CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 26 settembre 2017
881.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2016. C. 4638 Governo, approvato dal Senato.

RELAZIONE APPROVATA

  La XI Commissione,
   esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge Atto Camera n. 4638, recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2016, approvato dal Senato della Repubblica;
   rilevato che, nel corso dell'esercizio 2016, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha gestito risorse per un ammontare pari a 118,335 miliardi di euro in termini di stanziamenti definitivi di competenza;
   osservato che, nell'ambito degli stanziamenti di pertinenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le risorse destinate alla missione «Politiche previdenziali» hanno subito una rilevante contrazione rispetto all'anno 2015, anno in cui le poste di bilancio comprendevano anche 4,5 miliardi di euro relativi al ripiano di sospesi di Tesoreria conseguenti al riaccertamento straordinario dei residui disposto dal decreto-legge n. 66 del 2014 e circa 2,8 miliardi di euro destinati all'attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 70 del 2015, in materia di rivalutazione dei trattamenti pensionistici, destinati prevalentemente al pagamento degli arretrati, essendo la quota che si riflette sugli esercizi successivi quantificabile in circa 500 milioni di euro;
   preso atto che tale riduzione è principalmente riconducibile all'andamento delle spese comprese nella missione relativa alle «Politiche previdenziali», i cui stanziamenti di competenza erano passati tra il 2014 e il 2015 da 80,35 miliardi di euro a 92,64 miliardi di euro, in considerazione delle spese dovute al ripiano delle anticipazioni concesse all'INPS in seguito alle operazioni di riaccertamento straordinario dei residui passivi e al ripiano dei debiti nei confronti degli enti previdenziali, oltre che a maggiori trasferimenti alla gestione degli interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali da finanziarsi dallo Stato;
   osservato che dai dati forniti dal Rendiconto risulta che, per il finanziamento dei provvedimenti della sesta, settima e ottava salvaguardia, sono state utilizzate risorse a valere sulle autorizzazioni di spesa dei provvedimenti di salvaguardia precedenti, per le sovrastime delle platee potenzialmente interessate evidenziatesi, che hanno comportato, secondo quanto riportato anche nella relazione della Corte dei conti, economie quantificabili in circa 1,9 miliardi di euro per il periodo 2016-2023;
   rilevato che, confermando le caratteristiche riscontrate negli esercizi già trascorsi, gli stanziamenti di competenza del Ministero sono pressoché interamente riconducibili a spese correnti, che rappresentano oltre il 99 per cento del totale, e che, anche nel 2016, oltre il 99 per cento del totale rientra nella categoria economica dei «trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche», la quasi totalità dei quali è destinata ad altre amministrazioni pubbliche e, segnatamente, agli enti previdenziali;
   preso atto che nella relazione della Corte dei conti sul rendiconto, riproponendo Pag. 193un'osservazione già formulata con riferimento all'anno 2015, si evidenzia che quasi tutti i capitoli della missione «Politiche previdenziali» presentano rilevanti residui finali con importi superiori ai 50 milioni di euro, evidenziandosi come tale andamento sia strettamente connesso alle modalità di svolgimento delle procedure di spesa, per effetto delle quali gli impegni sono assunti nell'esercizio di competenza, mentre i pagamenti sono effettuati negli anni successivi nel momento in cui gli enti previdenziali presentano i rendiconti al Ministero vigilante;
   condiviso l'invito formulato dalla Corte dei conti a migliorare la programmazione dei fabbisogni degli istituti di previdenza e le modalità della comunicazione tra tali istituti e il Ministero, anche al fine di conferire maggiore significatività alle previsioni riportate nel bilancio dello Stato;
   condivise, altresì, le osservazioni formulate dalla Corte dei conti nella propria relazione sul rendiconto, nella quale si sono nuovamente richiamate le difficoltà di completamento della riforma dell'assetto organizzativo dell'INPS, evidenziando che alla necessaria fase di riduzione degli organi dei principali enti previdenziali non ha fatto ancora seguito un complessivo processo di razionalizzazione del modello di governance dell'Istituto, che opera attraverso la concentrazione nel Presidente delle competenze prima attribuite al consiglio di amministrazione;
   preso atto che, per quanto riguarda la Missione «Politiche per il lavoro», si è registrato un significativo decremento delle risorse del Fondo sociale per occupazione e formazione del 52 per cento rispetto all'esercizio 2015, dovuto in particolare alla contrazione della spesa per gli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente, che appare riferibile essenzialmente all'introduzione di requisiti sempre più stringenti per l'accesso ai benefici, in vista del loro definitivo superamento;
   osservato che il programma «Politiche attive del lavoro, i servizi per il lavoro e la formazione» della Missione «Politiche per il lavoro» presenta uno stanziamento definitivo di competenza di 110 milioni di euro, che, pur registrando un apprezzabile aumento rispetto all'esercizio 2015, appare ancora sottodimensionato rispetto all'esigenza di un consistente potenziamento degli interventi volti a favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e la ricollocazione dei lavoratori che abbiano perso la propria occupazione,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE.

Pag. 194

ALLEGATO 2

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2017 (C. 4639 Governo, approvato dal Senato).

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (limitatamente alle parti di competenza).

RELAZIONE APPROVATA

  La XI Commissione,
   esaminato il disegno di legge Atto Camera n. 4639, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2017, con riferimento alla Tabella n. 2, recante lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE.

Pag. 195

ALLEGATO 3

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2017 (C. 4639 Governo, approvato dal Senato).

Tabella n. 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (limitatamente alle parti di competenza).

RELAZIONE APPROVATA

  La XI Commissione,
   esaminato il disegno di legge Atto Camera n. 4639, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2017, con riferimento alla Tabella n. 4, recante lo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, limitatamente alle parti di competenza;
   osservato che il disegno di legge propone, con riferimento agli stanziamenti di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, un incremento delle spese, in termini di competenza, per circa 308 milioni di euro e, in termini di cassa, per circa 211 milioni di euro, oltre a un incremento dei residui di circa 15,26 miliardi di euro, che, come di consueto, trae origine dall'esigenza di adeguare gli importi presunti previsti in sede di approvazione del bilancio per il 2017 a quelli risultanti dal rendiconto riferito all'anno 2016;
   rilevato che, con riferimento alla Missione «Politiche per il lavoro», si prevede un significativo incremento degli stanziamenti del programma «Politiche passive del lavoro e incentivi all'occupazione» e, in particolare, del capitolo concernente gli oneri relativi ai trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria e connessi trattamenti di fine rapporto, i cui stanziamenti in termini di competenza e di cassa si incrementano di 1,36 miliardi di euro, in relazione alle maggiori esigenze;
   preso atto che si prevede anche un significativo incremento dei residui sia per il capitolo concernente gli oneri relativi ai trattamenti di mobilità dei lavoratori e di disoccupazione, con particolare riferimento al finanziamento della NASpI e della DIS-COLL, sia per il capitolo relativo al Fondo sociale per occupazione e formazione, per il quale, contestualmente, si prevede un incremento delle dotazioni di competenza di 75 milioni di euro;
   rilevata l'opportunità, in un contesto produttivo nel quale permangono effetti sul piano occupazionale della profonda e prolungata crisi economica degli ultimi anni, di verificare, anche alla luce dell'andamento della spesa riferita agli ammortizzatori sociali, la possibilità di riconsiderare, almeno in via temporanea, i requisiti di accesso ai vigenti strumenti di politica passiva del lavoro,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE.

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ALLEGATO 4

Disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati (Testo unificato C. 76 Realacci e abb.).

PARERE APPROVATO

  La XI Commissione,
   esaminato il testo unificato delle proposte di legge Atto Camera n. 76 e abbinate, recante disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE.