CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 gennaio 2019
122.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO

ALLEGATO

Modifica all'articolo 71 della Costituzione in materia di iniziativa legislativa popolare (nuovo testo C. 1173 cost. D'Uva e abb. C. 726 cost. Ceccanti e C. 1447 cost. Magi).

PROPOSTA DI PARERE PRESENTATA DALLA RELATRICE

  La III Commissione (Affari esteri e comunitari),
  esaminato per i profili di competenza il nuovo testo della proposta di legge costituzionale C. 1173 cost. D'Uva ed altri, recante modifica all'articolo 71 della Costituzione in materia di iniziativa legislativa popolare e adottato come testo base per il seguito dell'esame in sede referente presso la Commissione di merito;
  richiamato che il provvedimento è finalizzato a potenziare e rendere più effettivi nel nostro ordinamento gli strumenti della democrazia diretta, nonché ad assicurare trasparenza ed efficienza alle nostre istituzioni, così da gratificare innanzitutto la crescente domanda di partecipazione dei cittadini alla vita della nostra Repubblica e ricostruire un legame di fiducia tra i cittadini e, tra tutte, la più alta istituzione rappresentativa, sulla scia di quanto affermato dallo stesso Presidente della Camera nel suo discorso di insediamento il 24 marzo 2018;
  premesso che la proposta interviene sull'articolo 71 della Costituzione prevedendo che l'iniziativa legislativa popolare, qualora sia sostenuta da almeno cinquecentomila elettori, debba essere approvata dalle Camere entro un termine di diciotto mesi. Qualora la proposta non venga approvata dalle Camere entro quel termine, su di essa è indetto un referendum, previa verifica di ammissibilità da parte della Corte costituzionale se ne facciano istanza i promotori prima della presentazione alle Camere e purché siano state raccolte almeno centomila firme;
  preso atto che la modifica proposta all'articolo 71 delinea con chiarezza i limiti posti al referendum propositivo, prevedendo infatti, espressamente, che esso non sia ammissibile, tra l'altro, se la proposta non rispetta i principi e i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione, nonché i vincoli europei ed internazionali, se è ad iniziativa riservata e se presuppone intese o accordi;
  valutato che tra i principi fondamentali garantiti dalla Costituzione rientrano quelli di cui agli articoli 10 e 11; che i «vincoli europei e internazionali» coincidono con i «vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali» cui fa riferimento l'articolo 117, primo comma, della Costituzione, disponendo che la potestà legislativa debba essere esercitata nel rispetto dei medesimi; e che il richiamo agli accordi escluda il ricorso all'istituto rispetto a leggi di autorizzazione alla ratifica di trattati internazionali,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE