CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 2 agosto 2018
47.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
ALLEGATO

ALLEGATO

DL 86/2018: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità. C. 1041 Governo, approvato dal Senato.

EMENDAMENTI

ART. 1.

  Sopprimerlo.

  Conseguentemente, al titolo, sopprimere le parole da: in materia di riordino a: nonché.
1. 1. Occhionero, Speranza, Fornaro, Muroni, Rostan.

  Sopprimerlo.
*1. 3. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  Sopprimerlo.
*1. 4. Moretto, Ascani, Benamati, Bonomo, Gavino Manca, Mor, Nardi, Noja, Zardini, Anzaldi, Ciampi, De Maria, Di Giorgi, Piccoli Nardelli, Prestipino, Rossi.

  Sopprimerlo.
*1. 2. Sisto, Milanato, Calabria, Ravetto, Santelli, Silli, Sorte, Tartaglione.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 1.
(Istituzione del Ministero dell'Agroalimentare).

  1. Al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) all'articolo 2, comma 1, il numero 7), è sostituito dal seguente: «7) Ministero dell'Agroalimentare»;
   b) al titolo IV, il Capo VII è sostituito dal seguente:

«Capo VII

MINISTERO DELL'AGROALIMENTARE

Art. 33.
(Attribuzioni).

  1. Il Ministro per le politiche agricole e il Ministero per le politiche agricole assumono rispettivamente la denominazione di Ministro dell'agroalimentare e Ministero dell'agroalimentare.
  2. Fatte in ogni caso salve, ai sensi degli articoli 1, comma 2, e 3, comma 1, lettere a) e b), della legge 15 marzo 1997, n. 59, le funzioni conferite dalla vigente legislazione Pag. 21alle regioni e agli enti locali, al Ministero sono attribuite:
   a) le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di agricoltura e foreste, caccia e pesca, ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143, fatto salvo quanto previsto dagli articoli 25 e 26 del presente decreto legislativo;
   b) le funzioni e i compiti già assegnati, alla data di entrata in vigore del presente capo, al Ministero dello sviluppo economico nelle materie che riguardano tutta la filiera dei settori dell'agroalimentare.

  3. Il Ministero svolge in particolare, nei limiti stabiliti dal predetto articolo 2 del decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143, le funzioni e i compiti nelle seguenti aree funzionali:
   a) agricoltura e pesca: elaborazione e coordinamento, di intesa con la conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, delle linee di politica agricola e forestale, in coerenza con quella comunitaria; trattazione, cura e rappresentanza degli interessi della pesca e acquacoltura nell'ambito della politica di mercato in sede comunitaria ed internazionale; disciplina generale e coordinamento delle politiche relative all'attività di pesca e acquacoltura, in materia di gestione delle risorse ittiche marine di interesse nazionale, di importazione e di esportazione dei prodotti ittici, nell'applicazione della regolamentazione comunitaria e di quella derivante dagli accordi internazionali e l'esecuzione degli obblighi comunitari ed internazionali riferibili a livello statale; adempimenti relativi al Fondo Europeo di Orientamento e Garanzia in Agricoltura (Feoga), sezioni garanzia e orientamento, a livello nazionale e comunitario, compresa la verifica della regolarità delle operazioni relative al Feoga, sezione garanzia; riconoscimento e vigilanza sugli organismi pagatori statali di cui al regolamento n. 1663/95 della Commissione del 7 luglio 1995;
   b) qualità dei prodotti agricoli e dei servizi: riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione per la qualità; trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari come definiti dal paragrafo 1 dell'articolo 32 del trattato che istituisce la Comunità europea, come modificato dal trattato di Amsterdam, di cui alla legge 16 giugno 1998, n. 209; tutela e valorizzazione della qualità dei prodotti agricoli e ittici; agricoltura biologica; promozione e tutela della produzione ecocompatibile e delle attività agricole nelle aree protette; certificazione delle attività agricole e forestali ecocompatibili; elaborazione del codex alimentarius; valorizzazione economica dei prodotti agricoli e ittici; riconoscimento e sostegno delle unioni e delle associazioni nazionali dei produttori agricoli; accordi interprofessionali di dimensione nazionale; prevenzione e repressione – attraverso l'ispettorato centrale repressione frodi di cui all'articolo 10 del decreto-legge 18 giugno 1986, n. 282, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1986, n. 462 – nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e ad uso agrario; controllo sulla qualità delle merci di importazione, nonché lotta alla concorrenza sleale;
   c) Industria agroalimentare: elaborazione e attuazione di politiche ed interventi per lo sviluppo e la competitività dei settori dell'agroalimentare; partecipazione all'elaborazione di norme di settore e in materia di etichettatura in sede nazionale, dell'Unione europea e internazionale; rapporti con le altre Amministrazioni e con gli Organismi dell'Unione europea e internazionali attivi nei settori di riferimento; elaborazione e attuazione di azioni e di interventi per lo sviluppo e la competitività delle industrie dei settori di riferimento; organizzazione, partecipazione e supporto a tavoli settoriali; attività di raccordo con le Camere di commercio Industria artigianato e agricoltura per le funzioni trasferite dagli enti soppressi di cui all'allegato 2 al decreto-legge 31 maggio 2010, n.78; autorità competente per l'attuazione dei regolamenti dell'Unione europea nei settori di riferimento e in materia di etichettatura; Pag. 22autorità di vigilanza dei controlli nei settori di riferimento ove previsti dalla normativa dell'Unione europea; gestione e coordinamento del punto di contatto per le imprese per le attività di promozione e sostegno al settore agroalimentare, con particolare interesse per i temi connessi a eventi nazionali ed internazionali di settore; tutela del consumatore e normativa tecnica nelle materie d'interesse per settori dell'industria agroalimentare di riferimento; promozione di azioni ed interventi per la diffusione e valorizzazione dei marchi di qualità specifici per i comparti dell'industria agro-alimentare e tutela dei prodotti alimentari tipici e a denominazione di origine; rapporti con le altre Amministrazioni, con le Associazioni di categoria per i settori industriali di riferimento;
   d) valorizzazione delle produzioni di eccellenza agricole ed agroalimentari, e tutela all'estero dei marchi e delle certificazioni di qualità e di origine delle imprese e dei prodotti; sostegno alla penetrazione dei prodotti italiani nei diversi mercati, anche attraverso appositi accordi con le reti di distribuzione; realizzazione di campagne di promozione strategica nei mercati più rilevanti e di contrasto al fenomeno dell’italian sounding per quanto concerne i prodotti dell'agroalimentare.

Art. 34.
(Ordinamento).

  1. Il Ministero si articola in dipartimenti disciplinati ai sensi degli articoli 4 e 5. Il numero dei dipartimenti non può essere superiore al numero delle aree funzionali di cui all'articolo 33.
  2. Al Ministero sono trasferiti i relativi capitoli di bilancio, le risorse finanziarie, strumentali e di personale inerenti alle funzioni già attribuite al Ministero dello sviluppo economico nelle aree funzionali di cui all'articolo 33.
  3. Dall'attuazione delle disposizioni di cui al presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica».

  2. Per l'esercizio delle funzioni di cui al comma 1, al Ministero dell'Agroalimentare sono trasferite le risorse umane, strumentali e finanziarie, compresa la gestione dei residui, destinate all'esercizio delle funzioni oggetto del trasferimento.
1. 6. Paolo Russo, Nevi, Sarro, Sisto, Milanato, Calabria, Ravetto, Santelli, Silli, Sorte, Tartaglione.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 1.
(Istituzione del Ministero delle politiche turistiche e della promozione nazionale).

  1. È istituito il Ministero delle politiche turistiche e della promozione nazionale. Il Ministero svolge le funzioni e i compiti nell'area funzionale del turismo: svolgimento di funzioni e compiti in materia di turismo, attraverso la promozione e la valorizzazione della filiera turistica nazionale, cura della programmazione, del coordinamento e della promozione delle politiche turistiche nazionali, dei rapporti con le Regioni e dei progetti di sviluppo del settore turistico, delle relazioni con l'Unione europea e internazionali in materia di turismo, fatte salve le competenze del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, e dei rapporti con le associazioni di categoria e le imprese turistiche.
  2. Al Ministero di cui al comma 1 sono trasferite le funzioni esercitate dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in materia di turismo. Al medesimo Ministero sono altresì trasferite, con decorrenza dal 1o gennaio 2019, le risorse umane, strumentali e finanziarie, compresa la gestione residui, della Direzione generale turismo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo nonché quelle comunque destinate all'esercizio delle funzioni oggetto del trasferimento. A decorrere dalla medesima data è soppressa la Direzione generale turismo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.Pag. 23
  3. Al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) all'articolo 2, comma 1, dopo il numero 13) è aggiunto il seguente: «14) Ministero delle politiche turistiche e della promozione nazionale;
   b) all'articolo 27, comma 3, le parole: «del Dipartimento del turismo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri», sono soppresse;
   c) all'articolo 28, comma 1, lettera a), le parole: «; promozione delle iniziative nazionali e internazionali in materia di turismo» sono soppresse;

  4. La denominazione: «Ministero per i beni e le attività culturali» sostituisce, ad ogni effetto e ovunque presente, la denominazione: «Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo».
  5. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle politiche turistiche e della promozione nazionale, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro per la pubblica amministrazione e il Ministro per i beni e le attività culturali, da adottare entro quarantacinque giorni dalla data di conversione in legge del presente decreto, si provvede alla puntuale individuazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie da trasferire al ministero di cui al comma 1, e alla definizione della disciplina per il trasferimento delle medesime risorse. Le risorse umane includono il personale di ruolo nonché il personale a tempo determinato con incarico dirigenziale ai sensi dell'articolo 19, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, entro i limiti del contratto in essere, che risulta assegnato alla Direzione generale Turismo alla data del 1o giugno 2018. Dalla data di entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al primo periodo, cessano gli effetti dei progetti in corso e delle convenzioni stipulate o rinnovate dalla Direzione generale turismo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con la società in house ALES.
  6. Con la legge di bilancio per l'anno 2019 e per il triennio 2019-2021, le risorse finanziarie di cui al comma 2, sono trasferite ai pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero delle politiche turistiche e della promozione nazionale.
  7. All'articolo 16 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) le parole: «Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo», ovunque ricorrano, sono sostituite dalle seguenti: «Ministro delle politiche turistiche e della promozione nazionale»;
   b) le parole: «Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo», ovunque ricorrano, sono sostituite dalle seguenti: «Ministero delle politiche turistiche e della promozione nazionale».

  8. Nelle leggi 26 gennaio 1963, n. 91, e 2 gennaio 1989, n. 6:
   a) le parole: «Ministro per il turismo e lo spettacolo», ovunque ricorrano, sono sostituite dalle seguenti: «Ministro delle politiche turistiche e della promozione nazionale»;
   b) le parole: «Ministero per il turismo e lo spettacolo», ovunque ricorrano, sono sostituite dalle seguenti: «Ministero delle politiche turistiche e della promozione nazionale».

  9. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, lo statuto dell'ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo è modificato al fine di prevedere la vigilanza da parte del Ministero delle politiche turistiche e della promozione nazionale.
  10. Dall'attuazione delle disposizioni di cui al presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.».
1. 5. Prisco, Donzelli, Lollobrigida, Fidanza, Acquaroli, Bellucci, Bucalo, Pag. 24Butti, Caretta, Ciaburro, Luca De Carlo, Deidda, Delmastro delle Vedove, Frassinetti, Ferro, Foti, Gemmato, Lucaselli, Maschio, Mollicone, Montaruli, Osnato, Rampelli, Rizzetto, Rotelli, Silvestroni, Trancassini, Varchi, Zucconi.

  Apportare le seguenti modificazioni:
   1) sostituire il comma 1 con il seguente:
  1. Al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) all'articolo 2, comma 1, è aggiunto, in fine, il seguente numero: «14) Ministero del turismo» e il numero 12) è sostituito dal seguente: «12) Ministero per i beni e le attività culturali»;
   b) all'articolo 27, comma 3, le parole: «del Dipartimento del turismo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri», sono soppresse;
   c) all'articolo 28, comma 1, lettera a), le parole: «; promozione delle iniziative nazionali e internazionali in materia di turismo» sono soppresse;
   d) al titolo IV è aggiunto, in fine, il seguente capo: «Capo XII-bis MINISTERO DEL TURISMO:

Art. 54-bis.
(Istituzione e attribuzioni del Ministero del turismo).

