CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 settembre 2015
509.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
ALLEGATO

ALLEGATO

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2014 (C. 3304 Governo, approvato dal Senato)

RELAZIONE APPROVATA DALLA X COMMISSIONE

  La X Commissione Attività produttive,
   esaminato il disegno di legge (C. 3304 Governo, approvato dal Senato) recante il «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2014», relativamente alle parti di propria competenza;
   richiamato, in linea generale, quanto segnalato dalla Corte dei Conti, in sede di giudizio di parificazione sul suddetto Rendiconto, circa il bilancio del Ministero dello sviluppo economico che, nel 2014 ha completato l'iter di attuazione delle disposizioni previste dalle norme di revisione della spesa anche attraverso la revisione degli organici e la riorganizzazione degli uffici;
   sottolineato che il mancato trasferimento del personale alla Presidenza del Consiglio dei ministri e all'Agenzia per la coesione territoriale potrebbe «riflettersi sul nuovo ciclo di programmazione del Fondo sviluppo e coesione e dei fondi strutturali 2014-2020»;
   evidenziato che, con riferimento al programma «Competitività e sviluppo», la varietà e la complessità degli interventi ha inteso dare una risposta concreta alle esigenze provenienti dal mercato per mitigare gli effetti della crisi economica su lavoratori e imprese;
   evidenziato altresì che, per quel che attiene la politica energetica, gli obiettivi del Ministero si sono incentrati sulla riduzione dei prezzi dell'energia elettrica e sulla trasformazione del sistema energetico verso una maggiore sostenibilità con una crescita costante ed equilibrata delle energie rinnovabili;
   valutata positivamente l'attività di sostegno all'export nella quale appare tuttavia necessario un maggiore coordinamento tra le misure tradizionali adottate a sostegno delle imprese italiane nei mercati internazionali e quanto stabilito nel Piano straordinario per il rilancio internazionale dell'Italia;
   osservato, con riferimento alla missione «Ricerca e innovazione» del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che la predisposizione di un nuovo Programma nazionale della ricerca e un significativo processo di semplificazione e incentivazione degli investimenti sono volti ad allineare i programmi nazionali alle politiche europee; resta peraltro ancora problematico il sistema di finanziamento in relazione alla progressiva riduzione dei finanziamenti statali che, unita al ritardo nella ripartizione delle risorse, non ha consentito l'avvio di nuovi progetti;
   osservato che, per quanto concerne i contratti di sviluppo volti alla realizzazione di investimenti di rilevanti dimensioni proposti da imprese italiane ed estere, dal momento che nel corso del 2014 le erogazioni già effettuate ammontano a circa 90 milioni, pari a solo il 10 per cento delle agevolazioni concesse, risulta necessario accelerare le procedure di approvazione dei contratti e di erogazione delle agevolazioni pubbliche per favorire una più rapida realizzazione dei programmi di investimento;Pag. 143
   sollecitando l'avvio di ulteriori strumenti di sostegno agli investimenti per la ricerca nel mondo produttivo in mancanza di nuove risorse stanziate nel FIRST per il triennio 2014-2016;
   evidenziato che la percentuale di realizzazione del Programma operativo nazionale Ricerca e competitività 2007-2013 è ferma al 59 per cento, anche se più avanzata nell'ambito degli interventi avviati in attuazione del bando per il sostegno dei progetti di ricerca industriale e per lo sviluppo di smart cities and smart communities;
   rilevato, con riferimento alle parti di competenza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che risultano in flessione, rispetto al precedente esercizio, gli indicatori relativi alla capacità di impegno e di spesa della Missione Turismo la quale registra indici di gestione più contenuti a seguito delle difficoltà incontrate nella gestione delle risorse finanziarie ereditate dall'Ufficio per le politiche del turismo della Presidenza del Consiglio dei ministri,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

  con le seguenti osservazioni:
   a) in riferimento alle richiamate notazioni della Corte dei Conti, segnali la Commissione di merito al Governo l'urgenza di dare piena operatività all'Agenzia per la coesione territoriale al fine di consentire l'avvio di tutte le attività relative alla gestione del Fondo per lo sviluppo e la coesione;
   b) in relazione alla rilevante quota di residui finali della missione «Turismo» (che ammontano a 175,2 milioni di euro a fronte di pagamenti complessivi per 23,9 milioni di euro), segnali la Commissione di merito – al Governo nel suo complesso e al Ministero del turismo per quanto di sua competenza – l'esigenza di una più efficace gestione delle risorse nelle iniziative di valorizzazione e promozione del sistema Italia anche attraverso il supporto delle funzioni attribuite al nuovo Enit-Agenzia nazionale per il turismo;
   c) in relazione alla rilevante quota di residui finali della Missione 10 (Energia e diversificazione delle fonti energetiche), segnali la Commissione di merito – al Governo nel suo complesso e al Ministero dello sviluppo economico per quanto di sua competenza – l'esigenza di procedere entro la fine del 2015 al rimborso delle somme spettanti ai soggetti creditori per l'assegnazione di quote di emissione di anidride carbonica, al fine di esaurire al più presto le giacenze della Missione 10;
   d) segnali la Commissione di merito – al Governo e al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per quanto di sua competenza – l'urgenza dell'adozione (entro il 2015) del nuovo Programma nazionale della ricerca 2014-2020 e dell'avvio di processi di semplificazione che consentano l'allineamento dei programmi nazionali alle politiche europee;
   e) attesa la mancanza di nuovi stanziamenti nel FIRST, solleciti la Commissione di merito al Governo l'avvio di ulteriori strumenti di sostegno agli investimenti per la ricerca nel mondo produttivo;
   f) con riferimento all'attività di export, segnali la Commissione di merito – al Governo e al Ministero dello sviluppo economico per quanto di sua competenza – la necessità di un maggiore coordinamento tra le misure tradizionali adottate per il sostegno delle imprese italiane nei mercati internazionali, le strategie di supporto messe in atto per la promozione del made in Italy e quanto stabilito nel recente Piano straordinario per il rilancio internazionale dell'Italia.