, Pag. 9dei soggetti individuati ai sensi del comma 2, lettera a).

  Conseguentemente, al comma 6, alinea, dopo le parole: Con regolamento, adottato aggiungere le seguenti:, con il coinvolgimento, per mezzo di un apposito tavolo di coordinamento, dei soggetti individuati ai sensi del comma 2, lettera a).
*1. 26. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.
*1. 27. Butti, Prisco, Silvestroni.

  Al comma 3, alinea, dopo le parole: adottato su proposta del CISR aggiungere le seguenti:, fermo restando quanto stabilito dal decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 65, relativamente agli obblighi in materia di sicurezza.
**1. 28. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.
**1. 29. Marco Di Maio, Migliore, Paita, Nobili.

  Al comma 3, alinea, dopo le parole: adottato su proposta del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (CISR) aggiungere le seguenti: e previo parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia: espresso entro trenta giorni dalla data di trasmissione del decreto;.
1. 30. Iovino, Rizzo.

  Al comma 3, alinea, dopo la parola: CISR aggiungere le seguenti: e previo parere delle commissioni parlamentari competenti.
1. 31. Zanella, Sisto, Bergamini, Rosso.

  Al comma 3, lettera a), sostituire la parola: notificano con le seguenti: hanno l'obbligo di notificare.
1. 32. Migliore, Marco Di Maio, Paita, Nobili.

  Al comma 3, lettera a), sostituire la parola: tempestivamente con le seguenti: entro trenta minuti.
1. 33. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.

  Al comma 3, lettera a), sopprimere le parole: nonché alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
1. 34. Maurizio Cattoi, Macina, Alaimo, Baldino, D'Ambrosio, Sabrina De Carlo, Parisse, Elisa Tripodi.

  Al comma 3, lettera b), dopo le parole: e dei servizi informatici di cui al comma 2, lettera b) aggiungere le seguenti: tenuti in debita considerazione i criteri e gli standard già adottati dall'operatore, gli standard definiti a livello internazionale e le raccomandazioni che verranno formulate in ambito comunitario.
1. 35. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.

  Al comma 3, lettera b), dopo le parole: lettera b) aggiungere le seguenti:, tenuti in considerazione i criteri e gli standard già adottati dai soggetti obbligati, gli standard definiti a livello internazionale e le raccomandazioni vigenti in ambito comunitario,.
1. 36. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.

  Al comma 3, lettera b), apportare le seguenti modificazioni:
   a) sostituire il numero 1) con il seguente: 1) alla struttura organizzativa preposta alla gestione della sicurezza;Pag. 10
   b) dopo il numero 1), aggiungere il seguente: 1-bis) alle politiche di sicurezza e alla gestione del rischio;.
*1. 37. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.
*1. 38. Marco Di Maio, Migliore, Paita, Nobili.

  Al comma 3, lettera b), apportare le seguenti modificazioni:
   1) al numero 1), aggiungere, in fine, le parole:, anche con riguardo ai servizi esternalizzati dai predetti soggetti, dai quali possa comunque derivare aggravamento del rischio predetto;
   2) al numero 3), aggiungere, in fine, le parole:, anche con riguardo ai servizi esternalizzati dai predetti soggetti, dai quali possa comunque derivare aggravamento del rischio predetto;
   3) al numero 7), aggiungere, in fine, le parole:, anche con riguardo ai servizi esternalizzati dai predetti soggetti, dai quali possa comunque derivare aggravamento del rischio predetto;.
1. 39. Maurizio Cattoi, Macina, Alaimo, Baldino, D'Ambrosio, Sabrina De Carlo, Parisse, Elisa Tripodi.

  Al comma 3, lettera b), n. 4), dopo le parole: sistemi informativi aggiungere le seguenti: e radiotelevisivi.
1. 40. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.

  Al comma 3, lettera b), numero 8), aggiungere, in fine, le parole:, standard ed eventuali limiti.
1. 42. Migliore, Marco Di Maio, Paita, Nobili.

  Al comma 3, lettera b), n. 8), aggiungere, in fine, le seguenti parole: standard ed eventuali divieti.
1. 43. Pagani.

  Al comma 4, dopo le parole: Ministero dell'interno, inserire le seguenti: il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,.
*1. 44. Termini, Grippa.
*1. 45. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.
*1. 46. Marco Di Maio, Migliore, Paita, Nobili.

  Al comma 4, dopo le parole: delle finanze, aggiungere le seguenti:, il Ministero della giustizia.
1. 47. Fornaro, Stumpo.

  Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:
  4-bis. Entro quattro mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e comunque non oltre l'emanazione del decreto che individua i soggetti obbligati privati ai sensi del comma 2, lettera a), al fine di assicurare continuativa cooperazione tra i soggetti obbligati e le amministrazioni competenti è istituito, presso il Ministero dello sviluppo economico con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, un comitato consultivo permanente composto dai rappresentanti del CVCN e dei soggetti obbligati, con funzioni di raccordo delle istanze dei soggetti obbligati e condivisione con le amministrazioni competenti delle migliori prassi in uso da parte di questi ultimi e degli standard internazionali. Il Comitato è riunito in sessione permanente. Il Comitato fornisce parere obbligatorio e non vincolante su tutte le questioni di cui al predetto comma 3, lettera b) del presente comma, ovvero quando ne sia richiesto dal Ministro dello sviluppo economico o quando sia prescritto da speciali disposizioni.
1. 48. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.

Pag. 11

  Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:
  4-bis. I decreti di cui ai commi 2 e 3 del presente articolo sono sottoposti a parere delle competenti Commissioni parlamentari.
1. 49. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.

  Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:
  4-bis. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di cui al comma 3, è trasmesso alle Commissioni parlamentari competenti per materia, le quali esprimono il parere entro 30 giorni dalla data di trasmissione.
1. 50. Grippa.

  Al comma 5, sostituire le parole: almeno biennale con la seguente: annuale.
1. 51. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:
  5-bis. Entro 60 giorni dall'aggiornamento dei decreti di cui al comma 5, la Presidenza del Consiglio dei ministri invia una relazione al Parlamento nella quale riferisce sui cambiamenti intervenuti.
1. 52. Iezzi, Bordonali, De Angelis, Invernizzi, Maturi, Molteni, Stefani, Tonelli.

  Al comma 6, alinea, sostituire le parole: dieci mesi con le seguenti: sei mesi.
1. 53. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.

  Al comma 6, sostituire la lettera a), con la seguente:
   a) fatti salvi i casi di deroga stabiliti dal medesimo regolamento con riguardo alle forniture di beni e di servizi ICT cui sia indispensabile procedere in sede estera, individuati attraverso criteri predeterminati e definiti nel suddetto regolamento, i soggetti di cui al comma 2, lettera a), che intendano procedere all'affidamento di forniture di beni, sistemi e servizi ICT destinati a essere impiegati sulle reti, sui sistemi informativi e per l'espletamento dei servizi informatici di cui al comma 2, lettera b), diversi da quelli necessari per lo svolgimento delle attività di prevenzione, accertamento e repressione dei reati, ne danno comunicazione al Centro di valutazione e certificazione nazionale (CVCN), istituito presso il Ministero dello sviluppo economico che, sulla base di una valutazione del rischio, anche in relazione all'ambito di impiego e in un'ottica di gradualità, può, entro trenta giorni, imporre condizioni e test di hardware e software dandone comunicazione senza ingiustificato ritardo alle autorità competenti di cui all'articolo 7 del decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 65; in tale ipotesi, i relativi bandi di gara e contratti sono integrati con clausole che condizionano, sospensivamente ovvero risolutivamente, l'affidamento ovvero il contratto al rispetto delle condizioni e all'esito favorevole dei test disposti dal CVCN. In tale caso, il regolamento stabilisce altresì un termine massimo entro il quale il CVCN è tenuto a pronunciarsi in merito al perfezionamento delle condizioni o dei test di hardware o software dallo stesso richieste; per le forniture di beni, sistemi e servizi ICT da impiegare su reti, sistemi informativi e servizi informatici del Ministero della difesa, individuati ai sensi del comma 2, lettera b), il predetto Ministero procede, nell'ambito delle risorse umane e finanziarie disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, in coerenza con quanto previsto dal presente decreto, attraverso un proprio Centro di valutazione in raccordo con la Presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero dello sviluppo economico per i profili di rispettiva competenza; resta fermo che per lo svolgimento delle attività di prevenzione, accertamento e di repressione dei reati e nei casi in cui Pag. 12si deroga all'obbligo di cui alla presente lettera, sono utilizzati reti, sistemi informativi e servizi informatici conformi ai livelli di sicurezza di cui al comma 3, lettera b), qualora non incompatibili con gli specifici impieghi cui essi sono destinati. Il medesimo regolamento stabilisce altresì i criteri e le soglie di materialità rilevanti al fine di individuare gli affidamenti di forniture di beni, sistemi e servizi ICT oggetto di comunicazione ai sensi del presente comma;.
1. 54. Centemero, Iezzi, Maccanti, Capitanio, Bordonali, De Angelis, Invernizzi, Maturi, Molteni, Stefani, Tonelli.

  Al comma 6, lettera a), dopo le parole: che intendano procedere all'affidamento di forniture di beni, sistemi e servizi ICT aggiungere le seguenti: specificamente individuati nel regolamento e.
1. 55. Marco Di Maio, Migliore, Paita, Nobili.

  Apportare le seguenti modificazioni:
  1) al comma 6, lettera a):
   a) dopo le parole: «accertamento e repressione dei reati», aggiungere le seguenti: «nonché di quelle amministrative delle Autorità nazionali, centrali e provinciali di pubblica sicurezza»;
   b) dopo le parole: «da impiegare su reti, sistemi informatici e servizi informatici», aggiungere le seguenti: «del Ministero dell'interno e» e, conseguentemente, sostituire le parole: «il predetto Ministero procede», con le seguenti: «i predetti Ministeri procedono»;
  2) al comma 6, lettera b):
   a) dopo le parole: «specifica competenza», aggiungere le seguenti: «, ai Centri di valutazione operanti presso il Ministero dell'interno e il»;
   b) sostituire le parole: «le analoghe segnalazioni del Centro di valutazione del Ministero della difesa», con le seguenti: «che assicura il coordinamento informativo e dei conseguenti interventi, le analoghe segnalazioni dei Centri di valutazione del Ministero dell'interno e del Ministero della difesa.

  Conseguentemente, al comma 7:
   1) dopo le parole: «il CVCN», aggiungere le seguenti: «ferme le competenze dei Centri di valutazione operanti presso il Ministero dell'interno e il Ministero della difesa di cui al comma 6, lettera b),»;
   2) dopo la lettera c), inserire la seguente:
  «c-bis) assicura, con riguardo ai compiti di cui alle precedenti lettere, scambi informativi con i Centri di valutazione operanti presso il Ministero dell'interno e il Ministero della difesa di cui al comma 6, lettera b)».
1. 56. Maurizio Cattoi, Macina, Alaimo, Baldino, D'Ambrosio, Sabrina De Carlo, Parisse, Elisa Tripodi.

  Al comma 6, lettera a), sopprimere le parole da: che, sulla base fino a: rispettiva competenza.
1. 57. Pagani.

  Al comma 6, lettera a), dopo la parola: imporre aggiungere le seguenti: ai fornitori di cui al comma 2, lettera b).
*1. 58. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.
*1. 59. Butti, Prisco, Silvestroni.

  Al comma 6, lettera a), dopo la parola: imporre, aggiungere le seguenti: ai fornitori di cui alla lettera b) del presente comma.
1. 60. Bergamini, Zanella.

Pag. 13

  Al comma 6, lettera a), dopo le parole: imporre condizioni e test di hardware e software aggiungere le seguenti parole: l'avvio del procedimento di valutazione del rischio e la relativa conclusione sono tempestivamente comunicati agli interessati, ai sensi e per gli effetti della legge 7 agosto 1990, n. 241. Qualora il CVCN non comunichi all'interessato gli esiti dei test entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di cui al presente comma, il silenzio della medesima amministrazione equivale a provvedimento di nulla osta all'affidamento di forniture beni e servizi, ai sensi dell'articolo 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241.
1. 61. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.

  Al comma 6, lettera a), dopo le parole: all'esito favorevole dei test disposti dal CVCN; aggiungere le seguenti: decorso il termine dei trenta giorni senza che il CVCN si sia pronunciato, i soggetti di cui al comma 2, lettera a), possono procedere all'affidamento;.
*1. 62. Termini.
*1. 63. Marco Di Maio, Migliore, Paita, Nobili.

  Al comma 6, lettera a), dopo le parole: all'esito favorevole dei test disposti dal CVCN; aggiungere le seguenti: per le forniture di beni, sistemi e servizi ICT da impiegare su reti, sistemi informativi e servizi informatici degli Operatori di Servizi Essenziali (OSE) gli stessi procedono sulla base di proprie valutazioni in raccordo con il CVCN e le autorità competenti NIS per i profili di rispettiva competenza;.
**1. 64. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.
**1. 65. Marco Di Maio, Migliore, Paita, Nobili.

  Al comma 6, dopo la lettera a), aggiungere le parole:
   a-bis) il CVCN comunica gli esiti delle attività di test ai soggetti di cui al precedente comma e, in caso di esito negativo delle stesse, fornisce ai medesimi soggetti istruzioni per la ripetizione del test coerentemente con i tempi di concretizzazione dei bandi di gara e dei contratti.
1. 66. Gariglio, Bruno Bossio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.

  Al comma 6, dopo la lettera a), aggiungere la seguente:
   a-bis) il Ministero della difesa, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto procede, nell'ambito delle risorse umane e finanziarie disponibili a legislazione vigente e senza, nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica alla costituzione di un proprio Centro di valutazione.
1. 67. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.

  Al comma 6, lettera b), dopo le parole: sostenendone gli oneri; aggiungere le seguenti:; nel regolamento sono altresì individuate le tipologie di test di hardware e software di cui alla lettera a);.
*1. 68. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.
*1. 69. Marco Di Maio, Migliore, Paita, Nobili.

  Al comma 6, lettera c), apportare le seguenti modificazioni:
   1) dopo la parola: svolgono, aggiungere le seguenti: anche avvalendosi di un nucleo di Ufficiali ed Agenti di pubblica Sicurezza che non esplicano funzioni di Polizia Giudiziaria dell'Organo del Ministero Pag. 14dell'interno per la sicurezza e la regolarità dei servizi di telecomunicazione,;
   2) dopo le parole: sicurezza pubblica, aggiungere le seguenti: alla difesa civile;
   3) dopo le parole: protezione di reti e sistemi, nonché, aggiungere le seguenti: nei casi in cui siano espressamente previste dalla legge.
1. 70. Maurizio Cattoi, Macina, Alaimo, Baldino, D'Ambrosio, Sabrina De Carlo, Parisse, Elisa Tripodi.

  Al comma 6, lettera c), dopo le parole: specifiche prescrizioni aggiungere le seguenti: e limiti.
1. 71. Migliore, Marco Di Maio, Paita, Nobili.

  Dopo il comma 6, aggiungere il seguente:
  6-bis. Entro 60 giorni dall'emanazione del regolamento di cui al comma 6, la Presidenza del Consiglio dei Ministri invia una relazione al Parlamento nella quale riferisce sulle modalità di attuazione impiegate.
1. 72. Iezzi, Bordonali, De Angelis, Invernizzi, Maturi, Molteni, Stefani, Tonelli.

  Al comma 7, lettera b), sostituire le parole: entro dieci mesi con le seguenti: entro sei mesi.
1. 73. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.

  Al comma 7, lettera c), dopo le parole: schemi di certificazione cibernetica aggiungere le seguenti: in conformità agli standard già in essere ed in via di definizione da parte dei più accreditati organismi di standardizzazione a livello internazionale.
1. 74. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.

  Al comma 7, lettera c), dopo le parole: schemi di certificazione cibernetica aggiungere le seguenti: in linea con gli standard internazionali.
*1. 75. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.
*1. 76. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.
*1. 77. Silvestroni, Rotelli, Mollicone.

  Al comma 8, apportare le seguenti modificazioni:
   1) alla lettera a), dopo le parole: ai sensi del comma 3, lettera b), del presente articolo; inserire le seguenti: i criteri di definizione dell'equivalenza delle suddette misure così come e sostituire le parole: ove necessario con le seguenti: senza ingiustificato ritardo;
   2) alla lettera b), sostituire le parole: il CSIRT italiano inoltra le notifiche ricevute ai sensi del predetto comma 3, lettera a), con le seguenti: procedono alla notifica al CSIRT italiano e, per conoscenza, senza ingiustificato ritardo,.
1. 78. Centemero, Iezzi, Maccanti, Capitanio, Bordonali, De Angelis, Invernizzi, Maturi, Molteni, Stefani, Tonelli.

  Al comma 8, lettera a), sostituire le parole: il Ministero dello sviluppo economico e la Presidenza del Consiglio dei ministri con le seguenti: il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione e la Presidenza del Consiglio dei ministri.
1. 79. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.

Pag. 15

  Al comma 8, lettera a), dopo le parole: dalla Presidenza del Consiglio dei ministri aggiungere le seguenti:, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari, e dopo le parole: dal Ministero dello sviluppo economico aggiungere le seguenti: con decreto del Ministro dello sviluppo economico, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari.
1. 80. Zanella, Sisto, Bergamini, Rosso.

  Al comma 9, lettera a), sostituire le parole: da euro 200.000 a euro 1.200.000 con le seguenti: da euro 500.000 a euro 1.500.000.
1. 81. Iezzi, Bordonali, De Angelis, Invernizzi, Maturi, Molteni, Stefani, Tonelli.

  Al comma 9, lettera c), sostituire le parole: da euro 250.000 a euro 1.500.000 con le seguenti: da euro 400.000 a euro 2.500.000.
1. 82. Iezzi, Bordonali, De Angelis, Invernizzi, Maturi, Molteni, Stefani, Tonelli.

  Al comma 11, sopprimere le parole: od omette di comunicare entro i termini prescritti i predetti dati, informazioni o elementi di fatto,.
1. 83. Sisto, Zanella, Bergamini, Rosso.

  Al comma 11, sostituire le parole: od omette con le seguenti: o rifiuta.
1. 84. Sisto, Zanella, Bergamini, Rosso.

  Al comma 11, sostituire la parola: cinque con la seguente: tre.
1. 85. Sisto, Zanella, Bergamini, Rosso.

  Al comma 11, sopprimere le parole: responsabile ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231,.
1. 86. Sisto, Zanella, Bergamini, Rosso.

  Al comma 12, dopo le parole: l'accertamento delle violazioni aggiungere le seguenti: di cui ai commi 9 e 10, e dopo le parole: l'irrogazione delle sanzioni aggiungere le seguenti: previste dai medesimi commi.
1. 87. Zanella, Sisto, Bergamini, Rosso.