  1. È istituito il Ministero del turismo.
  2. Al Ministero sono attribuite le funzioni esercitate, alla data di entrata in vigore del presente Capo, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in materia di turismo. Al medesimo Ministero sono altresì trasferite, con decorrenza dal 1o gennaio 2019, le risorse umane, strumentali e finanziarie, compresa la gestione residui, della Direzione generale turismo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo nonché quelle comunque destinate all'esercizio delle funzioni oggetto del trasferimento.»;
   2) al comma 2, al primo periodo sostituire le parole da: «al Dipartimento del turismo» sino alla fine del periodo con le seguenti: «al Ministero del turismo» e sopprimere il terzo periodo;
   3) sopprimere i commi 3 e 4;
   4) ai commi da 7 a 14, ovunque ricorrano, sostituire le parole: «Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo» con le seguenti: «Ministero del turismo»;
   5) al comma 9 sostituire le parole: «sono adeguate» con le seguenti: «sono determinate»;

  Conseguentemente:
   1) sostituire la rubrica con la seguente:

«Art. 1.
(Istituzione del Ministero del turismo).

  aggiungere:
   2) al titolo del disegno di legge, dopo le parole: «Disposizioni urgenti» inserire le seguenti: «per l'istituzione del Ministero del turismo e»;
   3) sopprimere le parole: «, delle politiche agricole, alimentari e forestali».
1. 7. Occhionero, Speranza, Fornaro, Muroni, Rostan.

  All'articolo 1 apportare le seguenti modificazioni:
   a) sostituire ovunque ricorrano le parole: «Ministro per i beni e le attività culturali» con le seguenti: «Ministro dei beni, delle attività e del turismo culturali»;
   b) sostituire ovunque ricorrano le parole: «Ministero per i beni e le attività culturali» con le seguenti: «Ministero dei beni, delle attività e del turismo culturali»;Pag. 25
   c) al comma 1, dopo il primo periodo, aggiungere: «Sono fatte salve le competenze in materia di turismo riferite ai beni assoggettati alle disposizioni di tutela dei beni culturali che rimangono in capo al Ministero dei beni, delle attività e del turismo culturali»;
   d) al comma 3, lettera d) dopo le parole: «e della cooperazione internazionale,» aggiungere le seguenti: «e le competenze in materia di turismo riferite ai beni assoggettati alle disposizioni di tutela dei beni culturali del Ministero dei beni, delle attività e del turismo culturali»;
   e) al comma 6 dopo le parole: «competenze» aggiungere le seguenti: «in materia di turismo riferite ai beni assoggettati alle disposizioni di tutela dei beni culturali nonché quelle»;
1. 8. Sisto, Milanato, Calabria, Ravetto, Santelli, Silli, Sorte, Tartaglione.

ART. 2.

  Sopprimerlo.
2. 1. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  Sopprimere i commi 1 e 2.
2. 2. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  Sopprimere il comma 3.
* 2. 3. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  Sopprimere il comma 3.
* 2. 4. Braga.

  Al comma 3, dopo il primo periodo aggiungere il seguente: «Al medesimo Ministero sono altresì trasferite le risorse umane, strumentali e finanziarie della Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.».

  Conseguentemente, al comma 5 dopo le parole: «risorse finanziarie», inserire le seguenti: «, umane e strumentali».
2. 5. Occhionero, Speranza, Fornaro, Muroni, Rostan.

  Dopo il comma 3, aggiungere i seguenti:
  «3-bis. Ai fini di cui al comma 3 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare è autorizzato a procedere all'assunzione di personale equivalente a quello in carica presso la Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, mediante l'indizione di procedure concorsuali pubbliche per titoli ed esami.
  3-ter. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sono individuate le modalità di espletamento delle procedure concorsuali di cui al comma 3-bis».

  Conseguentemente, apportare le seguenti modificazioni:
   al comma 7, aggiungere, in fine, le seguenti parole: fatta eccezione per le disposizioni di cui ai commi 3-bis e 3-ter.
   dopo il comma 7, inserire il seguente:
  «7-bis. Agli oneri di cui ai commi 3-bis e 3-ter pari a 50.000 euro per l'anno 2018 e 800.000 euro a decorrere dall'anno 2019 si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del Fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini dei bilancio triennale 2018-2021, e sue proiezioni, nell'ambito del programma “Fondi di riserva e speciali” della missione “Fondi da ripartire” dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze Pag. 26per l'anno 2009, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero»;
  al comma 8 al primo periodo aggiungere in fine le seguenti parole: fatta eccezione per le disposizioni di cui ai commi 3-bis e 3-ter.
2. 6. Occhionero, Speranza, Fornaro, Muroni, Rostan.

ART. 3.

  Sopprimerlo.

  Conseguentemente, al titolo del disegno di legge, sopprimere le parole: «nonché in materia di famiglia e disabilità,».
3. 1. Occhionero, Speranza, Fornaro, Muroni, Rostan.

  Al comma 1, alinea, sopprimere le parole: «al Presidente del Consiglio dei ministri ovvero».
3. 2. Sisto, Milanato, Calabria, Ravetto, Santelli, Silli, Sorte, Tartaglione.

  Al comma 1, alinea, sopprimere le parole: ovvero al Ministro delegato per la famiglia e le disabilità.
3. 3. Sisto, Milanato, Calabria, Ravetto, Santelli, Silli, Sorte, Tartaglione.

  Ai commi 1, 2, 3, e 4 sostituire, ovunque ricorrano, le parole: la famiglia con le seguenti: le famiglie; le parole: della famiglia con le seguenti: delle famiglie e le parole: alla famiglia con le seguenti: alle famiglie.

  Conseguentemente, alla rubrica, sostituire la parola: famiglia con la seguente: famiglie.
*3. 5. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  Ai commi 1, 2, 3, e 4 sostituire, ovunque ricorrano, le parole: la famiglia con le seguenti: le famiglie; le parole: della famiglia con le seguenti: delle famiglie e le parole: alla famiglia con le seguenti: alle famiglie.

  Conseguentemente, alla rubrica, sostituire la parola: famiglia con la seguente: famiglie.
*3. 6. De Filippo, Carnevali, Campana, Ubaldo Pagano, Rizzo Nervo, Schirò, Siani.

  All'articolo 3, apportare le seguenti modificazioni:
   1) al comma 1 sopprimere le lettere a), b) e c);
   2) sopprimere i commi 2, 3 e 6.

  Conseguentemente, alla rubrica sopprimere le parole: famiglia, adozioni, infanzia e adolescenza.

  Conseguentemente, al titolo del disegno di legge, sopprimere le parole: famiglia e.
3. 4. Occhionero, Speranza, Fornaro, Muroni, Rostan.

  Al comma 1 sono apportate le seguenti modificazioni:
   1) alla lettera a) sopprimere le parole da: nonché le funzioni di competenza statale attribuite al Ministero del lavoro a: crisi demografica, e sopprimere il numero 2);
   2) alla lettera d) sopprimere le parole da: nonché le funzioni di competenza statale attribuite al Ministero del lavoro a: inclusione sociale, e sopprimere i numeri 1) e 2).

  Conseguentemente, al comma 4, lettera c) sopprimere i numeri 1) e 2).
* 3. 7. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

Pag. 27

  Al comma 1 sono apportate le seguenti modificazioni:
   1) alla lettera a) sopprimere le parole da: nonché le funzioni di competenza statale attribuite al Ministero del lavoro a: crisi demografica, e sopprimere il numero 2);
   2) alla lettera d) sopprimere le parole da: nonché le funzioni di competenza statale attribuite al Ministero del lavoro a: inclusione sociale, e sopprimere i numeri 1) e 2).

  Conseguentemente, al comma 4, lettera c) sopprimere i numeri 1) e 2).
* 3. 8. De Filippo, Carnevali, Campana, Ubaldo Pagano, Pini, Rizzo Nervo, Schirò, Siani.

  All'articolo 3, apportare le seguenti modificazioni:
   1) al comma 1 sopprimere la lettera c);
   2) sopprimere il comma 3;
   3) sopprimere il comma 6.

  Conseguentemente, alla rubrica sopprimere le parole: infanzia e adolescenza,.
3. 9. Occhionero, Speranza, Fornaro, Muroni, Rostan.

  All'articolo 3, apportare le seguenti modificazioni:
   1) al comma 1 sopprimere la lettera d);
   2) al comma 3 sopprimere la lettera a);
   3) sopprimere il comma 4.

  Conseguentemente, alla rubrica sopprimere le parole:, disabilità e ovunque ricorrano sopprimere le parole: e le disabilità.
* 3. 10. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  All'articolo 3, apportare le seguenti modificazioni:
   1) al comma 1 sopprimere la lettera d);
   2) al comma 3 sopprimere la lettera a);
   3) sopprimere il comma 4.

  Conseguentemente, alla rubrica sopprimere la parola:, disabilità e ovunque ricorrano sopprimere le parole: e le disabilità.
* 3. 11. De Filippo, Carnevali, Campana, Ubaldo Pagano, Pini, Rizzo Nervo, Schirò, Siani.

