CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 febbraio 2019
139.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Programma di lavoro della Commissione per il 2019 – Mantenere le promesse e prepararsi al futuro COM(2018)800 final.

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2019. Doc. LXXXVI, n. 2.

Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1o gennaio 2019 – 30 giugno 2020) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze rumena, finlandese e croata (14518/18).

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminati, per le parti di competenza, il Programma di lavoro della Commissione per il 2019 – Mantenere le promesse e prepararsi al futuro. (COM(2018)800 final), Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2019 (Doc. LXXXVI, n. 2) e Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1o gennaio 2019 – 30 giugno 2020) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborata dalle future presidenze rumena, finlandese e croata (14518/18);
   preso atto positivamente che, con riferimento ai negoziati relativi alle iniziative legislative in materia di tariffazione delle infrastrutture stradali, nell'ambito dell'iniziativa denominata «Europa in movimento», il Governo è impegnato a sostenere l'abolizione dei sistemi di tariffazione basati sul tempo per favorire l'introduzione di un sistema basato sulla distanza percorsa in base al principio «chi utilizza/inquina, paga» e che il Governo intende sostenere l'introduzione di un meccanismo transfrontaliero di repressione delle violazioni dell'obbligo di pagamento del pedaggio;
   evidenziato che il Governo italiano, nella relazione programmatica, si dichiara impegnato a portare avanti le proposte ricomprese nel Pacchetto mobilità I per la modifica della normativa vigente in materia di trasporto stradale e in settori connessi (normativa sociale);
   considerato che tra le proposte comprese nel secondo Pacchetto mobilità si ricordano la proposta di modifica del regolamento (CE) n. 1073/2009 in materia di servizi internazionali di trasporto di persone (COM(2017)647) e la proposta di revisione della direttiva 2009/33/CE per la promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada (COM(2017)653);
   evidenziato che nell'ambito dei negoziati relativi alla revisione della direttiva sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali, nonché alla proposta di regolamento in materia di documentazione elettronica nel settore del trasporto merci (Pacchetto mobilità III) sarà esaminata la proposta di modifica della direttiva 2008/96/CE per la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali (COM(2018)274) e la proposta di regolamento per la digitalizzazione Pag. 65della documentazione (documento unico di trasporto) nel trasporto merci (COM(2018)279);
   preso atto positivamente che oggetto dell'esame del Governo saranno anche ulteriori proposte, miranti a giungere ad una progressiva decarbonizzazione anche nel settore della mobilità, quali due proposte di regolamento sulla riduzione delle emissioni di CO2 delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri (COM(2017)676) e in materia di emissioni dei veicoli pesanti nuovi (COM(2018)284);
   evidenziato che, nell'ambito del settore del trasporto marittimo, il Governo continuerà a sostenere le azioni e le attività necessarie per semplificare gli oneri amministrativi a carico degli operatori marittimi, promuovendo lo sviluppo e l'aggiornamento dei sistemi informatici necessari a digitalizzare i procedimenti amministrativi relativi agli obblighi di rapportazione da parte delle navi marittime in ingresso ed in uscita dai porti italiani e che in tale contesto, il Governo continuerà a seguire l'iter per l'approvazione della proposta di regolamento che istituisce un sistema di interfaccia unica marittima – COM(2018) 278 – che abroga e sostituisce la direttiva 2010/65 (Pacchetto mobilità III);
    rilevato che il Governo sarà anche fortemente impegnato a sostenere azioni per rinforzare l'importanza socioeconomica del trasporto marittimo, quali la pianificazione dello spazio marittimo in attuazione della direttiva 2014/89/UE e l'implementazione della direttiva 2014/89/UE sulla realizzazione d'infrastrutture per i combustibili alternativi;
   con riferimento al tema delle Reti Trans-Europee di trasporto, nella relazione si sottolinea che il Governo sarà impegnato a seguire tutti i settori della politica dei trasporti, ivi inclusi quelli che beneficiano di sovvenzioni europee nell'ottica di contribuire al rilancio dell'occupazione, della crescita e degli investimenti;
   evidenziato positivamente, con riferimento al Programma Operativo Nazionale «Infrastrutture e Reti» 2014-2020, che dispone di un portafoglio di complessivi euro 1.843.733.334, che nella relazione si evidenzia che nel 2019 il Governo continuerà a perseguire le priorità dell'Unione europea nell'ambito delle infrastrutture di trasporto, per sviluppare e migliorare sistemi di trasporto, quali infrastrutture ferroviarie, porti, collegamenti multimodali e infrastrutture aeroportuali nonché in sistemi di trasporto intelligenti, col fine di promuovere e favorire la mobilità regionale e locale, la crescita sostenibile, intelligente e inclusiva attraverso investimenti nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
   preso atto positivamente che, nel capitolo dedicato al settore della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dello spazio della relazione programmatica, si evidenzia come l'evoluzione delle reti di nuova generazione del servizio radiomobile terrestre (5G) inglobi diverse tematiche che spaziano dalla rete di comunicazione in senso stretto all’Internet of Things (IoT). Dal punto di vista delle telecomunicazioni, il 5G spingerà l'evoluzione verso reti altamente performanti dal punto di vista della capacità di banda offerta tanto dall'infrastruttura fissa in fibra ottica quanto dalle varie tecnologie di accesso mobili,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

5-00493 Prisco: Gravi disservizi sulle tratte ferroviarie utilizzate dai pendolari e aumento degli abbonamenti.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In premessa ricordo che in applicazione del decreto legislativo n. 422 del 1997 le funzioni e i compiti di amministrazione e programmazione in materia di trasporto ferroviario regionale sono in capo alle singole Regioni, i cui rapporti con Trenitalia sono disciplinati da specifici Contratti di servizio, nell'ambito dei quali vengono definiti, tra l'altro, il volume e le caratteristiche dei servizi da effettuare sulla base delle risorse economiche rese disponibili, nonché i relativi standard qualitativi.
  In merito ai disagi dei pendolari in viaggio sulla tratta ferroviaria Roma-Terni, e con particolare riguardo all'obsolescenza dei convogli, Trenitalia evidenzia che i treni regionali su tale tratta devono avere caratteristiche tecniche di idoneità al transito sulla linea Direttissima tra Orte e Roma, e ad oggi le uniche carrozze idonee sono quelle di tipologia media distanza.
  Anche al fine di un innalzamento degli standard qualitativi, Trenitalia prevede la dotazione di 12 nuovi complessi elettrici atti alla circolazione su linea Direttissima grazie ad un contratto di lunga durata recentemente sottoscritto con la Regione Umbria e valido fino al 2032.
  Circa poi lo stato dei treni, Trenitalia informa che le carrozze vengono sottoposte ad interventi di pulizia di vario livello: i più approfonditi vengono programmati con cadenza settimanale, mentre quelli che necessitano di minor tempo di intervento vengono eseguiti anche più volte al giorno. Su determinati treni è inoltre presente la figura del «pulitore viaggiante», novità introdotta recentemente sui treni del trasporto regionale.
  Quanto alla scelta dell'uso della Linea convenzionale in luogo della Linea direttissima in caso di anormalità, il gestore dell'infrastruttura evidenzia che tale scelta è legata alla volontà di scongiurare le cancellazioni di servizi in danno ai viaggiatori.
  Per completezza d'informazione ricordo che la tratta Terni-Roma è tassata a tariffa con applicazione sovraregionale basata su un algoritmo di calcolo definito dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome a novembre 2007 e rivisto dopo circa dieci anni, a luglio 2017, anche su sollecitazione delle Associazioni dei consumatori. Il nuovo sistema di calcolo è stato approvato con delibera di tutte le Regioni e Province Autonome e adottato dal 1o ottobre 2017 per gli abbonamenti e dal 1o agosto 2018 per la corsa semplice.
  Il 10 novembre 2018 è poi intervenuta una modifica tariffaria disposta dalla Regione Lazio per le tariffe da e per Roma, con l'istituzione di una tariffazione d'area in luogo di quella chilometrica all'interno della città. In sostanza, chi arriva o parte da una qualsiasi stazione di Roma (Roma Termini, Roma Ostiense, Roma Trastevere, Roma Aurelia, Roma Nomentana, Roma Tuscolana, Roma Tiburtina, Roma Quattro Venti, Roma San Pietro) paga un biglietto per Roma Termini, ma può utilizzarlo anche per raggiungere le altre stazioni cittadine senza alcun sovrapprezzo.

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ALLEGATO 3

5-00516 Pizzetti: Gravi disservizi sui treni diretti a Lourdes.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Al Governo è nota la questione dei ritardi sulle linee ferroviarie che collegano l'Italia a Lourdes e dei disagi con cui sono costretti a confrontarsi gli ammalati e i loro accompagnatori. Come segnalato dal Ministero degli affari esteri, a tale consapevolezza ha contribuito anche l'azione di ascolto e ricezione delle richieste degli utenti, svolta in modo capillare dalla rete diplomatico-consolare sul territorio francese. Ciò ha permesso di rilevare che i ritardi dei convogli utilizzati dai pellegrini verso Lourdes sono stati finora imputabili, sul lato francese, sovente al sovraffollamento delle linee ferroviarie transalpine. In altri casi, i rallentamenti sono stati dovuti ai recenti scioperi che hanno creato molti problemi nell'intera Francia e anche ad eventi naturali, in particolare incendi nei territori attraversati dai treni.
  Nel ringraziare l'Onorevole interrogante per l'ulteriore segnalazione, il predetto Dicastero fa presente di essersi già attivato per portare a conoscenza delle Autorità francesi la situazione riferita.
  Dal canto suo Trenitalia – unica impresa ferroviaria nel contesto europeo ad aver mantenuto in esercizio materiale rotabile espressamente dedicato ai pellegrinaggi – riferisce che la gestione di questi trasporti è regolamentata da uno specifico contratto tra Trenitalia e l'omologa francese (SNCF), la quale predispone e fornisce due canali orari giornalieri di passaggio purtroppo non negoziabili da Trenitalia. Tuttavia, considerato l'incremento dei tempi di percorrenza in territorio francese registrato negli ultimi anni, Trenitalia sta verificando la possibilità di inserire i treni per pellegrinaggi a Lourdes all'interno del programma europeo dei collegamenti di linea, così che siano gestiti non più come treni straordinari ma come treni di linea, seppur a carattere periodico; ciò anche al fine di migliorare la qualità complessiva del trasporto.

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ALLEGATO 4

5-00956 Fragomeli: Interruzione della sperimentazione dei sorvoli a bassa quota degli aeromobili da e per Orio al Serio nel territorio meratese.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Circa l'interruzione della sperimentazione avviata nel mese di giugno 2017 e del conseguente impatto dei sorvoli a bassa quota degli aeromobili da e per l'aeroporto di Orio al Serio, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) ha comunicato che il 19 novembre 2018 la richiamata Commissione Aeroportuale si è riunita per valutare gli esiti della sperimentazione condotta dall'ARPA Lombardia.
  Nel corso di tale incontro i membri della Commissione hanno deciso, con votazione a maggioranza, di sospendere parte della sperimentazione in essere con particolare riferimento alle rotte di atterraggio ovest/est nella fascia oraria dalle ore 11.00 alle ore 13.00, ristabilendo in tal modo di fatto le condizioni preesistenti al mese di giugno 2017 sull'area dei 15 comuni meratesi citati nell'atto in esame.
  Inoltre, è stato deciso di mantenere la distribuzione dei decolli ad ovest per l'80 per cento e ad est per il 20 per cento nella fascia oraria mattutina dalle ore 06.00 alle ore 07.00 e la nuova rotta di decollo PRNAV.

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ALLEGATO 5

5-00976 Paita: Mantenimento dell'attuale percorrenza e degli orari del Frecciargento della linea Genova-Roma.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In premessa ricordo che i collegamenti ferroviari effettuati con le cosiddette Frecce sono operati da Trenitalia come servizio a mercato, cioè scelti in piena autonomia aziendale e per i quali il gestore ferroviario ne assume totalmente il rischio commerciale, non beneficiando di alcun contributo pubblico, come invece avviene per il servizio universale di interesse nazionale regolato da contratto di servizio.
  Circa il Frecciargento Genova-Aeroporto di Fiumicino con fermata a Roma Tiburtina, Trenitalia evidenzia come questo rappresenti un'innovazione verso una mobilità più moderna ed efficiente, a vantaggio anche dell'interconnessione con l'aereo. Peraltro nell'interscambio a Tiburtina la distanza con la metropolitana e con il piazzale bus è ridotta rispetto allo stesso interscambio a Termini.
  Inoltre i viaggiatori beneficiano di tempi minori considerato che il collegamento tra il capoluogo ligure e Tiburtina è, rispetto a quello con Termini, inferiore di dodici minuti in direzione sud e di cinque in direzione nord.
  Infine, Trenitalia evidenzia che il nuovo servizio, rispetto allo stesso con l'orario estivo, è svolto con materiale rotabile di più nuova concezione, passando dall'ETR 485 all'ETR 600.
  Ad ogni modo il Ministero chiederà al gestore di esplorare soluzioni alternative che possano andare incontro alle esigenze segnalate.

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ALLEGATO 6

5-01064 D'Incà: Omologazione degli autoveicoli con carrelli elevatori sullo sbalzo posteriore per il trasporto di cose.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In relazione alla possibilità di alloggiare un carrello elevatore sullo sbalzo posteriore dei veicoli destinati al trasporto di cose, informo che il 14 dicembre 2018 la Direzione generale per la motorizzazione ha emanato apposita circolare n. 32436 che consente tale alloggiamento con integrazione nel sistema paraincastro, e va quindi proprio nel senso indicato dall'Onorevole interrogante.
  La circolare riporta tutte le necessarie specifiche tecniche e pertanto non si rende necessaria alcuna modifica al Codice della strada.