CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 27 giugno 2017
845.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la ripartizione della rimanente quota del Fondo di cui all'articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Atto n. 421).

RILIEVI DELIBERATI

  La I Commissione (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni),
   esaminato, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, per i profili di propria competenza, lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la ripartizione della rimanente quota del Fondo di cui all'articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (atto n. 421);
   ricordato che il citato comma 140 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 della legge di bilancio per il 2017 ha previsto l'istituzione di un Fondo, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (cap. 7555), con una dotazione di 1.900 milioni di euro per l'anno 2017, 3.150 milioni per l'anno 2018, 3.500 milioni per l'anno 2019 e 3.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2032, per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese nei settori di spesa relativi a: trasporti, viabilità, mobilità sostenibile, sicurezza stradale, riqualificazione e accessibilità delle stazioni ferroviarie; infrastrutture, anche relative alla rete idrica e alle opere di collettamento, fognatura e depurazione; ricerca; difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche; edilizia pubblica, compresa quella scolastica; attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni; informatizzazione dell'amministrazione giudiziaria; prevenzione del rischio sismico; investimenti per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia; eliminazione delle barriere architettoniche;
   ricordato, altresì, che si è già provveduto ad una prima ripartizione del Fondo con un precedente schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. (A.G. 409) con riferimento alla finalità di cui alla lettera i) del comma 140, relativa alla riqualificazione urbana e alla sicurezza delle periferie e che la dotazione complessiva del Fondo è stata recentemente diminuita a seguito di quanto disposto dall'articolo 25 del decreto – legge n. 50 del 2017 convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 nonché dal decreto-legge n. 13 del 2017, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 aprile 2017, n. 46, il quale, all'articolo 19, comma 3, ha previsto per le spese di realizzazione dei centri di permanenza per i rimpatri, pari a 13 milioni di euro complessivi, l'utilizzo delle risorse del Fondo investimenti;
   preso atto che, per quanto riguarda gli aspetti di competenza della I Commissione, il Ministero dell'interno, con le risorse assegnate, intende perseguire interventi per infrastrutture per telecomunicazioni e tecnologie informatiche con investimenti per la sicurezza dei cittadini di competenza di Polizia di Stato e Vigili del fuoco (18,6 milioni di euro nel 2017, 35,6 milioni di euro nel 2018, 42,9 milioni di euro nel 2019 e 573,7 milioni di euro nel periodo 2020-2032); interventi per l'edilizia pubblica, con la ristrutturazione di edifici e realizzazione nuove sedi per la Polizia di Stato e i Vigili del fuoco (11,5 Pag. 11milioni di euro nel 2017, 27,6 milioni di euro nel 2018, 77,5 milioni di euro nel 2019 e 515, 5 milioni di euro nel periodo 2020-2032) ed, infine, interventi per la prevenzione del rischio sismico su Commissariati e caserme Vigili del fuoco (6,3 milioni di euro nel 2017, 15,2 milioni di euro nel 2018, 18,7 milioni di euro nel 2019 e 88,9 milioni di euro nel periodo 2020-2032);

  delibera di esprimere il seguente rilievo:
   valuti la Commissione di merito l'opportunità di indicare al Governo, nel proprio parere, l'esigenza che le procedure necessarie per l'utilizzo delle risorse del Fondo di cui all'articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 possano essere avviate quanto prima al fine di realizzare tempestivamente gli obbiettivi cui le risorse medesime sono destinate.

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ALLEGATO 2

Riconoscimento dell'inno di Mameli «Fratelli d'Italia» quale inno ufficiale della Repubblica (C. 3951 D'Ottavio e C. 1793 Nastri).

PROPOSTE EMENDATIVE

ART. 1.

  Sopprimerlo.
1. 1. Gigli.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 1.

  1. È bandito un concorso nazionale per la composizione del testo e dello spartito musicale di un brano da riconoscere quale inno ufficiale della Repubblica.
  2. La selezione del brano musicale di cui al comma 1 sarà effettuata da una commissione composta dal direttore della Orchestra e Coro del Teatro alla Scala di Milano, dal direttore dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma e dal direttore dell'Orchestra sinfonica nazionale della RAI di Torino.
  3. Con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sono definite le modalità di espletamento del concorso nazionale di cui al comma 1 nonché i criteri per la presentazione dei brani da sottoporre a selezione.
1. 2. Gigli.

  Al comma 1, sostituire le parole: inno ufficiale con le seguenti: inno nazionale.
1. 3. Sisto.