  All'articolo 3, apportare le seguenti modificazioni:
   1) al comma 1, sopprimere la lettera d);
   2) sopprimere il comma 4.

  Conseguentemente, alla rubrica sopprimere la parola: disabilità.

  Conseguentemente, al titolo sopprimere le parole: e disabilità.
3. 12. Occhionero, Speranza, Fornaro, Muroni, Rostan.

  Al comma 4, sopprimere la lettera b).
* 3. 13. De Filippo, Carnevali, Campana, Ubaldo Pagano, Pini, Rizzo Nervo, Schirò, Siani.

  Al comma 4, sopprimere la lettera b).
* 3. 14. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  Al comma 4 lettera f), capoverso 254, dopo le parole: per il sostegno aggiungere le seguenti: all'assistenza domiciliare degli italiani a basso reddito e riconosciuti destinatari dell'indennità di accompagno, nonché.
3. 15. Silvestroni, Prisco, Donzelli.

Pag. 28

  Al comma 4 lettera f) capoverso 254, secondo periodo, dopo le parole: interventi finalizzati aggiungere le seguenti parole: all'assistenza domiciliare degli italiani a basso reddito e riconosciuti destinatari dell'indennità di accompagno e.
3. 16. Silvestroni, Prisco, Donzelli.

  Al comma 4, lettera f), capoverso 254, dopo le parole: 28 agosto 1997, n. 281, aggiungere le parole: previo parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia.
3. 17. Sisto, Pedrazzini, Milanato, Calabria, Ravetto, Santelli, Silli, Sorte, Tartaglione.

  Al comma 4, lettera f), capoverso 254, dopo le parole: 28 agosto 1997, n. 281, aggiungere le parole: da emanarsi entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
3. 18. Sisto, Pedrazzini, Milanato, Calabria, Ravetto, Santelli, Silli, Sorte, Tartaglione.

  Al comma 4-ter, sostituire le parole da il Dipartimento a Ministero con le seguenti: la Presidenza del Consiglio dei ministri ovvero il delegato in materia di politiche antidroga e il Ministro.
3. 19. Bellucci, Prisco, Gemmato, Donzelli.

ART. 4.

  Sopprimerlo.
*4. 2. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  Sopprimerlo.
*4. 1. Ascani, Piccoli Nardelli, Anzaldi, Ciampi, De Maria, Di Giorgi, Prestipino, Rossi.

  Sopprimere il comma 1.
**4. 4. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  Sopprimere il comma 1.
**4. 3. Braga.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
  1-bis. La Presidenza del Consiglio garantirà la redazione semestrale del Rapporto sulla promozione della sicurezza dai rischi naturali del patrimonio abitativo finora redatto dal Dipartimento soppresso.
4. 5. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
  1-bis. La Presidenza del Consiglio proseguirà ed implementerà la sperimentazione dell'iniziativa «10 Cantieri», per sensibilizzare i territori ad intervenire sulla messa in sicurezza antisismica di edifici pubblici esistenti, in Comuni scelti su tutto il territorio nazionale.
4. 6. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
  1-bis. La Presidenza del Consiglio proseguirà nell'aggiornamento della mappa dei rischi naturali dei Comuni italiani con cadenza annuale.
4. 7. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  Sopprimere il comma 3.
* 4. 8. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  Sopprimere il comma 3.
* 4. 9. Ascani, Piccoli Nardelli, Anzaldi, Ciampi, De Maria, Di Giorgi, Prestipino, Rossi.

Pag. 29

  Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
  «3-bis. Gli importi complessivi degli spazi finanziari da parte degli enti locali per interventi di edilizia scolastica, sia per l'annualità 2018 sia per l'annualità 2019, nell'ambito della disciplina sui cosiddetti patti di solidarietà nazionale, come previsto dall'articolo 1, comma 874, della legge n. 205 del 2017 nonché per interventi di impiantistica sportiva, sono confermati».
** 4. 11. Migliore, Ceccanti, Marco Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini, De Menech.

  Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
  «3-bis. Gli importi complessivi degli spazi finanziari da parte degli enti locali per interventi di edilizia scolastica, sia per l'annualità 2018 sia per l'annualità 2019, nell'ambito della disciplina sui cosiddetti patti di solidarietà nazionale, come previsto dall'articolo 1, comma 874, della legge n. 205 del 2017 nonché per interventi di impiantistica sportiva, sono confermati».
** 4. 10. Ascani, Piccoli Nardelli, Anzaldi, Ciampi, De Maria, Di Giorgi, Prestipino, Rossi.

