CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 27 dicembre 2018
119.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (C. 1334-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato) e relativa Nota di variazioni (C. 1334/II Governo)

RELAZIONE APPROVATA

   La I Commissione,
   esaminati, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1334-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021» e la relativa Nota di variazioni (C. 1334/II Governo);
   considerate le significative modifiche apportate al provvedimento nel corso dell'esame al Senato;
   rilevato in particolare come tali modifiche, per quanto attiene ai profili di competenza della I Commissione, abbiano ulteriormente incrementato, anche al fine di fronteggiare specifiche esigenze di carattere operativo, le risorse stanziate per il personale civile dell'amministrazione del Ministero dell'interno, sia di livello non dirigenziale sia di livello dirigenziale, stanziando inoltre risorse aggiuntive per il personale del comparto sicurezza e difesa e consentendo in tal modo anche l'attuazione della previsione recante l'istituzione di un'area negoziale per i dirigenti delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nel rispetto del principio di sostanziale perequazione dei trattamenti dei dirigenti delle Forze di polizia e delle Forze armate;
   rilevato come il disegno di legge incrementi i fondi per la retribuzione di rischio e posizione dei dirigenti di livello non generale e per la retribuzione di risultato dei dirigenti di livello generale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché il Fondo per la retribuzione, di posizione e di risultato, del personale della carriera prefettizia, oltre a incrementare il trattamento economico accessorio per il personale posto alle dipendenze della Direzione investigativa antimafia;
   evidenziati altresì l'incremento di 50 milioni per il 2019 del Fondo nazionale per il servizio civile, volto a garantire il sostegno e lo sviluppo del servizio civile universale e a stabilizzare il contingente complessivo di operatori volontari da avviare al servizio civile, nonché gli stanziamenti in favore del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, anche in relazione alle esigenze insorte nella città di Genova;
   segnalato quindi come il provvedimento rafforzi la possibilità di procedere a nuove assunzioni a tempo indeterminato nel comparto Sicurezza, nel comparto Vigili del fuoco e soccorso pubblico, nella carriera prefettizia e nell'amministrazione civile dell'interno, sia in relazione a cessazioni di personale verificatesi in precedenza, sia in relazione ad assunzioni aggiuntive,
   rilevato inoltre come il provvedimento sia in primo luogo riconducibile alle materie «sistema tributario e contabile dello Stato» e «tutela della concorrenza», rimesse alla competenza legislativa esclusiva dello Stato, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione;
   evidenziato altresì come il disegno di legge investa, in via prevalente, le materie Pag. 28«armonizzazione dei bilanci pubblici», anch'essa spettante alla competenza legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, come modificato dalla legge costituzionale n. 1 del 2012, che ha introdotto nella Costituzione il principio del pareggio di bilancio, e «coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario», di competenza legislativa concorrente tra Stato e regioni,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

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ALLEGATO 2

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (C. 1334-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato) e relativa Nota di variazioni (C. 1334/II Governo)

PROPOSTA DI RELAZIONE ALTERNATIVA PRESENTATA DAL GRUPPO PD

   La I Commissione,
   premesso che,
   ciò che è accaduto nelle ultime settimane e sta accadendo in queste ore è qualcosa di estremamente grave e inedito;
   mai era successo, nella storia dell'Italia repubblicana, che le istituzioni parlamentari fossero spogliate in modo così plateale del loro fondamentale ruolo;
   quello all'esame è un disegno di legge di bilancio il cui testo è stato radicalmente modificato, per non dire completamente stravolto, rispetto a quello che aveva ottenuto la fiducia dell'Aula di Montecitorio;
   un testo stravolto fin dalle fondamenta, da quei saldi che sono stati cambiati dopo una tormentata trattativa con l'Unione europea che ha smascherato l'improvvisazione con cui si è irresponsabilmente giocato con i numeri pur di portare avanti un'operazione di pura propaganda attorno a misure tuttora aleatorie come il reddito di cittadinanza e la «Quota 100» in materia di pensioni;
   un testo, quello attuale, che il Senato ha potuto esaminare, prima di votare la fiducia, solo per poche ore, dove «esaminare» è in realtà un termine del tutto improprio, considerando come la Commissione Bilancio del Senato della Repubblica non abbia effettuato neanche un voto;
   il provvedimento è stato votato direttamente dall'Assemblea del Senato senza che sia stato esercitato il dovuto e consapevole controllo sui contenuti e sul nuovo quadro programmatico di finanza pubblica;
   ora si vuole ripetere la stessa procedura qui alla Camera, calpestando le prerogative dei deputati, di ognuno dei singoli rappresentanti che qui siedono, insistendo con protervia e senza il minimo rispetto delle istituzioni democratiche con una marcia a tappe forzate che deve servire a nascondere la confusione e i ritardi con cui il Governo si è mosso in queste settimane e in tutti questi mesi;
   a pochissimi giorni dalle parole del Presidente della Repubblica, che ha ribadito, del Parlamento, «il ruolo centrale, che va rispettato e preservato», si sceglie di procedere, incuranti, in direzione opposta, una direzione che nel tempo, progressivamente, vuole condannare il Parlamento ad una sostanziale irrilevanza: siamo dunque di fronte ad una procedura inaccettabile, che ferisce la nostra democrazia,

DELIBERA DI RIFERIRE IN SENSO CONTRARIO

Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Martina, Orfini, Pollastrini.