ALLEGATO 1

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Cile per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali (C. 3759 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VI Commissione,
   esaminato il disegno di legge C. 3759, recante «Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Cile per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali, con Protocollo, fatta a Santiago il 23 ottobre 2015»;
   evidenziato come la Convenzione di cui si propone la ratifica risponda all'esigenza di disciplinare gli aspetti fiscali relativi alle relazioni economiche e finanziarie poste in essere tra i soggetti residenti in una delle due Parti contraenti, mirando all'eliminazione dei fenomeni di doppia imposizione e a un'equilibrata ripartizione tra i due Paesi della materia imponibile, consentendo in tal modo alle imprese italiane di operare in Cile e di stringere rapporti economici e finanziari con soggetti di tale Paese in condizioni pienamente concorrenziali rispetto agli operatori economici di altri Paesi, nonché garantendo al contempo gli interessi erariali;
   sottolineato inoltre come la struttura della Convenzione corrisponda agli standard più aggiornati elaborati dall'OCSE in materia, nonché alle recenti raccomandazioni delineate nel corso dei lavori dell'OCSE e del G20 in merito al contrasto dei fenomeni di Base Erosion and Profit Shifting (BEPS);
   segnalata la rilevanza della Convenzione ai fini della lotta all'evasione e all'elusione fiscale, in particolare per quanto riguarda le previsioni dell'articolo 25 della Convenzione, in materia di scambio di informazioni, che consentono, tra l'altro, il superamento del segreto bancario,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

ALLEGATO 2

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare (C. 698-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VI Commissione,
   esaminato, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, il testo unificato delle proposte di legge C. 698-1352-2205-2456-2578-2662-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, recante disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare;
   ribadita la particolare rilevanza e meritevolezza, umana e sociale, del provvedimento, il quale intende rafforzare le misure di assistenza, cura e protezione in favore delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare;
   sottolineato come siano state recepite tutte le osservazioni contenute nel parere espresso dalla Commissione Finanze nel corso dell'esame in prima lettura alla Camera,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

ALLEGATO 3

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2015-2016 (C. 3821 Governo, approvato dal Senato).

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La VI Commissione,
   esaminato il disegno di legge C. 3821, approvato dal Senato, recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2015-2016;
   segnalata, in linea generale, la rilevanza del provvedimento, il quale costituisce uno strumento fondamentale per assicurare il corretto recepimento della normativa dell'Unione europea nell'ordinamento nazionale, in quanto esso apporta all'ordinamento giuridico italiano le integrazioni e modifiche necessarie a consentire la chiusura di procedure di pre-infrazione e di infrazione avviate dagli organismi dell'Unione europea nei confronti dell'Italia;
   sottolineato come il disegno di legge sia stato radicalmente modificato e integrato nel corso dell'esame al Senato, inserendovi numerosi disposizioni, alcune delle quali attinenti agli ambiti di competenza della Commissione;
   rilevato come il provvedimento intervenga su diverse questioni rilevanti rispetto ai profili di interesse della Commissione Finanze, segnatamente per quanto riguarda gli articoli 6, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 28, 29 e 36;
   evidenziata l'opportunità di favorire la rapida approvazione definitiva del disegno di legge, al fine di evitare la condanna dell'Italia in relazione a molte procedure di infrazione comunitarie in essere,

DELIBERA DI RIFERIRE IN SENSO FAVOREVOLE.