CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 maggio 2017
819.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Interventi per il settore ittico. Nuovo testo unificato C. 338 Catanoso, C. 339 Catanoso, C. 521 Oliverio e C. 1124 Caon e C. 4419 Venittelli.

PROPOSTA DI PARERE PRESENTATA DALLA RELATRICE

  La VIII Commissione,
   valutato positivamente il contenuto del nuovo testo unificato delle proposte di legge C. 338 Catanoso, C. 339 Catanoso, C. 521 Oliverio, C. 1124 Caon e C. 4419 Venittelli;
   apprezzate le finalità del provvedimento, che mira a incentivare una gestione razionale e sostenibile delle risorse ittiche e a sostenere le attività della pesca marittima professionale e dell'acquacoltura a rilevanza nazionale e della pesca ricreativa e sportiva;
   valutate positivamente le disposizioni di cui all'articolo 4, che, al fine di garantire una gestione razionale delle risorse ittiche e di preservare le identità storiche e le vocazioni territoriali legate all'economia ittica, prevedono l'istituzione dei distretti ittici – per aree marine omogenee dal punto di vista ecosistemico – tra le cui finalità sono contemplate le azioni in favore di pratiche di pesca sostenibile, anche attraverso l'individuazione di attrezzi alternativi di pesca caratterizzati da elevata selettività di cattura e di metodologie a basso impatto ambientale;
   sottolineata la rilevanza che l'istituzione di riserve marine finalizzate anche al ripopolamento delle specie ittiche riveste a salvaguardia della pesca, anche in considerazione della pressione che tale attività esercita sulle risorse di diverse zone del Paese;
   considerato positivamente che tra i criteri di delega per il riordino della normativa in materia di concessioni demaniali per la pesca e l'acquacoltura, di cui all'articolo 14, sia stata inserita la previsione che le imprese di acquacoltura, di cui ai codici ATECO, 03.21.00 e 03.22.00, concessionarie di derivazione di acqua pubblica a scopo di acquacoltura possano utilizzare l'acqua oggetto della concessione anche al fine di produrre energia elettrica, e siano comprese tra le imprese energivore, come definite e classificate dall'articolo 39 del decreto-legge n. 83 del 2012, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 134
   esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 271

ALLEGATO 2

Interventi per il settore ittico. Nuovo testo unificato C. 338 Catanoso, C. 339 Catanoso, C. 521 Oliverio e C. 1124 Caon e C. 4419 Venittelli.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione,
   valutato positivamente il contenuto del nuovo testo unificato delle proposte di legge C. 338 Catanoso, C. 339 Catanoso, C. 521 Oliverio, C. 1124 Caon e C. 4419 Venittelli;
   apprezzate le finalità del provvedimento, che mira a incentivare una gestione razionale e sostenibile delle risorse ittiche e a sostenere le attività della pesca marittima professionale e dell'acquacoltura a rilevanza nazionale e della pesca ricreativa e sportiva;
   valutate positivamente le disposizioni di cui all'articolo 4, che, al fine di garantire una gestione razionale delle risorse ittiche e di preservare le identità storiche e le vocazioni territoriali legate all'economia ittica, prevedono l'istituzione dei distretti ittici – per aree marine omogenee dal punto di vista ecosistemico – tra le cui finalità sono contemplate le azioni in favore di pratiche di pesca sostenibile, anche attraverso l'individuazione di attrezzi alternativi di pesca caratterizzati da elevata selettività di cattura e di metodologie a basso impatto ambientale;
   considerata la rilevanza che rivestono, a salvaguardia della pesca, sia l'istituzione di riserve marine sia la tutela di aree confinanti con altri Stati (tra le quali la Fossa di Pomo), finalizzate anche al ripopolamento delle specie ittiche, anche in considerazione della pressione che l'attività della pesca esercita sulle risorse di diverse zone del Paese;
   apprezzato che tra i criteri di delega per il riordino della normativa in materia di concessioni demaniali per la pesca e l'acquacoltura, di cui all'articolo 14, sia stata inserita la previsione che le imprese di acquacoltura, di cui ai codici ATECO, 03.21.00 e 03.22.00, concessionarie di derivazione di acqua pubblica a scopo di acquacoltura possano utilizzare l'acqua oggetto della concessione anche al fine di produrre energia elettrica, e siano comprese tra le imprese energivore, come definite e classificate dall'articolo 39 del decreto-legge n. 83 del 2012, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 134;
   esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 272

ALLEGATO 3

Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario. C. 4368, approvato in un testo unificato dal Senato.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione,
   esaminato per le parti di competenza, il testo del disegno di legge C. 4368, approvato in un testo unificato dal Senato, recante «Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario»;
   considerato, nell'ambito della modifica delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale, l'intervento recato dal comma 73 che, intervenendo sull'articolo 129 concernente le informazioni sull'azione penale relativa ai reati ambientali, risolve le incongruenze determinatesi all'interno di quella disposizione, a seguito delle modifiche ivi introdotte dal decreto-legge n. 136 del 2013, convertito dalla legge n. 6 del 2014, recante disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali e a favorire lo sviluppo delle aree interessate;
   apprezzato che, in conseguenza di tale intervento emendativo, quando esercita l'azione penale nei confronti di un impiegato dello Stato o di altro ente pubblico per i reati previsti nel codice dell'ambiente ovvero per i reati previsti dal codice penale o da leggi speciali comportanti un pericolo o un pregiudizio per l'ambiente, il pubblico ministero – nell'informare il Ministero dell'ambiente e la regione interessata – deve dare notizia dell'imputazione e non limitarsi, come nel testo attuale, a fare riferimento alle norme che si assumono violate, con ciò consentendo alle pubblica amministrazioni interessate di esercitare con maggiore consapevolezza ed incisività le proprie prerogative;
   esprime

PARERE FAVOREVOLE.