  Al comma 12, dopo le parole: l'irrogazione delle sanzioni aggiungere le seguenti: amministrative.
1. 88. Iezzi, Bordonali, De Angelis, Invernizzi, Maturi, Molteni, Stefani, Tonelli.

  Al comma 13, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Pertanto, i soggetti sanzionati possono proporre opposizione all'ordinanza e o ingiunzione di pagamento dinanzi all'autorità giudiziaria ordinaria.
1. 89. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.

  Al comma 14, dopo le parole: la violazione aggiungere la seguente: grave.
1. 90. Sisto, Zanella, Bergamini, Rosso.

  Al comma 14, sostituire le parole: può costituire con la seguente: costituisce.
1. 91. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.

  Al comma 16, dopo la parola: (AgID) aggiungere le seguenti: e di ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza della specialità della polizia postale e delle comunicazioni.
1. 92. Maurizio Cattoi, Macina, Alaimo, Baldino, D'Ambrosio, Sabrina De Carlo, Parisse, Elisa Tripodi.

Pag. 16

  Dopo il comma 19, aggiungere il seguente:
  19-bis. Entro sessanta giorni dalla completa realizzazione del perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, come previsto dal presente articolo, la Presidenza del Consiglio dei ministri invia una relazione al Parlamento nella quale riferisce sulle modalità di attuazione impiegate, con particolare riguardo ai soggetti inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, di cui al comma 2, lettera a), nonché ai soggetti individuati quali fornitori di beni, sistemi e servizi destinati alle reti, ai sistemi informativi e ai sistemi informatici, di cui al comma 6, lettera b).
1. 93. Iezzi, Bordonali, De Angelis, Invernizzi, Maturi, Molteni, Stefani, Tonelli.

  Dopo il comma 19, aggiungere il seguente:
  19-bis. All'articolo 1 della legge 31 luglio 1997, n. 249, dopo il comma 31 è inserito il seguente: «31-bis. Le disposizioni di cui al comma 31, primo e terzo periodo, si applicano anche nel caso di inottemperanza agli ordini impartiti dall'Autorità nell'esercizio delle sue funzioni di tutela del diritto d'autore e dei diritti connessi sulle reti di comunicazione elettronica».
1. 94. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.
(Inammissibile)

  Alla rubrica sopprimere le parole: Perimetro di.
1. 95. Migliore, Marco Di Maio, Paita, Nobili.

ART. 2.

  Sostituire i commi 1 e 2 con i seguenti:

  1. Tenuto conto dell'esigenza di disporre di personale in possesso della professionalità necessaria per lo svolgimento delle funzioni del CVCN, di cui all'articolo 1, commi 6 e 7, il Ministero dello sviluppo economico, fatte salve le unità dedicate all'assolvimento delle esigenze connesse alle operazioni condotte dalle Forze armate per la difesa nazionale anche nell'ambito del Trattato dell'Atlantico del Nord, può avvalersi, nel limite massimo di 77 unità, di un contingente di personale non dirigenziale appartenente alle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con esclusione del personale docente educativo e amministrativo tecnico ausiliario delle istituzioni scolastiche, in posizione di fuori ruolo o di comando o altro istituto previsto dai rispettivi ordinamenti ai sensi dell'articolo 17, comma 14, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e dell'articolo 70, comma 12, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
  2. Fermo restando il limite massimo di unità di cui al comma 1, per le posizioni non coperte a seguito delle procedure di cui al medesimo comma, il Ministero dello sviluppo economico è autorizzato ad assumere a tempo indeterminato, con incremento della vigente dotazione organica nel limite delle unità eccedenti, in aggiunta alle ordinarie facoltà assunzionali, il corrispondente numero di unità di personale di area terza e dieci di area seconda, nel limite di spesa di euro 3.005.000 annui a decorrere dall'anno 2020.

  Conseguentemente:
   al comma 5, primo periodo, sostituire la parola: 1 con la seguente: 2;
   all'articolo 6, comma 1, dopo la parola: commi sostituire la parola: 1 con la seguente: 2.
2. 1. Zanella, Sisto, Bergamini, Rosso.

  Al comma 3, dopo le parole: non dirigenziale aggiungere le seguenti: in possesso di particolare e comprovata specializzazione in materia informatica,.
2. 2. Zanella, Sisto, Bergamini, Rosso.

Pag. 17

  Dopo l'articolo 2 aggiungere il seguente:

Art. 2-bis.
(Formazione del personale preposto alla sicurezza cibernetica)

  1. Al fine di favorire la formazione tecnica del personale delle strutture preposte ad assicurare la sicurezza nazionale cibernetica ai sensi del presente decreto, nello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri è istituito un apposito fondo con una dotazione di euro 1.000.000 a decorrere dall'anno 2020.
  2. All'onere di cui al comma 1, pari ad euro 1.000.000 a decorrere dall'anno 2020, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2019-2021, nell'ambito del programma «fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2019.
  3. L'attuazione del comma 1 è demandata ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri adottato, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro della difesa, il Ministro dell'interno, sentito il Ministro per l'innovazione tecnologica, entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge.
2. 01. Zanella, Sisto, Bergamini, Rosso.

  Dopo l'articolo 2 aggiungere il seguente:

Art. 2-bis.
(Centro Nazionale di crittografia)

  1. Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri è istituito il Centro Nazionale di Crittografia, gestito da un Comitato Strategico composto dai seguenti membri:
   a) un professore ordinario nominato dalla Conferenza dei Rettori delle Università;
   b) un componente nominato dal Direttore della Polizia Postale;
   c) un componente nominato dal Direttore Generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza;
   d) un componente nominato dal Presidente del Comitato di indirizzo dell'Agenzia per l'Italia Digitale.
  2. Il Centro Nazionale di Crittografia è presieduto da un direttore nominato dal Comitato Strategico, scelto tra i professori ordinari o emeriti delle università italiane. Il direttore rimane in carica cinque anni e il suo incarico può essere rinnovato una sola volta.
  3. Il Centro Nazionale di Crittografia svolge le seguenti funzioni:
   a) studia, sviluppa e valuta algoritmi e protocolli crittografici, utili a garantire la sicurezza dei sistemi utilizzati dalle funzioni dello Stato;
   b) fornisce sistemi di cifratura ad ogni pubblica amministrazione che li richieda, dietro stesura di apposita convenzione, che meglio risponda alle esigenze operative della stessa;
   c) fornisce sistemi di cifratura all'azienda privata che li richiede, purché riguardino il perimetro di sicurezza cibernetica del paese, mediante una convenzione che meglio risponda alle esigenze operative della stessa;
   d) valuta sistemi di cifratura proposti da aziende private, mediante una convenzione diretta a fornire una certificazione che delimiti l'eventuale ambito di applicazione dei sistemi e il livello di sicurezza garantito;
   e) stabilisce relazioni e accordi con organizzazioni analoghe di altri Paesi e con centri di ricerca, fondazioni, associazioni o ogni altro tipo di ente, sia pubblico Pag. 18che privato, purché provvisto di competenze crittografiche, per lo sviluppo delle funzioni descritte.

  4. Le funzioni di cui al comma 3 sono svolte nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali esistenti presso la Presidenza del Consiglio dei ministri disponibili a legislazione vigente. Le risorse derivanti dalle convenzioni di cui al comma 3 lettere b), c) e d) sono rese immediatamente disponibili al Centro in qualità di risorse aggiuntive agli stanziamenti previsti, senza vincolo di destinazione.
2. 02. Zanichelli, Iovino.

ART. 3.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
  1-bis. Dalla data di entrata in vigore del regolamento previsto dall'articolo 1, comma 6, i poteri speciali di cui all'articolo 1-bis del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56, e i connessi obblighi di notifica di cui all'articolo 1, comma 4, del medesimo decreto-legge al fine dell'eventuale esercizio del potere di veto o dell'imposizione di specifiche prescrizioni o condizioni, si applicano a tutti i contratti o accordi aventi ad oggetto l'acquisto di beni o servizi relativi alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione delle reti inerenti i servizi di cui al comma 1, ovvero l'acquisizione di componenti ad alta intensità tecnologica funzionali alla predetta realizzazione o gestione, con qualsiasi fornitore siano essi posti in essere.
3. 1. Bruno Bossio.

  Al comma 2, dopo le parole: sono esercitati aggiungere le seguenti: nell'ambito di procedure disciplinate ai sensi dell'articolo 1-bis comma 4 del medesimo decreto-legge.
3. 2. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.

  Sopprimere il comma 3.
*3. 3. Marco Di Maio, Migliore, Paita, Nobili.
*3. 4. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.

  Al comma 3, dopo le parole: di cui all'articolo 1 comma 6, aggiungere le seguenti: in presenza di un rischio grave e imminente per la sicurezza nazionale connesso alla vulnerabilità di reti e servizi e comunque nei casi di crisi cibernetica.
3. 5. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.

  Al comma 3, dopo le parole: beni e servizi acquistati con contratti aggiungere le seguenti: stipulati successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
3. 6. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.

  Al comma 3, sostituire le parole: in data anteriore alla data di entrata in vigore del medesimo regolamento con le seguenti: in data successiva alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, ma anteriore alla data di entrata in vigore del medesimo regolamento.
*3. 7. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.
*3. 8. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.
*3. 9. Butti, Prisco, Silvestroni.

Pag. 19

  Al comma 3, sostituire le parole da: in data anteriore fino a: regolamento con le seguenti: in data successiva alla data di entrata in vigore del presente decreto.
3. 10. Zanella, Sisto, Bergamini, Rosso.

  Al comma 3, sostituire le parole da: anche prescrivendo fino alla fine del comma, con i seguenti periodi: Nell'ambito della procedura di cui al comma 2, nei casi in cui la vulnerabilità individuata abbia impatto sistemico sull'infrastruttura e sia inattuabile ogni altra misura tecnica correttiva, il Presidente del Consiglio dei ministri può imporre la sostituzione degli apparati o dei prodotti che risultino gravemente inadeguati sul piano della sicurezza e che rappresentano un significativo pregiudizio per la sicurezza nazionale, funzionamento delle reti e degli impianti e la continuità degli approvvigionamenti. L'amministrazione ha l'obbligo di provvedere all'indennizzo dei pregiudizi verificatisi in danno dei soggetti obbligati.
3. 11. Bruno Bossio, Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Cantini.

  Aggiungere, in fine, i seguenti commi:
  3-bis. All'articolo 2 della legge 20 novembre 2017, n. 167, dopo il comma 1 è aggiunto il seguente:
   1-bis. Qualora per impedire gravi e manifeste violazioni dei diritti d'autore o dei diritti connessi sia necessario intervenire con estrema urgenza, su istanza dei titolari dei diritti, l'Autorità può ordinare in via cautelare ai prestatori di servizi della società dell'informazione, con provvedimento adottato tempestivamente e senza contraddittorio, la disabilitazione dell'accesso ai contenuti diffusi in diretta da fornitori abusivi di servizi di media attraverso il blocco, anche congiunto, degli indirizzi IP e dei relativi nomi a dominio. Il blocco è limitato al periodo in cui sono diffusi i contenuti in diretta. Con lo stesso provvedimento può essere ordinato il blocco di una pluralità di contenuti diffusi nella stessa giornata di programmazione o anche in più giornate, qualora si tratti di eventi sportivi.
  3-ter. All'articolo 2 della legge 20 novembre 2017, n. 167, il comma 2 è sostituito dal seguente:
   2. L'Autorità disciplina con proprio regolamento le modalità con le quali i provvedimenti cautelari di cui ai commi 1 e 1-bis sono adottati e comunicati ai soggetti interessati, nonché i soggetti legittimati a proporre reclamo avverso i provvedimenti medesimi, i termini nei quali i reclami devono essere proposti e le procedure attraverso le quali sono adottate le decisioni definitive dell'Autorità.
3. 12. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.
(Inammissibile)

  Aggiungere, in fine, il seguente comma:
  3-bis. La disposizione di cui all'articolo 28, comma 5, secondo periodo, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, si interpreta nel senso che la stessa si intende riferita, per quanto attiene agli apparati di telefonia mobile, ad entrambi gli obblighi di commercializzazione di cui all'articolo 1, comma 1044, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.

  Conseguentemente, sostituire la rubrica con la seguente: Disposizioni in materia di reti di telecomunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G e di apparati di telefonia mobile.
3. 13. Capitanio.
(Inammissibile)

  Aggiungere, in fine, il seguente comma:
  3-bis. La disposizione di cui all'articolo 28, comma 5, secondo periodo del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni della legge 14 giugno 2019, Pag. 20n. 55, si riferisce, per quanto attiene gli apparati di telefonia mobile, ad entrambi gli obblighi di commercializzazione di cui all'articolo 1, comma 1044, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
3. 14. Bruno Bossio, Andrea Romano.
(Inammissibile)

  Dopo l'articolo 3, aggiungere il seguente:

Art. 3-bis.
(Modifiche al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231)

  1. All'articolo 12 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) al comma 1, dopo le parole: «organi delle indagini collaborano» sono inserite le seguenti: «anche in deroga al segreto d'ufficio»;
   b) al comma 5 è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Resta impregiudicata la facoltà della UIF di collaborare con le autorità, le amministrazioni e gli organi indicati al comma 1 anche in deroga al segreto d'ufficio;
   c) dopo il comma 8 è aggiunto il seguente: «8-bis. Il segreto d'ufficio non può altresì essere opposto nell'ambito della collaborazione tra le autorità, le amministrazioni e gli organi indicati al comma 1.».
3. 01. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.
(Inammissibile)

ART. 5.

  Sopprimerlo.
5. 1. Iezzi, Bordonali, De Angelis, Invernizzi, Maturi, Molteni, Stefani, Tonelli.

  Al comma 1, sostituire le parole: su deliberazione del con le seguenti: sentito il.
5. 2. Capitanio, Maccanti, Cecchetti, Donina, Giacometti, Morelli, Rixi, Tombolato, Zordan.

  Aggiungere, in fine, il seguente comma:
  1-bis. In ciascuna occasione in cui il Presidente del Consiglio dei ministri si avvale dei poteri di cui al comma 1, entro trenta giorni dalla conclusione della crisi di natura cibernetica, invia una relazione scritta al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, nella quale informa in merito alla natura del pericolo che ha attivato la crisi, sugli eventuali danni prodotti e sulle misure di sicurezza adottate.
5. 3. Zanella, Sisto, Bergamini, Rosso.

  Dopo l'articolo 5, aggiungere il seguente:

Art. 5-bis.
(Interpretazione autentica dell'articolo 28, comma 5, secondo periodo, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, in materia di apparati di telefonia mobile)

  1. La disposizione di cui all'articolo 28, comma 5, secondo periodo, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, si interpreta nel senso che la stessa si intende riferita, per quanto attiene agli apparati di telefonia mobile, ad entrambi gli obblighi di commercializzazione di cui all'articolo 1, comma 1044, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
5. 01. Capitanio.
(Inammissibile)

Pag. 21

ALLEGATO 2

Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica C. 2100 Governo.

EMENDAMENTO 1.96 DEI RELATORI

ART. 1.

  All'articolo 1 apportare le seguenti modificazioni:
   a) al comma 2:
    1) alla lettera a), numero 2), sopprimere le parole: dal cui malfunzionamento, interruzione, anche parziali, ovvero utilizzo improprio possa derivare un pregiudizio per la sicurezza nazionale;
    2) alla lettera a), dopo il numero 2), aggiungere il seguente: 2-bis) l'individuazione avviene in un'ottica di gradualità, tenendo conto dell'entità del pregiudizio per la sicurezza nazionale che, in relazione alle specificità dei diversi settori di attività, può derivare dal malfunzionamento, interruzione, anche parziali, ovvero utilizzo improprio dei predetti reti, sistemi informativi e servizi informatici»;
    3) alla lettera b), sostituire le parole: in base ai quali con le seguenti:, sulla base di un'analisi del rischio e in un'ottica di gradualità che tenga conto delle specificità dei diversi settori di attività, con i quali;
   b) al comma 6, lettera a):
    1) sostituire le parole da: fatti salvi i casi fino a: disposti dal CVCN con le seguenti: i soggetti di cui al comma 2, lettera a), ovvero le centrali di committenza cui essi fanno ricorso ai sensi dell'articolo 1, comma 512, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, che intendano procedere all'affidamento di forniture di beni, sistemi e servizi ICT destinati a essere impiegati sulle reti, sui sistemi informativi e per l'espletamento dei servizi informatici di cui al comma 2, lettera b), appartenenti a categorie individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottarsi entro dieci mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sulla base di criteri di natura tecnica, ne danno comunicazione al Centro di valutazione e certificazione nazionale (CVCN), istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, che, sulla base di una valutazione del rischio, anche in relazione all'ambito di impiego e in un'ottica di gradualità, può, entro trenta giorni, imporre condizioni e test di hardware e software; in tale ipotesi, i relativi bandi di gara e contratti sono integrati con clausole che condizionano, sospensivamente ovvero risolutivamente, l'affidamento ovvero il contratto al rispetto delle condizioni e all'esito favorevole dei test disposti dal CVCN; non sono oggetto di comunicazione i casi di deroga stabiliti dal medesimo regolamento con riguardo alle forniture di beni, sistemi e servizi ICT per le quali sia indispensabile procedere in sede estera e gli affidamenti delle forniture di beni, sistemi e servizi ICT destinate alle reti, ai sistemi informativi e ai servizi informatici per lo svolgimento delle attività di prevenzione, accertamento e repressione dei reati;
    2) sostituire le parole: sono utilizzati reti, sistemi informativi e servizi informatici con le seguenti: sono utilizzati beni, sistemi e servizi ICT;
   c) al comma 10, sostituire le parole da: In caso di inottemperanza fino a di cui al comma 9, lettera e), la con le seguenti: Pag. 22L'impiego di prodotti e servizi sulle reti, sui sistemi informativi e per l'espletamento dei servizi informatici di cui al comma 2, lettera b), in assenza della comunicazione o del superamento dei test o in violazione delle condizioni di cui al comma 6, lettera a), comporta, oltre alle sanzioni di cui al comma 9, lettere d) ed e), l'applicazione della;
   d) al comma 11, sopprimere le parole: e all'ente, responsabile ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, si applica la sanzione pecuniaria fino a quattrocento quote;
   e) dopo il comma 11, aggiungere il seguente: 11-bis. All'articolo 24-bis, comma 3, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, dopo le parole: «di altro ente pubblico,» sono inserite le seguenti: «e dei delitti di cui all'articolo 1, comma 11, del decreto-legge 21 settembre 2019 n. 105,»;
1. 96. I Relatori.