CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 ottobre 2016
708.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO

ALLEGATO

Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo (C. 4008 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea),
   esaminato il disegno di legge recante Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo (C. 4008 Governo, già approvato dal Senato);
   rammentato innanzitutto che il fenomeno dell'intermediazione illegale e dello sfruttamento lavorativo in agricoltura coinvolgerebbe in Italia circa 400.000 lavoratori, sia italiani che stranieri e che il disegno di legge in esame si inserisce nel solco di misure già adottate dal Governo – quali l'istituzione dell'Ispettorato nazionale del lavoro e l'adozione del Protocollo contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura – al fine di compiere un ulteriore e decisivo passo in avanti nella battaglia contro il fenomeno del caporalato;
   evidenziato che il provvedimento mira a rafforzare l'azione di contrasto al caporalato e al lavoro nero in agricoltura, intervenendo sia sul versante repressivo, con significative modifiche al quadro normativo penale, sia sul versante delle politiche di intervento, con specifiche misure di supporto dei lavoratori stagionali in agricoltura, il potenziamento della Rete del lavoro agricolo di qualità ed il graduale riallineamento delle retribuzioni nel settore agricolo;
   ritenuto che il complesso delle disposizioni all'esame sia pienamente funzionale ad assicurare il corretto funzionamento del mercato del lavoro in agricoltura tenendo al contempo conto della fondamentale esigenza di contrastare comportamenti lesivi della dignità dei lavoratori e della leale concorrenza tra imprese,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.