  Al comma 1, lettera b) capoverso comma 3, sostituire la lettera a) con la seguente:
   a) opera in raccordo con le amministrazioni competenti il monitoraggio sistematico e continuo dei programmi operativi e degli interventi della politica di coesione, anche attraverso specifiche attività di valutazione e verifica, ferme restando le funzioni di controllo e monitoraggio attribuite alla Ragioneria generale dello Stato;.
4-ter. 1. Occhiuto, Prestigiacomo, Sisto, Milanato, Calabria, Ravetto, Santelli, Silli, Sorte, Tartaglione.

  Al comma 1, lettera b) capoverso comma 3), sostituire la lettera d) con la seguente:
   d) svolge azioni di sostegno e di assistenza tecnica alle amministrazioni che gestiscono programmi europei o nazionali con funzioni specialistiche di tecnostruttura con obiettivi di rafforzamento della coesione territoriale sia attraverso apposite iniziative di formazione del personale delle amministrazioni interessate, sia con l'intervento di qualificati soggetti pubblici di settore per l'accelerazione e la realizzazione dei programmi, anche con riferimento alle procedure relative alla stesura e gestione di bandi pubblici;
4-ter. 2. Occhiuto, Prestigiacomo, Sisto, Milanato, Calabria, Ravetto, Santelli, Silli, Sorte, Tartaglione.

  Al comma 1, lettera b) capoverso comma 3, lettera g) sostituire la parola: promuove con le seguenti: vigila e assicura.
4-ter. 3. Occhiuto, Prestigiacomo, Sisto, Milanato, Calabria, Ravetto, Santelli, Silli, Sorte, Tartaglione.

  Al comma 1, lettera b) capoverso comma 3), lettera h), sostituire le parole: può assumere con la seguente: assume.
4-ter. 4. Occhiuto, Prestigiacomo, Sisto, Milanato, Calabria, Ravetto, Santelli, Silli, Sorte, Tartaglione.

  All'articolo 4-bis sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) al comma 1, lettera b) capoverso comma 3) dopo la lettera h) aggiungere la seguente:
   h-bis) costituisce la sede di confronto per la programmazione del Fondo di sviluppo e coesione tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nonché le Città metropolitane, per la definizione dei piani operativi per ciascuna area tematica nazionale, con l'indicazione dei risultati attesi e delle azioni e dei singoli interventi necessari al loro conseguimento, con relativa stima finanziaria, dei soggetti attuatori a livello nazionale e regionale e dei tempi di attuazione e delle modalità di monitoraggio nonché, infine, dell'articolazione annuale dei fabbisogni finanziari.; Pag. 30
   b) dopo il comma 1 aggiungere il seguente:
  «1-bis. A decorrere all'entrata in vigore della presente legge le funzioni della Cabina di regia di cui all'articolo 1, comma 703, della legge 190 del 2014 sono trasferite all'Agenzia per la coesione territoriale.».
4-ter. 5. Occhiuto, Prestigiacomo, Sisto, Milanato, Calabria, Ravetto, Santelli, Silli, Sorte, Tartaglione.

  All'articolo 4-bis sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) al comma 1, lettera b) capoverso comma 3) dopo la lettera h) aggiungere la seguente:
   h-bis) provvede alla programmazione e alla ripartizione della dotazione finanziaria del Fondo per lo sviluppo e la coesione tra le diverse aree tematiche nazionali in relazione al ciclo di programmazione 2021-2027.;
   b) dopo il comma 1 aggiungere il seguente:
  1-bis) A decorrere dall'entrata in vigore della presente legge sono trasferite all'Agenzia per la coesione territoriale le funzioni del Comitato Interministeriale per la programmazione economica (CIPE) di cui all'articolo 1, commi da 703 a 706 della legge 190 del 2014 in relazione al quadro di programmazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione per ciclo di programmazione 2021-2027.
4-ter. 6. Occhiuto, Prestigiacomo, Sisto, Milanato, Calabria, Ravetto, Santelli, Silli, Sorte, Tartaglione.

  Sopprimerlo.
4-quater. 1. Benamati, Moretto, Bonomo, Gavino Manca, Mor, Nardi, Noja, Zardini.